• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 1
  • Floria 2000


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Mastroianni 6.5, Stella Lorenzo Nicola 6.5, Stella Lorenzo 6 (75' De Muynck sv), Gelonese 6 (41' Pratesi 6+), Donnini 7, Francini 7, Mugelli 6.5 (60' Protei 6+), Servi 6+ (49' Giovannardi 6), Cragno 6.5, Muscas 6+, Morici 6.5 (60' Vignozzi sv, 80' Schenone sv). A disp.: Morini. All.: Francesco Gozzi.
FCG FLORIA 2000 (4-3-3): Bettoni 6/7, Susini 6.5 (64' Rossi sv), Meini 6.5, Fiesoli 6.5 (65' Micangeli), Vanzi 7, Marchi 7+, Bruni 6+ (49' Jorgensen 6+), Sarti Riccardo 7, Rossini sv (24' Minguzzi 6), Gabbrielli 6.5 (56' Erodiani 6+), Amato 6.5. A disp.: Sarti Marco, Romei. All.: Romano Fiaschi.

ARBITRO: Daniele Spinella di Firenze.

RETI: 26' Mugelli, 72' Marchi.
NOTE: ammoniti Servi al 31', Cragno al 66'. Corner 3-2. Recupero 1'+5'.



Una Floria tenace, organizzata e concreta riporta tra gli umani la Cattolica Virtus e dà speranza alle avversarie per la prima posizione. La capolista, dopo essere passata in vantaggio nel primo tempo, stavolta non riesce ad archiviare la vittoria nella ripresa e subisce il colpo di coda dei ragazzi di Fiaschi, che non rubano niente portando via un punto da via Piero di Cosimo. Gozzi stavolta opta per un rombo a centrocampo e posiziona inizialmente Mugelli a ridosso delle punte Cragno e Morici. Fiaschi risponde con un 4-3-3 nel quale il vertice basso del centrocampo è Gabbrielli, affiancato ai lati da Fiesoli e Sarti, mentre in avanti la prima punta Rossini è fiancheggiata da Bruni e Amato, che hanno il compito di serrare le fila dietro la linea della palla quando gli avversari attaccano. La gara è scorbutica: si gioca in un fazzoletto e difficilmente vengono messi in sequenza più di tre passaggi consecutivi. Al 7' Riccardo Sarti da sinistra scova un corridoio per Amato che supera Lorenzo Stella e prova a servire Rossini, ma la punta non riesce a controllare. Due minuti più tardi Muscas in area viene affrontato con la spalla da Sarti: Spinella fa bene a non fischiare il penalty (regolare l'intervento) e a non ammonire il capitano locale (che perde l'equilibrio senza l'intenzione di simulare). Al 12' proprio Muscas da destra appoggia in orizzontale per Mugelli, questi verticalizza verso Morici, ma Bettoni prevede in anticipo il passaggio e in uscita bassa abbranca la sfera. Lo stesso numero 1 ospite si oppone con i pugni ad una punizione di Gelonese (24'), comunque la gara si gioca a centrocampo e stenta ancora a decollare. La Cattolica non gioca da capolista e, rispetto alle precedenti gare, non riesce ad imporsi nel palleggio. Gelonese fatica a divincolarsi dal pressing asfissiante di Sarti e compagni e gli interni di centrocampo (Gozzi dopo qualche minuto avanza Servi trequartista ed arretra Mugelli) non entrano in partita. Al 27' Fiesoli da sinistra manda al cross dalla parte opposta Meini, il cui traversone teso spiove sul secondo palo senza trovare deviazioni. Solo negli ultimi dieci minuti del primo tempo la Cattolica riesce a dispiegare il suo potenziale offensivo, in particolare sfruttando la catena di sinistra (Stella L.-Muscas-Morici). Al 33' proprio Morici danza sulla linea di fondo e serve Lorenzo Stella che di prima col destro non colpisce benissimo; sulla traiettoria c'è Cragno che sfiora la sfera ma riesce solo ad avvicinarla di poco al palo e gli ospiti riescono a cavarsela. Al 34' Lorenzo Nicola Stella da destra affetta il campo imbeccando Cragno, partito di poco oltre l'ultimo difensore: anche se la deviazione del centravanti di casa si insacca in rete il giorno è fermo per l'offside. Il vantaggio arriva proprio all'apice della pressione locale al 36': ancora Morici, dopo essersi destreggiato tra due avversari, con uno scavino libera in area Muscas; il numero 10 dal fondo sulla sinistra, dopo aver elegantemente controllato, ha lucidità per accorgersi che all'altezza del vertice dell'area opposto Mugelli è solissimo e lo serve; questi controlla, prende la mira ed infila la sfera alle spalle di Bettoni. La reazione della Floria è affidata a Bruni che, servito da Amato, si porta al tiro dal limite (anche se Fiesoli si era smarcato bene sulla destra) ma colpisce Francini.
