• Juniores Regionali GIR.A
  • Art. Ind. Larcianese
  • 6 - 0
  • Camaiore


LARCIANESE: Balli, Pazzaglia, Cozzi, Baldasseroni (39' Niccolai), Sinani (67' Monti), Panelli, Demiri (65' Franja), Natali, Calvani (65' Pierucci), Bartolini (60' Vai), Radesca. A disp.: Biscardi, Alfieri. All.: Emiliano Tarabusi
CAMAIORE: Ansini, Da Prato D. (65' Menconi), Benaglio, Shiroka (46' Scardina), Guglielmi, Saccardi, Paganelli (46' Benassi), Domenici, Da Prato G., Manfredi, Maguina (46 ‘Andreozzi, 48' Sebastiani).
A disp.: Damiani, Pedonese. All.: Alessio Merciadri.

ARBITRO: Jetmir Prela di Pistoia.

RETI: 9' e 24' Radesca, 13' Demiri, 45' Calvani, 50' Bartolini, 61' Natali.
NOTE: ammoniti Domenici al 27', Calvani al 35', Saccardi al 49', Bartolini al 57', Vai al 85'.



Fin troppo facile per la Larcianese superare un Camaiore irriconoscibile. Le assenze nelle file degli ospiti non possono giustificare un passivo così ampio che avrebbe potuto essere ancora più vistoso se un palo e almeno tre occasioni fallite incredibilmente da Radesca e compagni fossero andate a buon fine. Difficile concentrare la cronaca di una partita per le molteplici azioni che si sono sviluppate davanti ai portieri, soprattutto in area del Camaiore. Troppo il divario tecnico visto in questo turno in campo e troppo semplice per la squadra locale andare in goal. Se da una parte le assenze del Camaiore possono in parte creare un alibi per la squadra di mister Merciadri, non dimentichiamo che anche la Larcianese vantava almeno tre assenze di peso tra cui bomber Paolini, gli errori nei passaggi, la gestione della palla e la mancanza di contromisure sugli attacchi della Larcianese sono apparsi come i maggiori punti deboli di una squadra che si presentava al Cei con le credenziali di outsider nel gruppo di testa. Non possiamo credere che il Camaiore sia quello visto in questa gara: siamo portati a pensare che questa partita dei rossoblu sia stata uno di quei malaugurati match che durante una stagione capitano. Dobbiamo comunque dare i giusti meriti alla Larcianese che in campo ha dominato per 85 minuti con Balli inoperoso fino all'86' quando ormai il risultato era in cassaforte. Per questione di sintesi ci limiteremo a commentare meglio solo le marcature e i due legni colpiti. Al primo affondo Larcianese in vantaggio: 9' fraseggio tutto di prima al limite dell'area tra Bartolini, Demiri e Radesca con quest'ultimo che davanti ad Ansini non sbaglia: uno a zero. 13' Demiri riceve palla da Calvani poco dentro l'area di rigore, l'attaccante ha tutto il tempo di prendere la mira ed indirizzare, con un preciso tiro a rientrare, la palla all'incrocio dei pali sul lato opposto a quello di tiro. Bellissimo il goal ma la difesa del Camaiore lascia colpevolmente solo l'esterno viola che non perdona: due a zero e Camaiore in bambola. L'uno due dei viola indirizza la partita in un senso solo. Il Camaiore che nei primi minuti sembrava volersela giocare alla pari inizia ad avere paura di incassare un goleada. Dopo un paio di conclusioni da lontano di Paganelli con il pallone abbondantemente alto o a lato e la prima occasione sprecata da Radesca che, dopo aver saltato il portiere, calcia da posizione defilata sull'esterno della rete, la Larcianese sfiora il terzo gol con Demiri che, servito in area, piazza il pallone sull'angolo opposto; la punta del piede di Ansani e il palo salvano il Camaiore dalla terza capitolazione. È comunque questione di un paio di minuti: al 40' Demiri si beve un paio di avversari, vede Radesca sulla lunetta dell'area di rigore e gli recapita un pallone che il centravanti si aggiusta in tutta tranquillità e scarica con un tiro a fil di palo alle spalle dell'incolpevole Ansani. Tre a zero e partita definitivamente chiusa. All'appello del tabellino marcatori manca Calvani che dopo averci provato dalla distanza obbligando Ansani alla deviazione in angolo, nel minuto di recupero va a trovarsi la gloria da solo:al 45' retropassaggio ad Ansani che tergiversa con il pallone, Calvani va in pressione e sul rinvio del portiere devia la palla nella porta sguarnita. Bravo Calvani a crederci e pressare il portiere avversario, ma l'ingenuità di Ansani è disarmante. La prima frazione di gioco finisce qui con i padroni di casa che praticamente non hanno mai rischiato e che cinicamente indirizzano alle spalle dell'estremo difensore rossoblu la maggior parte delle azioni sviluppate nell'area avversaria. Camaiore in completa sudditanza degli avversari, i quali fanno girare il pallone sulla linea della trequarti, facendo correre gli avanti versiliesi in un pressing sterile e stancante. Bartolini, Natali e finché in campo Baldasseroni, non subiscono quasi mai il raddoppio avversario scaricando il pallone un attimo prima che i giocatori del Camaiore possano portarglielo via. La Larcianese, giocando a ritmi blandi ma non lenti, dimostra l'assoluta padronanza di gioco che sviluppa attraverso la tecnica individuale e del collettivo, soprattutto a centrocampo, reparto capace di servire ai tre attaccanti davanti, palloni più che invitanti per la finalizzazione di un ottimo gioco di squadra. Sfortunato l'inizio di ripresa per il Camaiore: Andreozzi appena subentrato, al primo pallone giocato si infortuna ed è costretto a lasciare il campo. Al 50' Bartolini si incarica di battere una punizione appena fuori area: pennellata a fil di palo e quinto goal per i viola. Dopo l'ennesima palla goal sciupata da Radesca solo davanti al portiere, al 61' Natali gira in rete un assist di Calvani che era entrato in area palla al piede dopo uno slalom che lo aveva visto saltare in serpentina tre diretti avversari. Facile per Natali il tap-in che divide il merito della rete con il generoso Calvani, il quale, anziché concludere, porge al compagno il più facile dei palloni da trasformare in goal. Dopo l'ennesima occasione sciupata da Radesca davanti al portiere, negli ultimi cinque minuti di gioco il Camaiore si affaccia dalle parti di Balli che prima si deve inarcare per deviare un tiro dalla distanza di Manfredi e poi sul successivo cross dalla bandierina è salvato dalla traversa che nega il goal ad un bel colpo di testa di Da Prato. Dopo un minuto di recupero, il signor Prela manda le due squadre sotto la doccia, decretando la fine delle ostilità. Il risultato tennistico finale non relega dubbi sull'andamento della partita che consacra la Larcianese come una delle più quotate per la vittoria finale del girone e ridimensiona le ambizioni del Camaiore, stavolta veramente sottotono. La direzione di gara del signor Prela, anche se con qualche piccola sbavatura, è apparsa discreta.

