• Juniores Regionali GIR.C
  • Foiano
  • 0 - 3
  • Lanciotto Campi


NUOVA FOIANO: Bernardini, Bigozzi (75' Brigante) Silvestri, Mukwara Ciumi Mingiano (46' Jacopo Formichi), Mazzetti, Barbi, Marelli (64' Scarano), Molinari, Esposito. A disp.: Franchi, Barbato, Cicale, Magi. All.: Roberto Chiucini.
LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Bogani (46' Caparelli), Nistri, Tascini, Talozzi, Rugi, Ascolese, Morelli (71' Di Gioia), Fabbri, Pappadà (46' Bertini), Guzzo (83' Bianchi). A disp.: Chellini, Vienna, Verdi. All.: Giovanni Torracchi.

ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo.

RETI: 80' Ascolese, 83' Guzzo, 90' Fabbri.
NOTE: ammoniti 58' Morelli, 86' Bertini, 90' Jacopo Formichi.



Un Foiano inconcludente e sottotono soprattutto nel secondo tempo lascia via libera al Lanciotto Campi Bisenzio, finendo sconfitto per 3-0 e rimedia il secondo ko consecutivo senza segnare, mettendo in mostra una preoccupante involuzione offensiva; adesso per i ragazzi di Chiucini urge un repentino cambio di rotta se non si vuole andare incontro ad un campionato di grande sofferenza, ma è chiaro che se Marelli avesse trasformato il rigore al 22' tutta la gara avrebbe preso un altro verso per i locali. È pur vero che nella ripresa si è visto un netto divario tra le due compagini, con i fiorentini che hanno sfiorato il gol in almeno un paio di circostanze, prima di trovarlo sul penalty, concesso come quello ai locali con molta fantasia dal Signor Ferri Gori di Arezzo, per poi dilagare nel finale. Ma i ragazzi di Chiucini potevano andare all'intervallo in vantaggio e non sarebbe stato agevole per i campigiani recuperare. Passando alla cronaca, partenza ottima degli ospiti, che all'8' si rendono pericolosi, quando su un cross di Ascolese, Guzzo di testa manda la palla di poco a lato. Al 22' la reazione del Foiano si concretizza sull'asse Marelli-Molinari, con quest'ultimo che sul contro-cross del numero 9 prova la deviazione, venendo sfiorato da un difensore e l'arbitro incredibilmente assegna il rigore, ma lo stesso centravanti ex Olmoponte si fa ipnotizzare dal portiere, che blocca facilmente il fiacco tiro. Al 24' Guzzo ci prova dal limite, ma la palla ben calciata dal numero 11 ospite scheggia la parte alta della traversa, con Bernardini comunque parso sulla traiettoria; due minuti dopo cross di Molinari, Mazzetti fa una sponda perfetta e Marelli si trova tutto solo davanti a Sarri, ma il tiro del centravanti foianese finisce alle stelle. Al 29' Fabbri ruba palla a Molinari e si invola verso la porta, supera anche Bernardini, ma il suo tiro a botta sicura viene respinto sulla linea da Ciumi; passano quattro minuti e Ascolese ben lanciato da Fabbri scocca un violento tiro sul quale il portiere locale si supera, evitando il gol e chiudendo di fatto il primo tempo sullo 0-0. Nella ripresa il Lanciotto entra in campo ancora più convinto e cerca con l'ausilio di due cambi di trovare il bandolo della matassa, inserendo Caparelli e Bertini in luogo degli spenti Bogani e Pappadà; la compagine ospite approfitta di un calo degli amaranto e prende il controllo della gara, cercando con insistenza il gol, come al 51' quando sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti destra la sfera finisce sui piedi di Nistri, il cui sinistro viene respinto con una grande parata d'istinto da Bernardini. Al 73' su calcio piazzato stavolta dalla sinistra, sul secondo palo irrompe Tascini, ma la palla finisce fuori di un soffio, mentre al 75' è ancora il numero 4 ospite che con un potente tiro manda la palla a sfiorare il montante; due minuti dopo su un ottimo pallone filtrante di Ascolese, Fabbri si trova a tu per tu con Bernardini, ma ancora una volta il numero 1 tiene in vita i ragazzi di Chiucini. Ma ormai il Foiano è alle corde ed all'80' il muro amaranto crolla, quando su una mischia in area, l'arbitro fischia, ma mentre tutti si aspettano un calcio di punizione per i locali, il signor Ferri Gori indica il dischetto; dagli 11 metri va Fabbri, Bernardini fa un miracolo respingendo il tiro, ma sulla palla si fionda Ascolese che mette in rete la sfera, firmando lo 0-1. La compagine di Torracchi insiste e tre minuti dopo lo stesso n'7 va via in contropiede e serve Guzzo, che si gira in area e con un preciso destro fa 0-2 chiudendo di fatto il match; all'88' ultimo sussulto d'orgoglio dei locali, quando su angolo di Barbi, Jacopo Formichi entra in spaccata, ma Sarri si conferma insuperabile baluardo e tiene inviolata la propria porta. In pieno recupero Caparelli scappa via e serve Fabbri, il quale controlla, supera Ciumi e batte Bernardini per il definitivo 0-3.

