• Juniores Regionali GIR.B
  • San gimignanosport
  • 1 - 2
  • San Miniato Basso


SANGIMIGNANO: Bettini, Donati, Ticci, Tavoletta, Carmusciano, Kante, Schillaci, Leoni, Lucii, Voidulla, Ghiddi. A disp.: Morelli, Perna, Amosi, Petreni, Fiaschi, Mariani, Paolini. All.: Walter Lapini.
SAN MINIATO BASSO: Bertini, D'Auria M., Beucci, Scali, Panchetti, Latini, Testi, D'Auria G., Giunti, Guarino, D'Ettole. A disp.: Giglio, Pacella, Menicucci, Barontini, Pasqualetti. All.: Giacomo Pannocchia.

ARBITRO: Armand Lazaj di Siena.

RETI: 25' Ghiddi, 39' D'Ettole, 52' D'Auria Martino.



Per il Sangimignano era una partita da ultima spiaggia , i neroverdi però hanno mancato anche questa occasione e così adesso non resta che piangere, oppure sperare in uno di quei miracoli che si verificavano ai tempi dello Staggia di Franco Calamassi (con il mercato di dicembre la squadra veniva cambiata in maniera radicale e cominciava a volare verso la vetta della classifica, ma erano altri tempi). A questo punto, sull'onda della delusione, verrebbe anche voglia di fare una critica pesante nei confronti della squadra, ma forse e' meglio lasciar perdere perché i ragazzi di Lapini sembrano già abbastanza frastornati. Nel momento decisivo del campionato, con due jolly da giocare contro squadre non di prima fascia, Il Sangimignano ha mostrato tutti i suoi limiti, in primis il problema di chi deve fare gol e di chi deve costruire il gioco a centrocampo, poi le amnesie difensive soprattutto sulle palle inattive, pero' quello che e' piu' grave e' la mancanza di quella che si chiama cattiveria agonistica . Mancando questa caratteristica, a livello regionale diventa difficile anche vincere partite come quella con la Virtus Poggibonsi, dove non sono bastati 80 minuti di possesso palla per arrivare alla vittoria, anche se in quella gara sono state create tre grandi occasioni da gol, sciupate in modo incredibile . Nella partita contro il San Miniato è stato fatto un altro passo indietro sul piano del gioco e della determinazione, ci voleva cuore e spirito di sacrificio per venire a capo di questa partita. Eppure la squadra ospite non sembrava un ostacolo insormontabile, tanta applicazione in difesa e tanta corsa in mezzo al campo, ma pochi lampi in avanti, però i ragazzi di Pannocchia hanno messo in mostra una buona condizione fisica e quel furore agonistico che gli permetteva di vincere ogni contrasto . Fin dall'inizio la partita da' l'impressione di essere uno scontro tra poveri, anche se al 6' Voidulla allunga per Lucii, che scambia con Schillaci al limite dell'area, e sulla palla di ritorno arriva con un attimo di ritardo per la conclusione a rete. Il San Miniato controlla le operazioni a centrocampo senza però creare problemi alla difesa locale, ma al 19' su un lungo lancio centrale D'Auria Gaetano spizzica di testa in anticipo sui difensori e costringe Bettini a tuffarsi sulla sua destra e nell'occasione il portiere si infortuna, sembra sul punto di uscire e invece rimane stoicamente al suo posto. E al 25', all'improvviso, i neroverdi passano in vantaggio con una bella azione che vede protagonisti Voidulla e Lucii e sull'assist del centravanti Ghiddi anticipa tutti e supera Bertini con un tocco sottomisura. Al 31' Voidulla crea le premesse per il raddoppio mettendo al centro un pallone invitante per Schillaci, che si avventa sulla palla ma svirgola a lato da buona posizione. La risposta ospite arriva due minuti dopo con Giunti che costringe Bettini alla deviazione in angolo. Il Sangimignano resta troppo sulla difensiva e così al 39', dopo che l'arbitro non ha ravvisato un fallo sul portiere, sugli sviluppi dell'azione la palla viene rilanciata in area e D'Ettole può controllarla senza essere ostacolato e dal dischetto trova l'angolino basso alla sinistra del portiere. Nella ripresa ci si aspetta la riscossa della squadra di casa, che aveva passeggiato per tutto il primo tempo, e un calo della squadra ospite che invece aveva speso parecchie energie . Invece non succede niente di tutto questo, la partita continua senza scosse e ci vuole una invenzione dell'arbitro per ravvivarla: al 52' viene concessa una punizione inesistente ai 25 metri dalla porta, sulla palla va D'Auria Martino che trova una barriera mal disposta (troppa distanza dalla palla, troppa ingenuità) e il difensore spara una botta incredibile che finisce la sua corsa all'incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Mister Lapini cerca di correggere la squadra dando più spinta sulla corsia di destra, entra Paolini ed esce il difensore Donati, con conseguente retrocessione in difesa di Schillaci. E al 56' il nuovo entrato si mette subito in evidenza concludendo da fuori area una bella combinazione tra Schillaci e Lucii, la conclusione non sembra irresistibile, però il portiere interviene malamente e per poco non commette un pasticcio. La risposta giallorossa e' immediata e ben più pericolosa e al 58' l'arbitro lascia correre su un contrasto troppo robusto a centrocampo, la palla perviene a D'Ettole già lanciato, che ha buon gioco nel superare il difensore in velocita', pero', sull'uscita di Bettini al limite dell'area, l'attaccante si allarga troppo sulla sinistra e non trova poi la porta incustodita, ma l'esterno della rete . Il Sangimignano viene così graziato, ci sarebbe tutto il tempo per cercare il pareggio, ma la manovra neroverde e' sterile e bisogna aspettare il 73' per vedere una conclusione in porta ed è Lucii che aggancia al limite dell'area, converge al centro e scarica malamente a lato. All'improvviso scendono le tenebre della sera, la partita pero' va avanti, sembra di giocare a mosca cieca e al 82' nel buio più completo appare il chiarore di un lampo: sul lancio centrale Perna scatta tra i difensori, arriva quasi al limite e sull'uscita di Bertini tocca con la punta verso la porta vuota, la palla esce però a fil di palo . Non c'è più niente da segnalare fino alla fine e così il Sangimignano lascia i tre punti al San Miniato ed esce mestamente dal campo.

