SPORTING ARNO: Marziano, Donnini, Cioni, Margheri (55' Maltinti), Costagli, Celoni, Manetti (62' Galli), Sciuto, Consigli, Gjomemo, Bianchi. A disp.: Pigna, Porco, Maltinti, Mariotti, Sabatini, Viciani, Galli. All.: Andrea Venturi.
SCANDICCI: Duradoni, Pratesi, Mazzanti, Colonna (70' Arapi), Francalanci, Mauro, Bili, Ghilli, Barletti, Bartolini (25' Cicalini, 55' Taddei), Bernardini. A disp.: Roselli, Arapi, Magnolfi, Cicalini. All.: Claudio Davitti.

ARBITRO: Bassetti di Lucca.
NOTE: ammoniti Costagli, Colonna, Francalanci, Mauro, Bili, Ghilli, Bartolini.



Ci si aspettava sicuramente di più da un derby tra Sporting Arno e Scandicci, che invece è terminato con un pareggio a reti bianche e una partita non bellissima sotto il punto di vista spettacolare. Si potrebbe dire anche che ci sono state due gare nella stessa partita, perché nel primo tempo lo Sporting Arno avrebbe meritato qualcosa di più mentre nel secondo entrambe le formazioni rientrano dagli spogliatoi senza idee col risultato che porta a pochissime occasioni da gol da registrare. Ad aprire le ostilità sono per l'appunto i padroni di casa, che subito sviluppano una buona chance su calcio d'angolo, si smarca bene in area Costagli che non trova il colpo vincente di pochissimo. Al 7' risponde lo Scandicci, con un passaggio in verticale per Barletti che controlla bene, evita l'uscita alquanto insensata del portiere avversario ma costretto ad allargarsi dalla pressione del difensore l'azione si spegne in un niente di fatto. Al 16' si riporta in avanti lo Sporting con un tiro da fuori di Margheri, conclusione debole che termina dolcemente tra le braccia di Duradoni. I ragazzi di mister Venturi giocano meglio, sviluppano molto bene il gioco facendo soffrire non poco lo Scandicci. Al 18' infatti i nerofucsia vanno vicinissimi al vantaggio con un tiro cross di Bianchi dalla destra respinto con i pugni da Duradoni, sulla ribattuta Margheri la rimette in mezzo ancora per Bianchi che conclude con uno splendido esterno destro al volo che sfiora il palo più lontano e finisce sul fondo. L'ultima azione del primo tempo è al 21' ed è un vero e proprio miracolo di Duradoni che da un metro riesce a respingere un tiro di punta di Gjomemo su un passaggio in verticale illuminante di Consigli. Come già detto nella seconda frazione di gara il match si spegne d'intensità e le occasioni si contano sulle punte delle dita. Al 37' ci prova lo Scandicci con una punizione dalla destra di Colonna, palla calciata bene dal numero 4 scandiccese che da l'illusione del gol sfiorando l'incrocio dei pali. Al 49' altra punizione, stavolta per lo Sporting Arno battuta da uno dei migliori, Cioni, ma la traiettoria è sbilenca e termina abbondantemente fuori. Al 60' gli ospiti sprecano una buona occasione su calcio d'angolo, con la sfera che dopo un rimpallo arriva a Bartolini che da buona posizione la spara alta sopra la traversa. La gara si chiude al 69', con un tiro da fuori di Cioni che cerca l'angolino più lontano, conclusione velenosa respinta bene dal solito Duradoni. Il triplice fischio manda tutti negli spogliatoi con un punto a testa, punto che risulta forse più utile a allo Sporting che cosi sale a quota 4 dopo due giornate, un po' meno utile per lo Scandicci che fatica a carburare e trovare la quadratura giusta, rimanendo a quota 1 in classifica.

Calciatoripiù: per lo Sporting Arno il migliore in campo è sicuramente Cioni, terzino tuttofare, sempre presente nelle azioni offensive con ottimi cross e passaggi intelligenti. Per lo Scandicci premiamo Duradoni, portiere coi fiocchi che in parecchie occasioni ha salvato la porta della propria squadra con parate miracolose.

