• Promozione GIR.A
  • Athletic Calenzano
  • 0 - 1
  • Sestese


ATHLETIC CALENZANO: Evi, Berretti (68' Riccardi), Lari, Corri (81' Aldrovandi), Mannelli (87' Canigiani), Cappelli, Bini, Sarr, Nencioli, Massaro, Bucaioni (87' Gueye). A disp.: Amerighi, Cannone, Balleggi, Malaj, Saakyan. All.: Francesco Lucchesi.
SESTESE: Giusti, Testaguzza (67' Gori), Bellagamba, Di Giusto, Dainelli, Marseglia (80' Carlini), Bonfanti Andrea, Bonfanti Alessandro (65' Di Vico), De Gori, Bettazzi, Mazzoni (72' Lazri). A disp.: Rogai, Ravanelli, Pelagatti, Delli Navelli, Ridolfi. All.: Piero Giusti.

ARBITRO: Giacomo Ravara sez. Valdarno, coad. da Zenel Lamaj e Alkia Luzi sez. Valdarno.

RETE: 86' De Gori.
Note: ammoniti Berretti, Carlini, Nencioli. Calci d'angolo: 8-3. Recupero: 1'+4'.



Alla fine di un derby modesto sotto tutti i profili, a sorridere è la Sestese che, con la segnatura del primo gol stagionale, conquista anche i primi tre punti e si rimette in linea di galleggiamento, raggiungendo all'ultimo posto proprio l'Athletic Calenzano e il Pietrasanta. Ora i punti in classifica non hanno più il segno meno davanti ed è questo, però, il solo motivo di soddisfazione in questo momento. Il tracciante con il quale De Gori, a quattro minuti dalla fine del tempo regolamentare, ha portato alla vittoria, non cancella gli evidenti problemi di gioco che sono emersi anche nel confronto con il Calenzano. C'è parecchio da lavorare per aggiustare meccanismi e dare più sbocchi ad una manovra che zoppica ancora in fase di finalizzazione. La sosta del campionato, che consentirà probabilmente il recupero di tutti gli uomini a disposizione di mister Giusti, giunge propizia per sistemare al meglio le cose e crescere ulteriormente. L'Athletic Calenzano, che lamenta al momento assenze importanti, appare una squadra che vive un periodo delicato e potrà anche lui trarre benefici dalla pausa del campionato. Calenzano (quest'anno con la nuova denominazione Athletic Calenzano) contro Sestese è un derby inedito per la categoria di Promozione e, se si esclude la Coppa Italia, l'ultimo derby in un campionato (Eccellenza) risale al 2014. Al Magnolfi c'è un discreto pubblico, forse inferiore alle attese, con una nutritissima e chiassosa presenza di sostenitori di parte sestese. Raccontare la gara non è impegno particolarmente gravoso perché, soprattutto nel primo tempo, accade veramente poco di rilevante. La prima situazione di pericolo la crea la squadra di casa, con un contropiede finalizzato da uno scambio tra Bini e Nencioli: il numero 9 locale arriva a tu per tu con Giusti, in posizione leggermente defilata e il suo tiro è deviato dal portiere ospite. Cerca di costruire gioco la Sestese, ma lo fa in maniera confusa, con tanti palloni fuori misura, anche perché in avanti c'è poco movimento senza palla. Il Calenzano è più attendista e cerca di agire di rimessa, come al 29', quando Giusti interviene in tuffo di testa fuori area per anticipare un avversario. La Sestese si fa pericolosa al 35' con un calcio di punizione di De Gori, che spiove nel mucchio in area: Bellagamba di testa rimette verso il centro e Mazzoni non arriva per un soffio sul pallone. Il primo tempo si spenge senza particolari sussulti. Le squadre rientrano in campo senza variazioni e il canovaccio rimane lo stesso. Al 48' la Sestese crea ancora un pericolo, da un calcio di punizione dal limite per un calcione rifilato da Berretti a Mazzoni. La battuta di De Gori innesca una mischia selvaggia, con il pallone che schizza come una pallina in un flipper, ma tutto si risolve nel nulla. Al 51' si rivede il contropiede del Calenzano, con Bini che serve Massaro: la conclusione del numero 10 è una telefonata per Giusti. La Sestese trova qualche spunto efficace sulla corsia di Bettazzi, ma non si generano pericoli di sorta per la porta di Evi. Una spizzata