• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 1
  • Valentino Mazzola


OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cavalieri, Bonaiuti, Gerxhi, Umiliani, Graziani, Tani, Bartolozzi, Loreto, Pisciotta (51' Sacchi), Celentano (35' Pasqui). A disp.: Viti, Cappelli, Barrasso, Tatini, Malva. All.: Massimo Tesconi.
VALENTINO MAZZOLA: Montagnani, Roncucci, Rabazzi, Finucci G., Bonechi, Magazzini, Burroni (35' Mensini), Mazza (51' Mario), Senesi G. (60' Maiorino), Bruni, Di Marco (51' Balje). A disp.: Ricci, Finucci E., Senesi D.. All.: Stefano Neri.

ARBITRO: Kondaj di Figline Valdarno.

RETE: 60' Mensini.



Il Valentino Mazzola domina in lungo e in largo una partita sempre a senso unico e che, nonostantante il caloroso supporto dei tifosi di casa, vede contrapposta ai vincitori una Olimpia spenta e povera di idee che mai riesce ad impensierire la retroguardia avversaria. Il risultato di 0-1 infatti non rende giustizia a pieno alle numerose palle goal ospiti e maschera , in parte, le lacune di gioco dei ragazzi in livrea giallonera. Ciononostante i primi a rendersi pericolosi sono i giocatori di mister Tesconi; al 7' bellissima azione di Loreto che, dopo aver eluso la difesa biancoazzurra, serve sulla fascia sinistra un velocissimo Tani il quale, a sua volta, sponda la sfera in direzione di Bartolozzi. Il numero 8 calcia di collo piede, con il pallone che termina di poco a lato. Il Valentino Mazzola non ci sta e durante la prima frazione di gioco tenta in tutti i modi di prendere in mano il pallino del gioco, senza tuttavia riuscirvi a causa dell'ottima organizzazione difensiva dell' Olimpia (buona giornata, sopratutto nella prima frazione, per la coppia centrale Umiliani-Graziani). A conferma di quanto suddetto, 2 minuti più tardi si concretizza un'azione piuttosto emblematica riguardo alla trama dei primi 35; in un primo momento a rendersi pericoloso è Burroni che calcia da posizione defilata in direzione della porta ben protetta da Cecchi che, attento e vigile, arpiona in aria la sfera. Poi, sugli sviluppi del rinvio del portiere, in meno di 10 secondi, il gioco si sposta tutto nella metà campo opposta dove stavolta è Tani a tirare e, a sua volta, a vedersi respingere il tiro da un altrettanto abile Montagnani. Allo scoccare del quarto d'ora buona azione collettiva dei padroni di casa; Tani è scaltro nel recuperare palla su Bruni e a servire, nel centro dell'area di rigore, Loreto che fallisce per troppa superficialità quello che in gergo viene definito rigore in movimento . Al 23' occasione piuttosto nitida per i biancoazzurri; infatti sugli sviluppi di un calcio d' angolo ben eseguito da Rabazzi, Mazza, in equilibrio precario, da meno di 5 metri dalla linea di porta spedisce la palla alta sopra la traversa, sprecando quindi un'occasione alquanto preziosa. Al 23' e al 24' da sottolineare le ottime chiusure difensive rispettivamente di Rabazzi su Celentano e di Gerxhi su Di Marco. Ad ogni modo è a 5 minuti dal duplice fischio arbitrale che si concretizza l' azione più clamorosa del match - goal escluso - per la squadra di coach Neri; Burroni, come di consueto molto attento a tutti i movimenti dei suoi nelle zone centrali del campo, innesca lo scatto in profondità di Di Marco che, solo davanti al portiere, colpisce la palla d'esterno destro in direzione della porta avversaria. E' soltanto la sfortuna a negare al veloce esterno ospite la gioia del goal che sarebbe potuto valere il vantaggio nella prima frazione di gioco. Termina in parità, con le reti inviolate, un primo tempo che tuttavia non rispecchia in pieno quello che poi effettivamente si è visto sul terreno di gioco. Due squadre veloci e tecniche che fanno dell'organizzazione tattica il loro pregio. Con i biancoazzurri molto bravi a rendersi pericolosi per vie centrali, grazie agli inserimenti di Di Marco e l'Olimpia pungente, ma non del tutto convincente, sulle due fasce. Ha inizio la seconda frazione. I primi 10 minuti si giocano con intensità attorno al cerchio di centrocampo. Ad ogni pallone recuperato dall'Olimpia corrisponde un pallone recuperato dal Valentino Mazzola. L'equilibrio del match è precario e a conferma di quanto detto arriva puntuale la prima occasione veramente concreta per la compagine giallonera; al 12' Graziani si incarica della battuta del calcio piazzato da lui stesso conquistato nella trequarti avversaria. Questi decide di lasciar partire un traversone potente che tuttavia, dopo essere stato corretto in direzione della porta da Loreto, viene bloccato in presa sicura da Montagnani. Al 14' e al 16' due occasioni nitidissime per gli ospiti, sempre più padroni del gioco col passare dei minuti; la prima vede protagonista Mensini che appoggia di primo istinto per Senesi il quale, a sua volta, sponda per Finucci G. che calcia di poco alto, la seconda invece ha come protagonista Magazzini che decide di battezzare, su calcio piazzato, con un mancino magistrale, la traversa alle spalle di Cecchi. I tempi, come è chiaro a tutti i supporters, sono maturi: l'Olimpia ha issato bandiera bianca, al contrario il pressing dei senesi si fa sempre più assillante. Al 25' arriva finalmente il goal che mette la parola fine su una partita tirata fin troppo per le lunghe e che consegna l'intera posta alla squadra di Cerchiaia; Balje calcia perfettamente una punizione dall'out di sinistra e il neoentrato Mensini si trasforma da ala destra a bomber di razza. Si getta infatti, con un balzo degno di nota, in direzione della sfera e la colpisce eccezionalmente di testa siglando il gol del definitivo vantaggio. La partita termina con un possesso palla prolungato e sterile degli ospiti, atto a mantenere invariato un punteggio più che soddisfacente, e con la triste costatazione dei ragazzi di mister Tesconi che il lavoro da fare è ancora molto ma che, tuttavia, i mezzi ci sono tutti.