SANGIMIGNANO: Bettini, Donati, Ticci, Tavoletta, Carmusciano, Kante, Schillaci, Leoni, Lucii, Voidulla, Ghiddi. A disp.: Morelli, Perna, Amosi, Petreni, Fiaschi, Mariani, Paolini. All.: Walter Lapini.<br >SAN MINIATO BASSO: Bertini, D'Auria M., Beucci, Scali, Panchetti, Latini, Testi, D'Auria G., Giunti, Guarino, D'Ettole. A disp.: Giglio, Pacella, Menicucci, Barontini, Pasqualetti. All.: Giacomo Pannocchia. <br > ARBITRO: Armand Lazaj di Siena.<br > RETI: 25' Ghiddi, 39' D'Ettole, 52' D'Auria Martino. Per il Sangimignano era una partita da ultima spiaggia , i neroverdi per&ograve; hanno mancato anche questa occasione e cos&igrave; adesso non resta che piangere, oppure sperare in uno di quei miracoli che si verificavano ai tempi dello Staggia di Franco Calamassi (con il mercato di dicembre la squadra veniva cambiata in maniera radicale e cominciava a volare verso la vetta della classifica, ma erano altri tempi). A questo punto, sull'onda della delusione, verrebbe anche voglia di fare una critica pesante nei confronti della squadra, ma forse e' meglio lasciar perdere perch&eacute; i ragazzi di Lapini sembrano gi&agrave; abbastanza frastornati. Nel momento decisivo del campionato, con due jolly da giocare contro squadre non di prima fascia, Il Sangimignano ha mostrato tutti i suoi limiti, in primis il problema di chi deve fare gol e di chi deve costruire il gioco a centrocampo, poi le amnesie difensive soprattutto sulle palle inattive, pero' quello che e' piu' grave e' la mancanza di quella che si chiama cattiveria agonistica . Mancando questa caratteristica, a livello regionale diventa difficile anche vincere partite come quella con la Virtus Poggibonsi, dove non sono bastati 80 minuti di possesso palla per arrivare alla vittoria, anche se in quella gara sono state create tre grandi occasioni da gol, sciupate in modo incredibile . Nella partita contro il San Miniato &egrave; stato fatto un altro passo indietro sul piano del gioco e della determinazione, ci voleva cuore e spirito di sacrificio per venire a capo di questa partita. Eppure la squadra ospite non sembrava un ostacolo insormontabile, tanta applicazione in difesa e tanta corsa in mezzo al campo, ma pochi lampi in avanti, per&ograve; i ragazzi di Pannocchia hanno messo in mostra una buona condizione fisica e quel furore agonistico che gli permetteva di vincere ogni contrasto . Fin dall'inizio la partita da' l'impressione di essere uno scontro tra poveri, anche se al 6' Voidulla allunga per Lucii, che scambia con Schillaci al limite dell'area, e sulla palla di ritorno arriva con un attimo di ritardo per la conclusione a rete. Il San Miniato controlla le operazioni a centrocampo senza per&ograve; creare problemi alla difesa locale, ma al 19' su un lungo lancio centrale D'Auria Gaetano spizzica di testa in anticipo sui difensori e costringe Bettini a tuffarsi sulla sua destra e nell'occasione il portiere si infortuna, sembra sul punto di uscire e invece rimane stoicamente al suo posto. E al 25', all'improvviso, i neroverdi passano in vantaggio con una bella azione