di Massaro, su cross da sinistra, vede Giusti esibirsi in una parata più spettacolare che difficile. Nel giro di pochi minuti, mister Giusti opera alcuni cambi che non saranno irrilevanti nell'inerzia della partita. Al 73' l'Athletic Calenzano rischia di farsi del male da solo. C'è un lungo rilancio di Di Giusto che Cappelli prolunga di testa, prendendo in controtempo il proprio portiere: Evi rincorre il pallone e lo smanaccia via prima che superi la linea del gol. Il Calenzano ha un ultimo guizzo al 77': Di Giusto si immola sulla conclusione di Massaro da buona posizione. Quando lo 0-0 sembra ormai scritto, arriva il gol che decide la partita. All'86'Gori da destra pesca sul vertice opposto dell'area De Gori, libero da marcatura: il numero 10 si coordina alla perfezione e con il sinistro incrocia a mezza altezza, mandando il pallone accanto al palo opposto, fuori dalla portata di Evi. All'89' la Sestese potrebbe raddoppiare con un contropiede di Di Vico, ma Lazri non controlla bene l'appoggio del compagno. L'Athletic Calenzano ha il morale sotto i tacchi e, pur rovesciandosi in avanti nei quattro minuti di recupero, non ha più la forza per rendersi pericoloso. Tra quindici giorni il Calenzano si recherà a Montemurlo e la Sestese ospiterà il Quarrata. Lo spettacolo continua.
ATHLETIC CALENZANO
EVI: 6 Incolpevole per il gol subìto, è bravo a evitare la frittata sul retropassaggio di Cappelli; per il resto è ordinaria amministrazione.
BERRETTI: 6+ Buon lavoro di contenimento sulla sua fascia, entra con troppa irruenza e rimedia una giusta ammonizione per un calcione a Mazzoni, degno di una gara paesana tra scapoli e ammogliati.
LARI: 6 Copre bene la fascia di sua competenza, evitando che si creino situazioni di grosso pericolo.
CORRI: 6,5 Si muove bene nella zona nevralgica del campo, copre e spinge fin quando le forze lo sorreggono. 81' Aldrovandi: ng.
MANNELLI: 6 Tampona bene il settore centrale, sempre tempestivo nelle chiusure. 87' Canigiani: ng.
CAPPELLI: 6 Anche lui svolge bene il ruolo di centrale difensivo, anche se compie una leggerezza che poteva costare carissima alla sua squadra.
BINI: 6 Comincia giocando alto e finisce a destra della linea difensiva. Qualche buon spunto offensivo, ma il gol di De Gori nasce dove avrebbe dovuto trovarsi lui a coprire.
SARR: 6,5 Molto lavoro oscuro a centrocampo e anche qualche intraprendente spunto in avanti.
NENCIOLI: 6 Ha sui piedi la prima palla-gol della gara e probabilmente si decentra troppo per concludere, ma continua a lottare con generosità.
MASSARO: 6,5 Inserendosi da dietro, diventa quello che arriva più spesso alla conclusione: quella che poteva essere vincente gli viene rimpallata da un difensore.
BUCAIONI: 6 Corre tanto, ma non trova spunti decisivi per l'economia della gara. 87' Gueye: ng.
ALL. FRANCESCO LUCCHESI: 6 Diceva il saggio Paulo Souza che ognuno fa la frittata con le uova che ha e in questo momento il tecnico di Calenzano non può fare diversamente. Lui, comunque, la partita l'ha costruita per cercare almeno il pareggio, poi qualcuno gli ha rotto le uova nel paniere.
SESTESE
GIUSTI: 6,5 Copre bene la porta nella prima occasione degli ospiti e poi si esibisce in un salvataggio di testa fuori area. Per tutta la gara mette in mostra una sicurezza che trasmette fiducia.
TESTAGUZZA: 6,5 Molto buono il suo primo tempo, sia in fase difensiva che in fase di spinta. 67' Gori: 6+ Se la cava bene ed è suo il cross per il gol decisivo.
BELLAGAMBA: 6 Si sta adattando bene al ruolo di centrale e se la cava senza essere mai in affanno.
DI GIUSTO: 6,5 Prestazione autoritaria in mezzo alla difesa: salva, gettandosi su un pallone diretto in porta, la sua squadra da una possibile capitolazione.
DAINELLI 6,5 Come il suo coetaneo che agisce dall'altra parte, offre alla squadra un valido sostegno in entrambe le fasi di gioco.
