LASTRIGIANA: Sicuteri, Pezzatini, Gagliani, Cardella, Salvadori, Genovese, Sciacca, Maio, Rocchini, Batisti, Bitar. A disp.: Casagrande, Ferrini, Manetti, Bartolini, Renzetti Pagnotta, Lucera. All.: Leonardo Zecchi.
SANTA MARIA: Leporatti, Lo Prete, Dosso, Mannoni, Grasso, Corindo, Chiappara, Orsi, Mernissi, Bouhafa, Costa. A disp.: Matteoli, Bacci, Bartolini, Cataldo, D'Agostino, Leone, Sani. All.: Andrea Meozzi.

ARBITRO: Teora di Empoli.

RETI: 12' Sciacca, 31' Rocchini, 45' Batisti, 52' D'Agostino, 59' Gagliani, 67' Renzetti Pagnotta.



Tanto brutta da non parer vera sul campo del fanalino di coda Chimera, tanto bella e scintillante in casa con il Santa Maria. E' servita la lezione ai ragazzi di Zecchi. Il campionato regionale è notoriamente molto duro ed impegnativo ed è dunque più che logico, se non si approcciano con la dovuta determinazione le partite, andare incontro a brutte figure. Alla Lastrigiana non mancano certo i mezzi tecnici per ben figurare ed infatti la squadra ha risposto alla grande, superando nettamente nel punteggio e nel gioco un Santa Maria parso insicuro e piuttosto impacciato. Eppure la formazione di Meozzi ha gli stessi punti in classifica della Lastrigiana ma sin dalle primissime battute di gara, la differenza fra i due collettivi, salta palesemente agli occhi. La Lastrigiana, certamente meglio attrezzata sul piano tecnico, prende subito in mano le redini del centrocampo e trascinata da un ispiratissimo Batisti, mette ben presto alle corde la truppa giallo blù. Dal canto suo il Santa Maria che evidentemente non si attendeva una Lastrigiana tanto determinata, sbanda paurosamente e viene costretto ben presto ad abbassare il raggio della propria azione. E' infatti il centrocampo biancorosso a dettar legge non solo grazie a Batisti ma anche grazie all'ottimo sostegno offensivo offerto da Maio e ad un Vincenzino Sciacca intraprendente più che mai quando si sgancia sul settore di sinistra. Dopo i primi minuti di studio, la Lastrigiana dà un deciso colpo d'acceleratore alla sua manovra d'attacco e all'altezza dell'undicesimo minuto, va vicinissima al gol in ben tre occasioni. Prima è Maio che dopo aver scambiato con un compagno sugli sviluppi di un corner battuto corto, impegna Leporatti con un insidioso rasoterra; poi è Batisti che dopo essersi liberato con un bel movimento al limite dell'area, scocca una potente conclusione che termina alta di poco. Infine è Sciacca che dopo essersi incuneato benissimo in area costringe ancora una volta Leporatti alla respinta. Come spesso si suol dire in certe occasioni, il gol è maturo e puntualmente giunge al 12'. Maio calcia con la solita precisione un corner dalla destra, nel cuore dell'area empolese si accende un confuso batti e ribatti dal quale esce vincitore Sciacca che gira in rete da due passi. In questa fase del match la Lastrigiana è padrona assoluta del campo. I centrocampisti del Santa Maria non riescono quasi mai ad impostare il proprio gioco e si affidano spesso a lunghi rilanci che sono facile preda della difesa di casa. Gli imbarazzi palesati in questa fase dai ragazzi di Meozzi sono evidenti. Se ne ha un chiaro esempio al 25' quando Maio ruba un pallone a Mannoni innescando poi Bitar che fila velocissimo in contropiede ma conclude sopra la traversa da buona posizione. Al 27' Bitar ci riprova, stavolta sgusciando in area da sinistra e concludendo sul primo palo dove un attentissimo Leporatti respinge di piede. Sulla successiva ripartenza, il Santa Maria riesce finalmente a rompere l'assedio e si fa davvero pericolosissimo in contropiede con Costa che fila via sulla sinistra e costringe Sicuteri al grande intervento che frutta agli empolesi solo un corner. Il Santa Maria non segna, la Lastrigiana, si. Al 31' ancora calcio d'angolo ben battuto da Maio e questa volta, è di Rocchini la girata vincente. Al 33' ancora Rocchini ha una buonissima opportunità in contropiede ma dopo essere penetrato all'interno dei sedici metri avversari, conclude malamente a lato forse preoccupato dal ritorno di un difensore. Anche la ripresa si apre così come si era chiusa la prima