• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Luccasette
  • 0 - 3
  • Sporting Massese Romagnano


LUCCASETTE (4-2-3-1): Lari 6, Castini 6-(39' Gabriele 6), Mugnani 6-(68' Moriconi sv), Della Bidia 6.5, Mangiantini 7, Pinelli 6, Tocchini 5.5, Nicoara 7, Rosellini 6-(39' Danesi 6), Fiorelli 6+(68' Grando sv), Angeli 6.5(68' Romanini sv). A disp.: Zanzucchi. All.: Giosuè Matteoli.
SP. MASSESE ROMAGNANO (4-2-3-1): Carmagnola 8, Grammauta 7, Vernazza 6(62' Benedetti 5.5), Petacchi 6+, Pucci 6, Diouf A. 6-(62' Giusti sv), Pelliccia 6.5(47' Granai 6), Bradini 6.5, Surace 6+ (55' Diouf O. 6-), Campoli 7-(60' Antoniotti sv), Zolesi 6.5(62' Pecunia sv). A disp.: Borzoni, Antoniotti. All.: Damiano Carlo Bertocchi.

ARBITRO: Rizzo di Pisa.

RETI: 9' Zolesi, 30' Campoli, 39' Bradini.
NOTE: ammoniti Fiorelli, Mangiantini, Tocchini, Vernazza, Petacchi, Benedetti. Tempi di recupero: 0' e 4'. Calci d'angolo: 5-2.



Cinismo, ottimo portiere, giocatori col quid, capaci di estrarre il coniglio dal cilindro quando serve: elementi tipici ed essenziali di una squadra che voglia competere al vertice; caratteristiche di questo Sporting Massese Romagnano, che si impone con un secco zero a tre sul campo del Luccasette. Squadra lucchese che, a dispetto del rotondo risultato finale, ha tenuto bene il campo ed ha concluso verso la porta avversaria varie volte, mancando tuttavia di efficacia nel momento clou, a differenza dei dirimpettai. Gli ospiti, dopo 9' e alla prima conclusione, sono già sopra di una rete: il merito è di Zolesi, che si libera della marcatura nonostante una trattenuta e impatta di piatto col pallone, trasformando in oro il perfetto traversone di Grammauta. Match subito in discesa per la compagine bianconera, i ritmi sono abbastanza elevati ma nessuna delle due squadre in campo riesce a prodursi in azioni veramente pericolose. Fiorelli cerca la gran botta dalla distanza al 24', ma il tentativo finisce a lato. Al 30' la squadra di Bertocchi effettua il secondo tiro nello specchio e ribadisce la percentuale realizzativa del 100%, quando sale in cattedra Campoli. Il numero 10, defilato in area di rigore, fa secco il difensore con una serpentina e deposita sul palo lungo, con la sfera che sbatte contro il legno verticale per poi gonfiare la rete. E' incredibile la freddezza dello Sporting, poiché la ripresa si apre allo stesso modo: è il 39' e Lari smanaccia un corner dalla sinistra, a centro area sul pallone si avventa Bradini, che scaraventa in rete e pone il proprio sigillo sull'incontro. Il Luccasette, finalmente, inizia a tirare verso la porta avversaria; per due volte Nicoara esplode un sinistro insidioso dalla distanza ed in entrambe le occasioni è molto bravo Carmagnola a togliere il cuoio da sotto la traversa, neutralizzando gli insidiosi calci piazzati. Al 47' Mangiantini si fa vedere con uno splendido tuffo su invito dalla bandierina, sebbene la sua proiezione offensiva non ottenga il risultato sperato, dato che la palla sorvola la trasversale. Sempre il capitano lucchese, due giri di orologio dopo, è protagonista: il signor Rizzo fischia la massima punizione per i rossoblù di Matteoli, sul dischetto si presenta proprio il numero 5 ma la sua conclusione, seppure ben angolata, è preda dell'ottimo Carmagnola, che con un tuffo felino mantiene inviolata la porta. Da qui in poi la partita non ha nient'altro da dire, se non la girandola di cambi che accompagna il match verso il triplice fischio finale. Pertanto, lo Sporting Massese batte per 3 a 0 il Luccasette in trasferta: ottimo risultato per Bertocchi & Co., pratica chiusa con tre conclusioni vincenti, sciorinando un buon calcio ma mettendo in mostra soprattutto alcune ottime individualità; amaro epilogo, invece, per i padroni di casa, che pure hanno disputato una buona gara e hanno avuto più volte l'occasione per riaprire l'incontro, non cogliendo tuttavia il famoso ed oggi imprendibile attimo.

