• Primavera GIR.B
  • Empoli
  • 2 - 2
  • Chievo


EMPOLI: Meli, Carradori (76' Zappella), Seminara, Zini Alessio, Buglio (72' Damiani), Gemignani, Giani (86' Di Leo), Bellini, Manicone, Traorè, Olivieri. A disp.: Motti, Montanaro, Giampà, Di Renzone, Bianchi, Castprani, Falorni, Zini Andrea. All.: Alessandro Dal Canto.
CHIEVO VERONA: Confente, Carminati, Oprut, Sbampato, Danieli, Pogliano, Kiyne, De Paoli, Ebui (56'Miranda), Vignato, Ngissah (68' Cataldi). A disp.: Pavoni, Apollonio, Nuti, Franchini, Rabbas, Polo, Isufaj. All.: Lorenzo D'Anna.

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia, coad. da Trasciatti e Gentileschi di Foligno.

RETI: 6' Manicone, 17' Giani, 49' Ngissah, 79' Miranda.



L'Empoli scappa nel primo tempo, ma non riesce a far perdere le proprie tracce al Chievo Verona, che ritorna in scia agli avversari e nel finale sfiora il colpaccio. Termina due a due il debutto stagionale dei ragazzi di mister Dal Canto, che dopo le prime battute di studio colpiscono duramente gli avversari con Manicone, il più lesto di tutti nello spedire in fondo al sacco un traversone da calcio d'angolo. Il Chievo non ci sta, e impegna severamente l'attento estremo difensore locale Meli; i padroni di casa intuiscono il pericolo e, dimostrandosi estremamente cinici, al 17' raddoppiano i conti grazie al bolide di Giani. Il doppio colpo farebbe sbandare la maggior parte delle squadre, ma non è il caso del Chievo che, aggrappandosi all'ispirato Kiyne, prova a rimettersi in corsa, trovando però sulla propria strada Meli e una difesa empolese molto attenta. I padroni di casa riescono a gestire con personalità e discreta fluidità il possesso palla, cercando di mantenere il più lontano possibile dalla propria area i clivensi, che però al 36' prima e al 45' poi costringono agli straordinari l'ottimo Meli, decisivo in occasione dei tentativi di De Paoli e Damiani. La formazione gialloblù appare però in buona salute e lo dimostra subito in avvio di ripresa: scocca infatti il 49' e, sugli sviluppi di una buona azione sulla sinistra, propiziata da Carminati, Ngissah devia in fondo al sacco il punto del due a uno, che di fatto riapre i giochi. L'Empoli prova a riprendere in mano la situazione, ma Giani prima e Olivieri poi non riescono a rendere efficace la propria azione; al 64' però è ancora reattivo e pronto Meli nel respingere il tentativo di Vignato. Andiamo con la cronaca al 70', momento in cui l'azione dei clivensi acquista ancor più foga; il team ospite preme forte alla ricerca del pari, ma l'occasione migliore, al 75', la costruiscono i padroni di casa, ancora con il tandem Giani-Olivieri, di poco imprecisi. Il risultato resta così pericolosamente in bilico e la beffa per gli azzurrini si materializza al 79': De Paoli porta bene palla sulla trequarti avversaria e crossa al centro; Miranda anticipa tutti e spedisce in rete il punto del due pari. Nel finale di partita ambedue le formazioni in campo cercano di superarsi reciprocamente, ma il risultato non cambia più; merito anche di meli, che si merita una citazione fra i migliori in campo evitando - in pieno recupero - la beffa sottoforma di terzo gol degli ospiti.

EMPOLI: Meli, Carradori (76' Zappella), Seminara, Zini Alessio, Buglio (72' Damiani), Gemignani, Giani (86' Di Leo), Bellini, Manicone, Traor&egrave;, Olivieri. A disp.: Motti, Montanaro, Giamp&agrave;, Di Renzone, Bianchi, Castprani, Falorni, Zini Andrea. All.: Alessandro Dal Canto.<br >CHIEVO VERONA: Confente, Carminati, Oprut, Sbampato, Danieli, Pogliano, Kiyne, De Paoli, Ebui (56'Miranda), Vignato, Ngissah (68' Cataldi). A disp.: Pavoni, Apollonio, Nuti, Franchini, Rabbas, Polo, Isufaj. All.: Lorenzo D'Anna.<br > ARBITRO: Meraviglia di Pistoia, coad. da Trasciatti e Gentileschi di Foligno.<br > RETI: 6' Manicone, 17' Giani, 49' Ngissah, 79' Miranda. L'Empoli scappa nel primo tempo, ma non riesce a far perdere le proprie tracce al Chievo Verona, che ritorna in scia agli avversari e nel finale sfiora il colpaccio. Termina due a due il debutto stagionale dei ragazzi di mister Dal Canto, che dopo le prime battute di studio colpiscono duramente gli avversari con Manicone, il pi&ugrave; lesto di tutti nello spedire in fondo al sacco un traversone da calcio d'angolo. Il Chievo non ci sta, e impegna severamente l'attento estremo difensore locale Meli; i padroni di casa intuiscono il pericolo e, dimostrandosi estremamente cinici, al 17' raddoppiano i conti grazie al bolide di Giani. Il doppio colpo farebbe sbandare la maggior parte delle squadre, ma non &egrave; il caso del Chievo che, aggrappandosi all'ispirato Kiyne, prova a rimettersi in corsa, trovando per&ograve; sulla propria strada Meli e una difesa empolese molto attenta. I padroni di casa riescono a gestire con personalit&agrave; e discreta fluidit&agrave; il possesso palla, cercando di mantenere il pi&ugrave; lontano possibile dalla propria area i clivensi, che per&ograve; al 36' prima e al 45' poi costringono agli straordinari l'ottimo Meli, decisivo in occasione dei tentativi di De Paoli e Damiani. La formazione giallobl&ugrave; appare per&ograve; in buona salute e lo dimostra subito in avvio di ripresa: scocca infatti il 49' e, sugli sviluppi di una buona azione sulla sinistra, propiziata da Carminati, Ngissah devia in fondo al sacco il punto del due a uno, che di fatto riapre i giochi. L'Empoli prova a riprendere in mano la situazione, ma Giani prima e Olivieri poi non riescono a rendere efficace la propria azione; al 64' per&ograve; &egrave; ancora reattivo e pronto Meli nel respingere il tentativo di Vignato. Andiamo con la cronaca al 70', momento in cui l'azione dei clivensi acquista ancor pi&ugrave; foga; il team ospite preme forte alla ricerca del pari, ma l'occasione migliore, al 75', la costruiscono i padroni di casa, ancora con il tandem Giani-Olivieri, di poco imprecisi. Il risultato resta cos&igrave; pericolosamente in bilico e la beffa per gli azzurrini si materializza al 79': De Paoli porta bene palla sulla trequarti avversaria e crossa al centro; Miranda anticipa tutti e spedisce in rete il punto del due pari. Nel finale di partita ambedue le formazioni in campo cercano di superarsi reciprocamente, ma il risultato non cambia pi&ugrave;; merito anche di meli, che si merita una citazione fra i migliori in campo evitando - in pieno recupero - la beffa sottoforma di terzo gol degli ospiti.




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