SCANDICCI: Duradoni, Bili Toponi, Mauro, Ferrmaca, Benelli, Manganelli, Mazzanti, Feroce, Barletti, Bartolini, Moscardi. A disp.: Bacigalupo, Brucculeri, Corsi, Severi, Porcella, Salmeri, Paggetti, Romanelli, Alecce. All.: Burchi.
LENTIGIONE: Cavazzoli, Azzali, Gabbi, Comini, Omorodion, Singh, Paterlini, Marcheselli, Manghi, Bigliardi, Ajibola. A disp.: Bergonzi, Mema, Motii, Riccò. All.: Melegari.

ARBITRO: Golfieri di Prato, coad. da Boccolini e Cuppone.

RETI: Barletti, Comini, Manganelli, Alecce, rig. Paterlini.



Dopo aver ridisegnato gli equilibri in testa al campionato e ridefinito il concetto di blitz esterno pesantissimo con la vittoria nel derby sul campo del Grassina, lo Scandicci non scivola sulla più proverbiale fra le bucce di banane e piega il fanalino di coda Lentigione al Bartolozzi, mantenendo saldo il primato in coabitazione con il Prato. Memore della sconfitta dell'andata e delle insidie rappresentate da una squadra, quella ospite, che occupa sì l'ultimo posto della classifica ma raramente incappa in sconfitte nette e si dimostra spesso capace di dare del filo da torcere ai suoi avversari, la formazione di mister Burchi non sottovaluta quella di Melegari e parte cercando subito la via del gol. Gli emiliani fanno buona guardia nei primi minuti, poi capitolano quando Barletti scarica in rete con un gran tiro al volo un preciso cross di un compagno dalla fascia. La gara sembra in discesa per i padroni di casa, ma al 26' il Lentigione raggiunge il pareggio con Comini, che devia in rete sottomisura un traversone proveniente da calcio d'angolo. Lo Scandicci ovviamente non ci sta e rimette la testa avanti dopo qualche minuti, quando un altro corner - stavolta appannaggio dei blues - consente a Manganelli di deviare in rete in scivolata da distanza ravvicinata. Prima dell'intervallo spazio per una grande parata di Cavazzoli che nega a Mazzanti la gioia del gol. Il duello fra il numero uno ospite e i locali si ripete subito in avvio di ripresa, quando il portiere sbarra miracolosamente la strada a Manganelli, che stava per triplicare i conti sugli sviluppi di un corner. L'appuntamento con la terza rete è però soltanto rimandato, al momento in cui Alecce - dopo un pregevole spunto personale - conclude da fuori area superando stavolta con successo Cavazzoli. La gara a questo punto è segnata e viene ben gestita dai locali fino ai minuti di recupero, quando il Lentigione riduce ulteriormente le distanze trasformando un calcio di rigore. Poco dopo il triplice fischio, e le parole di mister Burchi: Bravi i miei ragazzi a non sottovalutare l'avversario; non dobbiamo fare calcoli, ma pensare a vincere tutte le gare che restano per mantenere il primato, giocandoci tutto nello scontro diretto con il Prato .

Calciatoripiù: il classe 2003 Severi - che entra dopo 20' per sostituir tre un compagno infortunato - e Feroce i migliori nelle fila dello Scandicci.

SCANDICCI: Duradoni, Bili Toponi, Mauro, Ferrmaca, Benelli, Manganelli, Mazzanti, Feroce, Barletti, Bartolini, Moscardi. A disp.: Bacigalupo, Brucculeri, Corsi, Severi, Porcella, Salmeri, Paggetti, Romanelli, Alecce. All.: Burchi. <br >LENTIGIONE: Cavazzoli, Azzali, Gabbi, Comini, Omorodion, Singh, Paterlini, Marcheselli, Manghi, Bigliardi, Ajibola. A disp.: Bergonzi, Mema, Motii, Ricc&ograve;. All.: Melegari. <br > ARBITRO: Golfieri di Prato, coad. da Boccolini e Cuppone. <br > RETI: Barletti, Comini, Manganelli, Alecce, rig. Paterlini. Dopo aver ridisegnato gli equilibri in testa al campionato e ridefinito il concetto di blitz esterno pesantissimo con la vittoria nel derby sul campo del Grassina, lo Scandicci non scivola sulla pi&ugrave; proverbiale fra le bucce di banane e piega il fanalino di coda Lentigione al Bartolozzi, mantenendo saldo il primato in coabitazione con il Prato. Memore della sconfitta dell'andata e delle insidie rappresentate da una squadra, quella ospite, che occupa s&igrave; l'ultimo posto della classifica ma raramente incappa in sconfitte nette e si dimostra spesso capace di dare del filo da torcere ai suoi avversari, la formazione di mister Burchi non sottovaluta quella di Melegari e parte cercando subito la via del gol. Gli emiliani fanno buona guardia nei primi minuti, poi capitolano quando Barletti scarica in rete con un gran tiro al volo un preciso cross di un compagno dalla fascia. La gara sembra in discesa per i padroni di casa, ma al 26' il Lentigione raggiunge il pareggio con Comini, che devia in rete sottomisura un traversone proveniente da calcio d'angolo. Lo Scandicci ovviamente non ci sta e rimette la testa avanti dopo qualche minuti, quando un altro corner - stavolta appannaggio dei blues - consente a Manganelli di deviare in rete in scivolata da distanza ravvicinata. Prima dell'intervallo spazio per una grande parata di Cavazzoli che nega a Mazzanti la gioia del gol. Il duello fra il numero uno ospite e i locali si ripete subito in avvio di ripresa, quando il portiere sbarra miracolosamente la strada a Manganelli, che stava per triplicare i conti sugli sviluppi di un corner. L'appuntamento con la terza rete &egrave; per&ograve; soltanto rimandato, al momento in cui Alecce - dopo un pregevole spunto personale - conclude da fuori area superando stavolta con successo Cavazzoli. La gara a questo punto &egrave; segnata e viene ben gestita dai locali fino ai minuti di recupero, quando il Lentigione riduce ulteriormente le distanze trasformando un calcio di rigore. Poco dopo il triplice fischio, e le parole di mister <b>Burchi: Bravi i miei ragazzi a non sottovalutare l'avversario; non dobbiamo fare calcoli, ma pensare a vincere tutte le gare che restano per mantenere il primato, giocandoci tutto nello scontro diretto con il Prato . <br > Calciatoripi&ugrave;</b>: il classe 2003 <b>Severi </b>- che entra dopo 20' per sostituir tre un compagno infortunato - e <b>Feroce </b>i migliori nelle fila dello Scandicci.