• Juniores Regionali GIR.A
  • Sporting Bozzano
  • 1 - 1
  • Art. Ind. Larcianese


SPORTING BOZZANO (4-3-2-1): Trogi 6; Tavernelli 6.5, Federico Tesi 6, D'Agliano 7, Checchi 5.5 (36' Ceragioli 6); Da Valle 5.5 (53' Sessa 6), Masoni 6.5, Castiglione 6; Angeli 6 (77' Lorenzo Tesi sv), Pagni 6.5; Vairo 5.5 (63' Patti 6). A disp.: Benedetti, Nuzzi, Rossi. All.: Gionata Gori.
LARCIANESE (4-3-3): Balli 6; Pazzaglia 6.5, De Masi 5.5 (63' Rinaldi 5.5), Sinaj 6, Cozzi 5.5 (28' Pierucci 6); Natali 5.5, Baldasseroni 6, Campiglia 5.5 (71' Radesca sv); Calvani 7, Demiri 6.5, Paolini 6. A disp.: Biscardi, Alfieri, Monti, Vai. All.: Emiliano Tarabusi.

ARBITRO: Leoni di Pisa 7.

RETI: 11' Calvani, 49' Pagni.
NOTE: espulso Natali al 78', ammoniti Da Valle, Masoni, Federico Tesi, D'Agliano, Demiri, Rinaldi. Angoli 4-7. Recupero: 2'+3'.



Quando non si possiedono le armi fisiche e tecniche dell'avversario, non resta che contrastarlo su altri piani per riuscire a strappare un risultato positivo: è ciò che ha fatto lo Sporting Bozzano per imporre il pareggio alla favorita Larcianese, che come due anni fa a Massarosa non riesce a tornare dalla trasferta con il risultato pieno. Le opposte mire di classifica fanno pensare alla squadra di Tarabusi come la principale candidata a prendere in mano l'iniziativa e il costante gioco palla a terra proposto da mister Tarabusi è la dimostrazione di come si cerchi di scardinare i padroni di casa con calma e pazienza; l'unico problema è quando i viola esagerano nei retropassaggi e nel fraseggio difensivo, fatto che per poco non è fatale quando Vairo si inserisce e calcia in diagonale sull'uscita di Balli, ma la palla scivola di poco a lato. A quel punto, però, era il 12' e la Larcianese era già in vantaggio al primo affondo, o meglio alla prima occasione in cui i terzini locali avevano difettato in chiusura: nello specifico, è Checchi a farsi sorprendere sul fianco sinistro dalla discesa travolgente di Pazzaglia, il cui cross basso è toccato all'indietro da Demiri spalle alla porta e scaricato in rete da Calvani con un imparabile diagonale destro. Ciò che aveva studiato mister Gori, ovvero un centrocampo in grado di contenere e ripartire con l'allargamento di Da Valle e Castiglione sulle fasce, è da rivedere anche perché con i soli lanci per la punta Vairo si ricava poco. Tarabusi invece ordina agli attaccanti di ruotare vorticosamente le posizioni e il terminale offensivo preferito rimane Calvani, veloce a provare la conclusione in diverse circostanze. Pierucci entra a rinforzare la corsia difensiva mancina, dove l'acciaccato Cozzi stava soffrendo le iniziative di Angeli, mentre la mossa Ceragioli tra i bozzanelli serve a restituire a Federico Tesi la possibilità di giocare sulle fasce laterali: peccato solo che ancora la coppia Demiri-Calvani trovi spazio a sinistra infilandosi proprio tra i due citati difensori locali, il raddoppio sembra fatto ma la doppietta personale dell'attaccante ospite sfuma sull'uscita bassa di Trogi. E la partita cambia definitivamente a cavallo dei due tempi, quando dalla stessa posizione (fronte sinistro dell'attacco) Pagni si ritrova due calci piazzati da tentare: il primo destro nel recupero del primo tempo è alzato in angolo da Balli con l'aiuto della traversa, ma il bel tuffo alto del portiere viola non è bissato a inizio ripresa su una parabola più bassa e angolata che scavalca la barriera e viene solo toccata dal numero 1 ospite. L'euforia dei bianco-arancio porta subito all'occasione del raddoppio al 6': Angeli lancia Vairo che in piena area manda a spasso i due centrali avversari ma conclude a mezza altezza e Balli si salva respingendo in tuffo. Ora c'è meno tattica e più agonismo in campo, il giovane arbitro è molto presente e sempre vicino all'azione e quindi lo spettacolo non ne risente. La Larcianese ha più fiato in corpo e di conseguenza più occasioni: Calvani al 13' prova a fare l'uomo-assist ma il diagonale di Paolini è controllato in due tempi da Trogi. La metà del tempo è di pura passione per i padroni di casa, schiacciati per qualche minuto nella loro area dagli attacchi tambureggianti di Pazzaglia da destra e di Calvani da sinistra: ci sono due rigori reclamati dall'attaccante ospite, alcune chiusure alla disperata su Paolini e un salvataggio di Pagni quasi sulla linea di porta su conclusione al volo di Calvani sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Anche il nuovo entrato Radesca partecipa all'assalto con un forte tiro sul primo palo messo in angolo da Trogi, ma in mezzo a tanti cartellini dati ai padroni di casa il capitano ospite Natali ha il torto di prendere due ammonizioni in pochi minuti e di lasciare i suoi in inferiorità numerica per il finale. Ciò nonostante, è ancora la Larcianese la squadra più viva anche a dispetto delle volate locali in contropiede: i viola ci provano fino alla fine, in particolare nel recupero Demiri vola via sulla fascia sinistra e dal fondo mette al centro un cross basso che però Paolini non concretizza facendosi chiudere da Tavernelli. Finisce con un punto a testa e il rammarico tutto da parte ospite.

