• Allievi B Regionali
  • Isolotto
  • 1 - 4
  • Portuale Guasticce


ISOLOTTO (4-4-2): Graziani 6; Coppini 5,5, Guerrini 5, Soto Aguirre 5, Gorini 5; Iannelli 5,5, Galliani 5 (52' Carmagnini 5), Pelli 5,5 (69' Plavci 6), Guzzo 5,5 (65' Tamas 5,5); Chirinos 6, Papa 6. A disp.: Di Costanzo, Piccioni, Lo Verde. All.: Claudio Davitti.
PORTUALE GUASTICCE (4-4-2): Pacifico 6; Marzini 6 (45' Picari 6), Bazzi 6 (47' Nanni 6), Nencini 6,5, Grossi 6,5; Biagioni 6 (50' Lazzerini 6,5), Gazzanelli 6,5, Corucci 6 (41' Ferroni 6), Mazzoni 6,5 (59' Tomei 7,5); Bongi 7 (69' Falleni 6), Annibale 8. A disp.: Marrucci. All.: Daniele Raigi.

ARBITRO: Stefano Orsino di Pistoia 5.

RETI: 1' Chirinos, 28' Annibale, 45' Bongi, 60' e 84' Tomei.
NOTE: ammoniti Guerrini al 23', Galliani al 31', Nencini al 44'. Recupero: 1'+5'.



Terza giornata di campionato per gli Allievi B regionali: allo stadio Elio Boschi si affrontano l'Isolotto di mister Davitti, reduce dal pareggio esterno con la Settignanese, e il Portuale Guasticce allenato da Daniele Raigi, a quota 4 punti in classifica dopo la vittoria interna col Tau della settimana precedente e determinato a restare agganciato al gruppo di squadre capolista. Dal punto di vista dei singoli, la sfida nella sfida è invece quella tra il bomber biancorosso Papa, che cerca il suo quarto gol in campionato, e l'attaccante arancioblu Annibale, che, ancora fermo a due segnature stagionali, sogna di raggiungere e magari superare il suo diretto avversario in classifica marcatori. Uno dei due riuscirà nel suo intento, andiamo a vedere chi. Pronti-via e, trascorsi appena un minuto e 40 secondi di gioco, l'Isolotto passa già in vantaggio grazie al suo numero 10 Chirinos, bravo ad avventarsi sul pallone dopo una perfetta spizzata di Papa sugli sviluppi di una rimessa dal fondo di Graziani e altrettanto bravo nell'anticipare Pacifico con una conclusione d'esterno dal limite dell'area che si insacca nell'angolino basso a destra. Neanche l'Isolotto si aspettava una partenza così brillante coi livornesi che vengono pesantemente tramortiti dal gol subito a freddo e per almeno 10 minuti appaiono in completa balia dei padroni di casa. Per i ragazzi guidati da Davitti sembra poter essere arrivata la partita della svolta, ma amministrare il gol di vantaggio realizzato dopo pochi istanti di gioco non si rivelerà cosa facile. All' 8' è il Portuale Guasticce a farsi vedere per la prima volta dalle parti di Graziani con un tiro da fuori di Corucci che non crea però grossi pericoli. Sul fronte opposto, l'Isolotto cerca spesso il lancio in profondità per il rapido Chirinos, abile nel fraseggiare nello stretto con il suo compagno di reparto Papa. E' proprio quest'ultimo ad avere una ghiotta palla gol al 13', quando, ben imbeccato da una punizione di Galliani, viene però anticipato dall'estremo ospite prima di poter impattare la sfera con la testa. L'Isolotto ripropone lo stesso schema 3 minuti più tardi: punizione dalla trequarti campo battuta col mancino di Galliani a servire Papa, che esegue perfettamente il taglio in area avversaria in mezzo a Bazzi e Nencini, ma, per la seconda volta, manca l'aggancio. I fiorentini costruiscono altre buone manovre e al 23' Chirinos si lavora un bel pallone in area da posizione defilata a sinistra per poi alzare la testa e servire sulla corsa l'accorrente Iannelli, che non riesce però ad arrivare sul pallone. E' il momento migliore dell'Isolotto, visto che il Portuale Guasticce non ha ancora mai dato l'impressione di poter far male là davanti, ma, come spesso succede nel calcio, al posto del gol del raddoppio biancorosso assistiamo invece a quello del pareggio aranciobu. Tutto nasce al 28' da un gran lancio di Corucci per Annibale, sul quale Gorini è bravo a intervenire in spaccata mettendo la sfera in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del susseguente corner dalla sinistra, dopo una mischia il pallone arriva sui piedi di Annibale, che, nonostante si trovi in posizione defilata sulla destra all'esterno dell'area di rigore, non ci pensa due volte a calciare di prima intenzione, infilando la sfera al sette alla sinistra di Graziani con una colombella davvero magistrale. 