Calciatoripiù
: prestazione superba in difesa di Magazzini (Val.Mazzola), che si mette nei panni di leader inamovibile della difesa, e ottimo impatto sulla partita di Mensini (Val.Mazzola), tanta corsa e goal per lui. Per l'Olimpia buona la prestazione del centrale Graziani, sufficente nonostante la sconfitta, e preziosa in fase d'interdizione la costante presenza di Bartolozzi.

Francesco Simoncini OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cavalieri, Bonaiuti, Gerxhi, Umiliani, Graziani, Tani, Bartolozzi, Loreto, Pisciotta (51' Sacchi), Celentano (35' Pasqui). A disp.: Viti, Cappelli, Barrasso, Tatini, Malva. All.: Massimo Tesconi. <br >VALENTINO MAZZOLA: Montagnani, Roncucci, Rabazzi, Finucci G., Bonechi, Magazzini, Burroni (35' Mensini), Mazza (51' Mario), Senesi G. (60' Maiorino), Bruni, Di Marco (51' Balje). A disp.: Ricci, Finucci E., Senesi D.. All.: Stefano Neri.<br > ARBITRO: Kondaj di Figline Valdarno.<br > RETE: 60' Mensini. Il Valentino Mazzola domina in lungo e in largo una partita sempre a senso unico e che, nonostantante il caloroso supporto dei tifosi di casa, vede contrapposta ai vincitori una Olimpia spenta e povera di idee che mai riesce ad impensierire la retroguardia avversaria. Il risultato di 0-1 infatti non rende giustizia a pieno alle numerose palle goal ospiti e maschera , in parte, le lacune di gioco dei ragazzi in livrea giallonera. Ciononostante i primi a rendersi pericolosi sono i giocatori di mister Tesconi; al 7' bellissima azione di Loreto che, dopo aver eluso la difesa biancoazzurra, serve sulla fascia sinistra un velocissimo Tani il quale, a sua volta, sponda la sfera in direzione di Bartolozzi. Il numero 8 calcia di collo piede, con il pallone che termina di poco a lato. Il Valentino Mazzola non ci sta e durante la prima frazione di gioco tenta in tutti i modi di prendere in mano il pallino del gioco, senza tuttavia riuscirvi a causa dell'ottima organizzazione difensiva dell' Olimpia (buona giornata, sopratutto nella prima frazione, per la coppia centrale Umiliani-Graziani). A conferma di quanto suddetto, 2 minuti pi&ugrave; tardi si concretizza un'azione piuttosto emblematica riguardo alla trama dei primi 35; in un primo momento a rendersi pericoloso &egrave; Burroni che calcia da posizione defilata in direzione della porta ben protetta da Cecchi che, attento e vigile, arpiona in aria la sfera. Poi, sugli sviluppi del rinvio del portiere, in meno di 10 secondi, il gioco si sposta tutto nella met&agrave; campo opposta dove stavolta &egrave; Tani a tirare e, a sua volta, a vedersi respingere il tiro da un altrettanto abile Montagnani. Allo scoccare del quarto d'ora buona azione collettiva dei padroni di casa; Tani &egrave; scaltro nel recuperare palla su Bruni e a servire, nel centro dell'area di rigore, Loreto che fallisce per troppa superficialit&agrave; quello che in gergo viene definito rigore in movimento . Al 23' occasione piuttosto nitida per i biancoazzurri; infatti sugli sviluppi di un calcio d' angolo ben eseguito da Rabazzi, Mazza, in equilibrio precario, da meno di 5 metri dalla linea di porta spedisce la palla alta sopra la traversa, sprecando quindi un'occasione alquanto preziosa. Al 23' e al 24' da sottolineare le ottime chiusure difensive rispettivamente di Rabazzi su Celentano e di Gerxhi su Di Marco. Ad ogni modo &egrave; a 5 minuti dal duplice fischio arbitrale che si concretizza l' azione