VADA: Molinario, Bianchi, G. Paparatto, Giacomelli, Melani, Zanaboni, F. Paparatto, Della Rocca, Greco, Sammuri, Dabjani. A disp.: De Trane, Cerrai, Mei, Meini, Ughi, Veneruso. All.: Antonio Ferrara.
PECCIOLESE A.V.: Guidi, Baldacci, Stenta, Vassallo, Simoneschi, G. Donati, Bigazzi, Tangredi, Crecchi, Merlini, N. Donati. A disp.: Signorini, Cavallaro, Turchi, Ferro, Fiorentini, De Vivo. All.: Massimiliano Muraglia.

ARBITRO: Rosini di Livorno

RETE: 18' Crecchi.



Scesa in campo al fischio d'inizio con undici 1997, la Pecciolese espugna Vada, aggancia l'Atletico Etruria e continua a sperare in un passo falso della coppia di testa Perignano - Castiglioncello. La formazione di Ferrara, punita essenzialmente dagli episodi, non demerita, ma deve inchinarsi alla maggior voracità sottoporta dei nerazzurri di Muraglia. La Pecciolese parte bene, aggredisce gli avversari e fa maturare la rete: N. Donati calcia alto sopra la traversa dall'altezza del dischetto e a distanza di pochi minuti Bigazzi e Vassallo non inquadrano la porta da posizione centrale. Alla fine il punto arriva: Merlini calcia verso la porta e colpisce in pieno il palo, sul susseguente batti e ribatti il più lesto di tutti è Crecchi che ribadisce nel sacco e porta avanti gli ospiti. È un ottimo momento per i nerazzurri che però hanno il demerito di non provare a chiudere la gara il prima possibile. Alla distanza esce dunque il Vada che prova a mettere sotto la Pecciolese e costruisce un'occasione clamorosa a ridosso dell'intervallo: Greco cerca la porta da posizione quasi impossibile e coglie traversa e palo con un rimbalzo e mezzo. Nella ripresa i padroni di casa forzano la mano e provano a intraprendere la strada del pareggio, ma la Pecciolese organizza bene la fase di non possesso e Guidi gestisce alla grande l'ordinaria amministrazione accartocciandosi su una conclusione da lontano dello stesso Greco e bloccando un colpo di tesa da vicino di Dabjani. Nel finale Merlino potrebbe chiudere i conti, ma la sua capocciata risulta debole e centrale e non crea grandi grattacapi a Molinario.
Calciatoripiù: Tangredi, Stenta (Pecciolese).

esseti VADA: Molinario, Bianchi, G. Paparatto, Giacomelli, Melani, Zanaboni, F. Paparatto, Della Rocca, Greco, Sammuri, Dabjani. A disp.: De Trane, Cerrai, Mei, Meini, Ughi, Veneruso. All.: Antonio Ferrara.<br >PECCIOLESE A.V.: Guidi, Baldacci, Stenta, Vassallo, Simoneschi, G. Donati, Bigazzi, Tangredi, Crecchi, Merlini, N. Donati. A disp.: Signorini, Cavallaro, Turchi, Ferro, Fiorentini, De Vivo. All.: Massimiliano Muraglia.<br > ARBITRO: Rosini di Livorno<br > RETE: 18' Crecchi. Scesa in campo al fischio d'inizio con undici 1997, la Pecciolese espugna Vada, aggancia l'Atletico Etruria e continua a sperare in un passo falso della coppia di testa Perignano - Castiglioncello. La formazione di Ferrara, punita essenzialmente dagli episodi, non demerita, ma deve inchinarsi alla maggior voracit&agrave; sottoporta dei nerazzurri di Muraglia. La Pecciolese parte bene, aggredisce gli avversari e fa maturare la rete: N. Donati calcia alto sopra la traversa dall'altezza del dischetto e a distanza di pochi minuti Bigazzi e Vassallo non inquadrano la porta da posizione centrale. Alla fine il punto arriva: Merlini calcia verso la porta e colpisce in pieno il palo, sul susseguente batti e ribatti il pi&ugrave; lesto di tutti &egrave; Crecchi che ribadisce nel sacco e porta avanti gli ospiti. &Egrave; un ottimo momento per i nerazzurri che per&ograve; hanno il demerito di non provare a chiudere la gara il prima possibile. Alla distanza esce dunque il Vada che prova a mettere sotto la Pecciolese e costruisce un'occasione clamorosa a ridosso dell'intervallo: Greco cerca la porta da posizione quasi impossibile e coglie traversa e palo con un rimbalzo e mezzo. Nella ripresa i padroni di casa forzano la mano e provano a intraprendere la strada del pareggio, ma la Pecciolese organizza bene la fase di non possesso e Guidi gestisce alla grande l'ordinaria amministrazione accartocciandosi su una conclusione da lontano dello stesso Greco e bloccando un colpo di tesa da vicino di Dabjani. Nel finale Merlino potrebbe chiudere i conti, ma la sua capocciata risulta debole e centrale e non crea grandi grattacapi a Molinario. <b> Calciatoripi&ugrave;: Tangredi, Stenta</b> (Pecciolese). esseti