• Primavera
  • Fiorentina
  • 2 - 2
  • Sampdoria


FIORENTINA: Brancolini, Pierozzi E., Simonti, Dutu, Fiorini, Dalle Mura, Montiel, Hanuljak, Spalluto, Koffi, Bianco. A disp.: Chiorra, Chiti, Frison, Ponsi, Medja Beloko, Lovisa, Pierozzi N., Fruk, Kukovec, Mignani, Milani. All.: Alessandro Unghero.
SAMPDORIA: Raspa, Angileri, Obert, Pompetti, Veips, Siatounis, Chrysostomou, Berentan, Prelec, D'Amico, Yayi Mpie. A disp.: Avogadri, Boschini, Ercolano, Canovi, Sabattini, Balde Balde, Scotti, Dos Santos. All.: Marcello Cottafava.

ARBITRO: D'Ascanio di Ancona, coad. da Di Monte di Chieti e Ciancaglini di Vasto.

RETI: 2' Montiel, 52' e 70' D'Amico, 84' Spalluto.



La Fiorentina pareggia in casa lo scontro diretto in chiave salvezza contro la Sampdoria. Un due a due che va strettissimo ai ragazzi di mister Unghero (in sostituzione di Bigica squalificato), costretti a fare i conti con tanta sfortuna e qualche piccolo calo di tensione pagato a caro prezzo. La dura legge del gol spesso scrive pagine troppo dure nei confronti di una squadra che attualmente vede una classifica piuttosto bugiarda. La gara si apre subito con il vantaggio locale al 2' quando Hanuljiak è bravo a propiziare un rigore effettuando un cross in area fermato con una mano da Veips che viene ammonito nel frangente. Del rigore s'incarica Montiel, una massima punizione non facile da affrontare così al rientro dopo un'assenza e nei primi minuti di gara. Il ragazzo però sfodera tutte le sue doti in prospettiva futura e con freddezza realizza un'esecuzione perfetta spedendo la palla a fil di palo nell'angolino basso. La Sampdoria supera subito la doccia fredda iniziale, non sta a guardare e un minuto dopo colpisce la traversa grazie ad un tiro dalla lunga distanza di Yayi Mpie deviato da Brancolini. La Fiorentina appare più determinata e inizia a fare lei la partita, la Sampdoria si schiaccia e attende di ripartire in contropiede. Capitan Dutu e compagni creano molto in fase offensiva e le occasioni per il raddoppio non mancano. Montiel e Spalluto supportati dalle impostazioni di Fiorini dialogano bene in fase offensiva capitando spesso dalle parti di Raspa. L'occasione più ghiotta arriva al 38' quando Montiel recupera un buon pallone in fase offensiva e e trova lo spazio per il tiro, che però termina di poco a lato alla sinistra di Raspa. Nella ripresa la Samp appare più determinata a cercare il pareggio, la Fiorentina però continua a fare la gara gestendo il vantaggio. Al 47' i gigliati sfiorano il raddoppio: una bella apertura di Fiorini alla Antonio mette in movimento sulla fascia destra Pierozzi che scende veloce ed effettua un tiro-cross insidioso sul quale Raspa si supera respingendo corto. La palla termina sui piedi di Montiel che di prima intenzione spara verso la porta blucerchiata, Raspa ha un gran riflesso e respinge di nuovo coi pugni, la palla poi è preda della difesa ospite che allontana definitivamente il pericolo. Tre minuti dopo la Sampdoria torna in partita: un bel lancio in avanti mette in movimento in area di rigore viola Prelec affrontato da Dalle Mura. L'attaccante doriano è bravo a muoversi e con un movimento trae in inganno il difensore viola che interviene fallosamente procurando un rigore netto per gli ospiti. Batte D'Amico che con freddezza spiazza Brancolini accorciando le distanze. I ragazzi di mister Unghero appaiono un po' disorientati dall'episodio ma al 62' sfiorano il raddoppio con Dutu dagli sviluppi di un corner battuto da Fiorini. La palla spiove in mezzo e Dutu colpisce forte di testa verso il palo sinistro della porta difesa da Raspa. Il portiere è battuto ma l'uomo sul palo messo a guardia dall'estremo difensore blucerchiato respinge la palla di testa proprio sulla linea. Passano sette minuti e la dura legge del gol scrive di nuovo la sua regola con il raddoppio blucerchiato. D'amico, molto attivo in fase offensiva, agisce dalla sinistra ed entra in area palla al piede effettuando poi un bel gioco di gambe con cui si crea uno spazio per il tiro verso la porta difesa da Brancolini. Conclusione forte e destinata al sette della porta gigliata, ma una sfortunata deviazione di Dutu imprime alla palla una direzione inaspettata che va ad insaccarsi alla destra di Brancolini prendendolo in controtempo. Dopo lo svantaggio la Fiorentina appare allungata e nei reparti e cala un po' d'intensità. Servono i cambi e mister Unghero inserisce prima Milani e poi Pierozzi Niccolò che saranno determinanti nell'assalto finale alla ricerca del pareggio. Raspa nel finale si supera evitando il gol viola in un paio di occasioni, soprattutto quando respinge un tiro di Pierozzi N. dalla breve distanza a botta sicura dopo un cross dalla sinistra di Simonti, ma nulla può poco più tardi: Milani lavora bene un pallone sulla fascia sinistra del campo e si crea lo spazio per il cross, la traiettoria spiove nell'area piccola dove Spalluto è ben appostato e con una pregevole torsione spedisce di testa in rete alla sinistra di Raspa. Un pareggio meritatissimo che alla fine non gratifica gli sforzi gigliati e lascia la Fiorentina ancora nelle zone basse della classifica, ma i viola appaiono sulla strada giusta per poter recuperare una stagione difficile e imprimerle la giusta svolta.
Calciatoripiù: Pierozzi E.:
Buona gara sulla fascia destra. Fiorini: Buona gara gestita con disinvoltura e intelligenza a centrocampo. Montiel: Al rientro gioca bene dando vitalità offensiva e siglando il vantaggio. Pierozzi N.: Entra e imprime linfa fresca alla ricerca del pari. Milani: Quando fa il suo ingresso in campo e diventa una spina nel fianco della difesa avversaria, suo il cross del pareggio. Spalluto: firma il gol del pari, bei movimenti da centravanti puro, grande crescita. Per la Samp bene Raspa, D'Amico e Yayi Mpie.


