• Giovanissimi Nazionali GIR.B
  • Arezzo
  • 1 - 7
  • Milan


AREZZO: Viroli (52' Mileo), Vicidomini, Francini (66' Hoxha), Fata, Parlangeli, Mucciarelli, Duri, Sensitivi, Ricci, Gerardini (37' Regoli), Banelli. All.: David Obligis
MILAN: Romano, Borrelli (40' Invernizzi), Campeol (40' Vignati), Thakur (47' Della Vedova), Brescianini (47' Ramilli), Cornaggia, Negri, Muarti, Pesenti (59' Ngom), Serafini (59' Bellanuova), Kyeremateng (59' Parisio). A disp.: Plizzarri. All.: Omar Danesi

ARBITRO: Emanuele Gigliotti sez. Valdarno

RETI: 5' e 41' Kyeremateng, 13' Cornaggia, 14' Serafini, 38' Muartì, 44' Ricci, 67' Della Vedova, 69' Invernizzi.



Finisce in goleada (1-7) la storica sfida tra i giovanissimi nazionali dell'Arezzo e il Milan. È stata nella sostanza più una festa che una partita vera e propria, anche perché pretendere di duellare alla pari contro un avversario che come budget per l'allestimento e la gestione della squadra ha più di un milione di euro, per i bravi ragazzi amaranto era davvero improponibile. Nonostante la defaillance così importante sul piano numerico, c'è comunque da dire che i ragazzi di David Obligis non hanno certo sfigurato, impegnandosi a fondo e dimostrando un carattere incredibile che li ha portati a centuplicare le proprie forze, dimostrando di essere una compagine di lottatori che non mollano mai anche se il divario tecnico e fisico presenta dei margini di vantaggio a favore degli avversari difficilmente contrastabili. Ed il Milan? Inutile ribadire l'importanza di un organico nel quale sono stati effettuati tantissimi investimenti. I rossoneri sono stati sempre padroni del gioco ed hanno fatto vedere un giro palla impressionante, che ha anche esaltato le doti dei singoli. Nonostante questo, l'Arezzo si è comportato bene al punto da meritare gli elogi di mister Danesi. Innanzitutto - dichiara il tecnico - voglio ringraziare per la grande ospitalità e disponibilità ricevuta e complimentarmi per la bellezza di questo impianto. Voglio però anche sottolineare il buon comportamento dei ragazzi dell'Arezzo che proiettati in un campionato così impegnativo mi sono sembrati ben messi in campo ma anche capaci di lottare su ogni pallone. Un carattere difficile da vedere e che fa onore a questa squadra che sicuramente da qui alla fine saprà togliersi delle soddisfazioni. Un plauso per la rete realizzata che è stata di ottima fattura. Quanto ai miei, per certi aspetti non mi sono piaciuti ma comunque è arrivata una vittoria con ampio margine e quindi le recriminazioni le lascerò alla ripresa degli allenamenti. Infine vorrei fare un caloroso in bocca al lupo all'Arezzo che attendiamo con molto piacere nella partita di ritorno . La prima rete del Milan arriva al 5' con Kyeremateng che approfitta di un'indecisione difensiva e con un diagonale beffa Viroli. Al 13' il raddoppio grazie ad un rigore generoso concesso per un presunto fallo di Francini. Sul dischetto si porta poi Cornaggia che trasforma. L'uno-due lascia il segno e così dopo neppure un minuto i rossoneri siglano il terzo gol, grazie ad una combinazione tra Negri e Serafini che mette quest'ultimo in grado di colpire con un diagonale alla sinistra dell'estremo difensore amaranto. Al 17' l'Arezzo si faceva vivo con una bella verticalizzazione di Duri che libera Banelli, fermato in dubbio fuorigioco. La ripresa si apre ancora con l'imprimatur rossonero. Al 3' viene concessa una punizione dal limite dell'area da posizione centrale. Sul pallone si porta Muarti che con precisione chirurgica infila sulla sinistra di Viroli. Due minuti dopo ancora Kyeremanteng realizza una rete frutto di uno spunto personale in area di rigore amaranto si destreggia bene liberandosi di forza di due avversari e piazzando il pallone alle spalle del portiere. Gli amaranto reagiscono ed al 7' Duri serve bene Ricci che spedisce di poco a lato. Al 9' arriva il gol della bandiera. Ricci raccoglie un buon palone in area e di forza riesce a piazzare il pallone nella porta rossonera tra il tripudio dei compagni e del pubblico di fede amaranto. Il valzer delle sostituzioni porta nuova linfa alla causa rossonera. Al 32' arriva infatti il sesto sigillo ad opera di Della Vedova con un tiro dal limite che beffa Mileo subentrato a Viroli ed al 34' sugli sviluppi di calcio d'angolo Invernizzi svetta di testa spedendo in rete per il definitivo sette a uno a favore dei milanisti. A prescindere dal risultato, è stata sicuramente una esperienza tutta da ricordare per la truppa di Obligis ancora alle prese con problemi di organico che probabilmente saranno colmati alla riapertura del mercato. Per quanto mi riguarda - dichiara il tecnico amaranto - per me è stata una esperienza unica perché giocare con il Milan non è certo roba da tutti i giorni, specialmente per me che ho nel cuore questo club. In quanto alla mia squadra, se si considera che molti venivano dal campionato provinciale, posso solo essere soddisfatto per il grande impegno che hanno messo in campo e per la voglia di lottare. Sfidare questi colossi fa sempre bene perché serve a migliorare e sono convinto che i miei ragazzi hanno imparato molto da questa gara e in prospettiva credo che il processo di crescita sarà ancora più tangibile .

