• Giovanissimi B GIR.A
  • Floria 2000
  • 0 - 2
  • Settignanese


FCG FLORIA 2000: Crescioli, Berardi, Balloni, Pelagotti, Galgano, Pierattini, Bastianini, Jorgensen, Martis, Adamo, Naldi. Entrati: Petruzzi, Taglianini, Trevisan, Dall'Era, Meini. A disp.: Paci, Nelli. All.: Marco Pampaloni.
SETTIGNANESE: Reggiani, Carmagnini, Carraresi, Ajbazi, Vannozzi, Romolini, Rindori, Daliana, Lenzi, Franco, Iacopozzi. Entrati: Pini, Fabbri, Sassano, Gerini. A disp.: Soto. All.: Maurizio Romei.

ARBITRO: Marano di Firenze

RETI: 11' Iacopozzi, 56' Pini.



Settignanese corsara al Grazzini ! Cinismo, solidità e un Reggiani in forma strepitosa sono gli ingredienti base del successo rossonero nel derby ai danni di una Floria 2000 che Dante avrebbe inserito nella schiera dei Prodighi (nel senso di scialacquatori ) nella prima delle sue Cantiche. La bilancia della partita sembra pendere sin da subito dalla parte della Floria, ma Bastianini, Adamo e Martis, che si ritrovano sui piedi nei primi dieci minuti della partita le occasioni per aprire la partita, non dispongono della freddezza necessaria a battere un Reggiani comunque innegabilmente superlativo. E la dura legge del gol , divenuta celebre sia nell'ormai popolare detto gol sbagliato, gol subito , sia grazie al Loro stanno chiusi ma/ alla prima opportunità/ salgon subito e la buttan dentro a noi di 883iana memoria, si abbatte sui locali. Rindori fugge sulla destra e mette in area una palla che Crescioli tocca ma non blocca: la mischia che ne deriva è furibonda ma è risolta dalla felice conclusione di Iacopozzi per il vantaggio ospite. I padroni di casa continuano allora ad attaccare con verve, andando più volte vicini al punto del pari: prima al tiro dalla distanza va Pelagotti, ma la sua conclusione è deviata in angolo, poi è Berardi, spostato sulla destra dai 30 metri, a cogliere un incrocio dei pali più che clamoroso con una conclusione di rara potenza. Nel recupero extralarge (2 minuti assegnati, 5 di gioco effettivo, senza apparente motivo) da segnalare lo sfortunato infortunio del neoentrato Sassano per la Settignanese. Nelle battute iniziali del secondo tempo la Floria reclama un rigore a seguito di un atterramento in area dopo un'azione tra il concitato ed il caotico, da cui scaturisce però solo un corner. La Settignanese rischia di piazzare il colpaccio già al 44', quando Iacopozzi crossa e Crescioli rischia in presa alta, ma Petruzzi salva tutto sulla linea con un grande intervento in scivolata. Nei 5 minuti seguenti la Floria porta l'arrembaggio all'area dei diavoli : Bastianini si divora un'occasione a tu per tu con Reggiani sparandogli addosso, poi Jorgensen, quasi spalle alla porta, sfiora il palo lontano con un notevole collo interno; infine Trevisan, da posizione vicina ma defilata, riceve, riesce a girarsi facendo perno sul diretto marcatore e scarica violentemente sulla rete esterna. L'assedio dura fino ai minuti conclusivi, finché la Settignanese non mata definitivamente l'avversario. Punizione dai 20 metri che Pini si incarica di battere a rete: la palla è centrale ma fatalmente precisa (appena sotto la traversa) e batte Crescioli per lo 0-2 su cui si chiude il match. Si segnalano, con l'avanzare della partita, un crescente nervosismo sulle panchine, la progressiva confusione del pur esperto direttore di gara e, infine, qualche francesismo rivolto al veterano dell'area tecnica Maurizio Romei da alcuni supporters locali, che comunque non hanno influito sul comportamento, esemplare, dei ragazzi in campo.

Calciatoripiù: Ajbazi
(Settignanese): notevole sulla destra prima, sulla sinistra poi. In un ruolo, come quello del terzino, spesso sottovalutato, lui riesce a risaltare per efficacia ed inesauribilità: locomotiva. Franco (Settignanese): sugli spalti asseriscono che sia il Pirlo della situazione , un paragone leggero. Il ragazzo però ha passo, visione di gioco e tecnica ben più che discreta, un giocatore per palati fini: gourmet. Reggiani (Settignanese): è lui l'uomo-copertina: salva la porta in almeno 4-5 occasioni veramente pericolose; in più, è in possesso di un rinvio davvero notevole. A fine gara i suoi tifosi lo celebrano come meritato, riservandogli applausi a scena aperta, gli stessi che aveva strappato durante la partita: come alla Scala .

