• Allievi B Regionali
  • Sporting Arno
  • 0 - 3
  • Scandicci


SPORTING ARNO: Belli 5,5, Giannini 5, Fucà 5,5, Ferraro 6 (41' Tofani 5,5), Giusto 6 (52' Cappelli 5,5), Ferrara 5,5, Cerrato 6 (52' Zanatta 5,5), Galli 6, D'Uva 6 (46' Morandi 5,5), Cinque 6, Ferro 5,5 (57' Modugno 5,5). A disp.: Machuca. All.: Massimo Nelli.
SCANDICCI: Danese 6,5 (80' Camilloni s.v.), Ferri 6, Benvenuti 6, Coppetti 6,5 (58' Gori 6+), Gallinelli 6 (80' Messere s.v.), Gallori 6, Hassan 6+ (50' Intrecciagli 6), Manzani 7,5, Buscè 7 (72' Pofferi s.v.), Saitta 6 (70' Ricci s.v.), Alecce 6 (76' Khalil s.v.). All.: Luigi Pagliuca.

ARBITRO: Lagaccia di Firenze 6,5.

RETI: 24' Manzani, 44' e 71' Buscè.
NOTE: espulsi Giannini al 15'. Ammoniti Giusto, Cerrato, Cinque, Zanatta, Cappelli, Saitta.



