• Juniores Regionali GIR.B
  • Valentino Mazzola
  • 1 - 3
  • ProLivorno Sorgenti


VAL. MAZZOLA: Soldati, Tecchio (79' Barcelli), Cannoni (75' Bucciarelli), Vannini, Martinelli, Palumbo, Paliotti, Manganelli, Toscano, De Iorio (65' Vittori), Bianchi (32' Alcidi). A disp.: Rossi, Bossini, Falsetti. All.: Simone Mucciarelli.
PRO LIVORNO SORGENTI: Anzano, Lupi (79' Di Gaetano), Balleri, Matta (79' Giustini), Colombini, Salemmo, Ciurli, Verani, Morelli (75' De Vincenzo), Angiolini (69' Tirabasso), Fiorenzani (58' Voliani). A disp.: Bartorelli, Scarselli. All.: Andrea Perfetti.

ARBITRO: Torrebianca di Empoli.

RETI: 2' rig. 74' e Morelli, 11' Fiorenzani, 31' rig. Paliotti.
NOTE: ammoniti Ciurli al 36', Colombini al 50', Alcidi al 68'. Espulsi Vannini al 27', Manganelli e Ciurli al 38'.



Termina sul punteggio di uno a tre la sfida giocatasi sabato al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia fra Valentino Mazzola e Pro Livorno Sorgenti. L'incontro, più che per i valori di gioco espressi in campo, è stato segnato dalle decisioni arbitrali: il signor Torrebianca infatti si è reso protagonista di alcune scelte che hanno inevitabilmente condizionato il gioco delle due squadre. Scelte ben rappresentate dal bilancio al termine della prima frazione di gioco: ben tre espulsi tra i ventidue in campo e due rigori, uno per parte, assegnati, quasi a testimoniare una certa difficoltà a gestire l'andamento del match. Al fischio d'inizio si presentano due compagini bisognose di punti per puntare ai rispettivi obiettivi: la Pro Livorno, a caccia del primato, parte meglio, ed impiega solo centoventi secondi per trovare la via del gol. In piena area senese lo scambio stretto tra Angiolini e Fiorenzani viene stoppato in maniera irregolare da Martinelli, e l'arbitro senza alcun dubbio indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Morelli: la sua conclusione viene solo sfiorata da Soldati e si insacca per l'uno a zero ospite. Il Mazzola accusa il colpo e rischia di capitolare ancora dopo appena pochi secondi sul tiro in diagonale di Fiorenzani, ma il direttore di gara ferma tutto per un fallo in attacco commesso dal giocatore livornese. Nei minuti successivi il canovaccio tattico non cambia, e all'11' arriva il due a zero per i ragazzi di Perfetti: sulla punizione battuta dalla trequarti da Matta, Soldati non esce coi pugni e sul secondo palo arriva l'accorrente Fiorenzani che da due passi mette dentro. A differenza della prima rete, i padroni di casa trovano la forza di reagire e di provare anche la conclusione a rete, al 20', con l'ottimo lancio in verticale di Paliotti non adeguatamente capitalizzato dallo scatto centrale di Bianchi, che a tu per tu con Anzano tira debole. Quando però i ragazzi di Mucciarelli sembrano poter recuperare la gara, entra in gioco il signor Torrebianca: al 27' infatti l'arbitro mostra direttamente il cartellino rosso a Vannini, colpevole, ai suoi occhi, di aver tirato una gomitata nei confronti di Verani. La mazzata potrebbe far crollare i senesi, ma ci pensa Cannoni, al 31', a scuoterli con una fantastica azione personale: il numero 3 biancoceleste recupera palla sulla trequarti avversaria, resiste alla carica di due avversari, entra in area e d'esperienza subisce un netto fallo da rigore. Ad alimentare la speranza di rimonta ci pensa il tiro forte e centrale di Paliotti, che porta il punteggio sull'uno a due. La partita subisce un altro colpo di scena al 38': a seguito di uno scontro tra Manganelli e Ciurli in mezzo al campo il direttore di gara, forse nel tentativo di tenere il polso della situazione e evitare il nascere di una zuffa, decide di espellere i due protagonisti della vicenda, lasciando così il Mazzola in nove e la Pro Livorno in dieci. A questo punto, tra lo stupore delle dure panchine, gli ospiti vanno vicini al gol dell'uno a tre ma la velenosa esecuzione di Angiolini si stampa sul palo a Soldati praticamente battuto. Nessun minuto di recupero, e il duplice fischio dell'arbitro manda i diciannove in campo a prendere un the caldo. Al rientro dagli spogliatoi i livornesi provano a colpire a freddo con Fiorenzani ma Soldati si oppone col corpo. Più in generale l'inferiorità numerica porta inevitabilmente entrambe le squadre ad allungarsi finendo per spaccarsi in due. Il Valentino Mazzola tenta il forcing per trovare il pareggio, ma alla lunga paga le due espulsioni in termini di sforzo fisico e, al 74', deve cedere per la terza ed ultima volta agli attacchi avversari: il bel gol in piena area, al volo, che vale la doppietta personale a Morelli chiude definitivamente i giochi, fissando il risultato sul definitivo uno a tre. Le due squadre pur continuando a correre per il campo, tirano metaforicamente i remi in barca nell'attesa del triplice fischi finale. La consueta girandola di cambi spezza ulteriormente il ritmo di gioco e solo la bomba dalla distanza di De Vincenzo che fa tremare la traversa casalinga porta un po' di brio agli ultimi minuti di gara. Tre punti fondamentali per gli ospiti, che sfruttano al meglio il passo falso dell'Armando Picchi contro San Donato Tavarnelle per agguantare il primo posto in classifica, mentre è una sconfitta che relega i padroni di casa in una mesta posizione di metà classifica.