Nicola Biagi FIORENTINA: Brancolini, Pierozzi E., Simonti, Dutu, Fiorini, Dalle Mura, Montiel, Hanuljak, Spalluto, Koffi, Bianco. A disp.: Chiorra, Chiti, Frison, Ponsi, Medja Beloko, Lovisa, Pierozzi N., Fruk, Kukovec, Mignani, Milani. All.: Alessandro Unghero.<br >SAMPDORIA: Raspa, Angileri, Obert, Pompetti, Veips, Siatounis, Chrysostomou, Berentan, Prelec, D'Amico, Yayi Mpie. A disp.: Avogadri, Boschini, Ercolano, Canovi, Sabattini, Balde Balde, Scotti, Dos Santos. All.: Marcello Cottafava.<br > ARBITRO: D'Ascanio di Ancona, coad. da Di Monte di Chieti e Ciancaglini di Vasto.<br > RETI: 2' Montiel, 52' e 70' D'Amico, 84' Spalluto. La Fiorentina pareggia in casa lo scontro diretto in chiave salvezza contro la Sampdoria. Un due a due che va strettissimo ai ragazzi di mister Unghero (in sostituzione di Bigica squalificato), costretti a fare i conti con tanta sfortuna e qualche piccolo calo di tensione pagato a caro prezzo. La dura legge del gol spesso scrive pagine troppo dure nei confronti di una squadra che attualmente vede una classifica piuttosto bugiarda. La gara si apre subito con il vantaggio locale al 2' quando Hanuljiak &egrave; bravo a propiziare un rigore effettuando un cross in area fermato con una mano da Veips che viene ammonito nel frangente. Del rigore s'incarica Montiel, una massima punizione non facile da affrontare cos&igrave; al rientro dopo un'assenza e nei primi minuti di gara. Il ragazzo per&ograve; sfodera tutte le sue doti in prospettiva futura e con freddezza realizza un'esecuzione perfetta spedendo la palla a fil di palo nell'angolino basso. La Sampdoria supera subito la doccia fredda iniziale, non sta a guardare e un minuto dopo colpisce la traversa grazie ad un tiro dalla lunga distanza di Yayi Mpie deviato da Brancolini. La Fiorentina appare pi&ugrave; determinata e inizia a fare lei la partita, la Sampdoria si schiaccia e attende di ripartire in contropiede. Capitan Dutu e compagni creano molto in fase offensiva e le occasioni per il raddoppio non mancano. Montiel e Spalluto supportati dalle impostazioni di Fiorini dialogano bene in fase offensiva capitando spesso dalle parti di Raspa. L'occasione pi&ugrave; ghiotta arriva al 38' quando Montiel recupera un buon pallone in fase offensiva e e trova lo spazio per il tiro, che per&ograve; termina di poco a lato alla sinistra di Raspa. Nella ripresa la Samp appare pi&ugrave; determinata a cercare il pareggio, la Fiorentina per&ograve; continua a fare la gara gestendo il vantaggio. Al 47' i gigliati sfiorano il raddoppio: una bella apertura di Fiorini alla Antonio mette in movimento sulla fascia destra Pierozzi che scende veloce ed effettua un tiro-cross insidioso sul quale Raspa si supera respingendo corto. La palla termina sui piedi di Montiel che di prima intenzione spara verso la porta blucerchiata, Raspa ha un gran riflesso e respinge di nuovo coi pugni, la palla poi &egrave; preda della difesa ospite che allontana definitivamente il pericolo. Tre minuti dopo la