Prima giornata di campionato ed è subito derby a Badia a Settimo tra Sporting Arno e Scandicci. Chi si aspettava una sfida all'insegna dell'equilibrio ne esce ben presto deluso. L'equilibrio regge infatti per appena ventidue minuti, tanti ne bastano agli ospiti per portarsi in vantaggio grazie ad un poderoso stacco di testa, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, di un onnipresente Manzani. Da lì in poi sarà un monologo dei ragazzi di coach Pagliuca (subentrato a Valgimigli nei giorni scorsi) che realizzeranno altre due reti nei secondi quaranta minuti grazie a Buscè. Sull'economia della partita pesa però come un macigno l'espulsione dopo appena un quarto d'ora del numero 2 di casa Giannini per fallo da ultimo uomo su Buscè. Giocare ben 75' in inferiorità numerica si è rilevato ben presto infatti un handicap insormontabile per i ragazzi di mister Nelli che, specie nella ripresa, si sono limitati a far da spettatori al cospetto quotata formazione ospite. Botta e risposta in avvio. A rendersi pericolosi per primi sono gli ospiti con Alecce che da dentro l'aria piccola manca d'un soffio la deviazione a rete. Pronta la replica dello Sporting con D'Uva che dal limite prende palla, si gira e batte a rete: conclusione debole che non crea grattacapi a Danese. Padroni di casa vicinissimi al vantaggio al 9'. Tiro dalla bandierina, batti e ribatti in area di rigore con la sfera che carambola tra i piedi dell'appostato Cerrato che scarica a rete, Danese è battuto ma per sua fortuna ci pensa Coppetti che si immola col proprio corpo deviando la sfera in angolo. Lo Sporting ci crede e all'11' si rende nuovamente pericoloso grazie ad una bella combinazione tutta in velocità tra Cerrato e D'Uva: bravo Danese ad uscire prontamente sventando la minaccia. Al 15' l'episodio che muta la contesa. Palla persa nella propria metà campo dalla retroguardia rosanero sulla quale si avventa come un condor Buscè abile a saltare Giannini e ad involarsi verso la porta presidiata da Belli prima che lo stesso Giannini lo atterri poco prima di entrare in area. Per l'arbitro, il signor Lagaccia di Firenze, non vi sono dubbi: fallo da ultimo uomo e rosso diretto per il difensore di casa. L'uomo in più è medicina allo stato puro per lo Scandicci che attacca con forza alla ricerca del gol del vantaggio. Al 22' a provarci è così ancora Buscè, il numero 9 azzurro dal limite strozza troppo la conclusione che si spegne abbondantemente a lato della porta di Belli. L'appuntamento con il gol è solo rinviato. Passano 120 secondi e gli ospiti infatti vanno a segno. Tiro dalla bandierina, palla in area e grande stacco di testa di Manzani che da due passi trafigge l'incolpevole Belli. Lo Sporting non ci sta e al 26' manca a sua volta il gol del pari. Azione prolungata sulla fascia destra di Ferro che, dopo aver resistito all'attacco del proprio marcatore, scodella in mezzo per un solissimo Cerrato che, scoordinato, calcia alle stelle. Lo Scandicci non si lascia intimorire e riprende ben presto le redini della contesa, divorandosi il raddoppio alla mezz'ora esatta. Bomba dai 25 metri di Manzani su cui Belli ci mette i guantoni respingendo però tra i piedi di Buscè che a porta vuota calcia alto sopra la traversa. Al 34' ancora Scandicci, stavolta con Saitta che direttamente da calcio piazzato chiama Belli alla deviazione in corner. Quindi al 36' ancora uno scatenato Manzani sfiora la doppietta con un tiro da fuori che fa la barba al palo a Belli battuto. Poco prima dell'intervallo si fa vedere anche lo Sporting. Calcio di punizione dai 40 metri, palla in mezzo per Cinque che stacca di testa, non riuscendo però a dare la giusta forza al pallone che è così preda di un attento Danese.
Nella ripresa mister Nelli prova a cambiare qualcosa inserendo Tofani per Ferraro ma i progetti dei padroni di casa vengono vanificati dopo quattro minuti. Calcio d'angolo per la formazione ospite, serie impressionante di rimpalli e sfera tra i piedi di Buscè che infila Belli nell'angolo alla sua destra. Forte del doppio vantaggio lo Scandicci amministra a proprio piacimento il match dando l'impressione di poter affondare nuovamente da un momento all'altro. I padroni di casa dal canto loro provano ad inventarsi qualcosa ricorrendo ad una girandola di sostituzione senza peraltro riuscire a raggiungere i risultati sperati. D'Uva prima e Morandi poi là davanti sono troppo isolati e i rifornimenti scarseggiano. Nemmeno l'ingresso di Zanatta e l'avanzamento di Fucà sortiscono i risultati sperati. Sono anzi gli ospiti ad andare ancora a bersaglio chiudendo definitivamente i conti. Il gol porta la firma di Buscè, doppietta per lui, abile a sfruttare al meglio al 71' un gran lancio di Gori ed a trafiggere Belli. In pieno recupero anche Manzani potrebbe raggiungere il compagno a quota due centri ma il suo fendente, deviato dalla retroguardia di casa, sfiora il palo alla destra di Belli. Bella affermazione dello Scandicci che comincia nel migliore dei modi la stagione, per lo Sporting il rimpiato di aver giocato in inferiorità numerica per ben 3/4 di match.

Calciatoripiù: Cerrato (Sporting Arno).
È vero si divora la palla del pareggio ma non molla mai ed è l'unico dei suoi a creare qualche grattacapo allo Scandicci. D'Uva (Sporting Arno). Parte bene poi è quello che più risente dell'inferiorità numerica trovandosi da solo in mezzo a tre-quattro difensori facendo quel che può. Manzani (Scandicci). Gigante. Lo trovi ovunque dove serve. Buscè (Scandicci). Diciamo così preferisce i gol difficili rispetto a quelli facili. Certo se ne fa sempre due a partita... Coppetti (Scandicci). Non concede nulla dietro e salva pure la propria porta immolandosi sulla conclusione di Cerrato. Provvidenziale.

