CANDEGLIA P.BORGO: Perrella, Bruni, Grasso, Tarocchi, Vettori, Frosini, Belvedere, Chiti, Petrucci, Benedetto, Stilli. A disp.: Della Massa, De Bonis, Ferri, Franceschi, Roggi, Montesano, Bartolozzi, Chavez, Nesi. All.: Ferro.
LAMMARI: Giovannetti, Antonelli, Franceschini, Decanini, Guidi, Spicciani, Barsanti, Petrilli, Chetoni, Tocchini Lo., Bacci. A disp.: Paluca, Maggiorini, Ramku, Dumani, Bandoni, Risolo, Mugnani, Benedetti, Mulas. All.: Dianda.

ARBITRO: Rizzo di Prato.

RETE: Petrucci.



Nella quarta giornata di campionato, il Candeglia ospita la capolista Lammari, con l'obbiettivo di misurarsi contro un'ottima squadra e con l'intento di capire quale sarà il proprio cammino in questo campionato. I padroni di casa partono subito forte e vanno immediatamente a segno con Petrucci che, su un suggerimento di Belvedere, non lascia scampo a Giovannetti. Dopo questo lampo iniziale la partita si stabilizza a centrocampo, con le due squadre che durano fatica ad andare al tiro. Infatti, per assistere ad un'altra occasione degna di nota occorre attendere la mezz'ora, quando Perrella è bravo a respingere una conclusione angolata di Bacci. Il primo tempo si conclude così 1-0 con poche occasioni per ambo i lati. Il secondo tempo comincia con un Lammari volitivo, ma piuttosto confusionario e con un Candeglia che, di rimessa, ha più volte l'occasione di chiudere la gara. Come in occasione delle varie sortite offensive di Belvedere, tanto abile a crearsi i presupposti per fare male, quanto indeciso al momento di finalizzare. Col trascorrere dei minuti il Lammari acquisisce fiducia nei propri mezzi e riesce ad alzare il proprio baricentro. La squadra di mister Dianda però pecca di precisione negli ultimi metri e anche ricorrendo a numerosi cross non riesce ad impensierire Perrella. La pressione ospite continua fino all'ultimo dei sette minuti di recupero, ma non crea grandissimi grattacapi alla difesa giallorossa che proteggere così il vantaggio sino al termine della sfida. Un risultato che, tutto sommato, rispecchia l'andamento della gara, nella quale si sono viste due squadre diverse nella filosofia ma ugualmente toste, che animeranno sicuramente le zone alte di classifica.
Calciatoripiù: nei locali sono da menzionare Belvedere e Vettori, mentre per gli ospiti sono da nominare Giovannetti e Decanini.

CANDEGLIA P.BORGO: Perrella, Bruni, Grasso, Tarocchi, Vettori, Frosini, Belvedere, Chiti, Petrucci, Benedetto, Stilli. A disp.: Della Massa, De Bonis, Ferri, Franceschi, Roggi, Montesano, Bartolozzi, Chavez, Nesi. All.: Ferro. <br >LAMMARI: Giovannetti, Antonelli, Franceschini, Decanini, Guidi, Spicciani, Barsanti, Petrilli, Chetoni, Tocchini Lo., Bacci. A disp.: Paluca, Maggiorini, Ramku, Dumani, Bandoni, Risolo, Mugnani, Benedetti, Mulas. All.: Dianda. <br > ARBITRO: Rizzo di Prato.<br > RETE: Petrucci. Nella quarta giornata di campionato, il Candeglia ospita la capolista Lammari, con l'obbiettivo di misurarsi contro un'ottima squadra e con l'intento di capire quale sar&agrave; il proprio cammino in questo campionato. I padroni di casa partono subito forte e vanno immediatamente a segno con Petrucci che, su un suggerimento di Belvedere, non lascia scampo a Giovannetti. Dopo questo lampo iniziale la partita si stabilizza a centrocampo, con le due squadre che durano fatica ad andare al tiro. Infatti, per assistere ad un'altra occasione degna di nota occorre attendere la mezz'ora, quando Perrella &egrave; bravo a respingere una conclusione angolata di Bacci. Il primo tempo si conclude cos&igrave; 1-0 con poche occasioni per ambo i lati. Il secondo tempo comincia con un Lammari volitivo, ma piuttosto confusionario e con un Candeglia che, di rimessa, ha pi&ugrave; volte l'occasione di chiudere la gara. Come in occasione delle varie sortite offensive di Belvedere, tanto abile a crearsi i presupposti per fare male, quanto indeciso al momento di finalizzare. Col trascorrere dei minuti il Lammari acquisisce fiducia nei propri mezzi e riesce ad alzare il proprio baricentro. La squadra di mister Dianda per&ograve; pecca di precisione negli ultimi metri e anche ricorrendo a numerosi cross non riesce ad impensierire Perrella. La pressione ospite continua fino all'ultimo dei sette minuti di recupero, ma non crea grandissimi grattacapi alla difesa giallorossa che proteggere cos&igrave; il vantaggio sino al termine della sfida. Un risultato che, tutto sommato, rispecchia l'andamento della gara, nella quale si sono viste due squadre diverse nella filosofia ma ugualmente toste, che animeranno sicuramente le zone alte di classifica. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nei locali sono da menzionare <b>Belvedere e Vettori</b>, mentre per gli ospiti sono da nominare <b>Giovannetti e Decanini.</b>