La gara sembra ricalcare il copione delle altre gare interne della Cattolica, che pare destinata a mettere in cassaforte il successo nella ripresa. Invece i giallorossi al rientro in campo giocano a ritmi blandi, mentre la Floria rimane in partita. È vero che i ragazzi di Fiaschi rimangono sempre distanti dalla porta di Mastroianni, ma la retroguardia ospite non lascia passare nemmeno uno spiffero dalle parti di Bettoni. Non si registrano tiri in porta fino al 58', quando il mancino di Sarti viene parato dal ben piazzato Mastroianni. Al 62' Protei allarga a sinistra a Muscas, che ha metri di campo a disposizione; il numero 10 avanza e serve Cragno che dal fondo prova a smarcare al centro Giovannardi, ma Bettoni in tuffo blocca. Al 72' una punizione servita in area viene deviata di testa da un attaccante ospite: i locali chiedono il fallo, ma Spinella lascia proseguire, Amato solo sul secondo palo tenta il tap-in in spaccata a porta quasi libera, ma fa impennare la sfera; l'occasione sembra sfumare, ma la palla, anziché finire alta, scende all'altezza del palo opposto, dove arriva capitan Marchi a metterla nel sacco. La Cattolica, innervosita (dalle proteste nei confronti di Spinella, ma anche dalla perfetta organizzazione difensiva degli ospiti), prova comunque a costringere la Floria nella sua metà campo. Ma l'unico vero tiro vero la porta di Bettoni è scagliato su punizione da Donnini (76') e il numero 1 ospite in tuffo riesce a respingere. In pieno recupero la terrazza chiede un rigore per un intervento deciso in area ai danni di Giovannardi, ma a nostro avvio Spinella fa bene a lasciar proseguire. Al triplice fischio esulta la Floria: la squadra di viale Malta (come storicamente avviene a tutte le squadre di Romano Fiaschi) sa stare bene in campo e conquista un punto che può significare una fondamentale svolta nel campionato, soprattutto per l'iniezione di fiducia. La Cattolica può recriminare sì con Spinella (non rilevata una spinta in occasione dell'uno a uno), ma non può dimenticarsi di rimproverarsi il calo nella ripresa, nel momento della partita in cui la gara sarebbe stata da chiudere. Molto contestato l'arbitraggio del fischietto fiorentino: se da una parte va riconosciuto che dirigere senza assistenti una gara così tirata è complicatissimo, al signor Spinella si può senz'altro rimproverare la scarsa tutela riservata ai portieri in uscita.

