• Primavera GIR.B
  • Lecce
  • 0 - 0
  • Livorno


LECCE: Petrarca, Pierno, Laraspata, Maselli, Semeraro, Cucci, Palumbo, Politi, Quarta, Angelini, Rimoli. A disp.: Cirenei, Pani, Morleo, Romano, Gallo, Ortisi, Massari, Oltremarini. All.: Sebastiano Siviglia.
LIVORNO: Neri, Bani, Fremura, Petri, Deverlan, Salvadori, Pecchia, Bellandi, Cremonini, Ruggiero, Haoudi. A disp.: Lo Frano, Cesaretti, Guglielmi, Stringara, Zefi, De Queiroz, Piccione, Del Bianco, Trotta. All.: Juriy Cannarsa.

ARBITRO: Zamagni di Cesena, coad. da Bonomo e Giorgi di Legnano.



Un Livorno a tenuta stagna supera indenne la difficile trasferta di Lecce: 0-0 l'esito del match giocato in Salento e buon punto per certificare la crescita sotto il profilo caratteriale dei ragazzi di Cannarsa. Il Lecce scende in campo con il chiaro intento di fare la partita e nei primi 20' riesce a mettere sotto pressione gli ospiti; si segnalano un paio di iniziative dell'ispirato Angelini ma Petri e compagni giocano compatti e non concedono mai varchi agli avversari. Il Livorno alza il ritmo attorno alla mezz'ora e, dopo aver messo paura agli avversari con un'azione in ripartenza finalizzata senza precisione da Cremonini, al 40' si rammaricano contro la cattiva sorte che manda il bel calcio piazzato battuto dallo specialista Haoudi a infrangersi con il legno della porta locale. Nel secondo tempo la gara scorre via a fasi alterne con il Lecce che al 60' impegna Neri con Laraspata; sul ribaltamento di fronte il solito Cremonini per poco non sbaraglia la difesa giallorossa, mentre al 78' serve un bell'intervento del portiere Neri per sbarrare la strada a Semeraro. Nel finale la pressione dei pugliesi sale al massimo ma dopo il tentativo di Rimoli (91') che non inquadra il bersaglio gli amaranto possono tirare un sospiro di sollievo e guardare positivamente al pareggio ottenuto.

LECCE: Petrarca, Pierno, Laraspata, Maselli, Semeraro, Cucci, Palumbo, Politi, Quarta, Angelini, Rimoli. A disp.: Cirenei, Pani, Morleo, Romano, Gallo, Ortisi, Massari, Oltremarini. All.: Sebastiano Siviglia.<br >LIVORNO: Neri, Bani, Fremura, Petri, Deverlan, Salvadori, Pecchia, Bellandi, Cremonini, Ruggiero, Haoudi. A disp.: Lo Frano, Cesaretti, Guglielmi, Stringara, Zefi, De Queiroz, Piccione, Del Bianco, Trotta. All.: Juriy Cannarsa.<br > ARBITRO: Zamagni di Cesena, coad. da Bonomo e Giorgi di Legnano. Un Livorno a tenuta stagna supera indenne la difficile trasferta di Lecce: 0-0 l'esito del match giocato in Salento e buon punto per certificare la crescita sotto il profilo caratteriale dei ragazzi di Cannarsa. Il Lecce scende in campo con il chiaro intento di fare la partita e nei primi 20' riesce a mettere sotto pressione gli ospiti; si segnalano un paio di iniziative dell'ispirato Angelini ma Petri e compagni giocano compatti e non concedono mai varchi agli avversari. Il Livorno alza il ritmo attorno alla mezz'ora e, dopo aver messo paura agli avversari con un'azione in ripartenza finalizzata senza precisione da Cremonini, al 40' si rammaricano contro la cattiva sorte che manda il bel calcio piazzato battuto dallo specialista Haoudi a infrangersi con il legno della porta locale. Nel secondo tempo la gara scorre via a fasi alterne con il Lecce che al 60' impegna Neri con Laraspata; sul ribaltamento di fronte il solito Cremonini per poco non sbaraglia la difesa giallorossa, mentre al 78' serve un bell'intervento del portiere Neri per sbarrare la strada a Semeraro. Nel finale la pressione dei pugliesi sale al massimo ma dopo il tentativo di Rimoli (91') che non inquadra il bersaglio gli amaranto possono tirare un sospiro di sollievo e guardare positivamente al pareggio ottenuto.




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