• Juniores Regionali GIR.B
  • Cenaia
  • 2 - 0
  • Antignano


S.C.CENAIA: Hoxha 7+, Lottini 6,5 (75' Novi s.v., Stagi 6,5 (77' Falaschi s.v.), Martini 6,5 (Hepaj 6,5), Priami 7+, Di Cocco 6,5 (84' Morelli s.v.), Hoda 7+, Ferrini 7,5, Carugini 7 (65' Caruso 6,5), Pellegrini 6,5, Barsacchi 6,5. A disp.: Corsi, Falaschi, Ciardi. All.: Massimo Macelloni.
ANTIGNANO: Agabiti 6,5, Paoli 6, Almerico 6,5 (82' Invernizzi s.v.), Giovannelli 6,5, Camici 6-, Luschi 7, Domenici 6 (47' Torri), Gioli 7- (60' Bernini 6), Chelli 6,5, Grassini 6-, Rielli 6-. A disp: Melosi, Lepore, Armadori N. All.: Nicola Ballerini.

ARBITRO: Filippo Imbornone di Empoli 6,5

RETI: 30' Carugini, 72' rig. Ferrini.
NOTE: ammoniti Camici, Hoda. Espulso Camici al 71'. Angoli 10-4 (7-2). Recupero: 1'+4'.



Piacevole lo spettacolo in scena al Pennati , ed altro risultato pieno del Cenaia nel contesto di un periodo all'insegna della crescita. Di contro terza sconfitta consecutiva per l'Antignano che al contrario sta perdendo progressivamente posizioni nella classifica generale. L'undici livornese, risultati alla mano, sembra aver imbucato un tunnel che rischia di diventare pericoloso; dopo averli visti all'opera possiamo però dire senza timore di smentita che al di là dei problemi contingenti i ragazzi di Ballerini hanno le qualità di base per giocarsela contro qualsivoglia avversaria. È stata una gara combattuta ed alla fine crediamo non vi siano dubbi sulla legittimità del successo arancione; ma gli ospiti hanno tenuto botta per oltre un'ora,pagando a caro prezzo un paio di distrazioni difensive. Oltre a confermare più di qualche limite nel passaggio dalla costruzione alla finalizzazione del gioco. A livello generale l'Antignano ha perso il confronto sul piano del ritmo; molto più mobili i ragazzi di casa, soprattutto nel mezzo del campo. Bravi nel recupero palla e rapidi nel guadagnare la trequarti avversaria con ripartenze sempre pericolose. Di contro gli ospiti sono stati alquanto lenti a girar palla nel reparto nevralgico e, oltre a soffrire il pressing alto portato dagli arancioni, hanno stentato a contenere i guizzi dei rapidi attaccanti pisani. Hoda in particolare ha spesso portato a spasso gli avversari creando importanti varchi per i compagni. Arancioni bravi anche dietro, tanto nei due centrali, pressoché insuperabili, quanto negli esterni. Alla bisogna, poi, a mantenere inviolata la porta ci ha pensato Hoxha, autore di un paio di interventi tanto spettacolari quanto decisivi. Andando alla cronaca, i primi minuti sono stati all'insegna dell'equilibrio; dieci minuti di studio reciproco prima di scoprire le carte. Al 10' iniziano i pisani con Pellegrini, bravo a trovare un varco sulla sinistra e crossare in mezzo; Hoda dà le spalle alla porta e scarica a volo per l'accorrente Barsacchi che a volo non colpisce benissimo. Al 14' replica dell'Antignano; Domenici sulla trequarti lancia Chelli che defilato sulla destra quasi dal fondo crossa in mezzo per l'accorrente Rielli. Il tiro del numero undici è deviato in angolo. Tre minuti dopo i locali perdono palla in uscita, ne approfitta Giovannelli che trova un varco centrale nel quale infilarsi; il centrocampista, dopo aver percorso una ventina di metri e saltato un paio di avversari in dribbling, prova la conclusione di sinistro, debole per impensierire Hoxha. Al ventesimo è Rielli, imbeccato da Giovannelli, a trovare un imbuto centrale e provare il tiro dalla distanza, fuori bersaglio. Un minuto dopo vicini al gol gli arancioni. Angolo di Ferrini e perentorio colpo di testa di Di Cocco che stacca bene ma schiaccia il pallone che Agabiti si trova improvvisamente tra le mani. Replica immediata dell'Antignano con una punizione sul settore sinistro all'altezza della trequarti; Gioli mette in mezzo, Chelli fa bene da sponda per Luschi che arrivando da dietro può provare la battuta a volo, palla alta. Al 29' gol di Hoda annullato; il numero sette è pronto a deviare di testa sotto la traversa un pallone calciato da Ferrini dalla trequarti, ma secondo il direttore di gara è in posizione irregolare. Il gol arriva mezzo minuto dopo. Altro angolo da sinistra, solita palla pennellata da Ferrini sul secondo palo; la