• Juniores Regionali GIR.A
  • Migliarino Vecchiano
  • 1 - 2
  • Urbino Taccola


MIGLIARINO V.: Fantozzi 6, Ferrara 6, Lusci Gemignani 6, Barsuglia 6,5, Pardi L. 6,5, Raspolli, Tonarelli 6,5, Fatih 6 (63' Pannocchia 6,5), Epifori 6,5 (71' Caterino 6+), Baglini 6+, Pischedda 6 (35' Lucchesi 6). A disp.: Tassoni, Pardi P., Pardini, Filidei. All.: Stefano Ammannati.
URBINO TACCOLA: Meini 6, Ghelarducci 6,5, Policicchio 6- (76' Castellini), Sinaj 6+, Del Corso 6, Nieri 6+, Lotti 6+ (73' Fierro 6), Franchi 6 (35' Berti 6,5), Toni 6, Destri 6 (52' Casanova 7), Burelli 6- (59' Betti 6). A disp: Cerrai, Pasquini. All: Roberto Taccola.
ARBTRO: Michael Florio di Viareggio

RETI: 10' rig. Destri, 24' Barsuglia, 83' Casanova.
NOTE: ammoniti Pardi, Franchi, Destri, Ferrara, Sinaj, Caterino. Angoli: 3-4. Recupero: 1'+3'.



Vittoria di misura dell'Urbino Taccola sul campo di Migliarino, ma che fatica! Un derby combattuto e vivace, risolto dai ragazzi allenati da Marco Taccola a una manciata di minuti dalla fine. Toni e compagni raccolgono i frutti di un intero tempo, il secondo, che li ha visti attaccare la linea difensiva dei padroni di casa, quasi sempre ben posizionata ed accorta. Molto più equilibrato il primo tempo, durante il quale i ragazzi di Ammannati hanno aggredito gli avversari, spesso prevalendo sul piano del ritmo. Che i termali abbiano bisogno di qualche minuto per entrare in partita non è una novità, anche in questa occasione. Pronti via ed il Migliarino giunge ad un passo dal gol; succede che, complice una distrazione a livello collettivo della retroguardia ospite, Epifori penetri da destra in area su una ripartenza. Il diagonale del numero nove sembra vincente ma la sfera rimbalza sull'interno del palo, prima di essere allontanata. Al quarto la replica ulivetese; punizione dal fronte sinistro all'altezza della trequarti. Destri disegna con il destro una parabola che trova nella fase discendente la testa di Franchi posizionato dalla parte opposta nei pressi del vertice dell'area piccola; palla fuori di poco. Al 6' su palla persa dai termali sulla linea mediana Epifori può guadagnare l'ingresso in area su una ripartenza, finisce però con l'allargarsi si da facilitare il recupero degli avversari. All'8' si fanno vedere gli ospiti; su un cross da sinistra Lotti stoppa bene e prova il cross a volo, Fantozzi è ben posizionato e blocca. Un minuto dopo prima svolta del match; un contatto tra Franchi e Pardi, più o meno sul lato corto sinistro dell'area di rigore, induce il direttore di gara a fischiare il penalty per i termali. La decisione lascia di sorpresa un po' tutti, tenuto conto anche della dinamica dell'azione; Destri dal dischetto non perdona e spiazza Fantozzi mirando l'angolo alla destra del portiere. Al 12' altra punizione per l'Uliveto; da sinistra Destri prova con una parabola a rientrare, in due tempi blocca Fantozzi. Due minuti dopo su una palla lunga Barsuglia effettua un retropassaggio di testa che risulta corto; Fantozzi esce a valanga su Burelli e respinge, Destri viene murato e Toni conclude a lato. Al 16' proteste locali per un più che sospetto contatto in area tra Del Corso ed Epifori, l'azione prosegue e Meini è bravo pronto a deviare in angolo la conclusione partita all'interno dell'area. Nei due minuti successivi invocazioni dei ragazzi termali nei confronti del direttore di gara per un paio di tocchi di mano dei difensori migliarinesi. In occasione di un tiro in mischia e sugli sviluppi del corner successivo il signor Florio non ravvisa gli estremi per concedere il penalty; o perché non vede irregolarità ovvero perché reputa queste deviazioni involontarie. Al 20' si vede il