frazione, con la Lastrigiana decisamente all'attacco e col Santa Maria a cercare di limitare i danni. Anche stavolta, la difesa empolese, regge solo dieci minuti. Al 45' è Batisti a piazzare la palla in rete grazie ad una bella e precisa battuta da fuori area. I due tecnici decidono di effettuare alcuni cambi ma neppure questa operazione pare spostare gli equilibri della gara. L'inserimento di Renzetti Pagnotta contribuisce anzi a dare maggior dinamismo alla manovra della Lastrigiana. Al 50' si snoda benissimo l'azione biancorossa con Batisti che smarca sulla destra Renzetti Pagnotta contribuisce anzi a dare maggior dinamismo alla manovra della Lastrigiana. Al 50' si snoda benissimo l'azione biancorossa con Batisti che smarca sulla destra Renzetti Pagnotta che arriva sul fondo e rimette in mezzo un bel pallone teso. Rocchini prova ad arrivarci ma riesce solo a sacrificarlo ed a girarlo di poco sul fondo. Con il risultato ormai in ghiaccio ed il pieno controllo della partita, la Lastrigiana rallenta il ritmo della propria azione e al 52' commette una imperdonabile leggerezza difensiva. Cardella appoggia indietro di piede a Sicuteri il quale sbuccia malamente il rinvio consegnando di fatto il pallone a D'Agostino che lo gira in rete di testa, scavalcando il portiere ormai fuori causa. Neppure questo piccolo incidente di percorso fa cambiar rotta alla partita. La Lastrigiana si riorganizza subito e al 59' va di nuovo in rete. Bella l'azione in linea con Batisti che serve Rocchini, intelligente verticalizzazione per l'accorrente Gagliani che entra in area e segna con un preciso rasoterra diagonale. La cinquina lastrense si completa al 67'quando, sugli sviluppi di una buona combinazione fra Rocchini e Renzetti Pagnotta, un rimpallo favorisce il numero sedici che segna con una bella battuta dal limite dell'area. Segnaliamo le ottime prove di Maio, Sciacca, Batisti, Rocchini e Renzetti Pagnotta per la Lastrigiana e di Leporatti e Bouhafa per il Santa Maria.

Nico Morali LASTRIGIANA: Sicuteri, Pezzatini, Gagliani, Cardella, Salvadori, Genovese, Sciacca, Maio, Rocchini, Batisti, Bitar. A disp.: Casagrande, Ferrini, Manetti, Bartolini, Renzetti Pagnotta, Lucera. All.: Leonardo Zecchi.<br >SANTA MARIA: Leporatti, Lo Prete, Dosso, Mannoni, Grasso, Corindo, Chiappara, Orsi, Mernissi, Bouhafa, Costa. A disp.: Matteoli, Bacci, Bartolini, Cataldo, D'Agostino, Leone, Sani. All.: Andrea Meozzi.<br > ARBITRO: Teora di Empoli.<br > RETI: 12' Sciacca, 31' Rocchini, 45' Batisti, 52' D'Agostino, 59' Gagliani, 67' Renzetti Pagnotta. Tanto brutta da non parer vera sul campo del fanalino di coda Chimera, tanto bella e scintillante in casa con il Santa Maria. E' servita la lezione ai ragazzi di Zecchi. Il campionato regionale &egrave; notoriamente molto duro ed impegnativo ed &egrave; dunque pi&ugrave; che logico, se non si approcciano con la dovuta determinazione le partite, andare incontro a brutte figure. Alla Lastrigiana non mancano certo i mezzi tecnici per ben figurare ed infatti la squadra ha risposto alla grande, superando nettamente nel punteggio e nel gioco un Santa Maria parso insicuro e piuttosto impacciato. Eppure la formazione di Meozzi ha gli stessi punti in classifica della Lastrigiana ma sin dalle primissime battute di gara, la differenza fra i due collettivi, salta palesemente agli occhi. La Lastrigiana, certamente meglio attrezzata sul piano tecnico, prende subito in mano le redini del centrocampo e trascinata da un ispiratissimo Batisti, mette ben presto alle corde la truppa giallo bl&ugrave;. Dal canto suo il Santa Maria che evidentemente non si attendeva una Lastrigiana tanto determinata, sbanda paurosamente e viene costretto ben presto ad abbassare il raggio della propria azione. E' infatti il centrocampo biancorosso a dettar legge non solo grazie a Batisti ma anche grazie all'ottimo sostegno offensivo offerto da Maio e ad un Vincenzino Sciacca intraprendente pi&ugrave; che mai quando si sgancia sul settore di sinistra. Dopo i primi minuti di studio, la Lastrigiana d&agrave; un deciso colpo d'acceleratore alla sua manovra d'attacco e