• Berretti GIR.C
  • Pistoiese
  • 2 - 1
  • Arezzo


PISTOIESE: Niccolai, Castellani (75' Bellandi), Belluomini (46' Cauterucci), Pandolfi, Ghimenti, Viti, Alcorace, Ndou, Buccella, Tartaglione, Fedi (60' Daidone). A disp.: Bon, Tuninetti, Lelli, Lacedra, Stilli, Tempestini, Dromedari, Vezzosi, Talarico. All.: Mario Piero Costa.
AREZZO: Baicchi, Marsicano, Guidotti, Capogna, Perugini, Ravanelli, Odigwe (60' Caselli), Salvestroni (Mauri), Gisti, Metolli, Rampelli (90' Meoni). A disp.: Margherito, Battista, Gallorini, Clarioni, Bonfini.hoan. All.: Elvis Abbruscato.

ARBITRO: Federico Mannini di Prato, coad. da Conti e Gemignani di Firenze.

RETI: 9' Buccella, 30' Metolli, 40' Tartaglione.
NOTE: ammoniti 42' Fedi, 44' Ravanelli, 63' Cauterucci, 85' Ghimenti, 93' Meoni.



Partita intensa ma non bellissima, giocata da entrambe le squadre a buoni ritmi con predominio territoriale dei locali nel primo tempo e degli amaranto nella ripresa. Dopo le prime fasi di studio è la Pistoiese che prende in mano le redini del gioco e alla prima occasione si porta in vantaggio. Al 9' Alcorace va in pressing su Perugini al limite dell'area di rigore inducendolo all'errore con il pallone che arriva sui piedi di Buccella che di prima intenzione infila Baicchi sotto l'incrocio dei pali opposto rispetto alla linea di tiro. L'Arezzo colpito a freddo tarda a reagire ed ad organizzare un sistema d'attacco che possa impensierire la difesa arancione. La Pistoiese al 20' potrebbe raddoppiare se Tartaglione, ben servito da Pandolfi, inquadrasse la porta con un tiro ad incrociare che taglia fuori Baicchi che si gira ad osservare il pallone che sfiora l'incrocio dei pali. Al 20' la prima vera conclusione di marca aretina vede protagonista Odigwe che dal limite calcia troppo debolmente e centrale per impensierire Niccolai. Al 27' Fedi fugge sulla fascia sinistra del fronte d'attacco pistoiese calciando un radente al centro dell'area dove Baicchi si deve accartocciare per prevenire l'intervento di Buccella in agguato all'altezza dell'area piccola. L'Arezzo pareggia tre minuti dopo: scocca il 30' e sugli sviluppi di una un'azione confusa nell'area di rigore pistoiese, Pandolfi allontana a campanile il pallone sul quale si avventa Metolli che saltando più in alto di tutti indirizza, con un perfetto pallonetto, la sfera sotto la traversa superando l'incolpevole Niccolai. La Pistoiese si riorganizza e cerca di riportarsi immediatamente in vantaggio: 34' da un errore di Baicchi che perde la palla in presa alta, Fedi di prima intenzione gira verso la porta sguarnita non inquadrandone lo specchio. Sempre Fedi quattro minuti più tardi gira di testa alto un cross proveniente da una punizione battuta da Tartaglione. Ma le insistenze dei padroni di casa prendono corpo quando al 40' di nuovo Baicchi commette un altro grave errore: Tartaglione dal limite dell'area lascia partire un rasoterra, forte ma non irresistibile, sul quale Baicchi si protrae in tuffo intercettando la sfera che gli sfugge e che lentamente varca la linea di porta riportando in vantaggio la formazione di casa. In pratica il primo tempo si chiude qui con il vantaggio pistoiese che per l'andamento della prima frazione di gioco appare legittimo. Diversa è la musica al rientro in campo: Arezzo più aggressivo e Pistoiese un poco in affanno nel contenimento degli attacchi amaranto. Paradossalmente la prima palla goal della ripresa la confezionano comunque i giocatori pistoiesi: al 52' Arcolace va di nuovo in pressing sul centrale aretino e ruba palla di testa saltando più in alto di Ravanelli, la palla carambola nei pressi di Fedi che di prima intenzione, a pochi metri dalla linea di porta, calcia fuori misura. Sul versante opposto gli attaccanti aretini cercano di penetrare la difesa arancione senza grossi successi ma al 62' su una uscita avventata di Niccolai, che interviene di testa fuori area, Caselli con la porta completamente sguarnita calcia incredibilmente fuori. La Pistoiese si scuote per il pericolo corso e al 64' Buccella, lanciato dal subentrato Daidone, si ritrova oltre la linea difensiva amaranto, l'attaccante anziché avanzare preferisce calciare appena dentro l'area alzando troppo la mira con il pallone che finisce alto sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte Gisti ruba il tempo a Ghimenti ma la sua capocciata risulta troppo centrale con Niccolai che fa sua la sfera. La spinta della squadra aretina si fa più insistente: 68' Metolli dal limite calcia centrale con Niccolai attento che para a terra; due minuti più tardi di nuovo Caselli ha l'opportunità di pareggiare, con la prima conclusione che viene neutralizzata da Niccolai in uscita e poi scaricando a fil di palo la successiva conclusione con la porta nuovamente sguarnita. Nel momento di maggior sofferenza, la Pistoiese fa quadrato cercando di alzare il proprio baricentro. Con un raggio d'azione più corto i centrocampisti arancioni trovano gli spazi per verticalizzare sulle punte. Al 74'e al 79', con due verticalizzazioni in fotocopia di Tartaglione, Daidone si ritrova sui piedi la palla per congelare l'incontro, ma nella prima occasione manda alto e nella seconda spara il pallone a lato della porta difesa da Baicchi. E quando la formazione ospite produce il massimo sforzo costringendo la Pistoiese nella propria metà campo, un'altra occasione ghiotta capita sui piedi di Buccella che non sfrutta un perfetto suggerimento di Alcorace che lo manda oltre la linea difensiva aretina. L'attaccante stanco preferisce nuovamente il tiro dalla distanza che si perde sul fondo. Lo sterile possesso di palla degli ospiti si esaurisce al 90' con una punizione calciata da Gisti abbondantemente sopra la traversa. I quattro minuti di recupero scivolano via tra palloni allontanati e infortuni più o meno veri che ne spezzettano la continuità. Vince la Pistoiese che mette in campo più voglia e grinta e quando si trova in sofferenza il cuore aiuta non poco i ragazzi di Mister Costa. Dall'altra parte c'è il rammarico di un primo tempo giocato subendo l'avversario e di un secondo tempo in cui due grosse occasioni per riequilibrare l'incontro vengono gettate alle ortiche. Mister Abbruscato avrà modo di fare un'analisi su una sconfitta inaspettata ma non del tutto immeritata.

