• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Margine Coperta
  • 3 - 0
  • Maliseti Tobbianese


MARGINE COPERTA: Giuffrida, Graziano, Bonini, Giometti (73' Martinelli), Magini L., Magini G., Bertelloni (59' Giusti), Orefice (68' Frateschi), Caltagirone (69' D'Attoma), Agostini (73' Nuti), Londino (40' Marchetti). All.: Salvatore Polverino.
MALISETI TOBB.: Mancini, Cocci (53' Giurgola), Perillo, Mocali (42' Gianotta), Tempestini, Magnolfi, Scarlini (36' Rio), Bartolozzi, Dondini (47' Goretti), Rudalli (59' Giusti), Querci. A disp.: Ndreca, Collesano. All.: Alessio Maffucci.

ARBITRO: Ricci di Pisa.

RETI: 19' Caltagirone, 61' e 72' Magini L..
NOTE: Ammoniti 29' Londino, 58' Bertelloni.



Tre è il numero fortunato sulla ruota di Margine Coperta: alla terza giornata del campionato giovanissimi regionali Elite arrivano i primi, agognati tre punti stagionali, frutto di un secco 3-0 per i ragazzi bianconeri. La squadra di Mister Polverino si rialza dopo un inizio da incubo, con due sconfitte in altrettante partite, ottenendo il risultato pieno contro un Maliseti Tobbianese dal ruolino di marcia altalenante, caratterizzato da una vittoria e una sconfitta. I pistoiesi si schierano sul sintetico del Brizzi presentando un centrocampo ad alta densità, con il capitano Magini L. a fare da raccordo tra mediana e difesa e Caltagirone in avanti a fungere da terminale unico. Mister Maffucci invece si affida ad un ordinato 4-4-2, con Scarlini e Querci pronti a rendersi pericolosi sulle corsie laterali, e con la precisa volontà di giocare sempre palla a terra, fin dalle rimesse dal fondo. I primi minuti di gioco vedono le due squadre contratte e solo gli episodi riescono a regalare qualche emozione: al 7' Caltagirone si trova a tu per tu col portiere dopo un rilancio suicida della difesa gialloblù, ma sulla conclusione ravvicinata Mancini compie un vero e proprio miracolo, deviando la palla in corner. Anche il Maliseti si affaccia dalle parti di Giuffrida, rendendosi pericoloso al 9' con Querci, che manda di poco a lato una punizione dalla tre quarti. La partita inizia ad animarsi ed i ritmi si alzano. Gli ospiti si fanno sempre più aggressivi ed intensificano il pressing, nel tentativo di arginare le continue verticalizzazioni del Margine che, nel frattempo, ha alzato il suo baricentro, e nella fasi di attacco affianca Londino e Bertelloni al numero nove bianconero. Proprio quest'ultimo è bravo a muoversi costantemente sulla linea del fuorigioco tenuta dall'attenta difesa pratese, e su una quantomeno dubbia mancata chiamata di offside il Margine passa: al minuto diciannove infatti, un'imbucata di Giometti serve Caltagirone il quale, lanciato verso la porta, anticipa il portiere avversario con un tocco di punta e porta in vantaggio i suoi. Ancora Caltagirone è protagonista sei minuti più tardi, su di un contatto dubbio in area con Mancini, ma l'arbitro Ricci non ravvede nessuna azione fallosa e lascia giocare. La compagine pratese sembra aver accusato il colpo e trova difficoltà a reimpostare il gioco e subisce il palleggio dei padroni di casa. Alla mezz'ora nuova occasione per il Margine: discesa sulla fascia di Caltagirone, cross tagliato nel mezzo che attraversa l'intera area, la palla arriva a Magini L. che, dal limite, conclude a botta sicura trovando però un super Mancini a deviare fuori. Lo spettro del raddoppio avversario dà la sveglia al Maliseti: a tre minuti dal termine del primo tempo Scarlini fa correre Rudalli sulla destra, lungo cross diretto al palo più lontano sul binario di Querci che schiaccia di testa e si vede respingere il pallone da Giuffrida a pochi centimetri dalla linea di porta; la palla continua a danzare per alcuni secondi in area piccola, ma la difesa riesce a spazzare. Si va al riposo sull'1-0. Il forcing portato dal Maliseti riprende anche all'inizio della seconda frazione, con i gialloblù arrembanti in cerca del pareggio; al 44' un filtrante a memoria di Dondini premia l'ennesimo inserimento in area di Querci, che stoppa il pallone in maniera imperfetta e l'azione sfuma. I pratesi continuano a tenere il pallino della gara, dominando il gioco per lunghi tratti grazie alla ritrovata vena del centrocampo ed al grande lavoro di Rudalli, abile ad abbassarsi spesso per ricevere palla e creare superiorità grazie al suo veloce dribbling. Di contro, il Margine serra le fila in mezzo - vedi l'ingresso di Marchetti per Londino e l'avanzamento di Magnini L. quale unico supporto di Caltagirone - e costringe gli avversari a fraseggiare in orizzontale, tentando di far male appena recuperata la sfera. Al 51' capitan Magnini L. sradica l'ennesimo pallone della partita dai piedi di un avversario, alza la testa e pesca Caltagirone, bravo a sgusciare tra Tempestini e Magnolfi, ma ancora una volta l'estremo difensore ospite dice di no. Pochi minuti e siamo dall'altra parte, Rudalli appoggia la sfera al neo-entrato Gianotta, il cui tiro dal limite finisce di poco sopra la traversa. Il Maliseti crea gioco ma non concretizza negli ultimi sedici metri; cosa che invece riesce bene al Margine: lungo rinvio del portiere pistoiese, Caltagirone salta più di tutti e prolunga di testa per la corrente Magini L., che con un intelligente inserimento a fari spenti si infila nelle maglie della difesa avversaria e batte il portiere una volta entrato in area. E' il 61' e di fatto la partita finisce qui. Il doppio vantaggio spazza via le ultima velleità di rimonta dei pratesi, che sbandano e rischiano in più occasioni, al 66' sempre su azione della premiata ditta Caltagirone - Magini L. e poco dopo ancora su conclusione dello scatenato capitano bianconero. In pieno recupero arriva il definitivo 3-0, su errore di disimpegno della difesa gialloblù, nuovamente ad opera di Lorenzo Magini, a suggello di una prova di grande spessore. Un risultato forse troppo severo per il Maliseti Tobbianese, che per quanto prodotto in termini di gioco e volontà - specie nella prima metà della ripresa - avrebbe meritato almeno il gol della bandiera. Cinismo applicato ad ordine è invece la ricetta vincente del Margine, che mette in cascina punti ed entusiasmo per un campionato che di fatto comincia da oggi.