Niccolò Pucci SPORTING ARNO: Belli 5,5, Giannini 5, Fuc&agrave; 5,5, Ferraro 6 (41' Tofani 5,5), Giusto 6 (52' Cappelli 5,5), Ferrara 5,5, Cerrato 6 (52' Zanatta 5,5), Galli 6, D'Uva 6 (46' Morandi 5,5), Cinque 6, Ferro 5,5 (57' Modugno 5,5). A disp.: Machuca. All.: Massimo Nelli.<br >SCANDICCI: Danese 6,5 (80' Camilloni s.v.), Ferri 6, Benvenuti 6, Coppetti 6,5 (58' Gori 6+), Gallinelli 6 (80' Messere s.v.), Gallori 6, Hassan 6+ (50' Intrecciagli 6), Manzani 7,5, Busc&egrave; 7 (72' Pofferi s.v.), Saitta 6 (70' Ricci s.v.), Alecce 6 (76' Khalil s.v.). All.: Luigi Pagliuca.<br > ARBITRO: Lagaccia di Firenze 6,5. <br > RETI: 24' Manzani, 44' e 71' Busc&egrave;.<br >NOTE: espulsi Giannini al 15'. Ammoniti Giusto, Cerrato, Cinque, Zanatta, Cappelli, Saitta. Prima giornata di campionato ed &egrave; subito derby a Badia a Settimo tra Sporting Arno e Scandicci. Chi si aspettava una sfida all'insegna dell'equilibrio ne esce ben presto deluso. L'equilibrio regge infatti per appena ventidue minuti, tanti ne bastano agli ospiti per portarsi in vantaggio grazie ad un poderoso stacco di testa, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, di un onnipresente Manzani. Da l&igrave; in poi sar&agrave; un monologo dei ragazzi di coach Pagliuca (subentrato a Valgimigli nei giorni scorsi) che realizzeranno altre due reti nei secondi quaranta minuti grazie a Busc&egrave;. Sull'economia della partita pesa per&ograve; come un macigno l'espulsione dopo appena un quarto d'ora del numero 2 di casa Giannini per fallo da ultimo uomo su Busc&egrave;. Giocare ben 75' in inferiorit&agrave; numerica si &egrave; rilevato ben presto infatti un handicap insormontabile per i ragazzi di mister Nelli che, specie nella ripresa, si sono limitati a far da spettatori al cospetto quotata formazione ospite. Botta e risposta in avvio. A rendersi pericolosi per primi sono gli ospiti con Alecce che da dentro l'aria piccola manca d'un soffio la deviazione a rete. Pronta la replica dello Sporting con D'Uva che dal limite prende palla, si gira e batte a rete: conclusione debole che non crea grattacapi a Danese. Padroni di casa vicinissimi al vantaggio al 9'. Tiro dalla bandierina, batti e ribatti in area di rigore con la sfera che carambola tra i piedi dell'appostato Cerrato che scarica a rete, Danese &egrave; battuto ma per sua fortuna ci pensa Coppetti che si immola col proprio corpo deviando la sfera in angolo. Lo Sporting ci crede e all'11' si rende nuovamente pericoloso grazie ad una bella combinazione tutta in velocit&agrave; tra Cerrato e D'Uva: bravo Danese ad uscire prontamente sventando la minaccia. Al 15' l'episodio che muta la contesa. Palla persa nella propria met&agrave; campo dalla retroguardia rosanero sulla quale si avventa come un condor Busc&egrave; abile a saltare Giannini e ad involarsi verso la porta presidiata da Belli prima che lo stesso Giannini lo atterri poco prima di entrare in area. Per l'arbitro, il signor Lagaccia di Firenze, non vi sono dubbi: fallo da ultimo uomo e rosso diretto per il difensore di casa. L'uomo in pi&ugrave; &egrave; medicina allo stato puro per lo Scandicci che attacca con forza alla ricerca del gol del vantaggio. Al 22' a provarci &egrave; cos&igrave; ancora Busc&egrave;, il numero 9 azzurro dal limite strozza troppo la conclusione che si spegne abbondantemente a lato della porta di Belli. L'appuntamento con il gol &egrave; solo rinviato. Passano 120 secondi e gli ospiti