difesa ospite è un po' disattenta e Carugini, più o meno in solitudine, di testa trova un pertugio tra palo e portiere. Sulle ali dell'entusiasmo il Cenaia cerca di chiudere subito il conto; lancio in verticale per Hoda, anticipato da Almerico che si rifugia in angolo rischiando l'autogol. Prima dell'intervallo l'Antignano va vicino al pari; azione iniziata da Paoli che fa proseguire Gioli. Il numero otto restituisce la sfera al compagno con un pregevole tocco di tacco ed il difensore è bravo a guadagnare il limite dell'area palla al piede, ad accentrarsi e tirare nell'angolo col sinistro. Hoxha vola su quel pallone destinato ad insaccarsi a mezza altezza ed è super nel deviarlo in angolo. La ripresa inizia con l'Antignano in avanti; al terzo Paoli trova un corridoio sulla destra e crossa una palla interessante, Di Cocco si rifugia in angolo. Al 51' ci prova Giovannelli da lontano, senza fortuna; dopo nemmeno un giro di lancette grande azione di rimessa dei locali sul settore destro. Buona l' intuizione di Ferrini con lancio in verticale per Hoda, bravo a provare in corsa un pallonetto col piede sinistro, palla di poco oltre la traversa. Il numero otto si ripete al 61'; in occasione di un calcio di punizione sul settore sinistro si attua lo schema che prevede una scucchiaiata atta a smarcare Pellegrini scattato nel frattempo in area. Il numero dieci mira il palo più vicino e lo colpisce in pieno. Pericoloso l'Antignano al minuto ventitre; Gioli lancia con l'esterno-piede Chelli, scattato sul settore di destra. Il numero nove ruba il tempo a Di Cocco e guadagna la linea di fondo dalla quale mette una gran palla in mezzo; provvidenziale il recupero di Priami che anticipa Rielli a due metri dalla porta. Al diciassettesimo è ancora Ferrini a privilegiare con un lancio in verticale lo scatto di Carugini sulla destra. Il numero nove prova un gran numero andando a calciare a volo in corsa, incrociando il pallone; l'impressione dalla tribuna è che il gol sia negato agli arancioni da uno strepitoso intervento di Agabiti, l'ha vista in altro modo il direttore di gara concedendo un semplice rinvio. Al 65' Rielli penetra nell'area pisana ma rovina tutto calciando debolmente a lato. Al 70' raddoppiano gli arancioni; solita palla in verticale per lo scatto di Caruso che ruba il tempo a Camici che, in ritardo, finisce con lo sgambettare l'avversario in piena area. L'arbitro fischia rigore e sventola prima il giallo poi il rosso al difensore; dal dischetto Ferrini non perdona Agabiti. L'Antignano prova a riaprire l'incontro prima della mezzora; calcio di punizione al limite dell'area, Luschi calcia sulla barriera, Giovannelli si avventa sulla palla e calcia senza esitare, la palla scheggia il palo alla destra di Hoxha. Al trentaquattresimo, sempre su punizione, è Grassini a provarci con un destro che scavalca la barriera ed esalta le qualità del portiere cenaiese, superbo nel volare e deviare in angolo. Prima della fine conclusione acrobatica di Pellegrini su cross di Priami e conclusione fuori bersaglio di quest'ultimo dopo un rapido cambio di gioco. Nel recupero non succede più niente, fino al triplice fischio del signor Imbornone la cui direzione, in generale, non è dispiaciuta. Uscita un po' nervosa delle squadre dal campo,strano perché si è giocato in un clima assolutamente sereno.
Calciatorepiù: senza dubbio il numero otto locale Ferrini. Un gol e tanti preziosi assist. Un centrocampista completo; senso della posizione, mobilità, estro nelle giocate, un piede morbido capace di tenere il pallone incollato e disegnare parabole sempre giuste . E, tra l'altro, gioca senza dare l'impressione di dannarsi l'anima.
Ruggiero Crupi
Riceviamo e pubblichiamo
I mister Nicola Ballerini e Leonardo Ceccarini e i compagni che avevano avuto la fortuna di giocare con Simone Brilli sono rammaricati per il risultato finale, ma ci tengono ugualmente a condividere la dedica che avrebbero fatto in caso di vittoria: Avremmo voluto dedicare la vittoria a Simone Brilli, scomparso lo scorso anno in un tragico incidente, come suo ricordo perché oggi avrebbe compiuto il suo diciottesimo compleanno. Il ricordo di un amico straordinario è sempre nei nostri cuori .