PISTOIESE: Niccolai, Castellani (75' Bellandi), Belluomini (46' Cauterucci), Pandolfi, Ghimenti, Viti, Alcorace, Ndou, Buccella, Tartaglione, Fedi (60' Daidone). A disp.: Bon, Tuninetti, Lelli, Lacedra, Stilli, Tempestini, Dromedari, Vezzosi, Talarico. All.: Mario Piero Costa.<br >AREZZO: Baicchi, Marsicano, Guidotti, Capogna, Perugini, Ravanelli, Odigwe (60' Caselli), Salvestroni (Mauri), Gisti, Metolli, Rampelli (90' Meoni). A disp.: Margherito, Battista, Gallorini, Clarioni, Bonfini&#46;hoan. All.: Elvis Abbruscato.<br > ARBITRO: Federico Mannini di Prato, coad. da Conti e Gemignani di Firenze.<br > RETI: 9' Buccella, 30' Metolli, 40' Tartaglione. <br >NOTE: ammoniti 42' Fedi, 44' Ravanelli, 63' Cauterucci, 85' Ghimenti, 93' Meoni. Partita intensa ma non bellissima, giocata da entrambe le squadre a buoni ritmi con predominio territoriale dei locali nel primo tempo e degli amaranto nella ripresa. Dopo le prime fasi di studio &egrave; la Pistoiese che prende in mano le redini del gioco e alla prima occasione si porta in vantaggio. Al 9' Alcorace va in pressing su Perugini al limite dell'area di rigore inducendolo all'errore con il pallone che arriva sui piedi di Buccella che di prima intenzione infila Baicchi sotto l'incrocio dei pali opposto rispetto alla linea di tiro. L'Arezzo colpito a freddo tarda a reagire ed ad organizzare un sistema d'attacco che possa impensierire la difesa arancione. La Pistoiese al 20' potrebbe raddoppiare se Tartaglione, ben servito da Pandolfi, inquadrasse la porta con un tiro ad incrociare che taglia fuori Baicchi che si gira ad osservare il pallone che sfiora l'incrocio dei pali. Al 20' la prima vera conclusione di marca aretina vede protagonista Odigwe che dal limite calcia troppo debolmente e centrale per impensierire Niccolai. Al 27' Fedi fugge sulla fascia sinistra del fronte d'attacco pistoiese calciando un radente al centro dell'area dove Baicchi si deve accartocciare per prevenire l'intervento di Buccella in agguato all'altezza dell'area piccola. L'Arezzo pareggia tre minuti dopo: scocca il 30' e sugli sviluppi di una un'azione confusa nell'area di rigore pistoiese, Pandolfi allontana a campanile il pallone sul quale si avventa Metolli che saltando pi&ugrave; in alto di tutti indirizza, con un perfetto pallonetto, la sfera sotto la traversa superando l'incolpevole Niccolai. La Pistoiese si riorganizza e cerca di riportarsi immediatamente in vantaggio: 34' da un errore di Baicchi che perde la palla in presa alta, Fedi di prima intenzione gira verso la porta sguarnita non inquadrandone lo specchio. Sempre Fedi quattro minuti pi&ugrave; tardi gira di testa alto un cross proveniente da una punizione battuta da Tartaglione. Ma le insistenze dei padroni di casa prendono corpo quando al 40' di nuovo Baicchi commette un altro grave errore: Tartaglione dal limite dell'area lascia partire un rasoterra, forte ma non irresistibile, sul quale Baicchi si protrae in tuffo intercettando la sfera che gli sfugge e che lentamente varca la linea di porta riportando in vantaggio la formazione di casa. In pratica il primo tempo si chiude qui con il vantaggio pistoiese che per l'andamento della prima frazione di gioco appare