MARSEGLIA: 6 Si posiziona davanti alla difesa e corre tanto, commette però ancora errori di misura in impostazione. 80' Carlini: ng.
BONFANTI AN.: 6 Fa anche lui da diga davanti alla difesa e sbriga tanto lavoro oscuro, ma potrebbe incidere di più in fase di costruzione.
BONFANTI AL.: 6 Più avanzato del gemello, svaria molto sul fronte offensivo, ma anche lui non offre spunti decisivi. 65' Di Vico: 6+ Entra e si rende molto utile per alcune sgroppate che impegnano duramente la difesa avversaria.
DE GORI: 7- Cresce in maniera esponenziale nel secondo tempo, fino a segnare un gol strepitoso e diventare il match-winner, ma nel primo tempo aveva lasciato alquanto a desiderare.
BETTAZZI: 6,5 Offre una prestazione che denota una condizione crescente: buoni spunti soprattutto nel secondo tempo.
MAZZONI: 6 Al rientro offre una prestazione soddisfacente:davanti è importante avere uno come lui. 72'Lazri: ng.
ALL. PIERO GIUSTI: 7 Imposta con saggezza la sua squadra e si gioca bene i cambi in corso di gara. Il voto tiene anche conto di un ottimo lavoro da psicologo che deve avere svolto in questa settimana, per tenere alto il morale in un momento delicato.

ARBITRO
RAVARA SEZ. VALDARNO: 6
La partita non offre situazioni complicate per il direttore di gara e lui se la cava pur con qualche lieve sbavatura che non incide per niente sul risultato. Stesso discorso per il lavoro dei collaboratori.

Enrico e Lorenzo Badii ATHLETIC CALENZANO: Evi, Berretti (68' Riccardi), Lari, Corri (81' Aldrovandi), Mannelli (87' Canigiani), Cappelli, Bini, Sarr, Nencioli, Massaro, Bucaioni (87' Gueye). A disp.: Amerighi, Cannone, Balleggi, Malaj, Saakyan. All.: Francesco Lucchesi.<br >SESTESE: Giusti, Testaguzza (67' Gori), Bellagamba, Di Giusto, Dainelli, Marseglia (80' Carlini), Bonfanti Andrea, Bonfanti Alessandro (65' Di Vico), De Gori, Bettazzi, Mazzoni (72' Lazri). A disp.: Rogai, Ravanelli, Pelagatti, Delli Navelli, Ridolfi. All.: Piero Giusti.<br > ARBITRO: Giacomo Ravara sez. Valdarno, coad. da Zenel Lamaj e Alkia Luzi sez. Valdarno.<br > RETE: 86' De Gori.<br >Note: ammoniti Berretti, Carlini, Nencioli. Calci d'angolo: 8-3. Recupero: 1'+4'. Alla fine di un derby modesto sotto tutti i profili, a sorridere &egrave; la Sestese che, con la segnatura del primo gol stagionale, conquista anche i primi tre punti e si rimette in linea di galleggiamento, raggiungendo all'ultimo posto proprio l'Athletic Calenzano e il Pietrasanta. Ora i punti in classifica non hanno pi&ugrave; il segno meno davanti ed &egrave; questo, per&ograve;, il solo motivo di soddisfazione in questo momento. Il tracciante con il quale De Gori, a quattro minuti dalla fine del tempo regolamentare, ha portato alla vittoria, non cancella gli evidenti problemi di gioco che sono emersi anche nel confronto con il Calenzano. C'&egrave; parecchio da lavorare per aggiustare meccanismi e dare pi&ugrave; sbocchi ad una manovra che zoppica ancora in fase di finalizzazione. La sosta del campionato, che consentir&agrave; probabilmente il recupero di tutti gli uomini a disposizione di mister Giusti, giunge propizia per sistemare al meglio le cose e crescere ulteriormente. L'Athletic Calenzano, che lamenta al momento assenze importanti, appare una squadra che vive un periodo delicato e potr&agrave; anche lui trarre benefici dalla pausa del campionato. Calenzano (quest'anno con la nuova denominazione Athletic Calenzano) contro Sestese &egrave; un derby inedito per la categoria di Promozione e, se si esclude la Coppa Italia, l'ultimo derby in un campionato (Eccellenza) risale al 2014. Al Magnolfi c'&egrave; un discreto pubblico, forse inferiore alle attese, con una nutritissima e chiassosa presenza di sostenitori di parte