Migliarino; su un cross da destra colpisce di testa Fatih, conclusione parata. Due minuti dopo manovra pregevole e veloce dei termali, il tiro finale di Lotti termina alto. Al minuto 24 arriva il pareggio dei locali, che usufruiscono di un calcio di punizione sul fronte destro, posizione non lontana dal vertice dell'area. Barsuglia disegna una parabola che scavalca la barriera termale, posizionata almeno come impressione in maniera non perfetta; palla lenta diretta sul palo più vicino sulla quale Meini sembra in ritardo, tanto che il portiere ulivetese, pur toccandola, non riesce a toglierla di porta. Al 26' l‘Urbino Taccola rischia perdendo palla in uscita, Ferrara trova un varco sulla destra e conclude alto dalla distanza. Si susseguono i batti e ribatti; il Migliarino lascia il pallino agli ospiti, ma quando riparte punge. Il passo rapido di Baglini, finché il numero dieci dispone di benzina , è fonte di preoccupazione per Nieri e compagni. Che al trentottesimo, con Policicchio, cercano di sfondare sulla sinistra. Il numero tre trova il tempo di inserimento sulla sinistra ma crossa troppo sul portiere. Prima del riposo tiro cross dei termali da destra sul quale Fantozzi devia in angolo con difficoltà. Sul cross di Destri dall'angolo Burelli manca la deviazione. Replica migliarinese su punizione di Barsuglia da posizione centrale; Meini respinge in tuffo ma sul proseguo dell'azione parte un cross deviato di testa da un atleta locale, para il portiere termale non senza apprensione. Nella ripresa il Migliarino cala progressivamente d'intensità, le energie profuse nella prima parte lasciano il segno e l'undici locale è costretto nella propria metà-campo; le ripartenze sono sempre più rare e meno efficaci. Al 47' Lotti guadagna il fondo e mette una palla dietro, Destri a volo calcia alto; un minuto dopo Fantozzi è costretto ad uscire su Toni. Al 50' palla lavorata ancora da Lotti sulla destra, passaggio a Ghelarducci che mette in mezzo; Toni in corsa tira ancora oltre la traversa. La scena si ripete al ventunesimo; è ancora Ghelarducci a crossare, sul rinvio della difesa tiro d'incoccio di Berti che con un missile di sinistro fa tremare l'incrocio dei pali. L'Uliveto attacca, ma ha il torto di non allargare il gioco quanto occorrerebbe; l'attacco frontale si infrange quasi sempre sulla difesa dei locale, che respira al ventottesimo, allorquando è ancora Barsuglia a provarci su punizione da distanza siderale. Tiro non irresistibile, parato da Meini. Poco dopo la mezzora bel contropiede migliarinese con Pannocchia. All'82', dopo un po' di tentativi, l'Urbino Taccola torna in vantaggio. Nell'occasione, sull'angolo battuto da sinistra, la difesa locale, fin lì impeccabile, si lascia sorprendere colpevolmente. Palla sul palo più vicino, Casanova è perfetto nell'inserimento ma libero da marcatura può battere senza pressione e riuscendo a tenere basso il pallone non dà scampo a Fantozzi. All'87' pericoloso il Migliarino; Tonarelli riceve dentro l'area ma calcia a lato. Nel recupero è Fierro, davanti a Fantozzi a non trovare lo specchio. Poco prima del triplice fischio del giovanissimo direttore di gara. Il signor Florio ha dimostrato di dover percorrere ancora un buon pezzo di strada, lasciandoci interdetti in più di un'occasione.
Ruggiero Crupi






Capannoli, 8 novembre 2015
Allievi Reg Elite Girone A
Forcoli Valdera - Tau Calcio 1-1
FORCOLI VALDERA: Doveri 7, Salvini 6 (35' Pellegri 6,5), Boschi 6+ (79' Neri s.v.), Bernardini 6, Bonocore 6, Guagliardo 6, Burchianti 6+, Carugini 6 (42' Ceccanti 6+), Jenjare 6 (52' Camerini 6), Micheletti 6,5, Tognetti 6- (58' Caponi 6). A disp: Beconcini. All.: Gianluca Peselli.