all'altezza dell'undicesimo minuto, va vicinissima al gol in ben tre occasioni. Prima &egrave; Maio che dopo aver scambiato con un compagno sugli sviluppi di un corner battuto corto, impegna Leporatti con un insidioso rasoterra; poi &egrave; Batisti che dopo essersi liberato con un bel movimento al limite dell'area, scocca una potente conclusione che termina alta di poco. Infine &egrave; Sciacca che dopo essersi incuneato benissimo in area costringe ancora una volta Leporatti alla respinta. Come spesso si suol dire in certe occasioni, il gol &egrave; maturo e puntualmente giunge al 12'. Maio calcia con la solita precisione un corner dalla destra, nel cuore dell'area empolese si accende un confuso batti e ribatti dal quale esce vincitore Sciacca che gira in rete da due passi. In questa fase del match la Lastrigiana &egrave; padrona assoluta del campo. I centrocampisti del Santa Maria non riescono quasi mai ad impostare il proprio gioco e si affidano spesso a lunghi rilanci che sono facile preda della difesa di casa. Gli imbarazzi palesati in questa fase dai ragazzi di Meozzi sono evidenti. Se ne ha un chiaro esempio al 25' quando Maio ruba un pallone a Mannoni innescando poi Bitar che fila velocissimo in contropiede ma conclude sopra la traversa da buona posizione. Al 27' Bitar ci riprova, stavolta sgusciando in area da sinistra e concludendo sul primo palo dove un attentissimo Leporatti respinge di piede. Sulla successiva ripartenza, il Santa Maria riesce finalmente a rompere l'assedio e si fa davvero pericolosissimo in contropiede con Costa che fila via sulla sinistra e costringe Sicuteri al grande intervento che frutta agli empolesi solo un corner. Il Santa Maria non segna, la Lastrigiana, si. Al 31' ancora calcio d'angolo ben battuto da Maio e questa volta, &egrave; di Rocchini la girata vincente. Al 33' ancora Rocchini ha una buonissima opportunit&agrave; in contropiede ma dopo essere penetrato all'interno dei sedici metri avversari, conclude malamente a lato forse preoccupato dal ritorno di un difensore. Anche la ripresa si apre cos&igrave; come si era chiusa la prima frazione, con la Lastrigiana decisamente all'attacco e col Santa Maria a cercare di limitare i danni. Anche stavolta, la difesa empolese, regge solo dieci minuti. Al 45' &egrave; Batisti a piazzare la palla in rete grazie ad una bella e precisa battuta da fuori area. I due tecnici decidono di effettuare alcuni cambi ma neppure questa operazione pare spostare gli equilibri della gara. L'inserimento di Renzetti Pagnotta contribuisce anzi a dare maggior dinamismo alla manovra della Lastrigiana. Al 50' si snoda benissimo l'azione biancorossa con Batisti che smarca sulla destra Renzetti Pagnotta contribuisce anzi a dare maggior dinamismo alla manovra della Lastrigiana. Al 50' si snoda benissimo l'azione biancorossa con Batisti che smarca sulla destra Renzetti Pagnotta che arriva sul fondo e rimette in mezzo un bel pallone teso. Rocchini prova ad arrivarci ma riesce solo a sacrificarlo ed a girarlo di poco sul fondo. Con il risultato ormai in ghiaccio ed il pieno controllo della partita, la Lastrigiana rallenta il ritmo della propria azione e al 52' commette una imperdonabile leggerezza difensiva. Cardella appoggia indietro di piede a Sicuteri il quale sbuccia malamente il rinvio consegnando di fatto il pallone a D'Agostino che lo gira in rete di testa, scavalcando il portiere ormai fuori causa. Neppure questo piccolo incidente di percorso fa cambiar rotta alla partita. La Lastrigiana si riorganizza subito e al 59' va di nuovo in rete. Bella l'azione in linea con Batisti che serve Rocchini, intelligente verticalizzazione per l'accorrente Gagliani che entra in area e segna con un preciso rasoterra diagonale. La cinquina lastrense si completa al 67'quando, sugli sviluppi di una buona combinazione fra Rocchini e Renzetti Pagnotta, un rimpallo favorisce il numero sedici che segna con una bella battuta dal limite dell'area. Segnaliamo le ottime prove di Maio, Sciacca, Batisti, Rocchini e Renzetti Pagnotta per la Lastrigiana e di Leporatti e Bouhafa per il Santa Maria. Nico Morali