sestese. Raccontare la gara non &egrave; impegno particolarmente gravoso perch&eacute;, soprattutto nel primo tempo, accade veramente poco di rilevante. La prima situazione di pericolo la crea la squadra di casa, con un contropiede finalizzato da uno scambio tra Bini e Nencioli: il numero 9 locale arriva a tu per tu con Giusti, in posizione leggermente defilata e il suo tiro &egrave; deviato dal portiere ospite. Cerca di costruire gioco la Sestese, ma lo fa in maniera confusa, con tanti palloni fuori misura, anche perch&eacute; in avanti c'&egrave; poco movimento senza palla. Il Calenzano &egrave; pi&ugrave; attendista e cerca di agire di rimessa, come al 29', quando Giusti interviene in tuffo di testa fuori area per anticipare un avversario. La Sestese si fa pericolosa al 35' con un calcio di punizione di De Gori, che spiove nel mucchio in area: Bellagamba di testa rimette verso il centro e Mazzoni non arriva per un soffio sul pallone. Il primo tempo si spenge senza particolari sussulti. Le squadre rientrano in campo senza variazioni e il canovaccio rimane lo stesso. Al 48' la Sestese crea ancora un pericolo, da un calcio di punizione dal limite per un calcione rifilato da Berretti a Mazzoni. La battuta di De Gori innesca una mischia selvaggia, con il pallone che schizza come una pallina in un flipper, ma tutto si risolve nel nulla. Al 51' si rivede il contropiede del Calenzano, con Bini che serve Massaro: la conclusione del numero 10 &egrave; una telefonata per Giusti. La Sestese trova qualche spunto efficace sulla corsia di Bettazzi, ma non si generano pericoli di sorta per la porta di Evi. Una spizzata di Massaro, su cross da sinistra, vede Giusti esibirsi in una parata pi&ugrave; spettacolare che difficile. Nel giro di pochi minuti, mister Giusti opera alcuni cambi che non saranno irrilevanti nell'inerzia della partita. Al 73' l'Athletic Calenzano rischia di farsi del male da solo. C'&egrave; un lungo rilancio di Di Giusto che Cappelli prolunga di testa, prendendo in controtempo il proprio portiere: Evi rincorre il pallone e lo smanaccia via prima che superi la linea del gol. Il Calenzano ha un ultimo guizzo al 77': Di Giusto si immola sulla conclusione di Massaro da buona posizione. Quando lo 0-0 sembra ormai scritto, arriva il gol che decide la partita. All'86'Gori da destra pesca sul vertice opposto dell'area De Gori, libero da marcatura: il numero 10 si coordina alla perfezione e con il sinistro incrocia a mezza altezza, mandando il pallone accanto al palo opposto, fuori dalla portata di Evi. All'89' la Sestese potrebbe raddoppiare con un contropiede di Di Vico, ma Lazri non controlla bene l'appoggio del compagno. L'Athletic Calenzano ha il morale sotto i tacchi e, pur rovesciandosi in avanti nei quattro minuti di recupero, non ha pi&ugrave; la forza per rendersi pericoloso. Tra quindici giorni il Calenzano si recher&agrave; a Montemurlo e la Sestese ospiter&agrave; il Quarrata. Lo spettacolo continua.<br ><b>ATHLETIC CALENZANO</b><br ><b>EVI: 6 </b>Incolpevole per il gol sub&igrave;to, &egrave; bravo a evitare la frittata sul retropassaggio di Cappelli; per il resto &egrave; ordinaria amministrazione.<br ><b>BERRETTI: 6+ </b>Buon lavoro di contenimento sulla sua fascia, entra con troppa irruenza e rimedia una giusta ammonizione per un calcione a Mazzoni, degno di una gara paesana tra scapoli e ammogliati.<br ><b>LARI: 6 </b>Copre bene la fascia di sua competenza, evitando che si creino situazioni di grosso pericolo.<br ><b>CORRI: 6,5 </b>Si muove bene nella zona nevralgica del campo, copre e spinge fin quando le forze lo sorreggono. <b>81' Aldrovandi: ng</b>.<br ><b>MANNELLI: 6 </b>Tampona bene il settore centrale, sempre tempestivo nelle chiusure. <b>87' Canigiani: ng</b>.