Calciatoripiù: in prospettiva Eccellenza, il terzino destro Pazzaglia può essere in grado di aiutare anche un gradino sopra a patto di un miglioramento nella fase difensiva. Poi anche Calvani e il '98 Demiri meritano una chance in attacco. Dall'altra parte la scelta va sul capitano D'Agliano, capace di tenere in piedi la difesa per tutto l'incontro.
Barnaba Lucchesi

SPORTING BOZZANO (4-3-2-1): Trogi 6; Tavernelli 6.5, Federico Tesi 6, D'Agliano 7, Checchi 5.5 (36' Ceragioli 6); Da Valle 5.5 (53' Sessa 6), Masoni 6.5, Castiglione 6; Angeli 6 (77' Lorenzo Tesi sv), Pagni 6.5; Vairo 5.5 (63' Patti 6). A disp.: Benedetti, Nuzzi, Rossi. All.: Gionata Gori.<br >LARCIANESE (4-3-3): Balli 6; Pazzaglia 6.5, De Masi 5.5 (63' Rinaldi 5.5), Sinaj 6, Cozzi 5.5 (28' Pierucci 6); Natali 5.5, Baldasseroni 6, Campiglia 5.5 (71' Radesca sv); Calvani 7, Demiri 6.5, Paolini 6. A disp.: Biscardi, Alfieri, Monti, Vai. All.: Emiliano Tarabusi.<br > ARBITRO: Leoni di Pisa 7.<br > RETI: 11' Calvani, 49' Pagni.<br >NOTE: espulso Natali al 78', ammoniti Da Valle, Masoni, Federico Tesi, D'Agliano, Demiri, Rinaldi. Angoli 4-7. Recupero: 2'+3'. Quando non si possiedono le armi fisiche e tecniche dell'avversario, non resta che contrastarlo su altri piani per riuscire a strappare un risultato positivo: &egrave; ci&ograve; che ha fatto lo Sporting Bozzano per imporre il pareggio alla favorita Larcianese, che come due anni fa a Massarosa non riesce a tornare dalla trasferta con il risultato pieno. Le opposte mire di classifica fanno pensare alla squadra di Tarabusi come la principale candidata a prendere in mano l'iniziativa e il costante gioco palla a terra proposto da mister Tarabusi &egrave; la dimostrazione di come si cerchi di scardinare i padroni di casa con calma e pazienza; l'unico problema &egrave; quando i viola esagerano nei retropassaggi e nel fraseggio difensivo, fatto che per poco non &egrave; fatale quando Vairo si inserisce e calcia in diagonale sull'uscita di Balli, ma la palla scivola di poco a lato. A quel punto, per&ograve;, era il 12' e la Larcianese era gi&agrave; in vantaggio al primo affondo, o meglio alla prima occasione in cui i terzini locali avevano difettato in chiusura: nello specifico, &egrave; Checchi a farsi sorprendere sul fianco sinistro dalla discesa travolgente di Pazzaglia, il cui cross basso &egrave; toccato all'indietro da Demiri spalle alla porta e scaricato in rete da Calvani con un imparabile diagonale destro. Ci&ograve; che aveva studiato mister Gori, ovvero un centrocampo in grado di contenere e ripartire con l'allargamento di Da Valle e Castiglione sulle fasce, &egrave; da rivedere anche perch&eacute; con i soli lanci per la punta Vairo si ricava poco. Tarabusi invece ordina agli attaccanti di ruotare vorticosamente le posizioni e il terminale offensivo preferito rimane Calvani, veloce a provare la conclusione in diverse circostanze. Pierucci entra a rinforzare la corsia difensiva mancina, dove l'acciaccato Cozzi stava soffrendo le iniziative di Angeli, mentre la