Calciatoripiù:
per il Valentino Mazzola premiamo la gara di Cannoni, muro invalicabile sulla sinistra e autore della splendida azione personale che porta all'assegnazione del rigore del momentaneo 1-2, e Paliotti, sicuramente il più lucido degli attaccanti biancocelesti che neppure durante gli ultimi minuti di gioco risparmia corsa e fatica per tentare l'impossibile rimonta. Per la Pro Livorno Sorgenti invece da sottolineare la precisione offensiva di Morelli, autore della doppietta decisiva ai fini del risultato finale, e Angiolini, brillante giocoliere offensivo della squadra allenata da mister Perfetti.

Andrea Coscetti VAL. MAZZOLA: Soldati, Tecchio (79' Barcelli), Cannoni (75' Bucciarelli), Vannini, Martinelli, Palumbo, Paliotti, Manganelli, Toscano, De Iorio (65' Vittori), Bianchi (32' Alcidi). A disp.: Rossi, Bossini, Falsetti. All.: Simone Mucciarelli.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Anzano, Lupi (79' Di Gaetano), Balleri, Matta (79' Giustini), Colombini, Salemmo, Ciurli, Verani, Morelli (75' De Vincenzo), Angiolini (69' Tirabasso), Fiorenzani (58' Voliani). A disp.: Bartorelli, Scarselli. All.: Andrea Perfetti.<br > ARBITRO: Torrebianca di Empoli.<br > RETI: 2' rig. 74' e Morelli, 11' Fiorenzani, 31' rig. Paliotti.<br >NOTE: ammoniti Ciurli al 36', Colombini al 50', Alcidi al 68'. Espulsi Vannini al 27', Manganelli e Ciurli al 38'. Termina sul punteggio di uno a tre la sfida giocatasi sabato al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia fra Valentino Mazzola e Pro Livorno Sorgenti. L'incontro, pi&ugrave; che per i valori di gioco espressi in campo, &egrave; stato segnato dalle decisioni arbitrali: il signor Torrebianca infatti si &egrave; reso protagonista di alcune scelte che hanno inevitabilmente condizionato il gioco delle due squadre. Scelte ben rappresentate dal bilancio al termine della prima frazione di gioco: ben tre espulsi tra i ventidue in campo e due rigori, uno per parte, assegnati, quasi a testimoniare una certa difficolt&agrave; a gestire l'andamento del match. Al fischio d'inizio si presentano due compagini bisognose di punti per puntare ai rispettivi obiettivi: la Pro Livorno, a caccia del primato, parte meglio, ed impiega solo centoventi secondi per trovare la via del gol. In piena area senese lo scambio stretto tra Angiolini e Fiorenzani viene stoppato in maniera irregolare da Martinelli, e l'arbitro senza alcun dubbio indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Morelli: la sua conclusione viene solo sfiorata da Soldati e si insacca per l'uno a zero ospite. Il Mazzola accusa il colpo e rischia di capitolare ancora dopo appena pochi secondi sul tiro in diagonale di Fiorenzani, ma il direttore di gara ferma tutto per un fallo in attacco commesso dal giocatore livornese. Nei minuti successivi il canovaccio tattico non cambia, e all'11' arriva il due a zero per i ragazzi di Perfetti: sulla punizione battuta dalla trequarti da Matta, Soldati non esce coi pugni e sul secondo palo arriva l'accorrente Fiorenzani che da due passi mette dentro. A differenza della prima rete, i padroni di casa trovano la forza di reagire e di provare anche la conclusione a rete, al 20', con l'ottimo lancio in verticale di Paliotti non adeguatamente capitalizzato dallo scatto centrale di Bianchi, che a tu per tu con Anzano tira