pi&ugrave; clamorosa del match - goal escluso - per la squadra di coach Neri; Burroni, come di consueto molto attento a tutti i movimenti dei suoi nelle zone centrali del campo, innesca lo scatto in profondit&agrave; di Di Marco che, solo davanti al portiere, colpisce la palla d'esterno destro in direzione della porta avversaria. E' soltanto la sfortuna a negare al veloce esterno ospite la gioia del goal che sarebbe potuto valere il vantaggio nella prima frazione di gioco. Termina in parit&agrave;, con le reti inviolate, un primo tempo che tuttavia non rispecchia in pieno quello che poi effettivamente si &egrave; visto sul terreno di gioco. Due squadre veloci e tecniche che fanno dell'organizzazione tattica il loro pregio. Con i biancoazzurri molto bravi a rendersi pericolosi per vie centrali, grazie agli inserimenti di Di Marco e l'Olimpia pungente, ma non del tutto convincente, sulle due fasce. Ha inizio la seconda frazione. I primi 10 minuti si giocano con intensit&agrave; attorno al cerchio di centrocampo. Ad ogni pallone recuperato dall'Olimpia corrisponde un pallone recuperato dal Valentino Mazzola. L'equilibrio del match &egrave; precario e a conferma di quanto detto arriva puntuale la prima occasione veramente concreta per la compagine giallonera; al 12' Graziani si incarica della battuta del calcio piazzato da lui stesso conquistato nella trequarti avversaria. Questi decide di lasciar partire un traversone potente che tuttavia, dopo essere stato corretto in direzione della porta da Loreto, viene bloccato in presa sicura da Montagnani. Al 14' e al 16' due occasioni nitidissime per gli ospiti, sempre pi&ugrave; padroni del gioco col passare dei minuti; la prima vede protagonista Mensini che appoggia di primo istinto per Senesi il quale, a sua volta, sponda per Finucci G. che calcia di poco alto, la seconda invece ha come protagonista Magazzini che decide di battezzare, su calcio piazzato, con un mancino magistrale, la traversa alle spalle di Cecchi. I tempi, come &egrave; chiaro a tutti i supporters, sono maturi: l'Olimpia ha issato bandiera bianca, al contrario il pressing dei senesi si fa sempre pi&ugrave; assillante. Al 25' arriva finalmente il goal che mette la parola fine su una partita tirata fin troppo per le lunghe e che consegna l'intera posta alla squadra di Cerchiaia; Balje calcia perfettamente una punizione dall'out di sinistra e il neoentrato Mensini si trasforma da ala destra a bomber di razza. Si getta infatti, con un balzo degno di nota, in direzione della sfera e la colpisce eccezionalmente di testa siglando il gol del definitivo vantaggio. La partita termina con un possesso palla prolungato e sterile degli ospiti, atto a mantenere invariato un punteggio pi&ugrave; che soddisfacente, e con la triste costatazione dei ragazzi di mister Tesconi che il lavoro da fare &egrave; ancora molto ma che, tuttavia, i mezzi ci sono tutti. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: prestazione superba in difesa di <b>Magazzini </b>(Val.Mazzola), che si mette nei panni di leader inamovibile della difesa, e ottimo impatto sulla partita di <b>Mensini</b> (Val.Mazzola), tanta corsa e goal per lui. Per l'Olimpia buona la prestazione del centrale <b><b>Graziani</b></b>, sufficente nonostante la sconfitta, e preziosa in fase d'interdizione la costante presenza di <b>Bartolozzi</b>. Francesco Simoncini




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