S.C.CENAIA: Hoxha 7+, Lottini 6,5 (75' Novi s.v., Stagi 6,5 (77' Falaschi s.v.), Martini 6,5 (Hepaj 6,5), Priami 7+, Di Cocco 6,5 (84' Morelli s.v.), Hoda 7+, Ferrini 7,5, Carugini 7 (65' Caruso 6,5), Pellegrini 6,5, Barsacchi 6,5. A disp.: Corsi, Falaschi, Ciardi. All.: Massimo Macelloni.<br >ANTIGNANO: Agabiti 6,5, Paoli 6, Almerico 6,5 (82' Invernizzi s.v.), Giovannelli 6,5, Camici 6-, Luschi 7, Domenici 6 (47' Torri), Gioli 7- (60' Bernini 6), Chelli 6,5, Grassini 6-, Rielli 6-. A disp: Melosi, Lepore, Armadori N. All.: Nicola Ballerini.<br > ARBITRO: Filippo Imbornone di Empoli 6,5<br > RETI: 30' Carugini, 72' rig. Ferrini.<br >NOTE: ammoniti Camici, Hoda. Espulso Camici al 71'. Angoli 10-4 (7-2). Recupero: 1'+4'. Piacevole lo spettacolo in scena al Pennati , ed altro risultato pieno del Cenaia nel contesto di un periodo all'insegna della crescita. Di contro terza sconfitta consecutiva per l'Antignano che al contrario sta perdendo progressivamente posizioni nella classifica generale. L'undici livornese, risultati alla mano, sembra aver imbucato un tunnel che rischia di diventare pericoloso; dopo averli visti all'opera possiamo per&ograve; dire senza timore di smentita che al di l&agrave; dei problemi contingenti i ragazzi di Ballerini hanno le qualit&agrave; di base per giocarsela contro qualsivoglia avversaria. &Egrave; stata una gara combattuta ed alla fine crediamo non vi siano dubbi sulla legittimit&agrave; del successo arancione; ma gli ospiti hanno tenuto botta per oltre un'ora,pagando a caro prezzo un paio di distrazioni difensive. Oltre a confermare pi&ugrave; di qualche limite nel passaggio dalla costruzione alla finalizzazione del gioco. A livello generale l'Antignano ha perso il confronto sul piano del ritmo; molto pi&ugrave; mobili i ragazzi di casa, soprattutto nel mezzo del campo. Bravi nel recupero palla e rapidi nel guadagnare la trequarti avversaria con ripartenze sempre pericolose. Di contro gli ospiti sono stati alquanto lenti a girar palla nel reparto nevralgico e, oltre a soffrire il pressing alto portato dagli arancioni, hanno stentato a contenere i guizzi dei rapidi attaccanti pisani. Hoda in particolare ha spesso portato a spasso gli avversari creando importanti varchi per i compagni. Arancioni bravi anche dietro, tanto nei due centrali, pressoch&eacute; insuperabili, quanto negli esterni. Alla bisogna, poi, a mantenere inviolata la porta ci ha pensato Hoxha, autore di un paio di interventi tanto spettacolari quanto decisivi. Andando alla cronaca, i primi minuti sono stati all'insegna dell'equilibrio; dieci minuti di studio reciproco prima di scoprire le carte. Al 10' iniziano i pisani con Pellegrini, bravo a trovare un varco sulla sinistra e crossare in mezzo; Hoda d&agrave; le spalle alla porta e scarica a volo per l'accorrente Barsacchi che a volo non colpisce benissimo. Al 14' replica dell'Antignano; Domenici sulla trequarti lancia Chelli che defilato sulla destra quasi dal fondo crossa in mezzo per l'accorrente Rielli. Il tiro del numero undici &egrave; deviato in angolo. Tre minuti dopo i locali perdono palla in uscita, ne approfitta Giovannelli che trova un varco centrale nel quale infilarsi; il centrocampista, dopo aver percorso una ventina di metri e saltato un paio di avversari in dribbling, prova la conclusione di sinistro, debole per impensierire Hoxha. Al ventesimo &egrave; Rielli, imbeccato da Giovannelli, a trovare un imbuto centrale e provare il tiro dalla distanza, fuori bersaglio. Un minuto dopo vicini al gol gli arancioni. Angolo di Ferrini e perentorio colpo di testa di Di Cocco che stacca bene ma schiaccia il pallone che Agabiti si trova improvvisamente tra le mani. Replica immediata dell'Antignano con una punizione sul settore sinistro all'altezza della trequarti; Gioli mette in mezzo, Chelli fa bene da sponda per Luschi che arrivando da dietro pu&ograve; provare la battuta a volo, palla alta. Al 29' gol di Hoda annullato; il numero sette &egrave; pronto a deviare di testa sotto la traversa un pallone calciato da Ferrini dalla trequarti, ma secondo il direttore di gara &egrave; in posizione irregolare. Il gol arriva mezzo minuto dopo. Altro angolo da sinistra, solita palla pennellata da Ferrini sul secondo palo; la difesa ospite &egrave; un po' disattenta e Carugini, pi&ugrave; o meno in solitudine, di testa