1-1 e tutto da rifare quindi per la compagine di Davitti, che, dopo una mezz'ora di gioco in cui non ha davvero niente da rimproverarsi, si vede incredibilmente riacciuffare e comincia a perdere progressivamente fiducia. La reazione dei biancorossi non tarda comunque ad arrivare: al 30' Guzzo si inserisce bene ma manda a lato di testa su angolo dalla destra di Iannelli e al 34' Chirinos salta due avversari sul vertice destro dell'area di rigore, restando in piedi nonostante una netta trattenuta di un difensore livornese, ma il direttore di gara sospende inspiegabilmente il gioco senza applicare la regola del vantaggio: chissà cosa sarebbe potuto accadere se Chirinos, diretto a rete, non fosse stato fermato. L'Isolotto ci prova anche su calcio da fermo al 35', ma la mira di Galliani in questa partita è da rivedere. Dopo altre due palle gol non capitalizzate da Guzzo, che prima cerca di sorprendere Pacifico con un colpo di tacco da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un calcio di punizione del solito Galliani e poi tenta la conclusione dal limite dell'area, trovando in entrambe le circostanze l'attenta risposta dell'estremo livornese, la squadre vanno così a riposo col risultato di 1-1: un verdetto ingiusto per la supremazia mostrata in questi 40 minuti dall'Isolotto contro un Portuale Guasticce cinico sì nel colpire al primo vero tentativo con l'eurogol di Annibale, ma poco fluido nei movimenti e mai veramente insidioso. Nella ripresa il copione del match cambia profondamente: da una parte i biancorossi rientrano in campo con grande stanchezza e privi della lucidità e della determinazione necessaria per portare a casa i loro primi 3 punti stagionali, dall'altra gli arancioblu sfoderano un secondo tempo di grande agonismo e intensità di gioco che consente loro di ribaltare completamente la situazione di svantaggio iniziale. L'incubo di Papa e compagni, ossia il 2-1 livornese, si materializza immediatamente: è infatti il 45' quando Bongi si invola sulla fascia destra con uno scatto che investe 20 metri di campo per presentarsi a tu per tu con Graziani e trafiggerlo da pochi passi con estrema freddezza. E' proprio un altro Portuale Guasticce quello che corre in lungo e in largo con encomiabile spirito di sacrificio nei secondi 40 minuti dell'incontro. Al 51' bello spunto personale di Mazzoni al limite dell'area con tiro che termina di poco alto alla destra del portiere biancorosso. L'Isolotto abbassa troppo il suo baricentro e gli ospiti ne approfittano per chiudere la partita grazie al neo-entrato Tomei. Il numero 16 arancioblu è entrato in campo da un solo minuto, quando, vedendo la corsia di destra spalancarsi davanti a sé, sfrutta tutte le sue forze fresche per arrivare in area, sbarazzarsi della marcatura di Gorini, apparso dapprima in vantaggio in fase di marcatura sull'attaccante avversario, e battere Graziani con un delizioso pallonetto. In quest'occasione si registrano le proteste della squadra di casa, che si lamenta del mancato fischio dell'arbitro per un presunto fallo di Tomei sul proprio terzino sinistro. Polemiche o no, l'out di sinistra è senza dubbio il settore del campo dal quale vengono fuori tutti i pericoli per l'Isolotto: Gorini e i due centrali appaiono infatti in grande difficoltà e incapaci di controllare le scorribande dei vari Tomei, Bongi e Annibale. La girandola delle sostituzioni e la perdita di lucidità dovuta al caldo e alla stanchezza fa sì che i ritmi di gioco calino sensibilmente da entrambe le parti. Per i padroni di casa Chirinos prova a guidare una timida rimonta con un tentativo da fuori area, ma il pallone finisce abbondantemente a lato. Sul fronte opposto, il Portuale si mostra invece capace di far male ogni volta che attacca: 70', cross rasoterra di Grossi, autore di un'ottima partita sulla sinistra, per l'accorrente Tomei, che anticipa nettamente Guerrini, ma non inquadra la porta per questione di centimetri. E' solo il preambolo del gol del definitivo 4-1, messo a segno dallo stesso Tomei in pieno recupero (84') con un tap-in sotto misura dopo una bella iniziativa di Ferroni sulla destra. Le emozioni del match finiscono qui: al Portuale vanno 3 punti meritati alla luce di una prestazione di gran lunga superiore a quella dei biancorossi nella ripresa; all'Isolotto resta invece l'amaro in bocca per non aver saputo chiudere l'incontro dopo il vantaggio iniziale di Chirinos, ma, soprattutto, per aver mollato completamente la presa dopo un ottimo primo tempo. La squadra di Davitti ha l'attenuante di avere molti giocatori tormentati da problemi fisici e di aver perso numerosi elementi da inizio anno, ma, nonostante in attacco con Papa e Chirinos le cose funzionino piuttosto bene, la fase difensiva e quella dell'impostazione devono essere riorganizzate in profondità. Per quanto riguarda i livornesi, se il Portuale, forte di alcune individualità davvero interessanti, Annibale e Bongi su tutti, riuscirà a dare continuità ai risultati positivi arrivati finora e a mostrare in ogni campo la grinta e la buona organizzazione di gioco vista all' Elio Boschi , le soddisfazioni quest'anno potranno essere importanti. Non impeccabile l'arbitraggio del signor Orsino di Pistoia.

