CASCINA VALDERA (4-4-2): Pelagatti; Gerini, Bernardini, Shala, De Matteis; Habumuremyi, Giani, Di Sacco, Colaruotolo (57' Barbieri); Simoncini (39' Mirigliani), Altini. A disp.: Matteoni, Tamarri, Tonarelli, Bottaro, Bernardeschi. All.: Filippo Cioni.
SPORTING ARNO (4-3-3): Giusti; Zicolella, Dupi, Padroni, Cappelli (62' Gimignani); Burgalassi, Salpietro, Tremolanti (50' Guerrini); Afelba (57' Tempestini), Paoli, Geri (43' Ferrario). A disp.: Guarnieri, Chirinos. All.: Andrea Vaglini.

ARBITRO: Diana di Livorno.

RETI: 18' Burgalassi, 44' Altini, 69' Tempestini.
NOTE: falli subiti 8-12. Angoli 5-2. Tiri in porta 4-6. Tiri fuori 4-1. Recupero 2'+3'.



Tre punti d'oro, una vittoria tanto sofferta quanto necessaria per lo Sporting Arno, che si rilancia nelle prime posizioni della classifica e affossa inevitabilmente il Cascina Valdera, alla ricerca del primo acuto stagionale. Neanche il fattore campo aiuta i ragazzi di mister Cioni, dato che gli unici due punti conquistati sono arrivati tra le mura amiche. È indubbio che le potenzialità ci siano, ma manca ancora un discreto scalino da superare per fare quel salto di qualità necessario in una categoria come l'élite. E dire che comunque il Cascina non aveva nemmeno iniziato malissimo. Complice anche uno Sporting Arno poco aggressivo, nei primi minuti i padroni di casa si rendono pericolosi in un paio di occasioni con Habumuremyi. Ma, appena la squadra di Vaglini inizia ad avanzare e trovare le misure al centrocampo dei padroni di casa, iniziano ad arrivare i primi sussulti. E al 18' ecco sbloccarsi il risultato. Punizione di Afelba battuta dalla destra, in mezzo all'area sbuca Burgalassi che devia in rete con la difesa del Cascina completamente immobile. La reazione del Cascina è immediata, ma poco convincente. Prima ci prova Altini con un bel tiro da fuori, poi lo stesso Altini conclude in porta con un tiro-cross che finisce per favorire Simoncini, bravo a seguire l'azione, il cui colpo di testa dal secondo palo va incredibilmente fuori, nonostante Giusti fosse già a terra per una uscita fuori tempo.
Nel secondo tempo il Cascina aumenta il pressing. Come contro il Tau, la squadra di Cioni dà il meglio di sé nella ripresa. Al 40' il neo entrato Mirigliani potrebbe segnare la rete del pareggio, se solo il suo colpo di testa sull'uscita a vuoto di Giusti non venisse salvato da Cappelli proprio sulla riga. E gli sforzi alla fine vengono giustamente premiati. Serie di rimpalli al limite dell'area, palla che si alza a campanile dentro il cuore dell'area, Padroni svirgola nel tentativo di rinviare e libera il campo ad Altini, bravissimo ad approfittare dell'occasione e ad appoggiare in rete. L'uno a uno dà morale al Cascina, che continua a pressare e a cercare il gol della vittoria. Ma la stanchezza incombe, e lo Sporting Arno ne approfitta per portarsi nuovamente in avanti. Con più giocatori freschi in campo, gli ospiti credono nel gol del pareggio. Il Cascina non ne ha più, è sulle gambe, e De Matteis inizia pure a zoppicare dopo un duro contrasto. Proprio dal lato protetto da De Matteis nasce l'azione del gol vittoria. Tempestini è caparbio, va in percussione solitaria e punta Bernardini. Il difensore lo perde, poi i due entrano in contatto, proprio al limite del lato corto dell'area. Per l'arbitro, in buona posizione, non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Tempestini, che segna l'uno a due definitivo. E fa volare lo Sporting Arno.

Calciatoripiù: Habumuremyi (Cascina Valdera): Partiamo dal presupposto che non nessuno brilla per qualcosa in particolare. Lui si conferma comunque il più pericoloso. Tempestini (Sporting Arno): Alla fine dei conti è lui il mattatore della partita. Il suo ingresso è stato fondamentale.

