• Primavera
  • Empoli
  • 1 - 0
  • Fiorentina


EMPOLI: Meli, Donati, Adamoli, Zelenkovs (90' Martini), Matteucci, Viti, Sidibe, Belardinelli, Bertolini, Lombardi (60' Ekong), Cannavò (80' Asslani). A disp.: Pratelli, Riccioni, Marinai, Chinnici, Pezzola, Bozhanaj, Lipari, Sakho. All.: Buscè.
FIORENTINA: Brancolini, Ponsi (81' Milani), Simonti (70' Pierozzi Edorardo), Dutu, Bianco (60' Fiorini), Rasmussen, Pierozzi Niccolò, Hanuljak, Kukovec (70' Spalluto), Koffi, Lovisi (60' Simic). A disp.: Chiorra, Dalle Mura, Gelli, Gorgos. All.: Bigica.

ARBITRO: Natilla di Molfetta, coad. da Fontemurato e Tempestilli di Nocera Inferiore.

RETE: 44' Zelenkovs.



Calcolando che avviene in occasione di una di quelle gare che non avendo bisogno di presentazioni per la stampa, non necessita a monte di particolari stimoli da infondere nella testa e nelle gambe dei calciatori, la vittoria dell'Empoli che risorge nel derby e mette a segno uno sgambetto doloroso alla Fiorentina non sorprende più di tanto. A Monteboro, è un gol in un punto strategico della partita - poco prima della sosta a cavallo fra i due tempi - a regalare ai ragazzi di Buscè una vittoria importantissima allo stesso modo per il serbatoio del morale e quello dei punti in classifica, che propone il rilancio dei padroni di casa e, di contro, propone un quadro della situazione piuttosto opaco per i gigliati, chiamati ora a rimboccarsi le maniche per risalire la china. Che non sia un pomeriggio brillante i gigliati lo fanno capire dall'avvio di partita; sono spesso sensazioni illusorie quelle dei primi minuti, ma il tentativo migliore al 10' è dell'Empoli, proposto da Hanuljak che non inquadra la porta da buona posizione, poi al 20' sono ancora i locali a cercare la via del gol con maggiore determinazione, ma l'affondo di Cannavò si perde sul più bello. È Niccolò Pierozzi ad effettuare il primo tiro in porta degli ospiti avente una certa pericolosità, mentre al 35' Meli compie il primo vero intervento neutralizzando in presa sicuro un tiro radente l'erba di Koffi, servito da Kukovec. La gara sembra avviarsi alla conclusione del suo primo atto senza grossi sussulti ma, come detto, un attimo prima dell'intervallo arriva la svolta: l'Empoli beneficia di un calcio piazzato, Zelenkovs non sceglie la soluzione in appoggio ai compagni che ‘attaccano' l'area ma calcia direttamente verso la porta di Brancolini, che resta sorpreso in un primo momento e non riesce a recuperare alla situazione, l'uno a zero si materializza così, poi si va al riposo. Nel secondo tempo la reazione della Fiorentina stenta ad arrivare, e dopo un tiro di Koffi al 60' senza grandi pretese è ancora l'Empoli, al 66', a sfiorare la rete, sempre con Zelenkovs che però non trova la porta dall'interno dei sedici metri avversari. Negli ultimi 15' i ragazzi di Bigica provano a forzare il ritmo e mettono i brividi ai locali ancora con Koffi al 77', poi spazio a un paio di affondi orchestrati da Simic ma l'Empoli non scopre mai il fianco. Con il passare dei minuti i ragazzi di Buscè avvertono sempre più vicino l'approdo dei tre punti e non sbagliano un colpo, serrando le fila finché la vittoria non viene sancita dal triplice fischio. Comprensibile e legittima la soddisfazione nelle fila azzurre per un successo che riserva sempre un sapore particolare; è amaro invece quello che avvertono i viola in bocca, al momento di imboccare la Fi-Pi-Li per il rientro alla base.