che vede protagonisti Voidulla e Lucii e sull'assist del centravanti Ghiddi anticipa tutti e supera Bertini con un tocco sottomisura. Al 31' Voidulla crea le premesse per il raddoppio mettendo al centro un pallone invitante per Schillaci, che si avventa sulla palla ma svirgola a lato da buona posizione. La risposta ospite arriva due minuti dopo con Giunti che costringe Bettini alla deviazione in angolo. Il Sangimignano resta troppo sulla difensiva e cos&igrave; al 39', dopo che l'arbitro non ha ravvisato un fallo sul portiere, sugli sviluppi dell'azione la palla viene rilanciata in area e D'Ettole pu&ograve; controllarla senza essere ostacolato e dal dischetto trova l'angolino basso alla sinistra del portiere. Nella ripresa ci si aspetta la riscossa della squadra di casa, che aveva passeggiato per tutto il primo tempo, e un calo della squadra ospite che invece aveva speso parecchie energie . Invece non succede niente di tutto questo, la partita continua senza scosse e ci vuole una invenzione dell'arbitro per ravvivarla: al 52' viene concessa una punizione inesistente ai 25 metri dalla porta, sulla palla va D'Auria Martino che trova una barriera mal disposta (troppa distanza dalla palla, troppa ingenuit&agrave;) e il difensore spara una botta incredibile che finisce la sua corsa all'incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Mister Lapini cerca di correggere la squadra dando pi&ugrave; spinta sulla corsia di destra, entra Paolini ed esce il difensore Donati, con conseguente retrocessione in difesa di Schillaci. E al 56' il nuovo entrato si mette subito in evidenza concludendo da fuori area una bella combinazione tra Schillaci e Lucii, la conclusione non sembra irresistibile, per&ograve; il portiere interviene malamente e per poco non commette un pasticcio. La risposta giallorossa e' immediata e ben pi&ugrave; pericolosa e al 58' l'arbitro lascia correre su un contrasto troppo robusto a centrocampo, la palla perviene a D'Ettole gi&agrave; lanciato, che ha buon gioco nel superare il difensore in velocita', pero', sull'uscita di Bettini al limite dell'area, l'attaccante si allarga troppo sulla sinistra e non trova poi la porta incustodita, ma l'esterno della rete . Il Sangimignano viene cos&igrave; graziato, ci sarebbe tutto il tempo per cercare il pareggio, ma la manovra neroverde e' sterile e bisogna aspettare il 73' per vedere una conclusione in porta ed &egrave; Lucii che aggancia al limite dell'area, converge al centro e scarica malamente a lato. All'improvviso scendono le tenebre della sera, la partita pero' va avanti, sembra di giocare a mosca cieca e al 82' nel buio pi&ugrave; completo appare il chiarore di un lampo: sul lancio centrale Perna scatta tra i difensori, arriva quasi al limite e sull'uscita di Bertini tocca con la punta verso la porta vuota, la palla esce per&ograve; a fil di palo . Non c'&egrave; pi&ugrave; niente da segnalare fino alla fine e cos&igrave; il Sangimignano lascia i tre punti al San Miniato ed esce mestamente dal campo.




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