Calciatoripiù: Giulio Bernardini e Alessio Mingiano
(Foiano); il numero 1 locale prima di capitolare salva in almeno quattro circostanze la propria porta, mentre il centrale difensivo pugliese nei 45' che rimane in campo chiude tutti i varchi con destrezza ed eleganza. Giuseppe Ascolese, Samuele Fabbri e Francesco Guzzo (Lanciotto C.B.): i tre componenti del reparto avanzato campigiano riescono a mettere a ferro e fuoco la retroguardia amaranto, soprattutto dopo l'uscita di Mingiano e guidano la propria squadra alla seconda vittoria consecutiva in trasferta, peraltro di nuovo in Valdichiana, dopo il blitz della prima giornata a Sinalunga.

Mirko Zacchei NUOVA FOIANO: Bernardini, Bigozzi (75' Brigante) Silvestri, Mukwara Ciumi Mingiano (46' Jacopo Formichi), Mazzetti, Barbi, Marelli (64' Scarano), Molinari, Esposito. A disp.: Franchi, Barbato, Cicale, Magi. All.: Roberto Chiucini.<br >LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Bogani (46' Caparelli), Nistri, Tascini, Talozzi, Rugi, Ascolese, Morelli (71' Di Gioia), Fabbri, Pappad&agrave; (46' Bertini), Guzzo (83' Bianchi). A disp.: Chellini, Vienna, Verdi. All.: Giovanni Torracchi.<br > ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo. <br > RETI: 80' Ascolese, 83' Guzzo, 90' Fabbri.<br >NOTE: ammoniti 58' Morelli, 86' Bertini, 90' Jacopo Formichi. Un Foiano inconcludente e sottotono soprattutto nel secondo tempo lascia via libera al Lanciotto Campi Bisenzio, finendo sconfitto per 3-0 e rimedia il secondo ko consecutivo senza segnare, mettendo in mostra una preoccupante involuzione offensiva; adesso per i ragazzi di Chiucini urge un repentino cambio di rotta se non si vuole andare incontro ad un campionato di grande sofferenza, ma &egrave; chiaro che se Marelli avesse trasformato il rigore al 22' tutta la gara avrebbe preso un altro verso per i locali. &Egrave; pur vero che nella ripresa si &egrave; visto un netto divario tra le due compagini, con i fiorentini che hanno sfiorato il gol in almeno un paio di circostanze, prima di trovarlo sul penalty, concesso come quello ai locali con molta fantasia dal Signor Ferri Gori di Arezzo, per poi dilagare nel finale. Ma i ragazzi di Chiucini potevano andare all'intervallo in vantaggio e non sarebbe stato agevole per i campigiani recuperare. Passando alla cronaca, partenza ottima degli ospiti, che all'8' si rendono pericolosi, quando su un cross di Ascolese, Guzzo di testa manda la palla di poco a lato. Al 22' la reazione del Foiano si concretizza sull'asse Marelli-Molinari, con quest'ultimo che sul contro-cross del numero 9 prova la deviazione, venendo sfiorato da un difensore e l'arbitro incredibilmente assegna il rigore, ma lo stesso centravanti ex Olmoponte si fa ipnotizzare dal portiere, che blocca facilmente il fiacco tiro. Al 24' Guzzo ci prova dal limite, ma la palla ben calciata dal numero 11 ospite scheggia la parte alta della traversa, con Bernardini comunque parso sulla traiettoria; due minuti dopo cross di Molinari, Mazzetti fa una sponda perfetta e Marelli si