TAU CALCIO ALTOP.: Puccini 6, Pagni 6 (56' Matteoni), Bassano 6,5, Donati 7-, Carfagna 6-, Tredici 6-, Guastini 6,5 (56' Sardelli 6), Marcellusi 6,5 (46' Marigliani 6), Solazzo 6- (79' Angioli s.v.), Maccagnola 6 (59' Bianchi 6), Piras 6. A disp.: Agozzino, Belvedere. All.: Riccardo Bartalucci.

ARBITRO: Francesco Ferretti di Livorno.

RETI: 5' Donati, 49' Pagni aut.
NOTE: ammoniti Marcellusi, Puccini,Boschi, Caponi. Recupero: 1'+6'. Angoli: 3-5.
Frena la capolista Tau sul campo del Forcoli Valdera, voglioso di iniziare un nuovo corso dopo l'inizio di stagione irto di difficoltà. Si è giocato, per scelta della società ospitante, sul campo B ; dimensioni diverse e recinzione più a ridosso del perimetro di gioco. Nella pratica ciò ha significato riduzione di spazi praticabili e consistente spostamento della contesa dal ring dove diventa preponderante l'aspetto tecnico ad un altro in cui ci si misura maggiormente sul piano agonistico. Ad essere sinceri l'inizio di gara non sembra premiare la scelta strategica sopra esposta; i ragazzi di Bartalucci partono forte e non fanno respirare gli avversari, anche dopo l'immediato vantaggio. Il torto di Tredici e compagni è stato non chiudere i conti quando avrebbe dovuto e potuto, lasciando colpevolmente in partita l'undici di casa; e nel secondo tempo, quando il vento è cambiato, la capolista oltre a denotare qualche imbarazzo difensivo ha pagato evidenti errori di gestione delle difficoltà, leggi modo di attaccare la difesa pisana. La giornata di scarsa vena degli attaccanti, il tentare lo sfondamento centrale, l'incapacità o l'impossibilità di arrivare sul fondo e rimettere palloni all'indietro piuttosto che arrivare fino alla trequarti e crossare palloni in area; sono queste i motivi che hanno impedito a Piras e soci di trafiggere Doveri, al di là dell'episodio di inizio gara sugli sviluppi di un tiro d'angolo. Certo il Forcoli ci ha messo del suo, e parecchio; dopo un primo tempo in balia degli avversari l'undici di casa è tornato in campo con altro piglio. Conscio del gap esistente a livello tecnico, i ragazzi di Peselli hanno tirato di sciabola, finendo alla fine col raggiungere l'obiettivo. Dicevamo di un inizio di marca lucchese; già primo minuto il Tau entra con facilità nell'area forcolese e Piras riesce ad andare al tiro col sinistro, a lato. Al 3' gli altopascesi affondano con Guastini sulla destra, sul cross in mezzo del numero sette si genera una mischia conclusa ancora da un tiro a lato di Piras. Al terzo tentativo il Tau fa centro; angolo battuto da destra, sul cross con palla ad uscire è perentorio il colpo di testa di donati che, pressoché indisturbato, non lascia scampo a Doveri. Al 7' Maccagnola batte un calcio di punizione da sinistra, nell'occasione al colpo di testa va Tredici ma non riesce ad inquadrare lo specchio. Due minuti dopo è Marcellusi ad andare al tiro dopo una prolungata azione ospite, palla a lato. Il Forcoli prova ad affacciarsi nella metà-campo avversaria al 13', fuori bersaglio il tiro dalla gran distanza di Burchianti. Al quarto d'ora ancora pericolosi gli ospiti; azione che parte da destra, Guastini pesca Maccagnola sul fronte opposto. Il numero dieci mette la palla dietro e Marcellusi scheggia il palo con un tiro dal limite. Al 20' è ancora bravo Guastini a lavorare il pallone sulla corsia destra e rimettere un pericoloso pallone a centro area; provvidenziale il tuffo di doveri che con la punta delle dita devia di quel tanto a mandare fuori tempo un paio di avversari pronti alla comoda deviazione a ridosso del limite dell'area piccola. Un minuto dopo ci prova Maccagnola da lontano, blocca Doveri a centro porta; sul rinvio i