Fulvio Scozzafava FCG FLORIA 2000: Crescioli, Berardi, Balloni, Pelagotti, Galgano, Pierattini, Bastianini, Jorgensen, Martis, Adamo, Naldi. Entrati: Petruzzi, Taglianini, Trevisan, Dall'Era, Meini. A disp.: Paci, Nelli. All.: Marco Pampaloni.<br >SETTIGNANESE: Reggiani, Carmagnini, Carraresi, Ajbazi, Vannozzi, Romolini, Rindori, Daliana, Lenzi, Franco, Iacopozzi. Entrati: Pini, Fabbri, Sassano, Gerini. A disp.: Soto. All.: Maurizio Romei.<br > ARBITRO: Marano di Firenze<br > RETI: 11' Iacopozzi, 56' Pini. Settignanese corsara al Grazzini ! Cinismo, solidit&agrave; e un Reggiani in forma strepitosa sono gli ingredienti base del successo rossonero nel derby ai danni di una Floria 2000 che Dante avrebbe inserito nella schiera dei Prodighi (nel senso di scialacquatori ) nella prima delle sue Cantiche. La bilancia della partita sembra pendere sin da subito dalla parte della Floria, ma Bastianini, Adamo e Martis, che si ritrovano sui piedi nei primi dieci minuti della partita le occasioni per aprire la partita, non dispongono della freddezza necessaria a battere un Reggiani comunque innegabilmente superlativo. E la dura legge del gol , divenuta celebre sia nell'ormai popolare detto gol sbagliato, gol subito , sia grazie al Loro stanno chiusi ma/ alla prima opportunit&agrave;/ salgon subito e la buttan dentro a noi di 883iana memoria, si abbatte sui locali. Rindori fugge sulla destra e mette in area una palla che Crescioli tocca ma non blocca: la mischia che ne deriva &egrave; furibonda ma &egrave; risolta dalla felice conclusione di Iacopozzi per il vantaggio ospite. I padroni di casa continuano allora ad attaccare con verve, andando pi&ugrave; volte vicini al punto del pari: prima al tiro dalla distanza va Pelagotti, ma la sua conclusione &egrave; deviata in angolo, poi &egrave; Berardi, spostato sulla destra dai 30 metri, a cogliere un incrocio dei pali pi&ugrave; che clamoroso con una conclusione di rara potenza. Nel recupero extralarge (2 minuti assegnati, 5 di gioco effettivo, senza apparente motivo) da segnalare lo sfortunato infortunio del neoentrato Sassano per la Settignanese. Nelle battute iniziali del secondo tempo la Floria reclama un rigore a seguito di un atterramento in area dopo un'azione tra il concitato ed il caotico, da cui scaturisce per&ograve; solo un corner. La Settignanese rischia di piazzare il colpaccio gi&agrave; al 44', quando Iacopozzi crossa e Crescioli rischia in presa alta, ma Petruzzi salva tutto sulla linea con un grande intervento in scivolata. Nei 5 minuti seguenti la Floria porta l'arrembaggio all'area dei diavoli : Bastianini si divora un'occasione a tu per tu con Reggiani sparandogli addosso, poi Jorgensen, quasi spalle alla porta, sfiora il palo lontano con un notevole collo interno; infine Trevisan, da posizione vicina ma defilata, riceve, riesce a girarsi facendo perno sul diretto marcatore e scarica violentemente sulla rete esterna. L'assedio dura fino ai minuti conclusivi, finch&eacute; la Settignanese non mata definitivamente l'avversario. Punizione dai 20 metri che Pini si incarica di battere a rete: la palla &egrave; centrale ma fatalmente precisa (appena sotto la traversa) e batte Crescioli per lo 0-2 su cui si chiude il match. Si segnalano, con l'avanzare della partita, un crescente nervosismo sulle panchine, la progressiva confusione del pur esperto direttore di gara e, infine, qualche francesismo rivolto al veterano dell'area tecnica Maurizio Romei da alcuni supporters locali, che comunque non hanno influito sul comportamento, esemplare, dei ragazzi in campo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Ajbazi</b> (Settignanese): notevole sulla destra prima, sulla sinistra poi. In un ruolo, come quello del terzino, spesso sottovalutato, lui riesce a risaltare per efficacia ed inesauribilit&agrave;: locomotiva. <b>Franco</b> (Settignanese): sugli spalti asseriscono che sia il Pirlo della situazione , un paragone leggero. Il ragazzo per&ograve; ha passo, visione di gioco e tecnica ben pi&ugrave; che discreta, un giocatore per palati fini: gourmet. <b>Reggiani </b>(Settignanese): &egrave; lui l'uomo-copertina: salva la porta in almeno 4-5 occasioni veramente pericolose; in pi&ugrave;, &egrave; in possesso di un rinvio davvero notevole. A fine gara i suoi tifosi lo celebrano come meritato, riservandogli applausi a scena aperta, gli stessi che aveva strappato durante la partita: come alla Scala . Fulvio Scozzafava




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