• Juniores Provinciali
  • Policras Sovicille
  • 0 - 2
  • San gimignanosport


POL. SOVICILLE: Voltolini, Franci, Giovannoni, Petri, Fineschi, Ferrandi, Stefanelli, Papini, Mutas, Niccolucci, Aldinucci. A disp.: Pifferi, Mancini, Joosten, Ceccherini, Fidone, Nannini. All.: Franco Barbetti.
SANGIMIGNANO: Casini, Schillaci, Fossati, Lotti, Isufaj, Attuoni, Dahriu, Donati, Puccio, Cecchi, Casini. A disp.: Bettini, Tognazzi, Biagini, Lucii, Bussagli, Amosi, Myftari. All.: David Barzottini.

ARBITRO: Amadeo di Siena.

RETI: 21' e 43' Dahriu.



Tra il Sovicille, che cercava il riscatto dopo la batosta di Alberoro, e il Sangimignano, che voleva confermare in trasferta la bella prova casalinga contro il Tegoleto, è venuta fuori una partita non bella, ma combattuta, almeno per quanto riguarda la prima frazione di gioco. Alla lunga è venuta fuori la maggior caratura della squadra ospite, che è stata costruita per la pronta risalita nella categoria regionale, integrando il suo nucleo storico con i migliori elementi di Virtus Poggibonsi e UPP. Il Sovicille ha provato a sovvertire il pronostico, ma la squadra si è troppo indebolita rispetto all'anno precedente e non si può pensare di poter sostituire, senza risentirne, i numerosi partenti, giocatori del calibro del portiere saracinesca Mastrandrea, del centrale Treshi, dei centrocampisti El Guardy e Tomic e del bomber Marchetti. La partita inizia con il Sangimignano che fa la partita e, nel giro di cinque minuti, riesce a rendersi pericoloso, prima con una percussione sulla fascia sinistra di Fossati, il cui cross trova un braccio di un difensore a deviare in calcio d'angolo, poi è Cecchi che va sul fondo e cerca, e trova, la testa di Puccio dall'altra parte, gran capocciata del bomber e palla appena alta sopra la traversa. Sembra tutto facile e invece non sarà così, perchè il gioco dei ragazzi di Barzottini stenta a decollare, anche per la posizione dei centrocampisti Lotti e Casini, che giocano troppo a ridosso della linea laterale e stentano a trovare Cecchi tra le linee, anche se spesso è il fantasista a non farsi trovare. Così, il peso del centrocampo è tutto sulle spalle di Donati, che a sua volta si intestardisce nel dribbling e perde palloni pericolosi. Ma le ripartenze dei ragazzi di Barbetti non impensieriscono la difesa ospite, che gioca molto alta e costringe gli avversari a rilanciare lungo, tra le braccia di un attento Casini. Al 18' però i neroverdi costruiscono la prima vera palla gol: il passaggio filtrante di Donati trova Puccio, liberissimo sul centrodestra, ma il bomber affretta la conclusione e non inquadra la porta. Il gol è soltanto rimandato e arriva tre minuti dopo: Cecchi allarga sulla destra per Casini, immediato è il traversone a centro area, Fossati aggancia e Dahriu anticipa tutti e mette alle spalle di Voltolini. La squadra di casa ha una pronta reazione e, da una punizione generosa concessa sulla trequarti, in posizione laterale, Papini taglia l'area e trova Mutas dalla parte opposta, che in mischia cerca la porta e invece trova le stelle. La partita va avanti sulla stessa falsariga, con i neroverdi più propositivi in attacco, che al 37' vanno vicinissimi al raddoppio con Puccio, che scarica in diagonale a fil di palo. Il gol arriva però al 43' e scaturisce da uno svarione della difesa locale, che libera la strada a Dahriu: pallonetto sulla testa dell'ultimo difensore e botta sul primo palo. La ripresa si apre nel segno di Casini, che commette un'autentica sciocchezza, allontanando il pallone dopo il fischio dell'arbitro: cartellino giallo, seconda ammonizione e doccia anticipata. Ma è proprio in inferiorità numerica che la squadra ospite fa vedere le cose migliori, con Donati che diventa un muro a centrocampo, Tognazzi (entrato al posto di Puccio) che lo coadiuva alla grande, e Cecchi che, spostato sulle fasce, fa il bello e il cattivo tempo con lampi di classe pura. Il Sovicille è un po' in difficoltà, rischia in difesa e non trova sbocchi in attacco, allora ci prova Stefanelli dalla lunga distanza e la palla vola alta. Poi è Mutas che cerca di sorprendere Casini con un colpo di testa, che scende lentamente verso la porta; il portiere vigila e mette in angolo per sicurezza. Cecchi però impazza sulla destra e prima di uscire si libera di due difensori e serve l'assist davanti al portiere per Lucii e Tognazzi, che arrivano con un attimo di ritardo; subito dopo va a calciare una punizione da sinistra e trova Donati, che di testa incoccia la traversa. Il finale è tutto per Lucii, che va anche a segno, ma l'arbitro annulla giustamente, ravvisando un eccesso di fisicità dell'ariete neroverde. La partita va così in archivio con il più classico dei risultati. Il Sovicille ha venduto cara la pelle ed esce sconfitto con onore, il Sangimignano ha raggiunto il suo obiettivo, ma può e deve migliorare le sue prestazioni e soprattutto capire che la squadra è un gruppo e come tale deve comportarsi in campo e fuori. La rosa è ampia, forse troppo, questo però non giustifica qualche comportamento eccessivo e totalmente fuori dagli schemi.
Calciatoripiù
: ottima la prova di Fossati, dominatore incontrastato della fascia sinistra, bravo Dahriu sotto porta, che con la sua doppietta ha chiuso la partita, e una nota di merito per Lucii, che nell'ultima mezzora ha fatto reparto da solo.