Calciatoripiù:
arduo scegliere il migliore in campo nelle file dei padroni di casa, ma per sicurezza e qualità di gioco espressa, Bartolini sale sul gradino più alto del podio con pieno merito. Nel Camaiore l'intera squadra gioca sotto la sufficienza ed è difficile individuare il migliore nelle file rossoblu.

LARCIANESE: Balli, Pazzaglia, Cozzi, Baldasseroni (39' Niccolai), Sinani (67' Monti), Panelli, Demiri (65' Franja), Natali, Calvani (65' Pierucci), Bartolini (60' Vai), Radesca. A disp.: Biscardi, Alfieri. All.: Emiliano Tarabusi <br >CAMAIORE: Ansini, Da Prato D. (65' Menconi), Benaglio, Shiroka (46' Scardina), Guglielmi, Saccardi, Paganelli (46' Benassi), Domenici, Da Prato G., Manfredi, Maguina (46 ‘Andreozzi, 48' Sebastiani). <br >A disp.: Damiani, Pedonese. All.: Alessio Merciadri.<br > ARBITRO: Jetmir Prela di Pistoia.<br > RETI: 9' e 24' Radesca, 13' Demiri, 45' Calvani, 50' Bartolini, 61' Natali.<br >NOTE: ammoniti Domenici al 27', Calvani al 35', Saccardi al 49', Bartolini al 57', Vai al 85'. Fin troppo facile per la Larcianese superare un Camaiore irriconoscibile. Le assenze nelle file degli ospiti non possono giustificare un passivo cos&igrave; ampio che avrebbe potuto essere ancora pi&ugrave; vistoso se un palo e almeno tre occasioni fallite incredibilmente da Radesca e compagni fossero andate a buon fine. Difficile concentrare la cronaca di una partita per le molteplici azioni che si sono sviluppate davanti ai portieri, soprattutto in area del Camaiore. Troppo il divario tecnico visto in questo turno in campo e troppo semplice per la squadra locale andare in goal. Se da una parte le assenze del Camaiore possono in parte creare un alibi per la squadra di mister Merciadri, non dimentichiamo che anche la Larcianese vantava almeno tre assenze di peso tra cui bomber Paolini, gli errori nei passaggi, la gestione della palla e la mancanza di contromisure sugli attacchi della Larcianese sono apparsi come i maggiori punti deboli di una squadra che si presentava al Cei con le credenziali di outsider nel gruppo di testa. Non possiamo credere che il Camaiore sia quello visto in questa gara: siamo portati a pensare che questa partita dei rossoblu sia stata uno di quei malaugurati match che durante una stagione capitano. Dobbiamo comunque dare i giusti meriti alla Larcianese che in campo ha dominato per 85 minuti con Balli inoperoso fino all'86' quando ormai il risultato era in cassaforte. Per questione di sintesi ci limiteremo a commentare meglio solo le marcature e i due legni colpiti. Al primo affondo Larcianese in vantaggio: 9' fraseggio tutto di prima al limite dell'area tra Bartolini, Demiri e Radesca con quest'ultimo che davanti ad Ansini non sbaglia: uno a zero. 13' Demiri riceve palla da Calvani poco dentro l'area di rigore, l'attaccante ha tutto il tempo di prendere la mira ed indirizzare, con un preciso tiro a rientrare, la palla all'incrocio dei pali sul lato opposto a quello di tiro. Bellissimo il goal ma la difesa del Camaiore lascia colpevolmente solo l'esterno viola che non perdona: due a zero e Camaiore in bambola. L'uno due dei viola indirizza la partita in un senso solo. Il Camaiore che nei primi minuti sembrava volersela giocare alla pari inizia ad avere paura di incassare un goleada. Dopo un paio di conclusioni da lontano di Paganelli con il pallone abbondantemente alto o a lato e la prima occasione sprecata da Radesca che, dopo aver saltato il portiere, calcia da posizione defilata sull'esterno della rete, la Larcianese sfiora il terzo gol con Demiri che, servito in area, piazza il pallone sull'angolo opposto; la punta del piede di Ansani e il palo salvano il Camaiore dalla terza capitolazione. &Egrave; comunque