Calciatoripiù: Magini L.
per il Margine Coperta, Mancini per il Maliseti Tobbianese.

Yuri Monti MARGINE COPERTA: Giuffrida, Graziano, Bonini, Giometti (73' Martinelli), Magini L., Magini G., Bertelloni (59' Giusti), Orefice (68' Frateschi), Caltagirone (69' D'Attoma), Agostini (73' Nuti), Londino (40' Marchetti). All.: Salvatore Polverino.<br >MALISETI TOBB.: Mancini, Cocci (53' Giurgola), Perillo, Mocali (42' Gianotta), Tempestini, Magnolfi, Scarlini (36' Rio), Bartolozzi, Dondini (47' Goretti), Rudalli (59' Giusti), Querci. A disp.: Ndreca, Collesano. All.: Alessio Maffucci.<br > ARBITRO: Ricci di Pisa.<br > RETI: 19' Caltagirone, 61' e 72' Magini L..<br >NOTE: Ammoniti 29' Londino, 58' Bertelloni. Tre &egrave; il numero fortunato sulla ruota di Margine Coperta: alla terza giornata del campionato giovanissimi regionali Elite arrivano i primi, agognati tre punti stagionali, frutto di un secco 3-0 per i ragazzi bianconeri. La squadra di Mister Polverino si rialza dopo un inizio da incubo, con due sconfitte in altrettante partite, ottenendo il risultato pieno contro un Maliseti Tobbianese dal ruolino di marcia altalenante, caratterizzato da una vittoria e una sconfitta. I pistoiesi si schierano sul sintetico del Brizzi presentando un centrocampo ad alta densit&agrave;, con il capitano Magini L. a fare da raccordo tra mediana e difesa e Caltagirone in avanti a fungere da terminale unico. Mister Maffucci invece si affida ad un ordinato 4-4-2, con Scarlini e Querci pronti a rendersi pericolosi sulle corsie laterali, e con la precisa volont&agrave; di giocare sempre palla a terra, fin dalle rimesse dal fondo. I primi minuti di gioco vedono le due squadre contratte e solo gli episodi riescono a regalare qualche emozione: al 7' Caltagirone si trova a tu per tu col portiere dopo un rilancio suicida della difesa giallobl&ugrave;, ma sulla conclusione ravvicinata Mancini compie un vero e proprio miracolo, deviando la palla in corner. Anche il Maliseti si affaccia dalle parti di Giuffrida, rendendosi pericoloso al 9' con Querci, che manda di poco a lato una punizione dalla tre quarti. La partita inizia ad animarsi ed i ritmi si alzano. Gli ospiti si fanno sempre pi&ugrave; aggressivi ed intensificano il pressing, nel tentativo di arginare le continue verticalizzazioni del Margine che, nel frattempo, ha alzato il suo baricentro, e nella fasi di attacco affianca Londino e Bertelloni al numero nove bianconero. Proprio quest'ultimo &egrave; bravo a muoversi costantemente sulla linea del fuorigioco tenuta dall'attenta difesa pratese, e su una quantomeno dubbia mancata chiamata di offside il Margine passa: al minuto diciannove infatti, un'imbucata di Giometti serve Caltagirone il quale, lanciato verso la porta, anticipa il portiere avversario con un tocco di punta e porta in vantaggio i suoi. Ancora Caltagirone &egrave; protagonista sei minuti pi&ugrave; tardi, su di un contatto dubbio in area con Mancini, ma l'arbitro Ricci non ravvede nessuna azione fallosa e lascia giocare. La compagine pratese sembra aver accusato il colpo e trova difficolt&agrave; a reimpostare il gioco e subisce il palleggio dei padroni di casa. Alla mezz'ora nuova occasione per il Margine: discesa sulla fascia di Caltagirone, cross tagliato nel mezzo