Calciatoripiù
: nonostante il rigore sbagliato (sarebbe meglio dire parato), indichiamo Mangiantini per il Luccasette: per look, carattere, ruolo e giocate sembra un incrocio fra David Luiz e Puyol, ottimo difensore con tigna e piedi buoni che non disdegna le giocate offensive. Fra i suoi compagni bene Nicoara, che lotta a centrocampo e fa bella mostra del suo piede sinistro, salvo dover fare i conti, come il suo capitano, con la saracinesca avversaria. Sebbene il tris servito dagli ospiti possa far guardare più facilmente agli attaccanti, per lo Sporting Massese Romagnano ci sentiamo di premiare Carmagnola e Grammauta. Il primo, inoperoso nel primo tempo, sfoggia nella ripresa tutto il suo notevole repertorio: autorevole nelle uscite e ottimo fra i pali, mantiene a zero lo score avversario e comanda nella propria area come e più dell'omonimo Conte di manzoniana memoria. Il terzino, oltre a servire l'assist della prima segnatura, è impeccabile in fase difensiva e si propone regolarmente con numerose discese sulla fascia, facendo valere le proprie doti tecniche ed atletiche.

Alessandro Bacaloni LUCCASETTE (4-2-3-1): Lari 6, Castini 6-(39' Gabriele 6), Mugnani 6-(68' Moriconi sv), Della Bidia 6.5, Mangiantini 7, Pinelli 6, Tocchini 5.5, Nicoara 7, Rosellini 6-(39' Danesi 6), Fiorelli 6+(68' Grando sv), Angeli 6.5(68' Romanini sv). A disp.: Zanzucchi. All.: Giosu&egrave; Matteoli. <br >SP. MASSESE ROMAGNANO (4-2-3-1): Carmagnola 8, Grammauta 7, Vernazza 6(62' Benedetti 5.5), Petacchi 6+, Pucci 6, Diouf A. 6-(62' Giusti sv), Pelliccia 6.5(47' Granai 6), Bradini 6.5, Surace 6+ (55' Diouf O. 6-), Campoli 7-(60' Antoniotti sv), Zolesi 6.5(62' Pecunia sv). A disp.: Borzoni, Antoniotti. All.: Damiano Carlo Bertocchi.<br > ARBITRO: Rizzo di Pisa.<br > RETI: 9' Zolesi, 30' Campoli, 39' Bradini. <br >NOTE: ammoniti Fiorelli, Mangiantini, Tocchini, Vernazza, Petacchi, Benedetti. Tempi di recupero: 0' e 4'. Calci d'angolo: 5-2. Cinismo, ottimo portiere, giocatori col quid, capaci di estrarre il coniglio dal cilindro quando serve: elementi tipici ed essenziali di una squadra che voglia competere al vertice; caratteristiche di questo Sporting Massese Romagnano, che si impone con un secco zero a tre sul campo del Luccasette. Squadra lucchese che, a dispetto del rotondo risultato finale, ha tenuto bene il campo ed ha concluso verso la porta avversaria varie volte, mancando tuttavia di efficacia nel momento clou, a differenza dei dirimpettai. Gli ospiti, dopo 9' e alla prima conclusione, sono gi&agrave; sopra di una rete: il merito &egrave; di Zolesi, che si libera della marcatura nonostante una trattenuta e impatta di piatto col pallone, trasformando in oro il perfetto traversone di Grammauta. Match subito in discesa per la compagine bianconera, i ritmi sono abbastanza elevati ma nessuna delle due squadre in campo riesce a prodursi in azioni veramente pericolose. Fiorelli cerca la gran botta dalla distanza al 24', ma il tentativo finisce a lato. Al 30' la squadra di Bertocchi effettua il secondo tiro nello specchio e ribadisce la percentuale realizzativa del 100%, quando sale in cattedra Campoli. Il