trova un pertugio tra palo e portiere. Sulle ali dell'entusiasmo il Cenaia cerca di chiudere subito il conto; lancio in verticale per Hoda, anticipato da Almerico che si rifugia in angolo rischiando l'autogol. Prima dell'intervallo l'Antignano va vicino al pari; azione iniziata da Paoli che fa proseguire Gioli. Il numero otto restituisce la sfera al compagno con un pregevole tocco di tacco ed il difensore &egrave; bravo a guadagnare il limite dell'area palla al piede, ad accentrarsi e tirare nell'angolo col sinistro. Hoxha vola su quel pallone destinato ad insaccarsi a mezza altezza ed &egrave; super nel deviarlo in angolo. La ripresa inizia con l'Antignano in avanti; al terzo Paoli trova un corridoio sulla destra e crossa una palla interessante, Di Cocco si rifugia in angolo. Al 51' ci prova Giovannelli da lontano, senza fortuna; dopo nemmeno un giro di lancette grande azione di rimessa dei locali sul settore destro. Buona l' intuizione di Ferrini con lancio in verticale per Hoda, bravo a provare in corsa un pallonetto col piede sinistro, palla di poco oltre la traversa. Il numero otto si ripete al 61'; in occasione di un calcio di punizione sul settore sinistro si attua lo schema che prevede una scucchiaiata atta a smarcare Pellegrini scattato nel frattempo in area. Il numero dieci mira il palo pi&ugrave; vicino e lo colpisce in pieno. Pericoloso l'Antignano al minuto ventitre; Gioli lancia con l'esterno-piede Chelli, scattato sul settore di destra. Il numero nove ruba il tempo a Di Cocco e guadagna la linea di fondo dalla quale mette una gran palla in mezzo; provvidenziale il recupero di Priami che anticipa Rielli a due metri dalla porta. Al diciassettesimo &egrave; ancora Ferrini a privilegiare con un lancio in verticale lo scatto di Carugini sulla destra. Il numero nove prova un gran numero andando a calciare a volo in corsa, incrociando il pallone; l'impressione dalla tribuna &egrave; che il gol sia negato agli arancioni da uno strepitoso intervento di Agabiti, l'ha vista in altro modo il direttore di gara concedendo un semplice rinvio. Al 65' Rielli penetra nell'area pisana ma rovina tutto calciando debolmente a lato. Al 70' raddoppiano gli arancioni; solita palla in verticale per lo scatto di Caruso che ruba il tempo a Camici che, in ritardo, finisce con lo sgambettare l'avversario in piena area. L'arbitro fischia rigore e sventola prima il giallo poi il rosso al difensore; dal dischetto Ferrini non perdona Agabiti. L'Antignano prova a riaprire l'incontro prima della mezzora; calcio di punizione al limite dell'area, Luschi calcia sulla barriera, Giovannelli si avventa sulla palla e calcia senza esitare, la palla scheggia il palo alla destra di Hoxha. Al trentaquattresimo, sempre su punizione, &egrave; Grassini a provarci con un destro che scavalca la barriera ed esalta le qualit&agrave; del portiere cenaiese, superbo nel volare e deviare in angolo. Prima della fine conclusione acrobatica di Pellegrini su cross di Priami e conclusione fuori bersaglio di quest'ultimo dopo un rapido cambio di gioco. Nel recupero non succede pi&ugrave; niente, fino al triplice fischio del signor Imbornone la cui direzione, in generale, non &egrave; dispiaciuta. Uscita un po' nervosa delle squadre dal campo,strano perch&eacute; si &egrave; giocato in un clima assolutamente sereno.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: </b>senza dubbio il numero otto locale <b>Ferrini</b>. Un gol e tanti preziosi assist. Un centrocampista completo; senso della posizione, mobilit&agrave;, estro nelle giocate, un piede morbido capace di tenere il pallone incollato e disegnare parabole sempre giuste . E, tra l'altro, gioca senza dare l'impressione di dannarsi l'anima. <br >Ruggiero Crupi<br >Riceviamo e pubblichiamo<br >I mister Nicola Ballerini e Leonardo Ceccarini e i compagni che avevano avuto la fortuna di giocare con Simone Brilli sono rammaricati per il risultato finale, ma ci tengono ugualmente a condividere la dedica che avrebbero fatto in caso di vittoria: <b>Avremmo voluto dedicare la vittoria a Simone Brilli, scomparso lo scorso anno in un tragico incidente, come suo ricordo perch&eacute; oggi avrebbe compiuto il suo diciottesimo compleanno. Il ricordo di un amico straordinario &egrave; sempre nei nostri cuori</b> .




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