mossa Ceragioli tra i bozzanelli serve a restituire a Federico Tesi la possibilit&agrave; di giocare sulle fasce laterali: peccato solo che ancora la coppia Demiri-Calvani trovi spazio a sinistra infilandosi proprio tra i due citati difensori locali, il raddoppio sembra fatto ma la doppietta personale dell'attaccante ospite sfuma sull'uscita bassa di Trogi. E la partita cambia definitivamente a cavallo dei due tempi, quando dalla stessa posizione (fronte sinistro dell'attacco) Pagni si ritrova due calci piazzati da tentare: il primo destro nel recupero del primo tempo &egrave; alzato in angolo da Balli con l'aiuto della traversa, ma il bel tuffo alto del portiere viola non &egrave; bissato a inizio ripresa su una parabola pi&ugrave; bassa e angolata che scavalca la barriera e viene solo toccata dal numero 1 ospite. L'euforia dei bianco-arancio porta subito all'occasione del raddoppio al 6': Angeli lancia Vairo che in piena area manda a spasso i due centrali avversari ma conclude a mezza altezza e Balli si salva respingendo in tuffo. Ora c'&egrave; meno tattica e pi&ugrave; agonismo in campo, il giovane arbitro &egrave; molto presente e sempre vicino all'azione e quindi lo spettacolo non ne risente. La Larcianese ha pi&ugrave; fiato in corpo e di conseguenza pi&ugrave; occasioni: Calvani al 13' prova a fare l'uomo-assist ma il diagonale di Paolini &egrave; controllato in due tempi da Trogi. La met&agrave; del tempo &egrave; di pura passione per i padroni di casa, schiacciati per qualche minuto nella loro area dagli attacchi tambureggianti di Pazzaglia da destra e di Calvani da sinistra: ci sono due rigori reclamati dall'attaccante ospite, alcune chiusure alla disperata su Paolini e un salvataggio di Pagni quasi sulla linea di porta su conclusione al volo di Calvani sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Anche il nuovo entrato Radesca partecipa all'assalto con un forte tiro sul primo palo messo in angolo da Trogi, ma in mezzo a tanti cartellini dati ai padroni di casa il capitano ospite Natali ha il torto di prendere due ammonizioni in pochi minuti e di lasciare i suoi in inferiorit&agrave; numerica per il finale. Ci&ograve; nonostante, &egrave; ancora la Larcianese la squadra pi&ugrave; viva anche a dispetto delle volate locali in contropiede: i viola ci provano fino alla fine, in particolare nel recupero Demiri vola via sulla fascia sinistra e dal fondo mette al centro un cross basso che per&ograve; Paolini non concretizza facendosi chiudere da Tavernelli. Finisce con un punto a testa e il rammarico tutto da parte ospite.<br > Calciatoripi&ugrave;: in prospettiva Eccellenza, il terzino destro Pazzaglia pu&ograve; essere in grado di aiutare anche un gradino sopra a patto di un miglioramento nella fase difensiva. Poi anche Calvani e il '98 Demiri meritano una chance in attacco. Dall'altra parte la scelta va sul capitano D'Agliano, capace di tenere in piedi la difesa per tutto l'incontro.<br >Barnaba Lucchesi




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