Calciatoripiù: Annibale (Portuale Guasticce)
: terzo gol in campionato per il numero 11 arancioblu, ma non si tratta di un gol qualunque. La sua rete arriva infatti nel momento decisivo del match, proprio quando l'Isolotto sembrava vicino al raddoppio, e servirebbero almeno dieci replay per poterne apprezzare veramente la pregevole fattura. Conquista tutto e tutti. Chirinos (Isolotto): ha il merito di rompere immediatamente gli equilibri del match con un bel tiro ad anticipare il portiere, ma anche quello di rendersi sempre il più pericoloso quando il pallone passa dai suoi piedi dalla trequarti avversaria in su. Cala nella ripresa come tutta la sua squadra, ma questo ragazzo, con un pizzico di altruismo in più, è il partner perfetto per una punta fisica come Papa.

Giacomo Iacobellis ISOLOTTO (4-4-2): Graziani 6; Coppini 5,5, Guerrini 5, Soto Aguirre 5, Gorini 5; Iannelli 5,5, Galliani 5 (52' Carmagnini 5), Pelli 5,5 (69' Plavci 6), Guzzo 5,5 (65' Tamas 5,5); Chirinos 6, Papa 6. A disp.: Di Costanzo, Piccioni, Lo Verde. All.: Claudio Davitti.<br >PORTUALE GUASTICCE (4-4-2): Pacifico 6; Marzini 6 (45' Picari 6), Bazzi 6 (47' Nanni 6), Nencini 6,5, Grossi 6,5; Biagioni 6 (50' Lazzerini 6,5), Gazzanelli 6,5, Corucci 6 (41' Ferroni 6), Mazzoni 6,5 (59' Tomei 7,5); Bongi 7 (69' Falleni 6), Annibale 8. A disp.: Marrucci. All.: Daniele Raigi.<br > ARBITRO: Stefano Orsino di Pistoia 5.<br > RETI: 1' Chirinos, 28' Annibale, 45' Bongi, 60' e 84' Tomei.<br >NOTE: ammoniti Guerrini al 23', Galliani al 31', Nencini al 44'. Recupero: 1'+5'. Terza giornata di campionato per gli Allievi B regionali: allo stadio Elio Boschi si affrontano l'Isolotto di mister Davitti, reduce dal pareggio esterno con la Settignanese, e il Portuale Guasticce allenato da Daniele Raigi, a quota 4 punti in classifica dopo la vittoria interna col Tau della settimana precedente e determinato a restare agganciato al gruppo di squadre capolista. Dal punto di vista dei singoli, la sfida nella sfida &egrave; invece quella tra il bomber biancorosso Papa, che cerca il suo quarto gol in campionato, e l'attaccante arancioblu Annibale, che, ancora fermo a due segnature stagionali, sogna di raggiungere e magari superare il suo diretto avversario in classifica marcatori. Uno dei due riuscir&agrave; nel suo intento, andiamo a vedere chi. Pronti-via e, trascorsi appena un minuto e 40 secondi di gioco, l'Isolotto passa gi&agrave; in vantaggio grazie al suo numero 10 Chirinos, bravo ad avventarsi sul pallone dopo una perfetta spizzata di Papa sugli sviluppi di una rimessa dal fondo di Graziani e altrettanto bravo nell'anticipare Pacifico con una conclusione d'esterno dal limite dell'area che si insacca nell'angolino basso a destra. Neanche l'Isolotto si aspettava una partenza cos&igrave; brillante coi livornesi che vengono pesantemente tramortiti dal gol subito a freddo e per almeno 10 minuti appaiono in completa balia dei padroni di casa. Per i ragazzi guidati da Davitti sembra poter essere arrivata la partita della svolta, ma amministrare il gol di vantaggio realizzato dopo pochi istanti di gioco non si riveler&agrave; cosa facile. All' 8' &egrave; il Portuale Guasticce a farsi vedere per la prima volta dalle parti di Graziani con un tiro da fuori di Corucci che non crea per&ograve; grossi pericoli. Sul fronte opposto, l'Isolotto cerca spesso il lancio in profondit&agrave; per il rapido Chirinos, abile nel fraseggiare nello stretto con il suo compagno di reparto Papa. E' proprio quest'ultimo ad avere una ghiotta palla gol al 13', quando, ben imbeccato da una punizione di Galliani, viene per&ograve; anticipato dall'estremo ospite prima di poter impattare la sfera con la testa. L'Isolotto ripropone lo stesso schema 3 minuti pi&ugrave; tardi: punizione dalla trequarti campo battuta col mancino di Galliani a servire Papa, che esegue perfettamente il taglio in area avversaria in mezzo a Bazzi e Nencini, ma, per la seconda volta, manca l'aggancio. I fiorentini costruiscono altre buone manovre e al 23' Chirinos si lavora un bel pallone in area da posizione defilata a sinistra per poi alzare la testa e servire sulla corsa l'accorrente Iannelli, che non riesce per&ograve; ad arrivare sul pallone. E' il momento migliore dell'Isolotto, visto che il Portuale Guasticce non ha ancora mai dato l'impressione di poter far male l&agrave; davanti, ma, come spesso succede nel calcio, al posto del gol del raddoppio biancorosso assistiamo invece a quello del pareggio aranciobu. Tutto nasce al 28' da un gran lancio di Corucci per Annibale, sul quale Gorini &egrave; bravo a intervenire in spaccata mettendo la sfera in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del susseguente corner dalla sinistra, dopo una mischia il pallone arriva sui piedi di Annibale, che, nonostante si trovi in posizione defilata sulla destra all'esterno dell'area di rigore, non ci pensa due volte a calciare di prima intenzione, infilando la sfera al sette alla sinistra di Graziani con una colombella davvero magistrale. 1-1 e tutto da rifare quindi per la compagine di Davitti, che, dopo una mezz'ora di gioco in cui non ha davvero niente da rimproverarsi, si vede incredibilmente riacciuffare e comincia a perdere progressivamente fiducia. La reazione dei biancorossi non tarda comunque ad arrivare: al 30' Guzzo si inserisce bene ma manda a lato di testa su angolo dalla destra di Iannelli e al 34' Chirinos salta due avversari sul vertice destro dell'area di rigore, restando in piedi nonostante una netta trattenuta di un difensore livornese, ma il direttore di gara sospende inspiegabilmente il gioco senza applicare la regola del vantaggio: chiss&agrave; cosa sarebbe potuto accadere se Chirinos, diretto a rete, non fosse stato fermato. L'Isolotto ci prova anche su calcio da fermo al 35', ma la mira di Galliani in questa partita &egrave; da rivedere. Dopo altre due palle gol non capitalizzate da Guzzo, che prima cerca di sorprendere Pacifico con un colpo di tacco da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un calcio di punizione del solito Galliani e poi tenta la conclusione dal limite dell'area, trovando in entrambe le circostanze l'attenta risposta dell'estremo livornese, la squadre vanno cos&igrave; a riposo col risultato di 1-1: un verdetto ingiusto per la supremazia mostrata in questi 40 minuti dall'Isolotto contro un Portuale Guasticce cinico s&igrave; nel colpire al primo vero tentativo con l'eurogol di Annibale, ma poco fluido nei movimenti e mai veramente insidioso. Nella ripresa il copione del match cambia profondamente: da una parte i biancorossi rientrano in campo con grande stanchezza e privi della lucidit&agrave; e della determinazione necessaria per portare a casa i loro primi 3 punti stagionali, dall'altra gli arancioblu sfoderano un secondo tempo di grande agonismo e intensit&agrave; di gioco che consente loro di ribaltare completamente la situazione di svantaggio iniziale. L'incubo di Papa e compagni, ossia il 2-1 livornese, si materializza immediatamente: &egrave; infatti il 45' quando Bongi si invola sulla fascia destra con uno scatto che investe 20 metri di campo per presentarsi a tu per tu con Graziani e trafiggerlo da pochi passi con estrema freddezza. E' proprio un altro Portuale Guasticce quello che corre in lungo e in largo con encomiabile spirito di sacrificio nei secondi 40 minuti dell'incontro. Al 51' bello spunto personale di Mazzoni al limite dell'area con tiro che termina di poco alto alla destra del portiere biancorosso. L'Isolotto