numero 10, defilato in area di rigore, fa secco il difensore con una serpentina e deposita sul palo lungo, con la sfera che sbatte contro il legno verticale per poi gonfiare la rete. E' incredibile la freddezza dello Sporting, poich&eacute; la ripresa si apre allo stesso modo: &egrave; il 39' e Lari smanaccia un corner dalla sinistra, a centro area sul pallone si avventa Bradini, che scaraventa in rete e pone il proprio sigillo sull'incontro. Il Luccasette, finalmente, inizia a tirare verso la porta avversaria; per due volte Nicoara esplode un sinistro insidioso dalla distanza ed in entrambe le occasioni &egrave; molto bravo Carmagnola a togliere il cuoio da sotto la traversa, neutralizzando gli insidiosi calci piazzati. Al 47' Mangiantini si fa vedere con uno splendido tuffo su invito dalla bandierina, sebbene la sua proiezione offensiva non ottenga il risultato sperato, dato che la palla sorvola la trasversale. Sempre il capitano lucchese, due giri di orologio dopo, &egrave; protagonista: il signor Rizzo fischia la massima punizione per i rossobl&ugrave; di Matteoli, sul dischetto si presenta proprio il numero 5 ma la sua conclusione, seppure ben angolata, &egrave; preda dell'ottimo Carmagnola, che con un tuffo felino mantiene inviolata la porta. Da qui in poi la partita non ha nient'altro da dire, se non la girandola di cambi che accompagna il match verso il triplice fischio finale. Pertanto, lo Sporting Massese batte per 3 a 0 il Luccasette in trasferta: ottimo risultato per Bertocchi & Co., pratica chiusa con tre conclusioni vincenti, sciorinando un buon calcio ma mettendo in mostra soprattutto alcune ottime individualit&agrave;; amaro epilogo, invece, per i padroni di casa, che pure hanno disputato una buona gara e hanno avuto pi&ugrave; volte l'occasione per riaprire l'incontro, non cogliendo tuttavia il famoso ed oggi imprendibile attimo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nonostante il rigore sbagliato (sarebbe meglio dire parato), indichiamo <b>Mangiantini </b>per il Luccasette: per look, carattere, ruolo e giocate sembra un incrocio fra David Luiz e Puyol, ottimo difensore con tigna e piedi buoni che non disdegna le giocate offensive. Fra i suoi compagni bene <b>Nicoara</b>, che lotta a centrocampo e fa bella mostra del suo piede sinistro, salvo dover fare i conti, come il suo capitano, con la saracinesca avversaria. Sebbene il tris servito dagli ospiti possa far guardare pi&ugrave; facilmente agli attaccanti, per lo Sporting Massese Romagnano ci sentiamo di premiare <b>Carmagnola </b>e <b>Grammauta</b>. Il primo, inoperoso nel primo tempo, sfoggia nella ripresa tutto il suo notevole repertorio: autorevole nelle uscite e ottimo fra i pali, mantiene a zero lo score avversario e comanda nella propria area come e pi&ugrave; dell'omonimo Conte di manzoniana memoria. Il terzino, oltre a servire l'assist della prima segnatura, &egrave; impeccabile in fase difensiva e si propone regolarmente con numerose discese sulla fascia, facendo valere le proprie doti tecniche ed atletiche. Alessandro Bacaloni




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