lucchesi ci mettono alcuni secondi a ributtarsi nell'area avversaria. Piras a sinistra guadagna la linea di fondo e rimette la sfera sul primo palo, Solazzo scivola mancando la deviazione. Al 23' Doveri respinge un tiro di Marcellusi appostato a centro area. Due minuti dopo grande occasione per Solazzo che in contropiede vede aprirsi una vera e propria prateria; il numero nove, in vantaggio di un paio di metri, potrebbe guadagnare l'ingresso in area di rigore ma preferisce concludere subito e lo fa calciando altissimo. Al 31' Bassano fa il vuoto sulla sinistra e mette un pallone più che invitante per Solazzo che si incarta e sbaglia il più facile dei gol a due metri dalla porta. E' l'ultimo sussulto del primo tempo, chiuso dai ragazzi di Bartalucci con un vantaggio minimo a dispetto di una mezza dozzina di ghiotte opportunità. La musica cambia dopo l'intervallo; per merito dei locali o per demerito dell'undici ospite, tornato in campo con troppe certezze per non essere sorpreso dal cambio di marcia forcolese. Anche se la prima azione della ripresa è ancora di Tredici e compagni; si genera una mischia conclusa da un tiro a lato di Guastini. Arriva però, improvvisamente, il gol del pari, occasionato dal primo angolo battuto dai pisani. Cross da destra, Ceccanti premia la scelta di Peselli e dopo pochi minuti dal suo ingresso svetta di testa riuscendo a concludere nello specchio; decisivo comunque il tocco involontario di Pagni che si trova sulla traiettoria e realizza il più beffardo degli autogol. Al 50', approfittando dell'inevitabile sbandamento del Tau il Forcoli è pericoloso in contropiede; Nuti guadagna l'ingresso nell'area avversaria ma il suo tiro è deviato in angolo. La scena si ripete un minuto dopo; è ancora il numero sedici protagonista, murato prima da Carfagna quindi addirittura da un intervento congiunto del numero cinque aiutato da Tredici. Tau in bambola, sorpreso dall'aggressività dei ragazzi di Peselli. Gli ospiti faticano a costruire gioco e al 65' rischiano addirittura di subire il gol del sorpasso; su un rilancio forcolese bambola collettiva della difesa che sul rimbalzo del pallone vede andare alla conclusione di testa Burchianti. Palla che colpisce in pieno il palo alla destra di Puccini. Il tema della gara adesso vede i locali serrare le file; il Tau ci prova con palle lunghe e cross, i difensori pisani riescono a tenere ed ogni tanto danno il via a qualche contropiede. Al 66' Carfagna rischia con un retropassaggio di testa alquanto corto; Puccini è costretto ad uscire a valanga fino al limite. Sulla prosecuzione dell'azione pericoloso cross di Micheletti che non trova compagni puntuali all'allentante appuntamento. Tau pericoloso al minuto 71; Marigliani crossa da destra sul secondo palo, la conclusione di Bianchi dalla breve distanza è deviata in angolo. Sul cross dalla bandierina si scorge una testa che colpisce in mischia; troppo centrale la conclusione per insidiare Doveri. I minuti finali, compresi quelli di un corposo recupero, confermano le difficoltà della capolista a sfondare la barriera difensiva pisana. Gli atleti forcolesi raddoppiano gli sforzi e pur con qualche affanno riescono a ridurre al minimo i pericoli, conservando quel risultato che tenuto conto della situazione di classifica non risolve, ma potrà diventare prezioso. Per ripartire, più consapevoli delle proprie forze, per cercare nel proseguo del torneo di centrare l'obiettivo minimo. Riguardo all'arbitraggio, il signor Ferretti non ha avuto un compito facile se si tiene conto del tipo di gara. Ma, ad essere sinceri, non ha convinto, tanto nel giudicare il singolo episodio ma soprattutto nel metro adottato in generale.