AREZZO: Viroli (52' Mileo), Vicidomini, Francini (66' Hoxha), Fata, Parlangeli, Mucciarelli, Duri, Sensitivi, Ricci, Gerardini (37' Regoli), Banelli. All.: David Obligis<br >MILAN: Romano, Borrelli (40' Invernizzi), Campeol (40' Vignati), Thakur (47' Della Vedova), Brescianini (47' Ramilli), Cornaggia, Negri, Muarti, Pesenti (59' Ngom), Serafini (59' Bellanuova), Kyeremateng (59' Parisio). A disp.: Plizzarri. All.: Omar Danesi<br > ARBITRO: Emanuele Gigliotti sez. Valdarno <br > RETI: 5' e 41' Kyeremateng, 13' Cornaggia, 14' Serafini, 38' Muart&igrave;, 44' Ricci, 67' Della Vedova, 69' Invernizzi. Finisce in goleada (1-7) la storica sfida tra i giovanissimi nazionali dell'Arezzo e il Milan. &Egrave; stata nella sostanza pi&ugrave; una festa che una partita vera e propria, anche perch&eacute; pretendere di duellare alla pari contro un avversario che come budget per l'allestimento e la gestione della squadra ha pi&ugrave; di un milione di euro, per i bravi ragazzi amaranto era davvero improponibile. Nonostante la defaillance cos&igrave; importante sul piano numerico, c'&egrave; comunque da dire che i ragazzi di David Obligis non hanno certo sfigurato, impegnandosi a fondo e dimostrando un carattere incredibile che li ha portati a centuplicare le proprie forze, dimostrando di essere una compagine di lottatori che non mollano mai anche se il divario tecnico e fisico presenta dei margini di vantaggio a favore degli avversari difficilmente contrastabili. Ed il Milan? Inutile ribadire l'importanza di un organico nel quale sono stati effettuati tantissimi investimenti. I rossoneri sono stati sempre padroni del gioco ed hanno fatto vedere un giro palla impressionante, che ha anche esaltato le doti dei singoli. Nonostante questo, l'Arezzo si &egrave; comportato bene al punto da meritare gli elogi di mister Danesi. <b>Innanzitutto </b>- dichiara il tecnico - <b>voglio ringraziare per la grande ospitalit&agrave; e disponibilit&agrave; ricevuta e complimentarmi per la bellezza di questo impianto. Voglio per&ograve; anche sottolineare il buon comportamento dei ragazzi dell'Arezzo che proiettati in un campionato cos&igrave; impegnativo mi sono sembrati ben messi in campo ma anche capaci di lottare su ogni pallone. Un carattere difficile da vedere e che fa onore a questa squadra che sicuramente da qui alla fine sapr&agrave; togliersi delle soddisfazioni. Un plauso per la rete realizzata che &egrave; stata di ottima fattura. Quanto ai miei, per certi aspetti non mi sono piaciuti ma comunque &egrave; arrivata una vittoria con ampio margine e quindi le recriminazioni le lascer&ograve; alla ripresa degli allenamenti. Infine vorrei fare un caloroso in bocca al lupo all'Arezzo che attendiamo con molto piacere nella partita di ritorno</b> . La prima rete del Milan arriva al 5' con Kyeremateng che approfitta di un'indecisione difensiva e con un diagonale beffa Viroli. Al 13' il raddoppio grazie ad un rigore generoso concesso per un presunto fallo di Francini. Sul dischetto si porta poi Cornaggia che trasforma. L'uno-due lascia il segno e cos&igrave; dopo neppure un minuto i rossoneri siglano il terzo gol, grazie ad una combinazione tra Negri e Serafini che mette quest'ultimo in grado di colpire con un diagonale alla sinistra dell'estremo difensore amaranto. Al 17' l'Arezzo si faceva vivo con una bella verticalizzazione di Duri che libera Banelli, fermato in dubbio fuorigioco. La ripresa si apre ancora con l'imprimatur rossonero. Al 3' viene concessa una punizione dal limite dell'area da posizione centrale. Sul pallone si porta Muarti che con precisione chirurgica infila sulla sinistra di Viroli. Due minuti dopo ancora Kyeremanteng realizza una rete frutto di uno spunto personale in area di rigore amaranto si destreggia bene liberandosi di forza di due avversari e piazzando il pallone alle spalle del portiere. Gli amaranto reagiscono ed al 7' Duri serve bene Ricci che spedisce di poco a lato. Al 9' arriva il gol della bandiera. Ricci raccoglie un buon palone in area e di forza riesce a piazzare il pallone nella porta rossonera tra il tripudio dei compagni e del pubblico di fede amaranto. Il valzer delle sostituzioni porta nuova linfa alla causa rossonera. Al 32' arriva infatti il sesto sigillo ad opera di Della Vedova con un tiro dal limite che beffa Mileo subentrato a Viroli ed al 34' sugli sviluppi di calcio d'angolo Invernizzi svetta di testa spedendo in rete per il definitivo sette a uno a favore dei milanisti. A prescindere dal risultato, &egrave; stata sicuramente una esperienza tutta da ricordare per la truppa di Obligis ancora alle prese con problemi di organico che probabilmente saranno colmati alla riapertura del mercato. <b>Per quanto mi riguarda</b> - dichiara il tecnico amaranto - <b>per me &egrave; stata una esperienza unica perch&eacute; giocare con il Milan non &egrave; certo roba da tutti i giorni, specialmente per me che ho nel cuore questo club. In quanto alla mia squadra, se si considera che molti venivano dal campionato provinciale, posso solo essere soddisfatto per il grande impegno che hanno messo in campo e per la voglia di lottare. Sfidare questi colossi fa sempre bene perch&eacute; serve a migliorare e sono convinto che i miei ragazzi hanno imparato molto da questa gara e in prospettiva credo che il processo di crescita sar&agrave; ancora pi&ugrave; tangibile</b> .




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