CASCINA VALDERA (4-2-3-1): Noccioli; O. Benedetti, Di Cocco, Taglioli, Stagi; Cerboneschi, A. Benedetti; Diolaiti (61' Orsi), Pacifico, Di Sarli (73' Casini); Petova. A disp.: Mangini, Benvenuti, Avolese, Cialdini, Haytoumi. All.: Marco Malventi.
CALENZANO (4-2-3-1): Piermaria; Benelli (63' Viggiani), Coveri, Berretti, Giomi; Vita (50' Balloni), Guerrini; Festa (73' Vella), Cani, Valencetti; Toccafondi. A disp.: Fiori, Bardi, Papucci. All.: Matteo Angiolini.

ARBITRO: La Regina di Livorno.

RETE: 4' Petova.
NOTE: ammoniti A. Benedetti, Toccafondi, Di Cocco, Guerrini. Recupero 0'+3'. Falli subiti 15-16. Angoli 4-2. Tiri in porta 5-1. Tiri fuori 4-5.



Lo scontro diretto per la salvezza se l'aggiudica il Cascina Valdera, che mette a segno il secondo colpaccio consecutivo dopo la vittoria di sette giorni fa sulla Sestese. A spianare la strada immediatamente è una assurda disattenzione difensiva. Fallo laterale di Cerboneschi, la palla rimbalza nell'area piccola dove Petova è libero da marcature. Per l'attaccante diventa un gioco da ragazzi toccare la palla di testa ed appoggiare in rete. I padroni di casa, forti del vantaggio, nonostante non impongano con decisione il proprio gioco, si dimostrano più organizzati degli ospiti. Il Calenzano fatica a contrastare le azioni a centrocampo, e sulla trequarti Pacifico è bravissimo ad innescare Diolaiti e, soprattutto, Di Sarli. Piermaria si oppone prima su un rasoterra dello stesso Di Sarli (13'), poi sul tap-in di Petova sugli sviluppi di un angolo (18'). La prima azione del Calenzano si registra al minuto ventidue. Si sviluppa sulla destra, palla al centro dell'area che, dopo una serie di batti e ribatti, finisce sui piedi del ben appostato Valencetti, ma la conclusione a giro di interno destro finisce alta. L'ultima vera occasione del primo tempo la crea il solito Petova, che al 29' impegna Piermaria con un bel rasoterra dai 20 metri, ottimamente respinto.
Nella ripresa il Calenzano cambia assetto. Con l'ingresso di Balloni ed il conseguente passaggio ad un più equilibrato 4-4-2, la squadra acquista quella compattezza tra le linee che in molti momenti del primo tempo sembrava assente e dava l'idea di essere il vero punto debole. Il gioco non decolla, ed il forte vento e lo pioggia non sono di aiuto. Ma le occasioni migliori sono sempre segnate nella colonna del Cascina. Al 59' Petova fa partire un traversone dalla fascia destra, la palla prende una traiettoria strana e si dirige precisa sotto la traversa, buttata in angolo solo da un preciso intervento di Piermaria. E al 72' Pacifico innesca Di Sarli sulla fascia sinistra, tutto solo in contropiede si avvia verso la porta di Piermaria ed entra in area dal lato corto, ma a tu per tu col portiere fallisce clamorosamente.

Calciatoripiù: Petova (Cascina Valdera): Attivo per tutti gli ottanta minuti, segna una rete di grande importanza. L'uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto. Piermaria (Calenzano): i suoi interventi tengono a galla la squadra ed in bilico il risultato fino all'ultimo. Non è nuovo a prestazioni del genere. Farà strada.

Gabriele Nieri CASCINA VALDERA (4-2-3-1): Noccioli; O. Benedetti, Di Cocco, Taglioli, Stagi; Cerboneschi, A. Benedetti; Diolaiti (61' Orsi), Pacifico, Di Sarli (73' Casini); Petova. A disp.: Mangini, Benvenuti, Avolese, Cialdini, Haytoumi. All.: Marco Malventi.<br >CALENZANO (4-2-3-1): Piermaria; Benelli (63' Viggiani), Coveri, Berretti, Giomi; Vita (50' Balloni), Guerrini; Festa (73' Vella), Cani, Valencetti; Toccafondi. A disp.: Fiori, Bardi, Papucci. All.: Matteo Angiolini.<br > ARBITRO: La Regina di Livorno.<br > RETE: 4' Petova. <br >NOTE: ammoniti A. Benedetti, Toccafondi, Di Cocco, Guerrini. Recupero 0'+3'. Falli subiti 15-16. Angoli 4-2. Tiri in porta 5-1. Tiri fuori 4-5. Lo scontro diretto per la salvezza se l'aggiudica il Cascina Valdera, che mette a segno il secondo colpaccio consecutivo dopo la vittoria di sette giorni fa sulla Sestese. A spianare la strada immediatamente &egrave; una assurda disattenzione difensiva. Fallo laterale di Cerboneschi, la palla rimbalza nell'area piccola dove Petova &egrave; libero da marcature. Per l'attaccante diventa un gioco da ragazzi toccare la palla di testa ed appoggiare in rete. I padroni di casa, forti del vantaggio, nonostante non impongano con decisione il proprio gioco, si dimostrano pi&ugrave; organizzati degli ospiti. Il Calenzano fatica a contrastare le azioni a centrocampo, e sulla trequarti Pacifico &egrave; bravissimo ad innescare Diolaiti e, soprattutto, Di Sarli. Piermaria si oppone prima su un rasoterra dello stesso Di Sarli (13'), poi sul tap-in di Petova sugli sviluppi di un angolo (18'). La prima azione del Calenzano si registra al minuto ventidue. Si sviluppa sulla destra, palla al centro dell'area che, dopo una serie di batti e ribatti, finisce sui piedi del ben appostato Valencetti, ma la conclusione a giro di interno destro finisce alta. L'ultima vera occasione del primo tempo la crea il solito Petova, che al 29' impegna Piermaria con un bel rasoterra dai 20 metri, ottimamente respinto. <br >Nella ripresa il Calenzano cambia assetto. Con l'ingresso di Balloni ed il conseguente passaggio ad un pi&ugrave; equilibrato 4-4-2, la squadra acquista quella compattezza tra le linee che in molti momenti del primo tempo sembrava assente e dava l'idea di essere il vero punto debole. Il gioco non decolla, ed il forte vento e lo pioggia non sono di aiuto. Ma le occasioni migliori sono sempre segnate nella colonna del Cascina. Al 59' Petova fa partire un traversone dalla fascia destra, la palla prende una traiettoria strana e si dirige precisa sotto la traversa, buttata in angolo solo da un preciso intervento di Piermaria. E al 72' Pacifico innesca Di Sarli sulla fascia sinistra, tutto solo in contropiede si avvia verso la porta di Piermaria ed entra in area dal lato corto, ma a tu per tu col portiere fallisce clamorosamente. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Petova (Cascina Valdera)</b>: Attivo per tutti gli ottanta minuti, segna una rete di grande importanza. L'uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto. <b>Piermaria (Calenzano):</b> i suoi interventi tengono a galla la squadra ed in bilico il risultato fino all'ultimo. Non &egrave; nuovo a prestazioni del genere. Far&agrave; strada. Gabriele Nieri