Ruggiero Crupi MIGLIARINO V.: Fantozzi 6, Ferrara 6, Lusci Gemignani 6, Barsuglia 6,5, Pardi L. 6,5, Raspolli, Tonarelli 6,5, Fatih 6 (63' Pannocchia 6,5), Epifori 6,5 (71' Caterino 6+), Baglini 6+, Pischedda 6 (35' Lucchesi 6). A disp.: Tassoni, Pardi P., Pardini, Filidei. All.: Stefano Ammannati.<br >URBINO TACCOLA: Meini 6, Ghelarducci 6,5, Policicchio 6- (76' Castellini), Sinaj 6+, Del Corso 6, Nieri 6+, Lotti 6+ (73' Fierro 6), Franchi 6 (35' Berti 6,5), Toni 6, Destri 6 (52' Casanova 7), Burelli 6- (59' Betti 6). A disp: Cerrai, Pasquini. All: Roberto Taccola.<br >ARBTRO: Michael Florio di Viareggio <br > RETI: 10' rig. Destri, 24' Barsuglia, 83' Casanova.<br >NOTE: ammoniti Pardi, Franchi, Destri, Ferrara, Sinaj, Caterino. Angoli: 3-4. Recupero: 1'+3'. Vittoria di misura dell'Urbino Taccola sul campo di Migliarino, ma che fatica! Un derby combattuto e vivace, risolto dai ragazzi allenati da Marco Taccola a una manciata di minuti dalla fine. Toni e compagni raccolgono i frutti di un intero tempo, il secondo, che li ha visti attaccare la linea difensiva dei padroni di casa, quasi sempre ben posizionata ed accorta. Molto pi&ugrave; equilibrato il primo tempo, durante il quale i ragazzi di Ammannati hanno aggredito gli avversari, spesso prevalendo sul piano del ritmo. Che i termali abbiano bisogno di qualche minuto per entrare in partita non &egrave; una novit&agrave;, anche in questa occasione. Pronti via ed il Migliarino giunge ad un passo dal gol; succede che, complice una distrazione a livello collettivo della retroguardia ospite, Epifori penetri da destra in area su una ripartenza. Il diagonale del numero nove sembra vincente ma la sfera rimbalza sull'interno del palo, prima di essere allontanata. Al quarto la replica ulivetese; punizione dal fronte sinistro all'altezza della trequarti. Destri disegna con il destro una parabola che trova nella fase discendente la testa di Franchi posizionato dalla parte opposta nei pressi del vertice dell'area piccola; palla fuori di poco. Al 6' su palla persa dai termali sulla linea mediana Epifori pu&ograve; guadagnare l'ingresso in area su una ripartenza, finisce per&ograve; con l'allargarsi si da facilitare il recupero degli avversari. All'8' si fanno vedere gli ospiti; su un cross da sinistra Lotti stoppa bene e prova il cross a volo, Fantozzi &egrave; ben posizionato e blocca. Un minuto dopo prima svolta del match; un contatto tra Franchi e Pardi, pi&ugrave; o meno sul lato corto sinistro dell'area di rigore, induce il direttore di gara a fischiare il penalty per i termali. La decisione lascia di sorpresa un po' tutti, tenuto conto anche della dinamica dell'azione; Destri dal dischetto non perdona e spiazza Fantozzi mirando l'angolo alla destra del portiere. Al 12' altra punizione per l'Uliveto; da sinistra Destri prova con una parabola a rientrare, in due tempi blocca Fantozzi. Due minuti dopo su una palla lunga Barsuglia effettua un retropassaggio di testa che risulta corto; Fantozzi esce a valanga su Burelli e respinge, Destri viene murato e Toni conclude a lato. Al 16' proteste locali per un pi&ugrave; che sospetto contatto in area tra Del Corso ed Epifori, l'azione prosegue e Meini &egrave; bravo pronto a deviare in angolo la conclusione partita all'interno dell'area. Nei due minuti successivi invocazioni dei ragazzi termali nei confronti del direttore di gara per un paio di tocchi di mano dei difensori migliarinesi. In occasione di un tiro in mischia e sugli sviluppi del corner successivo il signor Florio non ravvisa gli estremi per concedere il penalty; o perch&eacute; non vede irregolarit&agrave; ovvero perch&eacute; reputa queste deviazioni involontarie. Al 20' si vede il Migliarino; su un cross da destra colpisce di testa Fatih, conclusione parata. Due minuti dopo manovra pregevole