EMPOLI: Meli, Donati, Adamoli, Zelenkovs (90' Martini), Matteucci, Viti, Sidibe, Belardinelli, Bertolini, Lombardi (60' Ekong), Cannav&ograve; (80' Asslani). A disp.: Pratelli, Riccioni, Marinai, Chinnici, Pezzola, Bozhanaj, Lipari, Sakho. All.: Busc&egrave;. <br >FIORENTINA: Brancolini, Ponsi (81' Milani), Simonti (70' Pierozzi Edorardo), Dutu, Bianco (60' Fiorini), Rasmussen, Pierozzi Niccol&ograve;, Hanuljak, Kukovec (70' Spalluto), Koffi, Lovisi (60' Simic). A disp.: Chiorra, Dalle Mura, Gelli, Gorgos. All.: Bigica. <br > ARBITRO: Natilla di Molfetta, coad. da Fontemurato e Tempestilli di Nocera Inferiore. <br > RETE: 44' Zelenkovs. Calcolando che avviene in occasione di una di quelle gare che non avendo bisogno di presentazioni per la stampa, non necessita a monte di particolari stimoli da infondere nella testa e nelle gambe dei calciatori, la vittoria dell'Empoli che risorge nel derby e mette a segno uno sgambetto doloroso alla Fiorentina non sorprende pi&ugrave; di tanto. A Monteboro, &egrave; un gol in un punto strategico della partita - poco prima della sosta a cavallo fra i due tempi - a regalare ai ragazzi di Busc&egrave; una vittoria importantissima allo stesso modo per il serbatoio del morale e quello dei punti in classifica, che propone il rilancio dei padroni di casa e, di contro, propone un quadro della situazione piuttosto opaco per i gigliati, chiamati ora a rimboccarsi le maniche per risalire la china. Che non sia un pomeriggio brillante i gigliati lo fanno capire dall'avvio di partita; sono spesso sensazioni illusorie quelle dei primi minuti, ma il tentativo migliore al 10' &egrave; dell'Empoli, proposto da Hanuljak che non inquadra la porta da buona posizione, poi al 20' sono ancora i locali a cercare la via del gol con maggiore determinazione, ma l'affondo di Cannav&ograve; si perde sul pi&ugrave; bello. &Egrave; Niccol&ograve; Pierozzi ad effettuare il primo tiro in porta degli ospiti avente una certa pericolosit&agrave;, mentre al 35' Meli compie il primo vero intervento neutralizzando in presa sicuro un tiro radente l'erba di Koffi, servito da Kukovec. La gara sembra avviarsi alla conclusione del suo primo atto senza grossi sussulti ma, come detto, un attimo prima dell'intervallo arriva la svolta: l'Empoli beneficia di un calcio piazzato, Zelenkovs non sceglie la soluzione in appoggio ai compagni che ‘attaccano' l'area ma calcia direttamente verso la porta di Brancolini, che resta sorpreso in un primo momento e non riesce a recuperare alla situazione, l'uno a zero si materializza cos&igrave;, poi si va al riposo. Nel secondo tempo la reazione della Fiorentina stenta ad arrivare, e dopo un tiro di Koffi al 60' senza grandi pretese &egrave; ancora l'Empoli, al 66', a sfiorare la rete, sempre con Zelenkovs che per&ograve; non trova la porta dall'interno dei sedici metri avversari. Negli ultimi 15' i ragazzi di Bigica provano a forzare il ritmo e mettono i brividi ai locali ancora con Koffi al 77', poi spazio a un paio di affondi orchestrati da Simic ma l'Empoli non scopre mai il fianco. Con il passare dei minuti i ragazzi di Busc&egrave; avvertono sempre pi&ugrave; vicino l'approdo dei tre punti e non sbagliano un colpo, serrando le fila finch&eacute; la vittoria non viene sancita dal triplice fischio. Comprensibile e legittima la soddisfazione nelle fila azzurre per un successo che riserva sempre un sapore particolare; &egrave; amaro invece quello che avvertono i viola in bocca, al momento di imboccare la Fi-Pi-Li per il rientro alla base.




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