Arga POL. SOVICILLE: Voltolini, Franci, Giovannoni, Petri, Fineschi, Ferrandi, Stefanelli, Papini, Mutas, Niccolucci, Aldinucci. A disp.: Pifferi, Mancini, Joosten, Ceccherini, Fidone, Nannini. All.: Franco Barbetti.<br >SANGIMIGNANO: Casini, Schillaci, Fossati, Lotti, Isufaj, Attuoni, Dahriu, Donati, Puccio, Cecchi, Casini. A disp.: Bettini, Tognazzi, Biagini, Lucii, Bussagli, Amosi, Myftari. All.: David Barzottini. <br > ARBITRO: Amadeo di Siena.<br > RETI: 21' e 43' Dahriu. Tra il Sovicille, che cercava il riscatto dopo la batosta di Alberoro, e il Sangimignano, che voleva confermare in trasferta la bella prova casalinga contro il Tegoleto, &egrave; venuta fuori una partita non bella, ma combattuta, almeno per quanto riguarda la prima frazione di gioco. Alla lunga &egrave; venuta fuori la maggior caratura della squadra ospite, che &egrave; stata costruita per la pronta risalita nella categoria regionale, integrando il suo nucleo storico con i migliori elementi di Virtus Poggibonsi e UPP. Il Sovicille ha provato a sovvertire il pronostico, ma la squadra si &egrave; troppo indebolita rispetto all'anno precedente e non si pu&ograve; pensare di poter sostituire, senza risentirne, i numerosi partenti, giocatori del calibro del portiere saracinesca Mastrandrea, del centrale Treshi, dei centrocampisti El Guardy e Tomic e del bomber Marchetti. La partita inizia con il Sangimignano che fa la partita e, nel giro di cinque minuti, riesce a rendersi pericoloso, prima con una percussione sulla fascia sinistra di Fossati, il cui cross trova un braccio di un difensore a deviare in calcio d'angolo, poi &egrave; Cecchi che va sul fondo e cerca, e trova, la testa di Puccio dall'altra parte, gran capocciata del bomber e palla appena alta sopra la traversa. Sembra tutto facile e invece non sar&agrave; cos&igrave;, perch&egrave; il gioco dei ragazzi di Barzottini stenta a decollare, anche per la posizione dei centrocampisti Lotti e Casini, che giocano troppo a ridosso della linea laterale e stentano a trovare Cecchi tra le linee, anche se spesso &egrave; il fantasista a non farsi trovare. Cos&igrave;, il peso del centrocampo &egrave; tutto sulle spalle di Donati, che a sua volta si intestardisce nel dribbling e perde palloni pericolosi. Ma le ripartenze dei ragazzi di Barbetti non impensieriscono la difesa ospite, che gioca molto alta e costringe gli avversari a rilanciare lungo, tra le braccia di un attento Casini. Al 18' per&ograve; i neroverdi costruiscono la prima vera palla gol: il passaggio filtrante di Donati trova Puccio, liberissimo sul centrodestra, ma il bomber affretta la conclusione e non inquadra la porta. Il gol &egrave; soltanto rimandato e arriva tre minuti dopo: Cecchi allarga sulla destra per Casini, immediato &egrave; il traversone a centro area, Fossati