e veloce dei termali, il tiro finale di Lotti termina alto. Al minuto 24 arriva il pareggio dei locali, che usufruiscono di un calcio di punizione sul fronte destro, posizione non lontana dal vertice dell'area. Barsuglia disegna una parabola che scavalca la barriera termale, posizionata almeno come impressione in maniera non perfetta; palla lenta diretta sul palo pi&ugrave; vicino sulla quale Meini sembra in ritardo, tanto che il portiere ulivetese, pur toccandola, non riesce a toglierla di porta. Al 26' l‘Urbino Taccola rischia perdendo palla in uscita, Ferrara trova un varco sulla destra e conclude alto dalla distanza. Si susseguono i batti e ribatti; il Migliarino lascia il pallino agli ospiti, ma quando riparte punge. Il passo rapido di Baglini, finch&eacute; il numero dieci dispone di benzina , &egrave; fonte di preoccupazione per Nieri e compagni. Che al trentottesimo, con Policicchio, cercano di sfondare sulla sinistra. Il numero tre trova il tempo di inserimento sulla sinistra ma crossa troppo sul portiere. Prima del riposo tiro cross dei termali da destra sul quale Fantozzi devia in angolo con difficolt&agrave;. Sul cross di Destri dall'angolo Burelli manca la deviazione. Replica migliarinese su punizione di Barsuglia da posizione centrale; Meini respinge in tuffo ma sul proseguo dell'azione parte un cross deviato di testa da un atleta locale, para il portiere termale non senza apprensione. Nella ripresa il Migliarino cala progressivamente d'intensit&agrave;, le energie profuse nella prima parte lasciano il segno e l'undici locale &egrave; costretto nella propria met&agrave;-campo; le ripartenze sono sempre pi&ugrave; rare e meno efficaci. Al 47' Lotti guadagna il fondo e mette una palla dietro, Destri a volo calcia alto; un minuto dopo Fantozzi &egrave; costretto ad uscire su Toni. Al 50' palla lavorata ancora da Lotti sulla destra, passaggio a Ghelarducci che mette in mezzo; Toni in corsa tira ancora oltre la traversa. La scena si ripete al ventunesimo; &egrave; ancora Ghelarducci a crossare, sul rinvio della difesa tiro d'incoccio di Berti che con un missile di sinistro fa tremare l'incrocio dei pali. L'Uliveto attacca, ma ha il torto di non allargare il gioco quanto occorrerebbe; l'attacco frontale si infrange quasi sempre sulla difesa dei locale, che respira al ventottesimo, allorquando &egrave; ancora Barsuglia a provarci su punizione da distanza siderale. Tiro non irresistibile, parato da Meini. Poco dopo la mezzora bel contropiede migliarinese con Pannocchia. All'82', dopo un po' di tentativi, l'Urbino Taccola torna in vantaggio. Nell'occasione, sull'angolo battuto da sinistra, la difesa locale, fin l&igrave; impeccabile, si lascia sorprendere colpevolmente. Palla sul palo pi&ugrave; vicino, Casanova &egrave; perfetto nell'inserimento ma libero da marcatura pu&ograve; battere senza pressione e riuscendo a tenere basso il pallone non d&agrave; scampo a Fantozzi. All'87' pericoloso il Migliarino; Tonarelli riceve dentro l'area ma calcia a lato. Nel recupero &egrave; Fierro, davanti a Fantozzi a non trovare lo specchio. Poco prima del triplice fischio del giovanissimo direttore di gara. Il signor Florio ha dimostrato di dover percorrere ancora un buon pezzo di strada, lasciandoci interdetti in pi&ugrave; di un'occasione. <br >Ruggiero Crupi<br ><br ><br ><br > <br ><br ><br >Capannoli, 8 novembre 2015 <br >Allievi Reg Elite Girone A<br >Forcoli Valdera - Tau Calcio 1-1<br >FORCOLI VALDERA: Doveri 7, Salvini 6 (35' Pellegri 6,5), Boschi 6+ (79' Neri s.v.), Bernardini 6, Bonocore 6, Guagliardo 6, Burchianti 6+, Carugini 6 (42' Ceccanti 6+), Jenjare 6 (52' Camerini 6), Micheletti 6,5, Tognetti 6- (58' Caponi 6). A disp: Beconcini. All.: Gianluca Peselli.