• Primavera GIR.C
  • Pisa
  • 0 - 3
  • Roma


PISA: Giacobbe, Birindelli, Favale, Balduini, Castellacci, Lecceti, Adami (46' Micchi), Fillanti, Lupoli, D'Angina (75' Grandoni), Bertoni. A disp.: Bruno, Pietranera, Raffaeta, Salvi, Baronti, Nencioni, Borgioli, Pesci. All.: Alessandro Grandoni.
ROMA: Crisanto, De Santis, Pellegrini (84' Valeau), Grossi, Marchizza, Bordin, Frattesi, Spinozzi (63' Tofanari), Soleri, Antonucci (75' Franchi), Keba. A disp.: Greco, Ciavattini, Ciofi, Marcucci, Cappa, Petruccelli, Visconti, Diallo Ba. All.: Alberto De Rossi.

ARBITRO: Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto; primo assistente: Badoer di Castelfranco Veneto; secondo assistente: Tribelli di Castelfranco Veneto.

RETI: 35' Soleri, 60' e 71' Keba.
NOTE: Ammoniti Lecceti e Pellegrini; angoli: 4-7; recupero: 0' + 3'.



Fermare i campioni d'Italia in carica era una mission quasi impossibile e alla vigilia i favori del pronostico erano decisamente sbilanciati verso la sponda giallorossa, ma un Pisa ancora in netto ritardo di condizione (visti i noti problemi societari che hanno influito in maniera notevole sulla preparazione atletica) esce sicuramente dal campo a testa alta. Reduce dalla manita rifilata a domicilio al Cagliari (vittorioso di misura all'esordio proprio contro il Pisa), al Taccola di Uliveto la Roma si impone per 3-0 grazie alle reti dei soliti due, Soleri e Keba, unici autori delle dieci reti segnate fino ad ora dai giallorossi in campionato: 5 gol Soleri, 5 Keba, non male come bottino dopo sole tre giornate. I nerazzurri partono bene ed hanno la chance per passare in vantaggio, poi la Roma sale in cattedra e, prima del riposo, Soleri firma l'1-0 su punizione. Nella ripresa comprensibile calo fisico dei nerazzurri, i giallorossi fanno la partita e colpiscono due volte con Keba. Da segnalare nel Pisa la presenza in campo di Arturo Lupoli, attaccante classe 1987 ( golden boy cresciuto nelle giovanili del Parma e che a 18 anni ha esordito in Premier League con l'Arsenal) in prestito dalla prima squadra per mettere minuti nelle gambe.
Nel prossimo turno di campionato Pisa impegnato sul campo della Salernitana, per la Roma big match contro l'Inter.
Mister Grandoni dispone i suoi con un 4-4-2: tra i pali Giacobbe, coppia centrale Balduini-Lecceti, capitan Birindelli e Favale terzini; centrocampo a rombo con Castellacci schermo davanti alla difesa, Fillanti e Bertoni interni, D'Angina vertice alto, tandem offensivo Lupoli-Adami. La Roma del tecnico Alberto De Rossi risponde con il 4-3-3: Crisanto in porta, linea difensiva De Santis, Grossi, Marchizza, Pellegrini; a metà campo Frattesi, Bordin e Spinozzi, Antonucci e Keba ai lati del centravanti Soleri. Ottimo l'avvio del Pisa, nerazzurri intraprendenti al cospetto dei campioni d'Italia. Al 3' Birindelli dalla destra serve Lupoli, il quale va via in dribbling ad un avversario, poi prova ad entrare in area ma viene fermato da due difensori giallorossi; un minuto dopo risposta della Roma con il cross di Pellegrini dalla sinistra, Frattesi, appostato in area di rigore, ci prova al volo col mancino, pallone a lato. La prima occasione del match è per i nerazzurri: corner di D'Angina dalla sinistra, Adami ha la meglio sul diretto avversario e stacca di testa, ma il bomber (classe 99') non riesce ad imprimere forza al pallone, Crisanto blocca; ancora Pisa tre minuti più tardi, Lupoli conquista punizione ai 30 metri, il sinistro di D'Angina viene deviato in corner dalla barriera; sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Bertoni calcia con il destro, ma il suo tentativo si spegne sul fondo. Al quarto d'ora azione insistita dei giallorossi, cross di Antonucci dalla destra, respinta della retroguardia, Spinozzi ci prova dal limite dell'area, mira