- Giovanissimi Nazionali GIR.D
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Spezia
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2 - 4
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Bologna
SPEZIA: Mussi, Ricci, Sardina, Liccardi, Cecchinelli (54' Di Capua), Romagnoli, Pavi Dell'Innocenti (50' Fregosi), Mecherini (60' Cerri), Ramondo, Ferulli (63' Vernazzani), Cristofan. A disp.: Brozzo, Pollio, Andelora. All.: David Alessi.
BOLOGNA: Sarr, Rubini (45' Ossani), Salomone, Menarini, Pompei (69' Dominguez), Cestaro, Colli (60' Daidone), Marzillo, Rossetti (63' Montevecchi), Luongo (58' Bia), Spano (54' Pugliese). A disp.: Albertazzi. All.: Jonathan Binotto.
ARBITRO: Matteo Della Monica di La Spezia.
RETI: 2' Rossetti, 11' Cestaro, 13' rig. Ramondo, 48' Menarini, 59' aut. Ricci, 70' Romagnoli.
Nulla da fare tra le mura amiche per i ragazzi di Davide Alessi sconfitti dal quotato Bologna. Non passano nemmeno due minuti e i rossoblu di Jonathan Binotto sono già in vantaggio: lo Spezia si fa pescare scoperto in difesa e Rossetti in contropiede fulmina sullo scatto Cecchinelli e realizza. Poco dopo raddoppio degli ospiti con un colpo di testa di Cestaro, dopo un angolo battuto da Menarini. Gli aquilotti tirano fuori l'orgoglio e al 13' Ramondo con cattiveria si invola entra in area e viene atterrato da Rubini, penalty poi trasformato dallo stesso Ramondo. Un minuto dopo lo Spezia fallisce la palla del pari: punizione battuta da Liccardi, il portiere Sarr fallisce la presa alta e Ferulli da buona posizione spara sopra la traversa. Il Bologna è cinico e poco dopo sfiora la terza rete con una ripartenza di Spano che approfitta di un errore di Ricci, ma Mussi in uscita sventa il pericolo. Ad inizio ripresa il Bologna mette al sicuro il risultato con un piazzato di Menarini che infila la palla all'incrocio.
Al 59' gli emiliani completano il poker di reti in modo rocambolesco: lancio lungo di Cestaro, Rossetti spizzica per Luongo, il quale tira prontamente, Mussi respinge sui piedi di Ricci che nel tentativo di rinviare firma la più classica delle autoreti. Allo scadere lo Spezia rende meno amara la sconfitta grazie ad una rete di Romagnoli di testa dopo un angolo battuto da Liccardi.
SPEZIA: Mussi, Ricci, Sardina, Liccardi, Cecchinelli (54' Di Capua), Romagnoli, Pavi Dell'Innocenti (50' Fregosi), Mecherini (60' Cerri), Ramondo, Ferulli (63' Vernazzani), Cristofan. A disp.: Brozzo, Pollio, Andelora. All.: David Alessi.<br >BOLOGNA: Sarr, Rubini (45' Ossani), Salomone, Menarini, Pompei (69' Dominguez), Cestaro, Colli (60' Daidone), Marzillo, Rossetti (63' Montevecchi), Luongo (58' Bia), Spano (54' Pugliese). A disp.: Albertazzi. All.: Jonathan Binotto.<br >
ARBITRO: Matteo Della Monica di La Spezia.<br >
RETI: 2' Rossetti, 11' Cestaro, 13' rig. Ramondo, 48' Menarini, 59' aut. Ricci, 70' Romagnoli.
Nulla da fare tra le mura amiche per i ragazzi di Davide Alessi sconfitti dal quotato Bologna. Non passano nemmeno due minuti e i rossoblu di Jonathan Binotto sono già in vantaggio: lo Spezia si fa pescare scoperto in difesa e Rossetti in contropiede fulmina sullo scatto Cecchinelli e realizza. Poco dopo raddoppio degli ospiti con un colpo di testa di Cestaro, dopo un angolo battuto da Menarini. Gli aquilotti tirano fuori l'orgoglio e al 13' Ramondo con cattiveria si invola entra in area e viene atterrato da Rubini, penalty poi trasformato dallo stesso Ramondo. Un minuto dopo lo Spezia fallisce la palla del pari: punizione battuta da Liccardi, il portiere Sarr fallisce la presa alta e Ferulli da buona posizione spara sopra la traversa. Il Bologna è cinico e poco dopo sfiora la terza rete con una ripartenza di Spano che approfitta di un errore di Ricci, ma Mussi in uscita sventa il pericolo. Ad inizio ripresa il Bologna mette al sicuro il risultato con un piazzato di Menarini che infila la palla all'incrocio. <br >Al 59' gli emiliani completano il poker di reti in modo rocambolesco: lancio lungo di Cestaro, Rossetti spizzica per Luongo, il quale tira prontamente, Mussi respinge sui piedi di Ricci che nel tentativo di rinviare firma la più classica delle autoreti. Allo scadere lo Spezia rende meno amara la sconfitta grazie ad una rete di Romagnoli di testa dopo un angolo battuto da Liccardi.