<br >TAU CALCIO ALTOP.: Puccini 6, Pagni 6 (56' Matteoni), Bassano 6,5, Donati 7-, Carfagna 6-, Tredici 6-, Guastini 6,5 (56' Sardelli 6), Marcellusi 6,5 (46' Marigliani 6), Solazzo 6- (79' Angioli s.v.), Maccagnola 6 (59' Bianchi 6), Piras 6. A disp.: Agozzino, Belvedere. All.: Riccardo Bartalucci.<br > ARBITRO: Francesco Ferretti di Livorno.<br > RETI: 5' Donati, 49' Pagni aut.<br >NOTE: ammoniti Marcellusi, Puccini,Boschi, Caponi. Recupero: 1'+6'. Angoli: 3-5.<br >Frena la capolista Tau sul campo del Forcoli Valdera, voglioso di iniziare un nuovo corso dopo l'inizio di stagione irto di difficolt&agrave;. Si &egrave; giocato, per scelta della societ&agrave; ospitante, sul campo B ; dimensioni diverse e recinzione pi&ugrave; a ridosso del perimetro di gioco. Nella pratica ci&ograve; ha significato riduzione di spazi praticabili e consistente spostamento della contesa dal ring dove diventa preponderante l'aspetto tecnico ad un altro in cui ci si misura maggiormente sul piano agonistico. Ad essere sinceri l'inizio di gara non sembra premiare la scelta strategica sopra esposta; i ragazzi di Bartalucci partono forte e non fanno respirare gli avversari, anche dopo l'immediato vantaggio. Il torto di Tredici e compagni &egrave; stato non chiudere i conti quando avrebbe dovuto e potuto, lasciando colpevolmente in partita l'undici di casa; e nel secondo tempo, quando il vento &egrave; cambiato, la capolista oltre a denotare qualche imbarazzo difensivo ha pagato evidenti errori di gestione delle difficolt&agrave;, leggi modo di attaccare la difesa pisana. La giornata di scarsa vena degli attaccanti, il tentare lo sfondamento centrale, l'incapacit&agrave; o l'impossibilit&agrave; di arrivare sul fondo e rimettere palloni all'indietro piuttosto che arrivare fino alla trequarti e crossare palloni in area; sono queste i motivi che hanno impedito a Piras e soci di trafiggere Doveri, al di l&agrave; dell'episodio di inizio gara sugli sviluppi di un tiro d'angolo. Certo il Forcoli ci ha messo del suo, e parecchio; dopo un primo tempo in balia degli avversari l'undici di casa &egrave; tornato in campo con altro piglio. Conscio del gap esistente a livello tecnico, i ragazzi di Peselli hanno tirato di sciabola, finendo alla fine col raggiungere l'obiettivo. Dicevamo di un inizio di marca lucchese; gi&agrave; primo minuto il Tau entra con facilit&agrave; nell'area forcolese e Piras riesce ad andare al tiro col sinistro, a lato. Al 3' gli altopascesi affondano con Guastini sulla destra, sul cross in mezzo del numero sette si genera una mischia conclusa ancora da un tiro a lato di Piras. Al terzo tentativo il Tau fa centro; angolo battuto da destra, sul cross con palla ad uscire &egrave; perentorio il colpo di testa di donati che, pressoch&eacute; indisturbato, non lascia scampo a Doveri. Al 7' Maccagnola batte un calcio di punizione da sinistra, nell'occasione al colpo di testa va Tredici ma non riesce ad inquadrare lo specchio. Due minuti dopo &egrave; Marcellusi ad andare al tiro dopo una prolungata azione ospite, palla a lato. Il Forcoli prova ad affacciarsi nella met&agrave;-campo avversaria al 13', fuori bersaglio il tiro dalla gran distanza di Burchianti. Al quarto d'ora ancora pericolosi gli ospiti; azione che parte da destra, Guastini pesca Maccagnola sul fronte opposto. Il numero dieci mette la palla dietro e Marcellusi scheggia il palo con un tiro dal limite. Al 20' &egrave; ancora bravo Guastini a lavorare il pallone sulla corsia destra e rimettere un pericoloso pallone a centro area; provvidenziale il tuffo di doveri che con la punta delle dita devia di quel tanto a mandare fuori tempo un paio di avversari pronti alla comoda deviazione a ridosso del limite dell'area piccola. Un minuto dopo ci prova Maccagnola da lontano, blocca Doveri a centro porta; sul rinvio i lucchesi ci mettono alcuni secondi a ributtarsi