FORNACETTE C.: Parenti, Lanza, Serra, Taccola, Pachetti, Paggiani, Fumelli, Sbranti, Filidei, Senesi, Volpi. A disp.: Riva, Falciani, Mariani, Russo, Tonelli, Tosi, Giuntoli. All.: Manuel Simonetti.
VORNO: Dinelli, Martinelli, Mugnani, Puccinelli, Rovai, Bertini, Bottaini, Cristiani, Massoni, Chetoni, Baroncelli. A disp.: Pelanzi, Cerruti, Facenza, Pomini, Lamandini, Cappelletti, Del Carlo. All.: Mirko Fascetti.

ARBITRO: Ambrosio di Pontedera

RETI: Fumelli, Filidei, Giuntoli.



Tre gol subiti e due legni. È un bottino amaro e avaro di positività per mister Fascetti e il suo Vorno, che se ne torna a casa con la coda tra le gambe. È vero, quel palo di Chetoni a risultato fermo sullo zero a zero probabilmente avrebbe aperto tutt'altra partita, ma nel calcio le chiacchiere stanno a zero. Diversamente ha fatto Fumelli che, dopo aver ben seguito l'azione di Volpi sulla sinistra, si è fatto trovare pronto sull'intervento maldestro di un difensore avversario, che ha di fatto svirgolato la sfera regalandola al sette di casa. Intorno al 20' il vantaggio di Fumelli, viene seguito da un'altra buona chance per lo stesso numero sette, ma stavolta l'esito non è il migliore. Dinelli respinge e si prepara al secondo intervento consecutivo dovuto al tiro pressoché immediato di Volpi. Il Fornacette continua a solcare la metà campo del Vorno, e il numero otto Sbranti colpisce il legno a lato del fortunato Di Nelli. Il rimbalzo della sfera sul legno torna in campo e favorisce il rinnovato tentativo di Fumelli, che cestina da buona posizione. Nel secondo tempo i locali amministrano i conti e rincarano la dose con l'inserimento centrale di Filidei, bravo nei tempi ma soprattutto nella gestione della sfera in suo possesso. Stop, protezione e girata ad incrociare il tiro sul palo più lontano. 2-0. Il Vorno tenta la riscossa, senza creare grattacapi a Parenti e compagni, ordinati in fase di non possesso e rapaci in ripartenza. Come quando Giuntoli manda i titoli di coda, capitalizzando l'azione del tre a zero e chiudendo, alla destra di Di Nelli, una partita quasi mai aperta. Applausi collettivi al gruppo Fornacette, che ha dato lezione e saggio di buon calcio.

FORNACETTE C.: Parenti, Lanza, Serra, Taccola, Pachetti, Paggiani, Fumelli, Sbranti, Filidei, Senesi, Volpi. A disp.: Riva, Falciani, Mariani, Russo, Tonelli, Tosi, Giuntoli. All.: Manuel Simonetti.<br >VORNO: Dinelli, Martinelli, Mugnani, Puccinelli, Rovai, Bertini, Bottaini, Cristiani, Massoni, Chetoni, Baroncelli. A disp.: Pelanzi, Cerruti, Facenza, Pomini, Lamandini, Cappelletti, Del Carlo. All.: Mirko Fascetti.<br > ARBITRO: Ambrosio di Pontedera<br > RETI: Fumelli, Filidei, Giuntoli. Tre gol subiti e due legni. &Egrave; un bottino amaro e avaro di positivit&agrave; per mister Fascetti e il suo Vorno, che se ne torna a casa con la coda tra le gambe. &Egrave; vero, quel palo di Chetoni a risultato fermo sullo zero a zero probabilmente avrebbe aperto tutt'altra partita, ma nel calcio le chiacchiere stanno a zero. Diversamente ha fatto Fumelli che, dopo aver ben seguito l'azione di Volpi sulla sinistra, si &egrave; fatto trovare pronto sull'intervento maldestro di un difensore avversario, che ha di fatto svirgolato la sfera regalandola al sette di casa. Intorno al 20' il vantaggio di Fumelli, viene seguito da un'altra buona chance per lo stesso numero sette, ma stavolta l'esito non &egrave; il migliore. Dinelli respinge e si prepara al secondo intervento consecutivo dovuto al tiro pressoch&eacute; immediato di Volpi. Il Fornacette continua a solcare la met&agrave; campo del Vorno, e il numero otto Sbranti colpisce il legno a lato del fortunato Di Nelli. Il rimbalzo della sfera sul legno torna in campo e favorisce il rinnovato tentativo di Fumelli, che cestina da buona posizione. Nel secondo tempo i locali amministrano i conti e rincarano la dose con l'inserimento centrale di Filidei, bravo nei tempi ma soprattutto nella gestione della sfera in suo possesso. Stop, protezione e girata ad incrociare il tiro sul palo pi&ugrave; lontano. 2-0. Il Vorno tenta la riscossa, senza creare grattacapi a Parenti e compagni, ordinati in fase di non possesso e rapaci in ripartenza. Come quando Giuntoli manda i titoli di coda, capitalizzando l'azione del tre a zero e chiudendo, alla destra di Di Nelli, una partita quasi mai aperta. Applausi collettivi al gruppo Fornacette, che ha dato lezione e saggio di buon calcio.