debole. Quando per&ograve; i ragazzi di Mucciarelli sembrano poter recuperare la gara, entra in gioco il signor Torrebianca: al 27' infatti l'arbitro mostra direttamente il cartellino rosso a Vannini, colpevole, ai suoi occhi, di aver tirato una gomitata nei confronti di Verani. La mazzata potrebbe far crollare i senesi, ma ci pensa Cannoni, al 31', a scuoterli con una fantastica azione personale: il numero 3 biancoceleste recupera palla sulla trequarti avversaria, resiste alla carica di due avversari, entra in area e d'esperienza subisce un netto fallo da rigore. Ad alimentare la speranza di rimonta ci pensa il tiro forte e centrale di Paliotti, che porta il punteggio sull'uno a due. La partita subisce un altro colpo di scena al 38': a seguito di uno scontro tra Manganelli e Ciurli in mezzo al campo il direttore di gara, forse nel tentativo di tenere il polso della situazione e evitare il nascere di una zuffa, decide di espellere i due protagonisti della vicenda, lasciando cos&igrave; il Mazzola in nove e la Pro Livorno in dieci. A questo punto, tra lo stupore delle dure panchine, gli ospiti vanno vicini al gol dell'uno a tre ma la velenosa esecuzione di Angiolini si stampa sul palo a Soldati praticamente battuto. Nessun minuto di recupero, e il duplice fischio dell'arbitro manda i diciannove in campo a prendere un the caldo. Al rientro dagli spogliatoi i livornesi provano a colpire a freddo con Fiorenzani ma Soldati si oppone col corpo. Pi&ugrave; in generale l'inferiorit&agrave; numerica porta inevitabilmente entrambe le squadre ad allungarsi finendo per spaccarsi in due. Il Valentino Mazzola tenta il forcing per trovare il pareggio, ma alla lunga paga le due espulsioni in termini di sforzo fisico e, al 74', deve cedere per la terza ed ultima volta agli attacchi avversari: il bel gol in piena area, al volo, che vale la doppietta personale a Morelli chiude definitivamente i giochi, fissando il risultato sul definitivo uno a tre. Le due squadre pur continuando a correre per il campo, tirano metaforicamente i remi in barca nell'attesa del triplice fischi finale. La consueta girandola di cambi spezza ulteriormente il ritmo di gioco e solo la bomba dalla distanza di De Vincenzo che fa tremare la traversa casalinga porta un po' di brio agli ultimi minuti di gara. Tre punti fondamentali per gli ospiti, che sfruttano al meglio il passo falso dell'Armando Picchi contro San Donato Tavarnelle per agguantare il primo posto in classifica, mentre &egrave; una sconfitta che relega i padroni di casa in una mesta posizione di met&agrave; classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per il Valentino Mazzola premiamo la gara di <b>Cannoni</b>, muro invalicabile sulla sinistra e autore della splendida azione personale che porta all'assegnazione del rigore del momentaneo 1-2, e <b>Paliotti</b>, sicuramente il pi&ugrave; lucido degli attaccanti biancocelesti che neppure durante gli ultimi minuti di gioco risparmia corsa e fatica per tentare l'impossibile rimonta. Per la Pro Livorno Sorgenti invece da sottolineare la precisione offensiva di Morelli, autore della doppietta decisiva ai fini del risultato finale, e <b>Angiolini</b>, brillante giocoliere offensivo della squadra allenata da mister Perfetti. Andrea Coscetti




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