che attraversa l'intera area, la palla arriva a Magini L. che, dal limite, conclude a botta sicura trovando per&ograve; un super Mancini a deviare fuori. Lo spettro del raddoppio avversario d&agrave; la sveglia al Maliseti: a tre minuti dal termine del primo tempo Scarlini fa correre Rudalli sulla destra, lungo cross diretto al palo pi&ugrave; lontano sul binario di Querci che schiaccia di testa e si vede respingere il pallone da Giuffrida a pochi centimetri dalla linea di porta; la palla continua a danzare per alcuni secondi in area piccola, ma la difesa riesce a spazzare. Si va al riposo sull'1-0. Il forcing portato dal Maliseti riprende anche all'inizio della seconda frazione, con i giallobl&ugrave; arrembanti in cerca del pareggio; al 44' un filtrante a memoria di Dondini premia l'ennesimo inserimento in area di Querci, che stoppa il pallone in maniera imperfetta e l'azione sfuma. I pratesi continuano a tenere il pallino della gara, dominando il gioco per lunghi tratti grazie alla ritrovata vena del centrocampo ed al grande lavoro di Rudalli, abile ad abbassarsi spesso per ricevere palla e creare superiorit&agrave; grazie al suo veloce dribbling. Di contro, il Margine serra le fila in mezzo - vedi l'ingresso di Marchetti per Londino e l'avanzamento di Magnini L. quale unico supporto di Caltagirone - e costringe gli avversari a fraseggiare in orizzontale, tentando di far male appena recuperata la sfera. Al 51' capitan Magnini L. sradica l'ennesimo pallone della partita dai piedi di un avversario, alza la testa e pesca Caltagirone, bravo a sgusciare tra Tempestini e Magnolfi, ma ancora una volta l'estremo difensore ospite dice di no. Pochi minuti e siamo dall'altra parte, Rudalli appoggia la sfera al neo-entrato Gianotta, il cui tiro dal limite finisce di poco sopra la traversa. Il Maliseti crea gioco ma non concretizza negli ultimi sedici metri; cosa che invece riesce bene al Margine: lungo rinvio del portiere pistoiese, Caltagirone salta pi&ugrave; di tutti e prolunga di testa per la corrente Magini L., che con un intelligente inserimento a fari spenti si infila nelle maglie della difesa avversaria e batte il portiere una volta entrato in area. E' il 61' e di fatto la partita finisce qui. Il doppio vantaggio spazza via le ultima velleit&agrave; di rimonta dei pratesi, che sbandano e rischiano in pi&ugrave; occasioni, al 66' sempre su azione della premiata ditta Caltagirone - Magini L. e poco dopo ancora su conclusione dello scatenato capitano bianconero. In pieno recupero arriva il definitivo 3-0, su errore di disimpegno della difesa giallobl&ugrave;, nuovamente ad opera di Lorenzo Magini, a suggello di una prova di grande spessore. Un risultato forse troppo severo per il Maliseti Tobbianese, che per quanto prodotto in termini di gioco e volont&agrave; - specie nella prima met&agrave; della ripresa - avrebbe meritato almeno il gol della bandiera. Cinismo applicato ad ordine &egrave; invece la ricetta vincente del Margine, che mette in cascina punti ed entusiasmo per un campionato che di fatto comincia da oggi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Magini L.</b> per il Margine Coperta, <b>Mancini </b>per il Maliseti Tobbianese. Yuri Monti




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