trova tutto solo davanti a Sarri, ma il tiro del centravanti foianese finisce alle stelle. Al 29' Fabbri ruba palla a Molinari e si invola verso la porta, supera anche Bernardini, ma il suo tiro a botta sicura viene respinto sulla linea da Ciumi; passano quattro minuti e Ascolese ben lanciato da Fabbri scocca un violento tiro sul quale il portiere locale si supera, evitando il gol e chiudendo di fatto il primo tempo sullo 0-0. Nella ripresa il Lanciotto entra in campo ancora pi&ugrave; convinto e cerca con l'ausilio di due cambi di trovare il bandolo della matassa, inserendo Caparelli e Bertini in luogo degli spenti Bogani e Pappad&agrave;; la compagine ospite approfitta di un calo degli amaranto e prende il controllo della gara, cercando con insistenza il gol, come al 51' quando sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti destra la sfera finisce sui piedi di Nistri, il cui sinistro viene respinto con una grande parata d'istinto da Bernardini. Al 73' su calcio piazzato stavolta dalla sinistra, sul secondo palo irrompe Tascini, ma la palla finisce fuori di un soffio, mentre al 75' &egrave; ancora il numero 4 ospite che con un potente tiro manda la palla a sfiorare il montante; due minuti dopo su un ottimo pallone filtrante di Ascolese, Fabbri si trova a tu per tu con Bernardini, ma ancora una volta il numero 1 tiene in vita i ragazzi di Chiucini. Ma ormai il Foiano &egrave; alle corde ed all'80' il muro amaranto crolla, quando su una mischia in area, l'arbitro fischia, ma mentre tutti si aspettano un calcio di punizione per i locali, il signor Ferri Gori indica il dischetto; dagli 11 metri va Fabbri, Bernardini fa un miracolo respingendo il tiro, ma sulla palla si fionda Ascolese che mette in rete la sfera, firmando lo 0-1. La compagine di Torracchi insiste e tre minuti dopo lo stesso n'7 va via in contropiede e serve Guzzo, che si gira in area e con un preciso destro fa 0-2 chiudendo di fatto il match; all'88' ultimo sussulto d'orgoglio dei locali, quando su angolo di Barbi, Jacopo Formichi entra in spaccata, ma Sarri si conferma insuperabile baluardo e tiene inviolata la propria porta. In pieno recupero Caparelli scappa via e serve Fabbri, il quale controlla, supera Ciumi e batte Bernardini per il definitivo 0-3.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Giulio Bernardini e Alessio Mingiano</b> (Foiano); il numero 1 locale prima di capitolare salva in almeno quattro circostanze la propria porta, mentre il centrale difensivo pugliese nei 45' che rimane in campo chiude tutti i varchi con destrezza ed eleganza. <b>Giuseppe Ascolese, Samuele Fabbri e Francesco Guzzo</b> (Lanciotto C.B.): i tre componenti del reparto avanzato campigiano riescono a mettere a ferro e fuoco la retroguardia amaranto, soprattutto dopo l'uscita di Mingiano e guidano la propria squadra alla seconda vittoria consecutiva in trasferta, peraltro di nuovo in Valdichiana, dopo il blitz della prima giornata a Sinalunga. Mirko Zacchei




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