questione di un paio di minuti: al 40' Demiri si beve un paio di avversari, vede Radesca sulla lunetta dell'area di rigore e gli recapita un pallone che il centravanti si aggiusta in tutta tranquillit&agrave; e scarica con un tiro a fil di palo alle spalle dell'incolpevole Ansani. Tre a zero e partita definitivamente chiusa. All'appello del tabellino marcatori manca Calvani che dopo averci provato dalla distanza obbligando Ansani alla deviazione in angolo, nel minuto di recupero va a trovarsi la gloria da solo:al 45' retropassaggio ad Ansani che tergiversa con il pallone, Calvani va in pressione e sul rinvio del portiere devia la palla nella porta sguarnita. Bravo Calvani a crederci e pressare il portiere avversario, ma l'ingenuit&agrave; di Ansani &egrave; disarmante. La prima frazione di gioco finisce qui con i padroni di casa che praticamente non hanno mai rischiato e che cinicamente indirizzano alle spalle dell'estremo difensore rossoblu la maggior parte delle azioni sviluppate nell'area avversaria. Camaiore in completa sudditanza degli avversari, i quali fanno girare il pallone sulla linea della trequarti, facendo correre gli avanti versiliesi in un pressing sterile e stancante. Bartolini, Natali e finch&eacute; in campo Baldasseroni, non subiscono quasi mai il raddoppio avversario scaricando il pallone un attimo prima che i giocatori del Camaiore possano portarglielo via. La Larcianese, giocando a ritmi blandi ma non lenti, dimostra l'assoluta padronanza di gioco che sviluppa attraverso la tecnica individuale e del collettivo, soprattutto a centrocampo, reparto capace di servire ai tre attaccanti davanti, palloni pi&ugrave; che invitanti per la finalizzazione di un ottimo gioco di squadra. Sfortunato l'inizio di ripresa per il Camaiore: Andreozzi appena subentrato, al primo pallone giocato si infortuna ed &egrave; costretto a lasciare il campo. Al 50' Bartolini si incarica di battere una punizione appena fuori area: pennellata a fil di palo e quinto goal per i viola. Dopo l'ennesima palla goal sciupata da Radesca solo davanti al portiere, al 61' Natali gira in rete un assist di Calvani che era entrato in area palla al piede dopo uno slalom che lo aveva visto saltare in serpentina tre diretti avversari. Facile per Natali il tap-in che divide il merito della rete con il generoso Calvani, il quale, anzich&eacute; concludere, porge al compagno il pi&ugrave; facile dei palloni da trasformare in goal. Dopo l'ennesima occasione sciupata da Radesca davanti al portiere, negli ultimi cinque minuti di gioco il Camaiore si affaccia dalle parti di Balli che prima si deve inarcare per deviare un tiro dalla distanza di Manfredi e poi sul successivo cross dalla bandierina &egrave; salvato dalla traversa che nega il goal ad un bel colpo di testa di Da Prato. Dopo un minuto di recupero, il signor Prela manda le due squadre sotto la doccia, decretando la fine delle ostilit&agrave;. Il risultato tennistico finale non relega dubbi sull'andamento della partita che consacra la Larcianese come una delle pi&ugrave; quotate per la vittoria finale del girone e ridimensiona le ambizioni del Camaiore, stavolta veramente sottotono. La direzione di gara del signor Prela, anche se con qualche piccola sbavatura, &egrave; apparsa discreta.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>arduo scegliere il migliore in campo nelle file dei padroni di casa, ma per sicurezza e qualit&agrave; di gioco espressa, <b>Bartolini </b>sale sul gradino pi&ugrave; alto del podio con pieno merito. Nel Camaiore l'intera squadra gioca sotto la sufficienza ed &egrave; difficile individuare il migliore nelle file rossoblu.




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