<br ><b>CAPPELLI: 6</b> Anche lui svolge bene il ruolo di centrale difensivo, anche se compie una leggerezza che poteva costare carissima alla sua squadra. <br ><b>BINI: 6 </b>Comincia giocando alto e finisce a destra della linea difensiva. Qualche buon spunto offensivo, ma il gol di De Gori nasce dove avrebbe dovuto trovarsi lui a coprire.<br ><b>SARR: 6,5 </b>Molto lavoro oscuro a centrocampo e anche qualche intraprendente spunto in avanti.<br ><b>NENCIOLI: 6 </b>Ha sui piedi la prima palla-gol della gara e probabilmente si decentra troppo per concludere, ma continua a lottare con generosit&agrave;.<br ><b>MASSARO: 6,</b>5 Inserendosi da dietro, diventa quello che arriva pi&ugrave; spesso alla conclusione: quella che poteva essere vincente gli viene rimpallata da un difensore.<br ><b>BUCAIONI: 6 </b>Corre tanto, ma non trova spunti decisivi per l'economia della gara. <b>87' Gueye: ng</b>.<br ><b>ALL. FRANCESCO LUCCHESI: 6 </b>Diceva il saggio Paulo Souza che ognuno fa la frittata con le uova che ha e in questo momento il tecnico di Calenzano non pu&ograve; fare diversamente. Lui, comunque, la partita l'ha costruita per cercare almeno il pareggio, poi qualcuno gli ha rotto le uova nel paniere.<br ><b>SESTESE</b><br ><b>GIUSTI: 6,5 </b>Copre bene la porta nella prima occasione degli ospiti e poi si esibisce in un salvataggio di testa fuori area. Per tutta la gara mette in mostra una sicurezza che trasmette fiducia.<br ><b>TESTAGUZZA: 6,5 </b>Molto buono il suo primo tempo, sia in fase difensiva che in fase di spinta. <b>67' Gori: 6+ </b>Se la cava bene ed &egrave; suo il cross per il gol decisivo.<br ><b>BELLAGAMBA: 6 </b>Si sta adattando bene al ruolo di centrale e se la cava senza essere mai in affanno.<br ><b>DI GIUSTO: 6,5 </b>Prestazione autoritaria in mezzo alla difesa: salva, gettandosi su un pallone diretto in porta, la sua squadra da una possibile capitolazione.<br ><b>DAINELLI 6,5 </b>Come il suo coetaneo che agisce dall'altra parte, offre alla squadra un valido sostegno in entrambe le fasi di gioco. <br ><b>MARSEGLIA: 6 </b>Si posiziona davanti alla difesa e corre tanto, commette per&ograve; ancora errori di misura in impostazione. <b>80' Carlini: ng</b>.<br ><b>BONFANTI AN.: 6 </b>Fa anche lui da diga davanti alla difesa e sbriga tanto lavoro oscuro, ma potrebbe incidere di pi&ugrave; in fase di costruzione.<br ><b>BONFANTI AL.: 6 </b>Pi&ugrave; avanzato del gemello, svaria molto sul fronte offensivo, ma anche lui non offre spunti decisivi. <b>65' Di Vico: 6+ </b>Entra e si rende molto utile per alcune sgroppate che impegnano duramente la difesa avversaria.<br ><b>DE GORI: 7- </b>Cresce in maniera esponenziale nel secondo tempo, fino a segnare un gol strepitoso e diventare il match-winner, ma nel primo tempo aveva lasciato alquanto a desiderare.<br ><b>BETTAZZI: 6,5 </b>Offre una prestazione che denota una condizione crescente: buoni spunti soprattutto nel secondo tempo.<br ><b>MAZZONI: 6 </b>Al rientro offre una prestazione soddisfacente:davanti &egrave; importante avere uno come lui. <b>72'Lazri: ng</b>.<br ><b>ALL. PIERO GIUSTI: 7 </b>Imposta con saggezza la sua squadra e si gioca bene i cambi in corso di gara. Il voto tiene anche conto di un ottimo lavoro da psicologo che deve avere svolto in questa settimana, per tenere alto il morale in un momento delicato.<br > ARBITRO<b><br >RAVARA SEZ. VALDARNO: 6 </b>La partita non offre situazioni complicate per il direttore di gara e lui se la cava pur con qualche lieve sbavatura che non incide per niente sul risultato. Stesso discorso per il lavoro dei collaboratori. Enrico e Lorenzo Badii




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