• Juniores Regionali GIR.C
  • Porta Romana
  • 0 - 1
  • Lastrigiana


PORTA ROMANA (4-2-3-1): Gualandi 7,5, Manetti 6 (28' Galli 6), Narcisi 6, Zahouani 6,5, Francini 6-, Giachi 6-, Ndiaye 5,5 (90' Montani ng), Moreno 6, Vecchi 5,5, Pinzauti 5,5 (59' Semplici 6), Silvestri 6. A disp.: Fiani, Daddi, Gallini, Lanza. All.: Alessio Gelli.
LASTRIGIANA (4-3-3): Sicuteri 7, Lauri 6, Morandi 6,5, Fabrizzi 6,5, Salvadori 5,5, Pezzatini 6,5, Mirabella 6,5 (80' Tedesco ng), Cordioli 6, Cinque 6 (64' Modugno 6-), Maio 6, Nicotra 6. A disp.: Morozzi, Rocchini, Marceddu, Attanasio, Renzetti. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: Tommaso Renieri di Firenze 7,5.

RETE: 24' Mirabella.
NOTE: ammoniti Narcisi al 16', Francini al 22', Zahouani al 33', Lauri al 34', Fabrizzi al 74' e Tedesco al 83'. Recupero 2'+4'.



Il gol siglato da Mirabella consente alla Lastrigiana di issarsi momentaneamente in vetta alla classifica, in virtù dei passi falsi di Sestese e Novoli. Niente da fare, dunque, per i padroni di casa del Porta Romana, a cui non è bastata la forte pressione offensiva esercitata nell'arco della ripresa per riportare la gara sui binari prestabiliti. Gelli sistema i suoi con un 4-2-3-1: Zahouani e Moreno costituiscono lo schermo protettivo davanti alla difesa; davanti, Vecchi agisce da sponda per gli inserimenti da dietro di Ndiaye, Pinzauti e Silvestri. Pratesi si affida al collaudato 4-3-3: Mirabella prende il posto dello squalificato Genovese; in attacco, il tridente è formato da Cinque, Maio e Nicotra. Gli ospiti assumono un atteggiamento autoritario fin dai primi minuti di gioco e si affacciano dalle parti di Gualandi con il tiro alto effettuato da Fabrizzi e con la conclusione centrale esplosa da Maio. Al 12', la Lastrigiana usufruisce di un calcio di punizione dalla trequarti: la battuta di Nicotra pesca la testa di Morandi, ma l'estremo difensore locale blocca senza problemi. Gli arancioneri palesano i primi segnali di vita al 18', quando l'intervento impreciso di Salvadori fa schizzare la sfera sui piedi di Silvestri, il quale vanifica la chance con un destro sbilenco. Passano altri quattro minuti ed un'altra leggerezza commessa da Salvadori lancia Vecchi verso la porta, ma il centravanti del Porta Romana schiaccia troppo il suo tiro, che termina a lato. I biancorossi si riorganizzano e si riproiettano in avanti con pericolosità al 24', nel momento in cui la parabola dipinta dal solito Nicotra direttamente da calcio di punizione si schianta sull'incrocio dei pali; sullo sviluppo della medesima azione, però, la palla giunge sui piedi di Mirabella, che, anche grazie ad una deviazione avversaria favorevole, trafigge Gualandi e porta in vantaggio i suoi. La reazione arancionera è racchiusa nell'interessante iniziativa personale di Silvestri, il quale converge sul destro e lascia partire un bolide che Sicuteri disinnesca con una prodezza.
Nella ripresa, rientra in campo un Porta Romana sicuramente più determinato e voglioso di ottenere quantomeno il pari. La prima dimostrazione consiste nella gran conclusione effettuata da Zahouani, neutralizzata ancora dall'ottimo Sicuteri. Dall'altra parte, Nicotra conferma la personale giornata sfortunata, quando colpisce il secondo legno, sempre su calcio di punizione. Gelli inserisce Semplici al posto di Pinzauti e avanza Zahouani sulla linea dei trequartisti: la vivacità del numero 4 arancionero creerà non pochi grattacapi alla retroguardia ospite.
Pratesi è visibilmente preoccupato, in quando la sua squadra ha arretrato in maniera evidente il suo baricentro, rischiando di incassare la rete del pari quando, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Vecchi si ritrova tutto solo davanti a Sicuteri, ma gli spara sul corpo; al termine dell'azione, il pallone giunge sui piedi di Moreno, il quale vanifica la chance macroscopica con una conclusione altissima. Passato il pericolo, la Lastrigiana prova a chiudere l'incontro in contropiede: al 87', la staffilata prodotta da Maio finisce poco distante dal palo. Il matchball arriva pochi istanti più tardi, nel momento in cui Giachi stende un avversario in area di rigore, costringendo il direttore di gara, l'impeccabile Renieri, a decretare la massima punizione: Gualandi, però, si oppone alla battuta dal dischetto e al susseguente tentativo di Fabrizzi. Il Porta Romana si riversa, dunque, nella metà campo ospite e sfiora in pareggio in pieno extratime, quando il colpo di testa di Vecchi viene messo in corner da Sicuteri. Si tratta dell'ultimo brivido per la Lastrigiana, che, evidentemente, dopo la clamorosa rimonta della settimana scorsa contro il Mezzana, è condannata a soffrire per arrivare al secondo titolo regionale consecutivo. Seconda sconfitta consecutiva, invece, per la banda di Gelli, chiamata ad invertire la tendenza nella prossima trasferta sul campo del Casale Fattoria.

