• Primavera GIR.A
  • Fiorentina
  • 7 - 0
  • Trapani


FIORENTINA: Satalino, Degl'Innocenti, Ferigra, Baroni, Militari, Pinto, Maganjic, Diakhate Abdou (45' Mascarenhas), Mlakar (45' Sottil), Perez (57' Maistro), Trovato. A disp.: Cerofolini, Marozzi, Chrzanowski, Mosti, Ranieri, Benedetti, Caso, Sundquist, Valencic. All.: Federico Guidi.
TRAPANI: Alunni, Canino (45' Diangelo), Martina, Marino (70' Novara), Tumminelli, El Badaoui, Lipari (90' Desantis), Muratore, MIstretta, Palermo, Flueras. A disp.: Compagno, Caradolfo, Musso. All.: Alessandro Longo.

ARBITRO: Meraviglia di Prato, coad. da Santoro di Roma e Diomaiuta di Albano Laziale.

RETI: 10' Trovato, 31' Mlakar, 35' Diakhate Abdou, 37' Maganjic, 39' Perez, 78' Sottil, 89' (rig.) Militari.
NOTE: ammoniti al 33' Tumminelli, al 67' Maistro, all'80' Trovato.



Ha avuto ragione del Trapani in modo netto e meritato la Fiorentina, nel tiepido pomeriggio di sabato al Gino Bozzi delle Due Strade. Già con il doppio fischio intermedio la pratica era ampiamente archiviata per i viola, che infatti sono rientrati in campo nella ripresa con un atteggiamento vagamente rilassato che ha fatto molto gridare mister Guidi nei secondi 45'. Pochissime sono state le possibilità di scaldare i guanti per Satalino - che comunque ha sempre risposto presente agli sporadici tentativi di Palermo - anche per l'attenta prova difensiva dei compagni: nonostante il risultato sempre più dilagante, Baroni e Ferigra non hanno mai abbassato la concentrazione, dimostrando ottime capacità in chiusura, sia nell'anticipo palla a terra che di testa. È superfluo, poi, commentare la prova offensiva dei gigliati, che si sono equamente spartiti le reti tra tutti i giocatori offensivi, mettendo in mostra un gioco a tratti spettacolare, per idee di gioco, velocità di realizzazione e precisione nelle geometrie. Gli sbocchi finalizzativi della manovra sono stati molti, ma in particolare il pallone in verticale sulle fasce ha offerto una soluzione continua all'attacco di casa, che con Perez sulla destra, Trovato e (nel secondo tempo) Sottil sulla sinistra, ha dilagato tra le maglie un po' lente della difesa avversaria. Del resto, via via che il passivo aumentava, anche il morale dei siciliani si è affossato, e con esso anche I posizionamento in difesa. Comunque, già al 10' la poca decisione ha punito gli ospiti, che non hanno allontanato un pallone conteso da Diakhate Abdou, permettendo così a Trovato di inserirsi in area palla al piede e di battere Alunni con un destro all'angolino, portando i suoi avanti in una partita che, fino ad allora, non aveva regalato grandi emozioni. I tarantini non si sono però persi d'animo, continuando un pressing alto e duro sui portatori di palla viola per gran parte del primo tempo, pur senza mai ripartire pericolosamente. È stata decisiva, in questo senso, la prestazione molto ispirata dei centrocampisti di casa, Diakhate Abdou, Militari e Trovato, che non hanno letteralmente mai sbagliato la misura di un solo passaggio per tutto il primo tempo. E quando giochi ad alta qualità, i frutti, presto o tardi, arrivano; così infatti è successo: prima Mlakar da distanza ravvicinata, poi Diakhate Abdou, con un destro a giro splendido dal punto di vista balistico, poi Maganjic da lontano, e infine Perez rasoterra a porta sguarnita hanno affossato del tutto il Trapani in appena 8', dal 31' al 39', calando la cinquina e chiudendo, di fatto, il match. Un'avanzata bruciante, fatta di scambi precisi e veloci accelerazioni, sostenuta dall'evidente preponderanza tecnica e atletica, ha deciso la partita. Se dunque la voglia di gol sarebbe potuta scemare per gli attaccanti titolari, tutti andati a segno entro il 45', non lo è stata affatto per le riserve, in particolare Sottil e Mascarenhas, che hanno tentato per tutta la ripresa di iscriversi nel tabellino dei marcatori, il primo con successo, il secondo con minor fortuna. Già al 77' il numero 20 si era reso pericoloso con un destro dalla distanza, che si era stampato sul palo, ma in seguito, al 78', nemmeno Alunni è riuscito ad opporsi al piazzato di Sottil, terminato in buca all'angolino basso. Nel finale gloria anche per Militari, su rigore, per il definitivo 7-0.

Calciatoripiù:
nella Fiorentina sopra le righe la prestazione di tutti gli interpreti, ma la palma di migliore va a Diakhate Abdou (8.5), la cui presenza a centrocampo ha dato quel quid di fisicità e tecnica che è stato decisivo nella fase clou della partita; buona tuttavia è stata anche la prova di Mlakar (8), finalizzatore vero, di Perez (8), una spina nel fianco sulla destra e di Trovato (8), costruttore di geometrie sempre pericolose in coppia con Maganjic (8), anch'egli altamente pericoloso. Discreta, nonostante le sporadiche sollecitazioni, la prova dei due difensori centrali, in particolare di Ferigra (7.5). Una menzione l'ha meritata anche Sottil (7.5), che nel secondo tempo ha infiammato il gioco un po' macchinoso dei gigliati.

