ASTA: Pallari, Sabatini, Haskaj, Corsini, Armonici, Cicino, Bettini, Martucci, Abbate, Rustici, Kalasuwe. A disp.: Ricapa, Giorgi T., Lamanna, Macinai, Martinelli, D'Albenzio, Meta. All.: Riccardo Bartolommei.
U.POLIZIANA: Troisi, Briganti, Lazzeri, Neri, Scopaioli, Doricchi, Domenichelli, Vieira, Buracchi, D'Antonio, Torrusio. A disp.: Rosignoli, Paolucci, Del Buono, Taormina. All.: Paolo Castellani.

ARBITRO: Perrone di Siena.

RETI: Abbate, Cicino, Buracchi, Rustici rig., D'Antonio rig., Macinai rig..



Parte subito bene la rinnovata Asta di Bartolommei, che supera la quotata Poliziana tra le mura amiche. L'inizio di gara è piuttosto equilibrato. A rompere l'equilibrio ci pensa il solito Abbate: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Kalasuwe svetta sul proprio marcatore, facendo sponda per il bomber arancioblù, che anticipa il portiere e insacca l'1-0. La reazione degli ospiti è affidata a Torrusio, che va via al diretto avversario e cerca di battere Pallari, trovando solo il palo esterno. Cicino ha una grossa occasione su un numero splendido di Bettini; quest'ultimo va via di tacco e mette palla dietro per il centrocampista, che spara però alto. Si rifà poco l'ex Valdarbia e Siena, quando va via ad un avversario e, dalla linea di fondo, si inventa uno splendido pallonetto che batte Troisi. Applausi e 2-0. Segnerebbe ancora Abbate, su ottima azione di Kalasuwe, con un gran tiro a battere il portiere, ma l'arbitro annulla per un contatto di Kalasuwe su Briganti (anche se ai più era sembrato tutto regolare). La partita, a questo punto, sembra in controllo dei locali; a riaprirla ci pensa un'incomprensione tra Pallari e Armonici. Ne approfitta Buracchi che, a porta vuota, insacca. Ma l'Asta riprende il controllo prima della fine del primo tempo: l'arbitro vede un tocco di mano in area e assegna il penalty; sul dischetto va Rustici che spiazza il portiere e rimette due reti di distanza tra le due squadre. Poi, ancora una grossa occasione per Cicino: punizione di Rustici, questa volta Troisi fa un errore e non trattiene, Abbate arriva insieme al numero uno sulla palla, dal contrasto la sfera arriva a Cicino, che calcia ancora alto. L'ultima occasione della prima frazione viene da un buon cross di Bettini: la palla attraversa tutto lo specchio della porta, con Abbate e Kalasuwe in ritardo. La ripresa si apre con la Poliziana decisa a tornare in partita: il nuovo entrato Taormina riesce a trovare un metro di vantaggio sul difensore e dal limite lascia partire un tiro angolato, che Pallari devia in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina vien fuori un'azione convulsa e insistita in area di rigore. Alla fine Domenichelli viene steso e per il direttore di gara è ancora rigore. Sul dischetto si presenta D'Antonio, che calcia perfettamente e riporta la Poliziana vicina ai padroni di casa. A questo punto l'Asta sente un po' la pressione e la stanchezza; la Poliziana, invece, cerca il pari, anche se non produce granchè, se non un tiro dalla distanza di Torrusio, bloccato senza problemi dal portierone arancioblù. L'Asta da metà secondo tempo si riequilibra e torna padrona del campo; ora è la Poliziana a sentire la fatica, non riuscendo più a ripartire. Abbate e Kalasuwe si presentano due volte in area a tu per tu con il portiere, ma i difensori riescono entrambe le volte a rimontare e a salvare. Il gol che chiude la partita arriva ancora su rigore: Kalasuwe entra in area e un difensore lo stende. Sul dischetto va questa volta l'ottimo Macinai, che non sbaglia. Poco dopo Abbate si presenta ancora in area ospite, riesce a superare la resistenza di Doricchi e si ritrova a tu per tu con Troisi, ma il portiere riesce a toccare la conclusione, che trova il palo esterno. Il positivo Lamanna trova una breccia tra centrocampo e difesa ed entra in area, ma la sua conclusione è bloccata dall'estremo difensore. Poi, ennesima fuga per D'Albenzio, servito ottimamente da Macinai: il tiro dell'attaccante è deviato in angolo da Briganti. L'ultima occasione è per gli ospiti, con l'ottimo Torrusio, che va via a Sabatini e lascia partire un gran tiro, che esce non di molto. L'Asta vince meritatamente, la Poliziana, mai doma, si dimostra una buona squadra, molto ben messa in campo da mister Castellani. E' stata una partita che certamente ha divertito il nutrito pubblico accorso.

Calciatoripiù: Per l'Asta, Sabatini, un muro contro il quale sbatte chiunque, propositivo anche in fase offensiva; Macinai, che subentra e non sbaglia un colpo nè difensivamente nè quando serve perfettamente le punte; Lamanna, che entra e riequilibra la squadra, difendendo bene e attaccando con efficacia; Abbate, che segna, dimostrando che non ha perso il vizio del gol e che è sempre un pericolo costante, dialogando bene con tutti e rendendosi pericoloso per tutto l'arco della gara. Per la Poliziana, D'Antonio, centrocampista di gran classe e tecnica sopraffina, che offre palloni al bacio per le punte; Torrusio, il più pericoloso, non segna ma prende un palo, ed è colui che più di tutti impensierisce la difesa locale.