aggancia e Dahriu anticipa tutti e mette alle spalle di Voltolini. La squadra di casa ha una pronta reazione e, da una punizione generosa concessa sulla trequarti, in posizione laterale, Papini taglia l'area e trova Mutas dalla parte opposta, che in mischia cerca la porta e invece trova le stelle. La partita va avanti sulla stessa falsariga, con i neroverdi pi&ugrave; propositivi in attacco, che al 37' vanno vicinissimi al raddoppio con Puccio, che scarica in diagonale a fil di palo. Il gol arriva per&ograve; al 43' e scaturisce da uno svarione della difesa locale, che libera la strada a Dahriu: pallonetto sulla testa dell'ultimo difensore e botta sul primo palo. La ripresa si apre nel segno di Casini, che commette un'autentica sciocchezza, allontanando il pallone dopo il fischio dell'arbitro: cartellino giallo, seconda ammonizione e doccia anticipata. Ma &egrave; proprio in inferiorit&agrave; numerica che la squadra ospite fa vedere le cose migliori, con Donati che diventa un muro a centrocampo, Tognazzi (entrato al posto di Puccio) che lo coadiuva alla grande, e Cecchi che, spostato sulle fasce, fa il bello e il cattivo tempo con lampi di classe pura. Il Sovicille &egrave; un po' in difficolt&agrave;, rischia in difesa e non trova sbocchi in attacco, allora ci prova Stefanelli dalla lunga distanza e la palla vola alta. Poi &egrave; Mutas che cerca di sorprendere Casini con un colpo di testa, che scende lentamente verso la porta; il portiere vigila e mette in angolo per sicurezza. Cecchi per&ograve; impazza sulla destra e prima di uscire si libera di due difensori e serve l'assist davanti al portiere per Lucii e Tognazzi, che arrivano con un attimo di ritardo; subito dopo va a calciare una punizione da sinistra e trova Donati, che di testa incoccia la traversa. Il finale &egrave; tutto per Lucii, che va anche a segno, ma l'arbitro annulla giustamente, ravvisando un eccesso di fisicit&agrave; dell'ariete neroverde. La partita va cos&igrave; in archivio con il pi&ugrave; classico dei risultati. Il Sovicille ha venduto cara la pelle ed esce sconfitto con onore, il Sangimignano ha raggiunto il suo obiettivo, ma pu&ograve; e deve migliorare le sue prestazioni e soprattutto capire che la squadra &egrave; un gruppo e come tale deve comportarsi in campo e fuori. La rosa &egrave; ampia, forse troppo, questo per&ograve; non giustifica qualche comportamento eccessivo e totalmente fuori dagli schemi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ottima la prova di <b>Fossati</b>, dominatore incontrastato della fascia sinistra, bravo <b>Dahriu </b>sotto porta, che con la sua doppietta ha chiuso la partita, e una nota di merito per <b>Lucii</b>, che nell'ultima mezzora ha fatto reparto da solo. Arga




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