nell'area avversaria. Piras a sinistra guadagna la linea di fondo e rimette la sfera sul primo palo, Solazzo scivola mancando la deviazione. Al 23' Doveri respinge un tiro di Marcellusi appostato a centro area. Due minuti dopo grande occasione per Solazzo che in contropiede vede aprirsi una vera e propria prateria; il numero nove, in vantaggio di un paio di metri, potrebbe guadagnare l'ingresso in area di rigore ma preferisce concludere subito e lo fa calciando altissimo. Al 31' Bassano fa il vuoto sulla sinistra e mette un pallone pi&ugrave; che invitante per Solazzo che si incarta e sbaglia il pi&ugrave; facile dei gol a due metri dalla porta. E' l'ultimo sussulto del primo tempo, chiuso dai ragazzi di Bartalucci con un vantaggio minimo a dispetto di una mezza dozzina di ghiotte opportunit&agrave;. La musica cambia dopo l'intervallo; per merito dei locali o per demerito dell'undici ospite, tornato in campo con troppe certezze per non essere sorpreso dal cambio di marcia forcolese. Anche se la prima azione della ripresa &egrave; ancora di Tredici e compagni; si genera una mischia conclusa da un tiro a lato di Guastini. Arriva per&ograve;, improvvisamente, il gol del pari, occasionato dal primo angolo battuto dai pisani. Cross da destra, Ceccanti premia la scelta di Peselli e dopo pochi minuti dal suo ingresso svetta di testa riuscendo a concludere nello specchio; decisivo comunque il tocco involontario di Pagni che si trova sulla traiettoria e realizza il pi&ugrave; beffardo degli autogol. Al 50', approfittando dell'inevitabile sbandamento del Tau il Forcoli &egrave; pericoloso in contropiede; Nuti guadagna l'ingresso nell'area avversaria ma il suo tiro &egrave; deviato in angolo. La scena si ripete un minuto dopo; &egrave; ancora il numero sedici protagonista, murato prima da Carfagna quindi addirittura da un intervento congiunto del numero cinque aiutato da Tredici. Tau in bambola, sorpreso dall'aggressivit&agrave; dei ragazzi di Peselli. Gli ospiti faticano a costruire gioco e al 65' rischiano addirittura di subire il gol del sorpasso; su un rilancio forcolese bambola collettiva della difesa che sul rimbalzo del pallone vede andare alla conclusione di testa Burchianti. Palla che colpisce in pieno il palo alla destra di Puccini. Il tema della gara adesso vede i locali serrare le file; il Tau ci prova con palle lunghe e cross, i difensori pisani riescono a tenere ed ogni tanto danno il via a qualche contropiede. Al 66' Carfagna rischia con un retropassaggio di testa alquanto corto; Puccini &egrave; costretto ad uscire a valanga fino al limite. Sulla prosecuzione dell'azione pericoloso cross di Micheletti che non trova compagni puntuali all'allentante appuntamento. Tau pericoloso al minuto 71; Marigliani crossa da destra sul secondo palo, la conclusione di Bianchi dalla breve distanza &egrave; deviata in angolo. Sul cross dalla bandierina si scorge una testa che colpisce in mischia; troppo centrale la conclusione per insidiare Doveri. I minuti finali, compresi quelli di un corposo recupero, confermano le difficolt&agrave; della capolista a sfondare la barriera difensiva pisana. Gli atleti forcolesi raddoppiano gli sforzi e pur con qualche affanno riescono a ridurre al minimo i pericoli, conservando quel risultato che tenuto conto della situazione di classifica non risolve, ma potr&agrave; diventare prezioso. Per ripartire, pi&ugrave; consapevoli delle proprie forze, per cercare nel proseguo del torneo di centrare l'obiettivo minimo. Riguardo all'arbitraggio, il signor Ferretti non ha avuto un compito facile se si tiene conto del tipo di gara. Ma, ad essere sinceri, non ha convinto, tanto nel giudicare il singolo episodio ma soprattutto nel metro adottato in generale. Ruggiero Crupi




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