Gabriele Nieri CASCINA VALDERA (4-4-2): Pelagatti; Gerini, Bernardini, Shala, De Matteis; Habumuremyi, Giani, Di Sacco, Colaruotolo (57' Barbieri); Simoncini (39' Mirigliani), Altini. A disp.: Matteoni, Tamarri, Tonarelli, Bottaro, Bernardeschi. All.: Filippo Cioni.<br >SPORTING ARNO (4-3-3): Giusti; Zicolella, Dupi, Padroni, Cappelli (62' Gimignani); Burgalassi, Salpietro, Tremolanti (50' Guerrini); Afelba (57' Tempestini), Paoli, Geri (43' Ferrario). A disp.: Guarnieri, Chirinos. All.: Andrea Vaglini.<br > ARBITRO: Diana di Livorno.<br > RETI: 18' Burgalassi, 44' Altini, 69' Tempestini.<br >NOTE: falli subiti 8-12. Angoli 5-2. Tiri in porta 4-6. Tiri fuori 4-1. Recupero 2'+3'. Tre punti d'oro, una vittoria tanto sofferta quanto necessaria per lo Sporting Arno, che si rilancia nelle prime posizioni della classifica e affossa inevitabilmente il Cascina Valdera, alla ricerca del primo acuto stagionale. Neanche il fattore campo aiuta i ragazzi di mister Cioni, dato che gli unici due punti conquistati sono arrivati tra le mura amiche. &Egrave; indubbio che le potenzialit&agrave; ci siano, ma manca ancora un discreto scalino da superare per fare quel salto di qualit&agrave; necessario in una categoria come l'&eacute;lite. E dire che comunque il Cascina non aveva nemmeno iniziato malissimo. Complice anche uno Sporting Arno poco aggressivo, nei primi minuti i padroni di casa si rendono pericolosi in un paio di occasioni con Habumuremyi. Ma, appena la squadra di Vaglini inizia ad avanzare e trovare le misure al centrocampo dei padroni di casa, iniziano ad arrivare i primi sussulti. E al 18' ecco sbloccarsi il risultato. Punizione di Afelba battuta dalla destra, in mezzo all'area sbuca Burgalassi che devia in rete con la difesa del Cascina completamente immobile. La reazione del Cascina &egrave; immediata, ma poco convincente. Prima ci prova Altini con un bel tiro da fuori, poi lo stesso Altini conclude in porta con un tiro-cross che finisce per favorire Simoncini, bravo a seguire l'azione, il cui colpo di testa dal secondo palo va incredibilmente fuori, nonostante Giusti fosse gi&agrave; a terra per una uscita fuori tempo. <br >Nel secondo tempo il Cascina aumenta il pressing. Come contro il Tau, la squadra di Cioni d&agrave; il meglio di s&eacute; nella ripresa. Al 40' il neo entrato Mirigliani potrebbe segnare la rete del pareggio, se solo il suo colpo di testa sull'uscita a vuoto di Giusti non venisse salvato da Cappelli proprio sulla riga. E gli sforzi alla fine vengono giustamente premiati. Serie di rimpalli al limite dell'area, palla che si alza a campanile dentro il cuore dell'area, Padroni svirgola nel tentativo di rinviare e libera il campo ad Altini, bravissimo ad approfittare dell'occasione e ad appoggiare in rete. L'uno a uno d&agrave; morale al Cascina, che continua a pressare e a cercare il gol della vittoria. Ma la stanchezza incombe, e lo Sporting Arno ne approfitta per portarsi nuovamente in avanti. Con pi&ugrave; giocatori freschi in campo, gli ospiti credono nel gol del pareggio. Il Cascina non ne ha pi&ugrave;, &egrave; sulle gambe, e De Matteis inizia pure a zoppicare dopo un duro contrasto. Proprio dal lato protetto da De Matteis nasce l'azione del gol vittoria. Tempestini &egrave; caparbio, va in percussione solitaria e punta Bernardini. Il difensore lo perde, poi i due entrano in contatto, proprio al limite del lato corto dell'area. Per l'arbitro, in buona posizione, non ci sono dubbi: &egrave; calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Tempestini, che segna l'uno a due definitivo. E fa volare lo Sporting Arno. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Habumuremyi (Cascina Valdera)</b>: Partiamo dal presupposto che non nessuno brilla per qualcosa in particolare. Lui si conferma comunque il pi&ugrave; pericoloso. <b>Tempestini (Sporting Arno)</b>: Alla fine dei conti &egrave; lui il mattatore della partita. Il suo ingresso &egrave; stato fondamentale. Gabriele Nieri