Andrea Guida SPORTING ARNO: Marziano, Donnini, Cioni, Margheri (55' Maltinti), Costagli, Celoni, Manetti (62' Galli), Sciuto, Consigli, Gjomemo, Bianchi. A disp.: Pigna, Porco, Maltinti, Mariotti, Sabatini, Viciani, Galli. All.: Andrea Venturi.<br >SCANDICCI: Duradoni, Pratesi, Mazzanti, Colonna (70' Arapi), Francalanci, Mauro, Bili, Ghilli, Barletti, Bartolini (25' Cicalini, 55' Taddei), Bernardini. A disp.: Roselli, Arapi, Magnolfi, Cicalini. All.: Claudio Davitti.<br > ARBITRO: Bassetti di Lucca.<br >NOTE: ammoniti Costagli, Colonna, Francalanci, Mauro, Bili, Ghilli, Bartolini. Ci si aspettava sicuramente di pi&ugrave; da un derby tra Sporting Arno e Scandicci, che invece &egrave; terminato con un pareggio a reti bianche e una partita non bellissima sotto il punto di vista spettacolare. Si potrebbe dire anche che ci sono state due gare nella stessa partita, perch&eacute; nel primo tempo lo Sporting Arno avrebbe meritato qualcosa di pi&ugrave; mentre nel secondo entrambe le formazioni rientrano dagli spogliatoi senza idee col risultato che porta a pochissime occasioni da gol da registrare. Ad aprire le ostilit&agrave; sono per l'appunto i padroni di casa, che subito sviluppano una buona chance su calcio d'angolo, si smarca bene in area Costagli che non trova il colpo vincente di pochissimo. Al 7' risponde lo Scandicci, con un passaggio in verticale per Barletti che controlla bene, evita l'uscita alquanto insensata del portiere avversario ma costretto ad allargarsi dalla pressione del difensore l'azione si spegne in un niente di fatto. Al 16' si riporta in avanti lo Sporting con un tiro da fuori di Margheri, conclusione debole che termina dolcemente tra le braccia di Duradoni. I ragazzi di mister Venturi giocano meglio, sviluppano molto bene il gioco facendo soffrire non poco lo Scandicci. Al 18' infatti i nerofucsia vanno vicinissimi al vantaggio con un tiro cross di Bianchi dalla destra respinto con i pugni da Duradoni, sulla ribattuta Margheri la rimette in mezzo ancora per Bianchi che conclude con uno splendido esterno destro al volo che sfiora il palo pi&ugrave; lontano e finisce sul fondo. L'ultima azione del primo tempo &egrave; al 21' ed &egrave; un vero e proprio miracolo di Duradoni che da un metro riesce a respingere un tiro di punta di Gjomemo su un passaggio in verticale illuminante di Consigli. Come gi&agrave; detto nella seconda frazione di gara il match si spegne d'intensit&agrave; e le occasioni si contano sulle punte delle dita. Al 37' ci prova lo Scandicci con una punizione dalla destra di Colonna, palla calciata bene dal numero 4 scandiccese che da l'illusione del gol sfiorando l'incrocio dei pali. Al 49' altra punizione, stavolta per lo Sporting Arno battuta da uno dei migliori, Cioni, ma la traiettoria &egrave; sbilenca e termina abbondantemente fuori. Al 60' gli ospiti sprecano una buona occasione su calcio d'angolo, con la sfera che dopo un rimpallo arriva a Bartolini che da buona posizione la spara alta sopra la traversa. La gara si chiude al 69', con un tiro da fuori di Cioni che cerca l'angolino pi&ugrave; lontano, conclusione velenosa respinta bene dal solito Duradoni. Il triplice fischio manda tutti negli spogliatoi con un punto a testa, punto che risulta forse pi&ugrave; utile a allo Sporting che cosi sale a quota 4 dopo due giornate, un po' meno utile per lo Scandicci che fatica a carburare e trovare la quadratura giusta, rimanendo a quota 1 in classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Sporting Arno il migliore in campo &egrave; sicuramente <b>Cioni</b>, terzino tuttofare, sempre presente nelle azioni offensive con ottimi cross e passaggi intelligenti. Per lo Scandicci premiamo <b>Duradoni</b>, portiere coi fiocchi che in parecchie occasioni ha salvato la porta della propria squadra con parate miracolose. Andrea Guida