Calciatoripiù
: la coppia Donnini-Francini spicca nella prova non esaltante della capolista: il primo offre la consueta tranquillità al reparto, il secondo con alcuni provvidenziali recuperi stoppa molte ripartenze degli ospiti. Sugli scudi anche i due centrali dei ragazzi di Fiaschi: Vanzi e Marchi vantano un'intesa perfetta, in più il capitano impreziosisce la sua gara con la rete del pareggio; sopra le righe anche Riccardo Sarti, un trascinatore a centrocampo.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Mastroianni 6.5, Stella Lorenzo Nicola 6.5, Stella Lorenzo 6 (75' De Muynck sv), Gelonese 6 (41' Pratesi 6+), Donnini 7, Francini 7, Mugelli 6.5 (60' Protei 6+), Servi 6+ (49' Giovannardi 6), Cragno 6.5, Muscas 6+, Morici 6.5 (60' Vignozzi sv, 80' Schenone sv). A disp.: Morini. All.: Francesco Gozzi.<br >FCG FLORIA 2000 (4-3-3): Bettoni 6/7, Susini 6.5 (64' Rossi sv), Meini 6.5, Fiesoli 6.5 (65' Micangeli), Vanzi 7, Marchi 7+, Bruni 6+ (49' Jorgensen 6+), Sarti Riccardo 7, Rossini sv (24' Minguzzi 6), Gabbrielli 6.5 (56' Erodiani 6+), Amato 6.5. A disp.: Sarti Marco, Romei. All.: Romano Fiaschi. <br > ARBITRO: Daniele Spinella di Firenze.<br > RETI: 26' Mugelli, 72' Marchi.<br >NOTE: ammoniti Servi al 31', Cragno al 66'. Corner 3-2. Recupero 1'+5'. Una Floria tenace, organizzata e concreta riporta tra gli umani la Cattolica Virtus e d&agrave; speranza alle avversarie per la prima posizione. La capolista, dopo essere passata in vantaggio nel primo tempo, stavolta non riesce ad archiviare la vittoria nella ripresa e subisce il colpo di coda dei ragazzi di Fiaschi, che non rubano niente portando via un punto da via Piero di Cosimo. Gozzi stavolta opta per un rombo a centrocampo e posiziona inizialmente Mugelli a ridosso delle punte Cragno e Morici. Fiaschi risponde con un 4-3-3 nel quale il vertice basso del centrocampo &egrave; Gabbrielli, affiancato ai lati da Fiesoli e Sarti, mentre in avanti la prima punta Rossini &egrave; fiancheggiata da Bruni e Amato, che hanno il compito di serrare le fila dietro la linea della palla quando gli avversari attaccano. La gara &egrave; scorbutica: si gioca in un fazzoletto e difficilmente vengono messi in sequenza pi&ugrave; di tre passaggi consecutivi. Al 7' Riccardo Sarti da sinistra scova un corridoio per Amato che supera Lorenzo Stella e prova a servire Rossini, ma la punta non riesce a controllare. Due minuti pi&ugrave; tardi Muscas in area viene affrontato con la spalla da Sarti: Spinella fa bene a non fischiare il penalty (regolare l'intervento) e a non ammonire il capitano locale (che perde l'equilibrio senza l'intenzione di simulare). Al 12' proprio Muscas da destra appoggia in orizzontale per Mugelli, questi verticalizza verso Morici, ma Bettoni prevede in anticipo il passaggio e in uscita bassa abbranca la sfera. Lo stesso numero 1 ospite si oppone con i pugni ad una punizione di Gelonese (24'), comunque la gara si gioca a centrocampo e stenta ancora a decollare. La Cattolica non gioca da capolista e, rispetto alle precedenti gare, non riesce ad imporsi nel palleggio. Gelonese fatica a divincolarsi dal pressing asfissiante di Sarti e compagni e gli interni di centrocampo (Gozzi dopo qualche minuto avanza Servi trequartista ed arretra Mugelli) non entrano in partita. Al 27' Fiesoli da sinistra manda al cross dalla parte opposta Meini, il cui traversone teso spiove sul secondo palo senza trovare deviazioni. Solo negli ultimi dieci minuti del primo tempo la Cattolica riesce a dispiegare il suo potenziale offensivo, in particolare sfruttando la catena di sinistra (Stella L.