• Juniores Nazionali GIR.E
  • Sasso Marconi
  • 1 - 1
  • Grassina


SASSO MARCONI: Giuliani, Dardi, Stanzani, Sandri, Magli, Piazzi, Mannocci, Galassi, Iovino, Margotta, Fini. A disp.: Farolfi, Hinek, Laporta, Benini, Vecchi, Ferrari, Ocampo, Trunzo, Marrazzo. All.: Bartolini.
GRASSINA: Cecchi, Previtera, Vannini, Alfarano, Cramini, Tempesti, Marino, Di Biasi, Bruni, Rosi, Ieri. A disp.: Bertini, Brestolini, Manetti, Trincia, Cavaciocchi, Magnolfi, Gabbrielli, Nakajima, Zappulla. All.: Morrocchi.

ARBITRO: Utili di Faenza, coad. da Cobzaru e Dalsasso di Bologna.

RETI: 20' Margotta, 40' Marino.
NOTE: espulso Bruni.



Nel giorno in cui Prato e Scandicci incrociano i tacchetti e i lanieri tornano prepotentemente in corsa per il primo posto, il Grassina difende quest'ultimo a denti stretti, strappando un pareggio importante sul difficile campo del Sasso Marconi. Prova d'orgoglio e di carattere per i rossoverdi, superiori agli avversari nel primo tempo, costretti a serrare le fila a causa dell'inferiorità numerica in una ripresa complicata ma alla fine superata senza eccessivi danni. Sono infatti i ragazzi di Morrocchi, dopo il fischio iniziale, a prendere in mano l'iniziativa del gioco e a imporre il loro superiore tasso tecnico, cui gli emiliani replicano però con ardore in ogni duello in mezzo al campo e proponendo veloci ripartenze una volta recuperata palla. Subito un pericolo enorme per il Sasso Marconi, salvato dalla traversa in occasione del tentativo di Bruni, poi servono gli straordinari attorno al 10' per fermare l'incedere in area di Marino. Al 15' chance anche per Cramini, che colpisce di testa da ottima posizione sugli sviluppi di un calcio piazzato, palla di poco alta. Al 20' però il Sasso Marconi, con letale cinismo, approfitta di un errore dei due centrali ospiti e lascia il segno: è un pasticcio vero e proprio quello che consegna palla a Margotta, bomber del campionato che ringrazia e non perdona, Cecchi non può niente. Il Grassina incassa il colpo, si rimbocca le maniche e al 40' rimette tutto in parità grazie al colpo di testa di Marino su cross dalla destra che manda le due squadre al riposo sul parziale di uno a uno. Nella ripresa è sempre il Grassina a farsi preferire ma senza sfondare e la strada dei rossoverdi si complica quando Bruni rimedia il secondo cartellino giallo, e il conseguente rosso, lasciando i suoi in dieci. Gli ospiti si ritrovano alle prese con la mutata inerzia del match, che vede il Sasso Marconi credere nella possibilità di effettuare il colpaccio. Qualche pericolo nella zona di Cecchi arriva da calcio piazzato, ma anche i padroni di casa devono guardarsi dalle offensive dei fiorentini che, nonostante l'uomo in meno, quando avanzano e arrivano in zona-tiro sono pericolosi. Non si registrano però ulteriori variazioni al risultato e così la voglia degli emiliani di mettere al segno il colpaccio si completa a metà, mentre il Grassina accantona il proposito di vittoria ma rientra alla base con la consapevolezza di aver ottenuto un buon pareggio contro un avversario da prendere con le molle, specialmente fra le mura amiche.

Calciatoripiù: Previtera e Cramini
(Grassina).

SASSO MARCONI: Giuliani, Dardi, Stanzani, Sandri, Magli, Piazzi, Mannocci, Galassi, Iovino, Margotta, Fini. A disp.: Farolfi, Hinek, Laporta, Benini, Vecchi, Ferrari, Ocampo, Trunzo, Marrazzo. All.: Bartolini. <br >GRASSINA: Cecchi, Previtera, Vannini, Alfarano, Cramini, Tempesti, Marino, Di Biasi, Bruni, Rosi, Ieri. A disp.: Bertini, Brestolini, Manetti, Trincia, Cavaciocchi, Magnolfi, Gabbrielli, Nakajima, Zappulla. All.: Morrocchi. <br > ARBITRO: Utili di Faenza, coad. da Cobzaru e Dalsasso di Bologna. <br > RETI: 20' Margotta, 40' Marino. <br >NOTE: espulso Bruni. Nel giorno in cui Prato e Scandicci incrociano i tacchetti e i lanieri tornano prepotentemente in corsa per il primo posto, il Grassina difende quest'ultimo a denti stretti, strappando un pareggio importante sul difficile campo del Sasso Marconi. Prova d'orgoglio e di carattere per i rossoverdi, superiori agli avversari nel primo tempo, costretti a serrare le fila a causa dell'inferiorit&agrave; numerica in una ripresa complicata ma alla fine superata senza eccessivi danni. Sono infatti i ragazzi di Morrocchi, dopo il fischio iniziale, a prendere in mano l'iniziativa del gioco e a imporre il loro superiore tasso tecnico, cui gli emiliani replicano per&ograve; con ardore in ogni duello in mezzo al campo e proponendo veloci ripartenze una volta recuperata palla. Subito un pericolo enorme per il Sasso Marconi, salvato dalla traversa in occasione del tentativo di Bruni, poi servono gli straordinari attorno al 10' per fermare l'incedere in area di Marino. Al 15' chance anche per Cramini, che colpisce di testa da ottima posizione sugli sviluppi di un calcio piazzato, palla di poco alta. Al 20' per&ograve; il Sasso Marconi, con letale cinismo, approfitta di un errore dei due centrali ospiti e lascia il segno: &egrave; un pasticcio vero e proprio quello che consegna palla a Margotta, bomber del campionato che ringrazia e non perdona, Cecchi non pu&ograve; niente. Il Grassina incassa il colpo, si rimbocca le maniche e al 40' rimette tutto in parit&agrave; grazie al colpo di testa di Marino su cross dalla destra che manda le due squadre al riposo sul parziale di uno a uno. Nella ripresa &egrave; sempre il Grassina a farsi preferire ma senza sfondare e la strada dei rossoverdi si complica quando Bruni rimedia il secondo cartellino giallo, e il conseguente rosso, lasciando i suoi in dieci. Gli ospiti si ritrovano alle prese con la mutata inerzia del match, che vede il Sasso Marconi credere nella possibilit&agrave; di effettuare il colpaccio. Qualche pericolo nella zona di Cecchi arriva da calcio piazzato, ma anche i padroni di casa devono guardarsi dalle offensive dei fiorentini che, nonostante l'uomo in meno, quando avanzano e arrivano in zona-tiro sono pericolosi. Non si registrano per&ograve; ulteriori variazioni al risultato e cos&igrave; la voglia degli emiliani di mettere al segno il colpaccio si completa a met&agrave;, mentre il Grassina accantona il proposito di vittoria ma rientra alla base con la consapevolezza di aver ottenuto un buon pareggio contro un avversario da prendere con le molle, specialmente fra le mura amiche. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Previtera e Cramini</b> (Grassina).




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