ASTA: Pallari, Sabatini, Haskaj, Corsini, Armonici, Cicino, Bettini, Martucci, Abbate, Rustici, Kalasuwe. A disp.: Ricapa, Giorgi T., Lamanna, Macinai, Martinelli, D'Albenzio, Meta. All.: Riccardo Bartolommei.<br >U.POLIZIANA: Troisi, Briganti, Lazzeri, Neri, Scopaioli, Doricchi, Domenichelli, Vieira, Buracchi, D'Antonio, Torrusio. A disp.: Rosignoli, Paolucci, Del Buono, Taormina. All.: Paolo Castellani.<br > ARBITRO: Perrone di Siena.<br > RETI: Abbate, Cicino, Buracchi, Rustici rig., D'Antonio rig., Macinai rig.. Parte subito bene la rinnovata Asta di Bartolommei, che supera la quotata Poliziana tra le mura amiche. L'inizio di gara &egrave; piuttosto equilibrato. A rompere l'equilibrio ci pensa il solito Abbate: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Kalasuwe svetta sul proprio marcatore, facendo sponda per il bomber aranciobl&ugrave;, che anticipa il portiere e insacca l'1-0. La reazione degli ospiti &egrave; affidata a Torrusio, che va via al diretto avversario e cerca di battere Pallari, trovando solo il palo esterno. Cicino ha una grossa occasione su un numero splendido di Bettini; quest'ultimo va via di tacco e mette palla dietro per il centrocampista, che spara per&ograve; alto. Si rif&agrave; poco l'ex Valdarbia e Siena, quando va via ad un avversario e, dalla linea di fondo, si inventa uno splendido pallonetto che batte Troisi. Applausi e 2-0. Segnerebbe ancora Abbate, su ottima azione di Kalasuwe, con un gran tiro a battere il portiere, ma l'arbitro annulla per un contatto di Kalasuwe su Briganti (anche se ai pi&ugrave; era sembrato tutto regolare). La partita, a questo punto, sembra in controllo dei locali; a riaprirla ci pensa un'incomprensione tra Pallari e Armonici. Ne approfitta Buracchi che, a porta vuota, insacca. Ma l'Asta riprende il controllo prima della fine del primo tempo: l'arbitro vede un tocco di mano in area e assegna il penalty; sul dischetto va Rustici che spiazza il portiere e rimette due reti di distanza tra le due squadre. Poi, ancora una grossa occasione per Cicino: punizione di Rustici, questa volta Troisi fa un errore e non trattiene, Abbate arriva insieme al numero uno sulla palla, dal contrasto la sfera arriva a Cicino, che calcia ancora alto. L'ultima occasione della prima frazione viene da un buon cross di Bettini: la palla attraversa tutto lo specchio della porta, con Abbate e Kalasuwe in ritardo. La ripresa si apre con la Poliziana decisa a tornare in partita: il nuovo entrato Taormina riesce a trovare un metro di vantaggio sul difensore e dal limite lascia partire un tiro angolato, che Pallari devia in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina vien fuori un'azione convulsa e insistita in area di rigore. Alla fine Domenichelli viene steso e per il direttore di gara &egrave; ancora rigore. Sul dischetto si presenta D'Antonio, che calcia perfettamente e riporta la Poliziana vicina ai padroni di casa. A questo punto l'Asta sente un po' la pressione e la stanchezza; la Poliziana, invece, cerca il pari, anche se non produce granch&egrave;, se non un tiro dalla distanza di Torrusio, bloccato senza problemi dal portierone aranciobl&ugrave;. L'Asta da met&agrave; secondo tempo si riequilibra e torna padrona del campo; ora &egrave; la Poliziana a sentire la fatica, non riuscendo pi&ugrave; a ripartire. Abbate e Kalasuwe si presentano due volte in area a tu per tu con il portiere, ma i difensori riescono entrambe le volte a rimontare e a salvare. Il gol che chiude la partita arriva ancora su rigore: Kalasuwe entra in area e un difensore lo stende. Sul dischetto va questa volta l'ottimo Macinai, che non sbaglia. Poco dopo Abbate si presenta ancora in area ospite, riesce a superare la resistenza di Doricchi e si ritrova a tu per tu con Troisi, ma il portiere riesce a toccare la conclusione, che trova il palo esterno. Il positivo Lamanna trova una breccia tra centrocampo e difesa ed entra in area, ma la sua conclusione &egrave; bloccata dall'estremo difensore. Poi, ennesima fuga per D'Albenzio, servito ottimamente da Macinai: il tiro dell'attaccante &egrave; deviato in angolo da Briganti. L'ultima occasione &egrave; per gli ospiti, con l'ottimo Torrusio, che va via a Sabatini e lascia partire un gran tiro, che esce non di molto. L'Asta vince meritatamente, la Poliziana, mai doma, si dimostra una buona squadra, molto ben messa in campo da mister Castellani. E' stata una partita che certamente ha divertito il nutrito pubblico accorso. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> Per l'Asta, <b>Sabatini</b>, un muro contro il quale sbatte chiunque, propositivo anche in fase offensiva; <b>Macinai</b>, che subentra e non sbaglia un colpo n&egrave; difensivamente n&egrave; quando serve perfettamente le punte; <b>Lamanna</b>, che entra e riequilibra la squadra, difendendo bene e attaccando con efficacia; <b>Abbate</b>, che segna, dimostrando che non ha perso il vizio del gol e che &egrave; sempre un pericolo costante, dialogando bene con tutti e rendendosi pericoloso per tutto l'arco della gara. Per la Poliziana, <b>D'Antonio,</b> centrocampista di gran classe e tecnica sopraffina, che offre palloni al bacio per le punte; Torrusio, il pi&ugrave; pericoloso, non segna ma prende un palo, ed &egrave; colui che pi&ugrave; di tutti impensierisce la difesa locale.