legittimo. Diversa &egrave; la musica al rientro in campo: Arezzo pi&ugrave; aggressivo e Pistoiese un poco in affanno nel contenimento degli attacchi amaranto. Paradossalmente la prima palla goal della ripresa la confezionano comunque i giocatori pistoiesi: al 52' Arcolace va di nuovo in pressing sul centrale aretino e ruba palla di testa saltando pi&ugrave; in alto di Ravanelli, la palla carambola nei pressi di Fedi che di prima intenzione, a pochi metri dalla linea di porta, calcia fuori misura. Sul versante opposto gli attaccanti aretini cercano di penetrare la difesa arancione senza grossi successi ma al 62' su una uscita avventata di Niccolai, che interviene di testa fuori area, Caselli con la porta completamente sguarnita calcia incredibilmente fuori. La Pistoiese si scuote per il pericolo corso e al 64' Buccella, lanciato dal subentrato Daidone, si ritrova oltre la linea difensiva amaranto, l'attaccante anzich&eacute; avanzare preferisce calciare appena dentro l'area alzando troppo la mira con il pallone che finisce alto sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte Gisti ruba il tempo a Ghimenti ma la sua capocciata risulta troppo centrale con Niccolai che fa sua la sfera. La spinta della squadra aretina si fa pi&ugrave; insistente: 68' Metolli dal limite calcia centrale con Niccolai attento che para a terra; due minuti pi&ugrave; tardi di nuovo Caselli ha l'opportunit&agrave; di pareggiare, con la prima conclusione che viene neutralizzata da Niccolai in uscita e poi scaricando a fil di palo la successiva conclusione con la porta nuovamente sguarnita. Nel momento di maggior sofferenza, la Pistoiese fa quadrato cercando di alzare il proprio baricentro. Con un raggio d'azione pi&ugrave; corto i centrocampisti arancioni trovano gli spazi per verticalizzare sulle punte. Al 74'e al 79', con due verticalizzazioni in fotocopia di Tartaglione, Daidone si ritrova sui piedi la palla per congelare l'incontro, ma nella prima occasione manda alto e nella seconda spara il pallone a lato della porta difesa da Baicchi. E quando la formazione ospite produce il massimo sforzo costringendo la Pistoiese nella propria met&agrave; campo, un'altra occasione ghiotta capita sui piedi di Buccella che non sfrutta un perfetto suggerimento di Alcorace che lo manda oltre la linea difensiva aretina. L'attaccante stanco preferisce nuovamente il tiro dalla distanza che si perde sul fondo. Lo sterile possesso di palla degli ospiti si esaurisce al 90' con una punizione calciata da Gisti abbondantemente sopra la traversa. I quattro minuti di recupero scivolano via tra palloni allontanati e infortuni pi&ugrave; o meno veri che ne spezzettano la continuit&agrave;. Vince la Pistoiese che mette in campo pi&ugrave; voglia e grinta e quando si trova in sofferenza il cuore aiuta non poco i ragazzi di Mister Costa. Dall'altra parte c'&egrave; il rammarico di un primo tempo giocato subendo l'avversario e di un secondo tempo in cui due grosse occasioni per riequilibrare l'incontro vengono gettate alle ortiche. Mister Abbruscato avr&agrave; modo di fare un'analisi su una sconfitta inaspettata ma non del tutto immeritata.




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