Calciatoripiù
: le parate dei due portieri, Gualandi da una parte, e Sicuteri dall'altra, risultano a loro modo decisive. L'estremo difensore arancionero mantiene a galla i suoi fino alla fine, neutralizzando anche un calcio di rigore; l'ex Scandicci, invece, salvaguardia ripetutamente la sua porta, incidendo in maniera decisiva sulla vittoria dei biancorossi.

Andrea Doccula PORTA ROMANA (4-2-3-1): Gualandi 7,5, Manetti 6 (28' Galli 6), Narcisi 6, Zahouani 6,5, Francini 6-, Giachi 6-, Ndiaye 5,5 (90' Montani ng), Moreno 6, Vecchi 5,5, Pinzauti 5,5 (59' Semplici 6), Silvestri 6. A disp.: Fiani, Daddi, Gallini, Lanza. All.: Alessio Gelli.<br >LASTRIGIANA (4-3-3): Sicuteri 7, Lauri 6, Morandi 6,5, Fabrizzi 6,5, Salvadori 5,5, Pezzatini 6,5, Mirabella 6,5 (80' Tedesco ng), Cordioli 6, Cinque 6 (64' Modugno 6-), Maio 6, Nicotra 6. A disp.: Morozzi, Rocchini, Marceddu, Attanasio, Renzetti. All.: Andrea Pratesi.<br > ARBITRO: Tommaso Renieri di Firenze 7,5.<br > RETE: 24' Mirabella.<br >NOTE: ammoniti Narcisi al 16', Francini al 22', Zahouani al 33', Lauri al 34', Fabrizzi al 74' e Tedesco al 83'. Recupero 2'+4'. Il gol siglato da Mirabella consente alla Lastrigiana di issarsi momentaneamente in vetta alla classifica, in virt&ugrave; dei passi falsi di Sestese e Novoli. Niente da fare, dunque, per i padroni di casa del Porta Romana, a cui non &egrave; bastata la forte pressione offensiva esercitata nell'arco della ripresa per riportare la gara sui binari prestabiliti. Gelli sistema i suoi con un 4-2-3-1: Zahouani e Moreno costituiscono lo schermo protettivo davanti alla difesa; davanti, Vecchi agisce da sponda per gli inserimenti da dietro di Ndiaye, Pinzauti e Silvestri. Pratesi si affida al collaudato 4-3-3: Mirabella prende il posto dello squalificato Genovese; in attacco, il tridente &egrave; formato da Cinque, Maio e Nicotra. Gli ospiti assumono un atteggiamento autoritario fin dai primi minuti di gioco e si affacciano dalle parti di Gualandi con il tiro alto effettuato da Fabrizzi e con la conclusione centrale esplosa da Maio. Al 12', la Lastrigiana usufruisce di un calcio di punizione dalla trequarti: la battuta di Nicotra pesca la testa di Morandi, ma l'estremo difensore locale blocca senza problemi. Gli arancioneri palesano i primi segnali di vita al 18', quando l'intervento impreciso di Salvadori fa schizzare la sfera sui piedi di Silvestri, il quale vanifica la chance con un destro sbilenco. Passano altri quattro minuti ed un'altra leggerezza commessa da Salvadori lancia Vecchi verso la porta, ma il centravanti del Porta Romana schiaccia troppo il suo tiro, che termina a lato. I biancorossi si riorganizzano e si riproiettano in avanti con pericolosit&agrave; al 24', nel momento in cui la parabola dipinta dal solito Nicotra direttamente da calcio di punizione si schianta sull'incrocio dei pali; sullo sviluppo della medesima azione, per&ograve;, la palla giunge sui piedi di Mirabella, che, anche grazie ad una deviazione avversaria favorevole, trafigge Gualandi e porta in vantaggio i suoi. La reazione arancionera &egrave; racchiusa nell'interessante iniziativa personale di Silvestri, il quale converge sul destro e lascia partire un bolide che Sicuteri disinnesca con una prodezza.