infatti vanno a segno. Tiro dalla bandierina, palla in area e grande stacco di testa di Manzani che da due passi trafigge l'incolpevole Belli. Lo Sporting non ci sta e al 26' manca a sua volta il gol del pari. Azione prolungata sulla fascia destra di Ferro che, dopo aver resistito all'attacco del proprio marcatore, scodella in mezzo per un solissimo Cerrato che, scoordinato, calcia alle stelle. Lo Scandicci non si lascia intimorire e riprende ben presto le redini della contesa, divorandosi il raddoppio alla mezz'ora esatta. Bomba dai 25 metri di Manzani su cui Belli ci mette i guantoni respingendo per&ograve; tra i piedi di Busc&egrave; che a porta vuota calcia alto sopra la traversa. Al 34' ancora Scandicci, stavolta con Saitta che direttamente da calcio piazzato chiama Belli alla deviazione in corner. Quindi al 36' ancora uno scatenato Manzani sfiora la doppietta con un tiro da fuori che fa la barba al palo a Belli battuto. Poco prima dell'intervallo si fa vedere anche lo Sporting. Calcio di punizione dai 40 metri, palla in mezzo per Cinque che stacca di testa, non riuscendo per&ograve; a dare la giusta forza al pallone che &egrave; cos&igrave; preda di un attento Danese. <br >Nella ripresa mister Nelli prova a cambiare qualcosa inserendo Tofani per Ferraro ma i progetti dei padroni di casa vengono vanificati dopo quattro minuti. Calcio d'angolo per la formazione ospite, serie impressionante di rimpalli e sfera tra i piedi di Busc&egrave; che infila Belli nell'angolo alla sua destra. Forte del doppio vantaggio lo Scandicci amministra a proprio piacimento il match dando l'impressione di poter affondare nuovamente da un momento all'altro. I padroni di casa dal canto loro provano ad inventarsi qualcosa ricorrendo ad una girandola di sostituzione senza peraltro riuscire a raggiungere i risultati sperati. D'Uva prima e Morandi poi l&agrave; davanti sono troppo isolati e i rifornimenti scarseggiano. Nemmeno l'ingresso di Zanatta e l'avanzamento di Fuc&agrave; sortiscono i risultati sperati. Sono anzi gli ospiti ad andare ancora a bersaglio chiudendo definitivamente i conti. Il gol porta la firma di Busc&egrave;, doppietta per lui, abile a sfruttare al meglio al 71' un gran lancio di Gori ed a trafiggere Belli. In pieno recupero anche Manzani potrebbe raggiungere il compagno a quota due centri ma il suo fendente, deviato dalla retroguardia di casa, sfiora il palo alla destra di Belli. Bella affermazione dello Scandicci che comincia nel migliore dei modi la stagione, per lo Sporting il rimpiato di aver giocato in inferiorit&agrave; numerica per ben 3/4 di match. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cerrato (Sporting Arno).</b> &Egrave; vero si divora la palla del pareggio ma non molla mai ed &egrave; l'unico dei suoi a creare qualche grattacapo allo Scandicci. <b>D'Uva (Sporting Arno)</b>. Parte bene poi &egrave; quello che pi&ugrave; risente dell'inferiorit&agrave; numerica trovandosi da solo in mezzo a tre-quattro difensori facendo quel che pu&ograve;. <b>Manzani (Scandicci)</b>. Gigante. Lo trovi ovunque dove serve. <b>Busc&egrave; (Scandicci).</b> Diciamo cos&igrave; preferisce i gol difficili rispetto a quelli facili. Certo se ne fa sempre due a partita...<b> Coppetti (Scandicci)</b>. Non concede nulla dietro e salva pure la propria porta immolandosi sulla conclusione di Cerrato. Provvidenziale. Niccol&ograve; Pucci




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