abbassa troppo il suo baricentro e gli ospiti ne approfittano per chiudere la partita grazie al neo-entrato Tomei. Il numero 16 arancioblu &egrave; entrato in campo da un solo minuto, quando, vedendo la corsia di destra spalancarsi davanti a s&eacute;, sfrutta tutte le sue forze fresche per arrivare in area, sbarazzarsi della marcatura di Gorini, apparso dapprima in vantaggio in fase di marcatura sull'attaccante avversario, e battere Graziani con un delizioso pallonetto. In quest'occasione si registrano le proteste della squadra di casa, che si lamenta del mancato fischio dell'arbitro per un presunto fallo di Tomei sul proprio terzino sinistro. Polemiche o no, l'out di sinistra &egrave; senza dubbio il settore del campo dal quale vengono fuori tutti i pericoli per l'Isolotto: Gorini e i due centrali appaiono infatti in grande difficolt&agrave; e incapaci di controllare le scorribande dei vari Tomei, Bongi e Annibale. La girandola delle sostituzioni e la perdita di lucidit&agrave; dovuta al caldo e alla stanchezza fa s&igrave; che i ritmi di gioco calino sensibilmente da entrambe le parti. Per i padroni di casa Chirinos prova a guidare una timida rimonta con un tentativo da fuori area, ma il pallone finisce abbondantemente a lato. Sul fronte opposto, il Portuale si mostra invece capace di far male ogni volta che attacca: 70', cross rasoterra di Grossi, autore di un'ottima partita sulla sinistra, per l'accorrente Tomei, che anticipa nettamente Guerrini, ma non inquadra la porta per questione di centimetri. E' solo il preambolo del gol del definitivo 4-1, messo a segno dallo stesso Tomei in pieno recupero (84') con un tap-in sotto misura dopo una bella iniziativa di Ferroni sulla destra. Le emozioni del match finiscono qui: al Portuale vanno 3 punti meritati alla luce di una prestazione di gran lunga superiore a quella dei biancorossi nella ripresa; all'Isolotto resta invece l'amaro in bocca per non aver saputo chiudere l'incontro dopo il vantaggio iniziale di Chirinos, ma, soprattutto, per aver mollato completamente la presa dopo un ottimo primo tempo. La squadra di Davitti ha l'attenuante di avere molti giocatori tormentati da problemi fisici e di aver perso numerosi elementi da inizio anno, ma, nonostante in attacco con Papa e Chirinos le cose funzionino piuttosto bene, la fase difensiva e quella dell'impostazione devono essere riorganizzate in profondit&agrave;. Per quanto riguarda i livornesi, se il Portuale, forte di alcune individualit&agrave; davvero interessanti, Annibale e Bongi su tutti, riuscir&agrave; a dare continuit&agrave; ai risultati positivi arrivati finora e a mostrare in ogni campo la grinta e la buona organizzazione di gioco vista all' Elio Boschi , le soddisfazioni quest'anno potranno essere importanti. Non impeccabile l'arbitraggio del signor Orsino di Pistoia.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Annibale (Portuale Guasticce)</b>: terzo gol in campionato per il numero 11 arancioblu, ma non si tratta di un gol qualunque. La sua rete arriva infatti nel momento decisivo del match, proprio quando l'Isolotto sembrava vicino al raddoppio, e servirebbero almeno dieci replay per poterne apprezzare veramente la pregevole fattura. Conquista tutto e tutti. <b>Chirinos (Isolotto)</b>: ha il merito di rompere immediatamente gli equilibri del match con un bel tiro ad anticipare il portiere, ma anche quello di rendersi sempre il pi&ugrave; pericoloso quando il pallone passa dai suoi piedi dalla trequarti avversaria in su. Cala nella ripresa come tutta la sua squadra, ma questo ragazzo, con un pizzico di altruismo in pi&ugrave;, &egrave; il partner perfetto per una punta fisica come Papa. Giacomo Iacobellis




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