<br >Nella ripresa, rientra in campo un Porta Romana sicuramente pi&ugrave; determinato e voglioso di ottenere quantomeno il pari. La prima dimostrazione consiste nella gran conclusione effettuata da Zahouani, neutralizzata ancora dall'ottimo Sicuteri. Dall'altra parte, Nicotra conferma la personale giornata sfortunata, quando colpisce il secondo legno, sempre su calcio di punizione. Gelli inserisce Semplici al posto di Pinzauti e avanza Zahouani sulla linea dei trequartisti: la vivacit&agrave; del numero 4 arancionero creer&agrave; non pochi grattacapi alla retroguardia ospite.<br >Pratesi &egrave; visibilmente preoccupato, in quando la sua squadra ha arretrato in maniera evidente il suo baricentro, rischiando di incassare la rete del pari quando, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Vecchi si ritrova tutto solo davanti a Sicuteri, ma gli spara sul corpo; al termine dell'azione, il pallone giunge sui piedi di Moreno, il quale vanifica la chance macroscopica con una conclusione altissima. Passato il pericolo, la Lastrigiana prova a chiudere l'incontro in contropiede: al 87', la staffilata prodotta da Maio finisce poco distante dal palo. Il matchball arriva pochi istanti pi&ugrave; tardi, nel momento in cui Giachi stende un avversario in area di rigore, costringendo il direttore di gara, l'impeccabile Renieri, a decretare la massima punizione: Gualandi, per&ograve;, si oppone alla battuta dal dischetto e al susseguente tentativo di Fabrizzi. Il Porta Romana si riversa, dunque, nella met&agrave; campo ospite e sfiora in pareggio in pieno extratime, quando il colpo di testa di Vecchi viene messo in corner da Sicuteri. Si tratta dell'ultimo brivido per la Lastrigiana, che, evidentemente, dopo la clamorosa rimonta della settimana scorsa contro il Mezzana, &egrave; condannata a soffrire per arrivare al secondo titolo regionale consecutivo. Seconda sconfitta consecutiva, invece, per la banda di Gelli, chiamata ad invertire la tendenza nella prossima trasferta sul campo del Casale Fattoria. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: le parate dei due portieri, <b>Gualandi </b>da una parte, e <b>Sicuteri </b>dall'altra, risultano a loro modo decisive. L'estremo difensore arancionero mantiene a galla i suoi fino alla fine, neutralizzando anche un calcio di rigore; l'ex Scandicci, invece, salvaguardia ripetutamente la sua porta, incidendo in maniera decisiva sulla vittoria dei biancorossi. Andrea Doccula




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