imprecisa. Al 16' bel lancio in profondità a pescare in area di rigore Adami, chiusura provvidenziale di De Santis, il quale impedisce all'attaccante nerazzurro di calciare verso la porta difesa da Crisanto e mette il pallone in corner; sul tiro dalla bandierina l'occasione più nitida per i nerazzurri: batte D'Angina, Lecceti di testa manda alto sopra la traversa a pochi passi dalla linea di porta. Dopo un avvio frizzante dei nerazzurri, pian piano sale in cattedra la Roma. Al 28' numero di Soleri che al limite dell'area va via in bello stile a due difensori, poi viene fermato irregolarmente: si incarica della battuta del calcio di punizione Bordin, il cui destro viene respinto dalla barriera. Al 34' Soleri conquista un altro calcio di punizione dal limite (fallo di Lecceti, ammonito): stavolta è Bordin a toccare il pallone per il numero 9, il rasoterra si infila nell'angolino dove Giacobbe non può arrivare. Quinto centro in campionato per l'attaccante giallorosso (reduce dalla tripletta al Cagliari) e Roma in vantaggio. Due minuti più tardi i giallorossi avrebbero anche la chance per raddoppiare: palla filtrante di Spinozzi per Keba in area di rigore, grande parata di Giacobbe che chiude lo specchio della porta e respinge la conclusione dell'attaccante senegalese. Mister De Rossi avanza il raggio d'azione di Frattesi, Roma disposta ora con il 4-2-3-1. Prima dell'intervallo ospiti ancora vicini al raddoppio con il tiro di Bordin che fa la barba al palo. Mister Grandoni lascia negli spogliatoi Adami, al suo posto Micchi. Il Pisa prova generosamente a recuperare lo svantaggio, al 53' D'Angina approfitta di un errore in fase di disimpegno e calcia dal limite dell'area, conclusione debole, nessun problema per Crisanto. Al 60' la Roma raddoppia: rinvio errato di Giacobbe, Keba al limite stoppa con il petto, entra in area di rigore e fulmina il portiere nerazzurro con il destro. Giallorossi padroni del campo. Al 70' strepitosa parata di Giacobbe sul tentativo di Frattesi dal limite dell'area, l'estremo difensore nerazzurro vola e devia in corner; tiro dalla bandierina affidato a Bordin, Keba tutto solo in area di rigore colpisce di testa e fa 3-0. Nel finale i giallorossi amministrano il largo vantaggio e vanno ancora vicini al gol con Franchi (78') e Keba (86').
Calciatoripiù: Soleri
(Roma): non si scopre certo ora il suo talento, protegge palla, fa salire la squadra e quando ha il pallone tra i piedi sa come trattarlo: firma il vantaggio su calcio di punizione, pericolo costante per la retroguardia nerazzurra. Keba (Roma): mette la firma sul match con la doppietta che chiude i conti. Micidiale quando parte con le accelerazioni. Bordin (Roma): metronomo del centrocampo, intelligenza tattica, personalità, qualità e quantità: giocatore completo e prezioso. Marchizza (Roma): un muro invalicabile in difesa, pochi fronzoli, tanta concretezza e puntualità nelle chiusure. Balduini (Pisa): è autore di un gran primo tempo, cala, come tutti i suoi compagni, nella ripresa.
DOPO IL 90'
A fine gara, ecco le parole del mister nerazzurro Alessandro Grandoni: Davanti avevamo una squadra più forte di noi. Sono estremamente contento di come si stanno comportando i ragazzi, queste sono le partite che ci fanno crescere. Per noi è un piacere affrontare squadre così importanti ed attrezzate, ci è utile per capire chi tra questi ragazzi potrebbe tornare utile alla prima squadra, è questo il nostro principale obiettivo. Stiamo lavorando, abbiamo un gruppo che ha voglia di crescere e dimostrare il proprio valore. Lupoli ha una gestione da prima squadra, si sta allenando con noi, sta dando una mano ai ragazzi ed oggi ho voluto premiare il suo impegno mandandolo in campo. Spero per lui che si possa trovare una soluzione alla sua situazione .