-Muscas-Morici). Al 33' proprio Morici danza sulla linea di fondo e serve Lorenzo Stella che di prima col destro non colpisce benissimo; sulla traiettoria c'&egrave; Cragno che sfiora la sfera ma riesce solo ad avvicinarla di poco al palo e gli ospiti riescono a cavarsela. Al 34' Lorenzo Nicola Stella da destra affetta il campo imbeccando Cragno, partito di poco oltre l'ultimo difensore: anche se la deviazione del centravanti di casa si insacca in rete il giorno &egrave; fermo per l'offside. Il vantaggio arriva proprio all'apice della pressione locale al 36': ancora Morici, dopo essersi destreggiato tra due avversari, con uno scavino libera in area Muscas; il numero 10 dal fondo sulla sinistra, dopo aver elegantemente controllato, ha lucidit&agrave; per accorgersi che all'altezza del vertice dell'area opposto Mugelli &egrave; solissimo e lo serve; questi controlla, prende la mira ed infila la sfera alle spalle di Bettoni. La reazione della Floria &egrave; affidata a Bruni che, servito da Amato, si porta al tiro dal limite (anche se Fiesoli si era smarcato bene sulla destra) ma colpisce Francini. <br >La gara sembra ricalcare il copione delle altre gare interne della Cattolica, che pare destinata a mettere in cassaforte il successo nella ripresa. Invece i giallorossi al rientro in campo giocano a ritmi blandi, mentre la Floria rimane in partita. &Egrave; vero che i ragazzi di Fiaschi rimangono sempre distanti dalla porta di Mastroianni, ma la retroguardia ospite non lascia passare nemmeno uno spiffero dalle parti di Bettoni. Non si registrano tiri in porta fino al 58', quando il mancino di Sarti viene parato dal ben piazzato Mastroianni. Al 62' Protei allarga a sinistra a Muscas, che ha metri di campo a disposizione; il numero 10 avanza e serve Cragno che dal fondo prova a smarcare al centro Giovannardi, ma Bettoni in tuffo blocca. Al 72' una punizione servita in area viene deviata di testa da un attaccante ospite: i locali chiedono il fallo, ma Spinella lascia proseguire, Amato solo sul secondo palo tenta il tap-in in spaccata a porta quasi libera, ma fa impennare la sfera; l'occasione sembra sfumare, ma la palla, anzich&eacute; finire alta, scende all'altezza del palo opposto, dove arriva capitan Marchi a metterla nel sacco. La Cattolica, innervosita (dalle proteste nei confronti di Spinella, ma anche dalla perfetta organizzazione difensiva degli ospiti), prova comunque a costringere la Floria nella sua met&agrave; campo. Ma l'unico vero tiro vero la porta di Bettoni &egrave; scagliato su punizione da Donnini (76') e il numero 1 ospite in tuffo riesce a respingere. In pieno recupero la terrazza chiede un rigore per un intervento deciso in area ai danni di Giovannardi, ma a nostro avvio Spinella fa bene a lasciar proseguire. Al triplice fischio esulta la Floria: la squadra di viale Malta (come storicamente avviene a tutte le squadre di Romano Fiaschi) sa stare bene in campo e conquista un punto che pu&ograve; significare una fondamentale svolta nel campionato, soprattutto per l'iniezione di fiducia. La Cattolica pu&ograve; recriminare s&igrave; con Spinella (non rilevata una spinta in occasione dell'uno a uno), ma non pu&ograve; dimenticarsi di rimproverarsi il calo nella ripresa, nel momento della partita in cui la gara sarebbe stata da chiudere. Molto contestato l'arbitraggio del fischietto fiorentino: se da una parte va riconosciuto che dirigere senza assistenti una gara cos&igrave; tirata &egrave; complicatissimo, al signor Spinella si pu&ograve; senz'altro rimproverare la scarsa tutela riservata ai portieri in uscita.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la coppia <b>Donnini-Francini</b> spicca nella prova non esaltante della capolista: il primo offre la consueta tranquillit&agrave; al reparto, il secondo con alcuni provvidenziali recuperi stoppa molte ripartenze degli ospiti. Sugli scudi anche i due centrali dei ragazzi di Fiaschi: <b>Vanzi </b>e <b>Marchi </b>vantano un'intesa perfetta, in pi&ugrave; il capitano impreziosisce la sua gara con la rete del pareggio; sopra le righe anche <b>Riccardo Sarti</b>, un trascinatore a centrocampo. Cosimo Di Bari




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