Filippo Ungar FIORENTINA: Satalino, Degl'Innocenti, Ferigra, Baroni, Militari, Pinto, Maganjic, Diakhate Abdou (45' Mascarenhas), Mlakar (45' Sottil), Perez (57' Maistro), Trovato. A disp.: Cerofolini, Marozzi, Chrzanowski, Mosti, Ranieri, Benedetti, Caso, Sundquist, Valencic. All.: Federico Guidi.<br >TRAPANI: Alunni, Canino (45' Diangelo), Martina, Marino (70' Novara), Tumminelli, El Badaoui, Lipari (90' Desantis), Muratore, MIstretta, Palermo, Flueras. A disp.: Compagno, Caradolfo, Musso. All.: Alessandro Longo. <br > ARBITRO: Meraviglia di Prato, coad. da Santoro di Roma e Diomaiuta di Albano Laziale.<br > RETI: 10' Trovato, 31' Mlakar, 35' Diakhate Abdou, 37' Maganjic, 39' Perez, 78' Sottil, 89' (rig.) Militari.<br >NOTE: ammoniti al 33' Tumminelli, al 67' Maistro, all'80' Trovato. Ha avuto ragione del Trapani in modo netto e meritato la Fiorentina, nel tiepido pomeriggio di sabato al Gino Bozzi delle Due Strade. Gi&agrave; con il doppio fischio intermedio la pratica era ampiamente archiviata per i viola, che infatti sono rientrati in campo nella ripresa con un atteggiamento vagamente rilassato che ha fatto molto gridare mister Guidi nei secondi 45'. Pochissime sono state le possibilit&agrave; di scaldare i guanti per Satalino - che comunque ha sempre risposto presente agli sporadici tentativi di Palermo - anche per l'attenta prova difensiva dei compagni: nonostante il risultato sempre pi&ugrave; dilagante, Baroni e Ferigra non hanno mai abbassato la concentrazione, dimostrando ottime capacit&agrave; in chiusura, sia nell'anticipo palla a terra che di testa. &Egrave; superfluo, poi, commentare la prova offensiva dei gigliati, che si sono equamente spartiti le reti tra tutti i giocatori offensivi, mettendo in mostra un gioco a tratti spettacolare, per idee di gioco, velocit&agrave; di realizzazione e precisione nelle geometrie. Gli sbocchi finalizzativi della manovra sono stati molti, ma in particolare il pallone in verticale sulle fasce ha offerto una soluzione continua all'attacco di casa, che con Perez sulla destra, Trovato e (nel secondo tempo) Sottil sulla sinistra, ha dilagato tra le maglie un po' lente della difesa avversaria. Del resto, via via che il passivo aumentava, anche il morale dei siciliani si &egrave; affossato, e con esso anche I posizionamento in difesa. Comunque, gi&agrave; al 10' la poca decisione ha punito gli ospiti, che non hanno allontanato un pallone conteso da Diakhate Abdou, permettendo cos&igrave; a Trovato di inserirsi in area palla al piede e di battere Alunni con un destro all'angolino, portando i suoi avanti in una partita che, fino ad allora, non aveva regalato grandi emozioni. I tarantini non si sono per&ograve; persi d'animo, continuando un pressing alto e duro sui portatori di palla viola per gran parte del primo tempo, pur senza mai ripartire pericolosamente. &Egrave; stata decisiva, in questo senso, la prestazione molto ispirata dei centrocampisti di casa, Diakhate Abdou, Militari e Trovato, che non hanno letteralmente mai sbagliato la misura di un solo passaggio per tutto il primo tempo. E quando giochi ad alta qualit&agrave;, i frutti, presto o tardi, arrivano; cos&igrave; infatti &egrave; successo: prima Mlakar da distanza ravvicinata, poi Diakhate Abdou, con un destro a giro splendido dal punto di vista balistico, poi Maganjic da lontano, e infine Perez rasoterra a porta sguarnita hanno affossato del tutto il Trapani in appena 8', dal 31' al 39', calando la cinquina e chiudendo, di fatto, il match. Un'avanzata bruciante, fatta di scambi precisi e veloci accelerazioni, sostenuta dall'evidente preponderanza tecnica e atletica, ha deciso la partita. Se dunque la voglia di gol sarebbe potuta scemare per gli attaccanti titolari, tutti andati a segno entro il 45', non lo &egrave; stata affatto per le riserve, in particolare Sottil e Mascarenhas, che hanno tentato per tutta la ripresa di iscriversi nel tabellino dei marcatori, il primo con successo, il secondo con minor fortuna. Gi&agrave; al 77' il numero 20 si era reso pericoloso con un destro dalla distanza, che si era stampato sul palo, ma in seguito, al 78', nemmeno Alunni &egrave; riuscito ad opporsi al piazzato di Sottil, terminato in buca all'angolino basso. Nel finale gloria anche per Militari, su rigore, per il definitivo 7-0. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> nella Fiorentina sopra le righe la prestazione di tutti gli interpreti, ma la palma di migliore va a<b> Diakhate Abdou </b>(8.5), la cui presenza a centrocampo ha dato quel quid di fisicit&agrave; e tecnica che &egrave; stato decisivo nella fase clou della partita; buona tuttavia &egrave; stata anche la prova di <b>Mlakar </b>(8), finalizzatore vero, di <b>Perez </b>(8), una spina nel fianco sulla destra e di<b> Trovato </b>(8), costruttore di geometrie sempre pericolose in coppia con <b>Maganjic</b> (8), anch'egli altamente pericoloso. Discreta, nonostante le sporadiche sollecitazioni, la prova dei due difensori centrali, in particolare di <b>Ferigra</b> (7.5). Una menzione l'ha meritata anche <b>Sottil</b> (7.5), che nel secondo tempo ha infiammato il gioco un po' macchinoso dei gigliati. Filippo Ungar




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