Alessandro Marone PISA: Giacobbe, Birindelli, Favale, Balduini, Castellacci, Lecceti, Adami (46' Micchi), Fillanti, Lupoli, D'Angina (75' Grandoni), Bertoni. A disp.: Bruno, Pietranera, Raffaeta, Salvi, Baronti, Nencioni, Borgioli, Pesci. All.: Alessandro Grandoni.<br >ROMA: Crisanto, De Santis, Pellegrini (84' Valeau), Grossi, Marchizza, Bordin, Frattesi, Spinozzi (63' Tofanari), Soleri, Antonucci (75' Franchi), Keba. A disp.: Greco, Ciavattini, Ciofi, Marcucci, Cappa, Petruccelli, Visconti, Diallo Ba. All.: Alberto De Rossi.<br > ARBITRO: Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto; primo assistente: Badoer di Castelfranco Veneto; secondo assistente: Tribelli di Castelfranco Veneto.<br > RETI: 35' Soleri, 60' e 71' Keba.<br >NOTE: Ammoniti Lecceti e Pellegrini; angoli: 4-7; recupero: 0' + 3'. Fermare i campioni d'Italia in carica era una mission quasi impossibile e alla vigilia i favori del pronostico erano decisamente sbilanciati verso la sponda giallorossa, ma un Pisa ancora in netto ritardo di condizione (visti i noti problemi societari che hanno influito in maniera notevole sulla preparazione atletica) esce sicuramente dal campo a testa alta. Reduce dalla manita rifilata a domicilio al Cagliari (vittorioso di misura all'esordio proprio contro il Pisa), al Taccola di Uliveto la Roma si impone per 3-0 grazie alle reti dei soliti due, Soleri e Keba, unici autori delle dieci reti segnate fino ad ora dai giallorossi in campionato: 5 gol Soleri, 5 Keba, non male come bottino dopo sole tre giornate. I nerazzurri partono bene ed hanno la chance per passare in vantaggio, poi la Roma sale in cattedra e, prima del riposo, Soleri firma l'1-0 su punizione. Nella ripresa comprensibile calo fisico dei nerazzurri, i giallorossi fanno la partita e colpiscono due volte con Keba. Da segnalare nel Pisa la presenza in campo di Arturo Lupoli, attaccante classe 1987 ( golden boy cresciuto nelle giovanili del Parma e che a 18 anni ha esordito in Premier League con l'Arsenal) in prestito dalla prima squadra per mettere minuti nelle gambe.<br >Nel prossimo turno di campionato Pisa impegnato sul campo della Salernitana, per la Roma big match contro l'Inter. <br >Mister Grandoni dispone i suoi con un 4-4-2: tra i pali Giacobbe, coppia centrale Balduini-Lecceti, capitan Birindelli e Favale terzini; centrocampo a rombo con Castellacci schermo davanti alla difesa, Fillanti e Bertoni interni, D'Angina vertice alto, tandem offensivo Lupoli-Adami. La Roma del tecnico Alberto De Rossi risponde con il 4-3-3: Crisanto in porta, linea difensiva De Santis, Grossi, Marchizza, Pellegrini; a met&agrave; campo Frattesi, Bordin e Spinozzi, Antonucci e Keba ai lati del centravanti Soleri. Ottimo l'avvio del Pisa, nerazzurri intraprendenti al cospetto dei campioni d'Italia. Al 3' Birindelli dalla destra serve Lupoli, il quale va via in dribbling ad un avversario, poi prova ad entrare in area ma viene fermato da due difensori giallorossi; un minuto dopo risposta della Roma con il cross di Pellegrini dalla sinistra, Frattesi, appostato in area di rigore, ci prova al volo col mancino, pallone a lato. La prima occasione del match &egrave; per i nerazzurri: corner di D'Angina dalla sinistra, Adami ha la meglio sul diretto avversario e stacca di testa, ma il bomber (classe 99') non riesce ad imprimere forza al pallone, Crisanto blocca; ancora Pisa tre minuti pi&ugrave; tardi, Lupoli conquista punizione ai 30 metri, il sinistro di D'Angina viene deviato in corner dalla barriera; sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Bertoni calcia con il destro, ma il suo tentativo si spegne sul fondo. Al quarto d'ora azione insistita dei giallorossi, cross di Antonucci dalla destra, respinta della retroguardia, Spinozzi ci prova dal limite dell'area, mira imprecisa. Al 16' bel lancio in profondit&agrave; a pescare in area di rigore Adami, chiusura provvidenziale di De