Sampdoria torna in partita: un bel lancio in avanti mette in movimento in area di rigore viola Prelec affrontato da Dalle Mura. L'attaccante doriano &egrave; bravo a muoversi e con un movimento trae in inganno il difensore viola che interviene fallosamente procurando un rigore netto per gli ospiti. Batte D'Amico che con freddezza spiazza Brancolini accorciando le distanze. I ragazzi di mister Unghero appaiono un po' disorientati dall'episodio ma al 62' sfiorano il raddoppio con Dutu dagli sviluppi di un corner battuto da Fiorini. La palla spiove in mezzo e Dutu colpisce forte di testa verso il palo sinistro della porta difesa da Raspa. Il portiere &egrave; battuto ma l'uomo sul palo messo a guardia dall'estremo difensore blucerchiato respinge la palla di testa proprio sulla linea. Passano sette minuti e la dura legge del gol scrive di nuovo la sua regola con il raddoppio blucerchiato. D'amico, molto attivo in fase offensiva, agisce dalla sinistra ed entra in area palla al piede effettuando poi un bel gioco di gambe con cui si crea uno spazio per il tiro verso la porta difesa da Brancolini. Conclusione forte e destinata al sette della porta gigliata, ma una sfortunata deviazione di Dutu imprime alla palla una direzione inaspettata che va ad insaccarsi alla destra di Brancolini prendendolo in controtempo. Dopo lo svantaggio la Fiorentina appare allungata e nei reparti e cala un po' d'intensit&agrave;. Servono i cambi e mister Unghero inserisce prima Milani e poi Pierozzi Niccol&ograve; che saranno determinanti nell'assalto finale alla ricerca del pareggio. Raspa nel finale si supera evitando il gol viola in un paio di occasioni, soprattutto quando respinge un tiro di Pierozzi N. dalla breve distanza a botta sicura dopo un cross dalla sinistra di Simonti, ma nulla pu&ograve; poco pi&ugrave; tardi: Milani lavora bene un pallone sulla fascia sinistra del campo e si crea lo spazio per il cross, la traiettoria spiove nell'area piccola dove Spalluto &egrave; ben appostato e con una pregevole torsione spedisce di testa in rete alla sinistra di Raspa. Un pareggio meritatissimo che alla fine non gratifica gli sforzi gigliati e lascia la Fiorentina ancora nelle zone basse della classifica, ma i viola appaiono sulla strada giusta per poter recuperare una stagione difficile e imprimerle la giusta svolta. <b> Calciatoripi&ugrave;: Pierozzi E.: </b>Buona gara sulla fascia destra. Fiorini: Buona gara gestita con disinvoltura e intelligenza a centrocampo. <b>Montiel</b>: Al rientro gioca bene dando vitalit&agrave; offensiva e siglando il vantaggio. Pierozzi N.: Entra e imprime linfa fresca alla ricerca del pari. <b>Milani</b>: Quando fa il suo ingresso in campo e diventa una spina nel fianco della difesa avversaria, suo il cross del pareggio. <b>Spalluto</b>: firma il gol del pari, bei movimenti da centravanti puro, grande crescita. Per la Samp bene <b>Raspa, D'Amico e Yayi Mpie. <br ></b> Nicola Biagi




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