PIANESE: Bisconti, Forti, Tondi, Giglioni A., Turci, Demuru, Di Fiore (75' Boffa), Dabaj, De Luca, Scapigliati (73' Contorni), Riccardi (50' Bonari). A disp.: Mazzetti. All.: Guido Giglioni.
VENTURINA: Ayoub, Garramone (74' Calcagno), Mazzei, Martellacci, Giovani (41' Carlesi), Sorbi (62' Sili), Bianchi (70' Corsi), Mori, Marcoccia (41' Socci), Redi, Fabbri (55' Peccianti). A disp.: Mantellassi. All.: Diego Verdiani.

ARBITRO: Marconi di Grosseto.

RETI: 16' Scapigliati, 51' Tondi, 71' Di Fiore, 75' Giglioni A.



Prima vittoria in casa, seconda consecutiva, dopo il terzo tentativo sul nuovo terreno sintetico di Piancastagnaio e quattro reti ad un malcapitato Venturina in una giornata avara di risultati roboanti nelle altre partite del girone. Oltre al poker di reti, calcio champagne, nessuna rete subita e salto in classifica degli allievi di mister Guido Giglioni. Il primo quarto d'ora è di studio: gli ospiti si portano in avanti e sul tentativo di Redi è pronto Tondi a salvare sul palo in chiusura. Scampato il pericolo, i locali rompono gli indugi e Scapigliati, approfittando della confusione creatasi a seguito di una mischia in area di rigore devia, in rete per il primo gol al 16'. Al 26' De Luca offre un bell'assist da calcio d'angolo ad Alessandro Giglioni che irrompe potente di testa; Ayoub respinge in acrobazia togliendo la palla dall'incrocio. Il secondo tempo è ancora più scintillante con la traversa colpita da Scapigliati all'inizio della ripresa dopo un palleggio di tacco e servizio di testa di De Luca. Al 44' discesa di Daniele Demuru a velocità supersonica, tiro e ancora traversa con la palla che rientra in campo e finisce tra le braccia del portiere. Poi iniziano le sostituzioni: poche quelle concesse dalla ristretta rosa a disposizione della formazione di casa: al 50' Bonari per Riccardi e spazio a centrocampo per Alessandro Giglioni che, libero da vincoli di marcatura, macina anche i chilometri persi nel primo tempo in compiti di marcatura in difesa, alimentando ulteriormente il volume di fuoco in attacco. Su una delle tante incursioni i locali guadagnano un calcio piazzato poco oltre il cerchio centrale e il piede caldo di Tondi sigla il 2-0 al 51' dalla lunga distanza con parabola bella, efficace e piazzata sotto la traversa. Gli ospiti, che dal 41' avevano inserito Socci e Carlesi, si rendono pericolosi proprio con quest'ultimo che, al rientro da un infortunio si mette in evidenza insieme a Bianchi. Per la formazione livornese è evidente la necessità di punteros capaci di finalizzare la manovra; l'unica azione pericolosa dei bianco-azzurri di mister Verdiani è il tentativo ravvicinato del centrale Sorbi al 53': Bisconti parava sulla linea di porta chiudendo a saracinesca sul palo vicino. Al 60' si conclude sul legno anche la conclusione di Carlesi e la susseguente ribattuta ancora di Sorbi è respinta sempre da Tondi. Si capisce che gli ospiti non segneranno neppure il gol della bandiera, perché della buona sorte non si vede neppure l'ombra sotto un bel sole che si fa largo tra i nuvoloni della mattina. Al 71' si sente ancora il rombo del motore turbo di Daniele Demuru sulla fascia, cross al centro per la botta al volo di De Luca, parata strepitosa di Ayoub che è costretto a rialzare dal tuffo mentre Di Fiore da cecchino ha già individuato l'angolino per il 3-0 al minuto 71'. Il quarto asso viene calato da Alessandro Giglioni sempre su calcio piazzato al 75' con la palla che colpisce la traversa e rientra in campo, questa volta dopo aver oltrepassato la linea.

Calciatoripiù: per il Venturina su tutti l'esempio di Sorbi che deve avere qualche polmone di riserva perché fa da difensore e attaccante allo stesso tempo; insieme a lui da citare Bianchi dai piedi buoni che potrebbe usare per osare maggiormente e una citazione anche per Carlesi che, quando rientrerà in piena forma, sarà un elemento su cui basarsi per salvare questo campionato iniziato male. Per la Pianese da applausi Nicola Tondi anche per la prestazione dimostrata ad Albinia, mentre si sono visti finalmente lo sprint e i contrasti efficaci di Michael Turci, oltre che il solito brillante Demuru, che ben rappresenta da capitano l'intera squadra: pericolosa quando attacca, ovunque e da chiunque provenga l'attacco.

G.D. PIANESE: Bisconti, Forti, Tondi, Giglioni A., Turci, Demuru, Di Fiore (75' Boffa), Dabaj, De Luca, Scapigliati (73' Contorni), Riccardi (50' Bonari). A disp.: Mazzetti. All.: Guido Giglioni.<br >VENTURINA: Ayoub, Garramone (74' Calcagno), Mazzei, Martellacci, Giovani (41' Carlesi), Sorbi (62' Sili), Bianchi (70' Corsi), Mori, Marcoccia (41' Socci), Redi, Fabbri (55' Peccianti). A disp.: Mantellassi. All.: Diego Verdiani. <br > ARBITRO: Marconi di Grosseto.<br > RETI: 16' Scapigliati, 51' Tondi, 71' Di Fiore, 75' Giglioni A. Prima vittoria in casa, seconda consecutiva, dopo il terzo tentativo sul nuovo terreno sintetico di Piancastagnaio e quattro reti ad un malcapitato Venturina in una giornata avara di risultati roboanti nelle altre partite del girone. Oltre al poker di reti, calcio champagne, nessuna rete subita e salto in classifica degli allievi di mister Guido Giglioni. Il primo quarto d'ora &egrave; di studio: gli ospiti si portano in avanti e sul tentativo di Redi &egrave; pronto Tondi a salvare sul palo in chiusura. Scampato il pericolo, i locali rompono gli indugi e Scapigliati, approfittando della confusione creatasi a seguito di una mischia in area di rigore devia, in rete per il primo gol al 16'. Al 26' De Luca offre un bell'assist da calcio d'angolo ad Alessandro Giglioni che irrompe potente di testa; Ayoub respinge in acrobazia togliendo la palla dall'incrocio. Il secondo tempo &egrave; ancora pi&ugrave; scintillante con la traversa colpita da Scapigliati all'inizio della ripresa dopo un palleggio di tacco e servizio di testa di De Luca. Al 44' discesa di Daniele Demuru a velocit&agrave; supersonica, tiro e ancora traversa con la palla che rientra in campo e finisce tra le braccia del portiere. Poi iniziano le sostituzioni: poche quelle concesse dalla ristretta rosa a disposizione della formazione di casa: al 50' Bonari per Riccardi e spazio a centrocampo per Alessandro Giglioni che, libero da vincoli di marcatura, macina anche i chilometri persi nel primo tempo in compiti di marcatura in difesa, alimentando ulteriormente il volume di fuoco in attacco. Su una delle tante incursioni i locali guadagnano un calcio piazzato poco oltre il cerchio centrale e il piede caldo di Tondi sigla il 2-0 al 51' dalla lunga distanza con parabola bella, efficace e piazzata sotto la traversa. Gli ospiti, che dal 41' avevano inserito Socci e Carlesi, si rendono pericolosi proprio con quest'ultimo che, al rientro da un infortunio si mette in evidenza insieme a Bianchi. Per la formazione livornese &egrave; evidente la necessit&agrave; di punteros capaci di finalizzare la manovra; l'unica azione pericolosa dei bianco-azzurri di mister Verdiani &egrave; il tentativo ravvicinato del centrale Sorbi al 53': Bisconti parava sulla linea di porta chiudendo a saracinesca sul palo vicino. Al 60' si conclude sul legno anche la conclusione di Carlesi e la susseguente ribattuta ancora di Sorbi &egrave; respinta sempre da Tondi. Si capisce che gli ospiti non segneranno neppure il gol della bandiera, perch&eacute; della buona sorte non si vede neppure l'ombra sotto un bel sole che si fa largo tra i nuvoloni della mattina. Al 71' si sente ancora il rombo del motore turbo di Daniele Demuru sulla fascia, cross al centro per la botta al volo di De Luca, parata strepitosa di Ayoub che &egrave; costretto a rialzare dal tuffo mentre Di Fiore da cecchino ha gi&agrave; individuato l'angolino per il 3-0 al minuto 71'. Il quarto asso viene calato da Alessandro Giglioni sempre su calcio piazzato al 75' con la palla che colpisce la traversa e rientra in campo, questa volta dopo aver oltrepassato la linea. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Venturina su tutti l'esempio di <b>Sorbi </b>che deve avere qualche polmone di riserva perch&eacute; fa da difensore e attaccante allo stesso tempo; insieme a lui da citare <b>Bianchi </b>dai piedi buoni che potrebbe usare per osare maggiormente e una citazione anche per <b>Carlesi </b>che, quando rientrer&agrave; in piena forma, sar&agrave; un elemento su cui basarsi per salvare questo campionato iniziato male. Per la Pianese da applausi <b>Nicola Tondi</b> anche per la prestazione dimostrata ad Albinia, mentre si sono visti finalmente lo sprint e i contrasti efficaci di <b>Michael Turci</b>, oltre che il solito brillante <b>Demuru</b>, che ben rappresenta da capitano l'intera squadra: pericolosa quando attacca, ovunque e da chiunque provenga l'attacco. G.D.