Santis, il quale impedisce all'attaccante nerazzurro di calciare verso la porta difesa da Crisanto e mette il pallone in corner; sul tiro dalla bandierina l'occasione pi&ugrave; nitida per i nerazzurri: batte D'Angina, Lecceti di testa manda alto sopra la traversa a pochi passi dalla linea di porta. Dopo un avvio frizzante dei nerazzurri, pian piano sale in cattedra la Roma. Al 28' numero di Soleri che al limite dell'area va via in bello stile a due difensori, poi viene fermato irregolarmente: si incarica della battuta del calcio di punizione Bordin, il cui destro viene respinto dalla barriera. Al 34' Soleri conquista un altro calcio di punizione dal limite (fallo di Lecceti, ammonito): stavolta &egrave; Bordin a toccare il pallone per il numero 9, il rasoterra si infila nell'angolino dove Giacobbe non pu&ograve; arrivare. Quinto centro in campionato per l'attaccante giallorosso (reduce dalla tripletta al Cagliari) e Roma in vantaggio. Due minuti pi&ugrave; tardi i giallorossi avrebbero anche la chance per raddoppiare: palla filtrante di Spinozzi per Keba in area di rigore, grande parata di Giacobbe che chiude lo specchio della porta e respinge la conclusione dell'attaccante senegalese. Mister De Rossi avanza il raggio d'azione di Frattesi, Roma disposta ora con il 4-2-3-1. Prima dell'intervallo ospiti ancora vicini al raddoppio con il tiro di Bordin che fa la barba al palo. Mister Grandoni lascia negli spogliatoi Adami, al suo posto Micchi. Il Pisa prova generosamente a recuperare lo svantaggio, al 53' D'Angina approfitta di un errore in fase di disimpegno e calcia dal limite dell'area, conclusione debole, nessun problema per Crisanto. Al 60' la Roma raddoppia: rinvio errato di Giacobbe, Keba al limite stoppa con il petto, entra in area di rigore e fulmina il portiere nerazzurro con il destro. Giallorossi padroni del campo. Al 70' strepitosa parata di Giacobbe sul tentativo di Frattesi dal limite dell'area, l'estremo difensore nerazzurro vola e devia in corner; tiro dalla bandierina affidato a Bordin, Keba tutto solo in area di rigore colpisce di testa e fa 3-0. Nel finale i giallorossi amministrano il largo vantaggio e vanno ancora vicini al gol con Franchi (78') e Keba (86'). <b> Calciatoripi&ugrave;: Soleri</b> (Roma): non si scopre certo ora il suo talento, protegge palla, fa salire la squadra e quando ha il pallone tra i piedi sa come trattarlo: firma il vantaggio su calcio di punizione, pericolo costante per la retroguardia nerazzurra. <b>Keba</b> (Roma): mette la firma sul match con la doppietta che chiude i conti. Micidiale quando parte con le accelerazioni.<b> Bordin</b> (Roma): metronomo del centrocampo, intelligenza tattica, personalit&agrave;, qualit&agrave; e quantit&agrave;: giocatore completo e prezioso.<b> Marchizza</b> (Roma): un muro invalicabile in difesa, pochi fronzoli, tanta concretezza e puntualit&agrave; nelle chiusure. <b>Balduini </b>(Pisa): &egrave; autore di un gran primo tempo, cala, come tutti i suoi compagni, nella ripresa. <br ><b>DOPO IL 90'</b><br >A fine gara, ecco le parole del mister nerazzurro <b>Alessandro Grandoni: Davanti avevamo una squadra pi&ugrave; forte di noi. Sono estremamente contento di come si stanno comportando i ragazzi, queste sono le partite che ci fanno crescere. Per noi &egrave; un piacere affrontare squadre cos&igrave; importanti ed attrezzate, ci &egrave; utile per capire chi tra questi ragazzi potrebbe tornare utile alla prima squadra, &egrave; questo il nostro principale obiettivo. Stiamo lavorando, abbiamo un gruppo che ha voglia di crescere e dimostrare il proprio valore. Lupoli ha una gestione da prima squadra, si sta allenando con noi, sta dando una mano ai ragazzi ed oggi ho voluto premiare il suo impegno mandandolo in campo. Spero per lui che si possa trovare una soluzione alla sua situazione .</b> Alessandro Marone




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI