• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Forcoli
  • 1 - 4
  • Sauro Rispescia


FORCOLI: Bernardeschi 6 (52' Fiaschi 6), Arcenni 6- (67' Mattolini sv), Pratelli 6-, Sartini 6- (75' Quaglierini sv), Scateni 6- (67' Doveri sv), Mazzantini 6-, Sbranti 6- (46' Facchineri 6+), Bottai 6, Cavallini 7, Casalini 6- (46' Ciardelli 7), Falaschi 6 (52' Santini 6). All.: Michele Citi.
SAURORISPESCIA: Lonzi 6 (77' Marrocolo sv), Camarri 6,5, Minucci 7+, Corridori 7+, Caporali 7-, Cardelli 6+, Ricchiuti 7,5 (71' Felicioni sv), Falorni 7 (52' Poli 6,5), Vagheggini 7 (63' Giani 6,5), Presicci 7 (62' Mollo 7-), Fabbri 7. All.: Gianluca Presicci.

ARBITRO: Carrara di Lucca 7.

RETI: 16' Ricchiuti, 17' Falaschi, 27' Fabbri, 46' Vagheggini, 66' Minucci.
NOTE: angoli 2-7; ammonito Scateni; recupero 0' + 2'.



Il SauroRispescia, al termine di una prestazione sopra le righe, espugna con merito il terreno di gioco di Selvatelle; gli amaranto di Citi si trovano costretti ad accettare una netta sconfitta, tanto a livello di punteggio quanto a livello di gioco. Alcune assenze non bastano a giustificare questa battuta d'arresto casalinga, tanto più che anche gli ospiti si presentano in emergenza, specie a livello di pacchetto difensivo. Già dalle prime battute era fin troppo agevole prevedere che i padroni di casa, reduci da una striscia positiva (culminata con la vittoria in trasferta dell'ultimo turno), avrebbero dovuto faticare per far punti. Di contro i maremmani, sconfitti in casa la settimana scorsa, sono entrati in campo col piglio giusto e sono riusciti a giocare un match che rasenta la perfezione. Citi schiera i suoi con il consueto 4-4-2, Presicci oppone uno schieramento con 3 attaccanti, 2 dei quali votati a sacrificarsi tanto nella frequenza dei movimenti, con continui scambi di posizione, tanto nel ripiegare e dar manforte in fase di copertura. Ospiti immediatamente padroni del campo. Ottimo il presidio di tutte le zone, buona la circolazione della palla e abili i movimenti di tutti gli effettivi, oltre ad una condizione atletica invidiabile. Se al quadro aggiungiamo alcune individualità di rilievo, è abbastanza semplice dare un perché alla giornataccia del Forcoli. L'undici di casa non ha saputo arginare gli attaccanti avversari, favoriti da una superiorità conquistata nel mezzo del campo. Per Bernardeschi è stata una mattina di super lavoro, e già al 16' l'estremo amaranto è stato costretto a capitolare. Durante la fase di studio, durata all'incirca un quarto d'ora, non era successo niente di che, se si eccettua qualche tiro dalla bandierina. Ma l'iniziativa era stata in prevalenza dei grossetani che passano al primo vero affondo. E' il peperino Ricchiuti, vero protagonista del match, a raccogliere un pallone crossato da sinistra: rapido controllo tra 2 avversari e palla nell'angolo. Il Forcoli ha il merito di reagire subito e dopo 1' perviene al pareggio. E' Falaschi a raccogliere un pallone spizzato da un compagno e a superare con una colombella il portiere avversario, lontano dai pali dopo aver sbagliato completamente il tempo dell'uscita, (ammesso che un'uscita fosse opportuna). Al 19' doppia occasione per i torelli: dapprima un cross pennellato di Minucci costringe Bernardeschi a un rinvio con i pugni, quindi Ricchiuti calcia a rientrare dalla bandierina col pallone che esce accanto al secondo palo dopo un intervento a vuoto dello stesso portiere. Il Forcoli alleggerisce la pressione con un tiro oltre la traversa ma il Sauro pressa i locali, rintanati a presidio dell'area di rigore. Al 24' Ricchiuti, dopo essersi divincolato in area avversaria, cerca il raddoppio con un tiro deviato in angolo. Lo stesso numero 7 va al tiro riprendendo il cross dalla bandierina, Bernardeschi è costretto a deviare oltre il fondo. E' il preludio al gol: ancora insidiosa la parabola di Ricchiuti, sul secondo palo spunta la testa di Fabbri che indovina lo spiraglio giusto. Prima del riposo è ancora Ricchiuti a seminare il panico nell'area avversaria: perfetto il cross di Minucci, pregevole il movimento dell'attaccante il cui tiro a colpo sicuro viene ricacciato in campo proprio sulla linea di porta. Nella ripresa il Forcoli accenna una flebile reazione che si concretizza su un lancio per Falaschi sul quale è tempestivo Lonzi in uscita. La replica ospite è affidata a un tiro alto di Corridori. Citi effettua due cambi ma non ha nemmeno il tempo di ridisegnare il suo 11 che arriva il terzo gol avversario. E' bravo Fabbri a crossare, svelto Ricchiuti a spizzare, opportunista Vagheggini nell'antipare tutti e battere Bernardeschi. Nel Forcoli i 2 subentrati, in particolare Ciardelli, si danno un gran da fare e riescono a vivacizzare la manovra amaranto. All'8' un'iniziativa di Ciardelli porta Falaschi a crossare, il tiro di Cavallini è a lato. Amaranto che cercano di riaprire il match ma soltanto dopo il quarto d'ora si affacciano dalle parti dell'area avversaria: Facchineri sull'out di sinistra dapprima si accentra e impegna Lonzi con un tiro angolato, quindi sulla stessa corsia va al cross colpendo la faccia esterna del palo. Un cross di Cavallini è abbrancato un paio di minuti dopo da Lonzi in presa alta; prima della mezz'ora lo stesso giocatore, ultimo ad arrendersi, va al tiro dopo una percussione ma il pallone trova sulla traiettoria Ciardelli che respinge involontariamente. L'ultimo sussulto amaranto è firmato dallo stesso Ciardelli che riesce ad andare al tiro, ancora parato. Al minuto 26 Sauro ancora in gol. Mollo guadagna una punizione dal limite al termine di una percussione centrale: Minucci centra il sette con una parabola disegnata dal suo piede sinistro. Chapeau! Prima dei 2' di recupero concessi, ancora 2 azioni ospiti: la prima di Felicioni sulla destra conclusa da un tiro a lato, la seconda dello stesso numero 13 il cui cross induce Mollo alla conclusione, in acrobazia, parata. Arriva il triplice fischio del signor Carrara (davvero convincente la sua direzione) a mettere fine alle ostilità. Giocasse sempre così, l'11 di Presicci sarebbe in grado di mettere in difficoltà anche le squadre che attualmente occupano le alte sfere del girone A; riguardo al Forcoli, una battuta d'arresto che impone una pronta reazione.

Calciatoripiù
: una menzione per il fluidificante mancino Minucci, ma il più meritevole sembra il numero 7 Ricchiuti: un gol, due assist, e una miriade di chilometri macinati. Una spina nei fianchi della difesa forcolese.

R.C. FORCOLI: Bernardeschi 6 (52' Fiaschi 6), Arcenni 6- (67' Mattolini sv), Pratelli 6-, Sartini 6- (75' Quaglierini sv), Scateni 6- (67' Doveri sv), Mazzantini 6-, Sbranti 6- (46' Facchineri 6+), Bottai 6, Cavallini 7, Casalini 6- (46' Ciardelli 7), Falaschi 6 (52' Santini 6). All.: Michele Citi.<br >SAURORISPESCIA: Lonzi 6 (77' Marrocolo sv), Camarri 6,5, Minucci 7+, Corridori 7+, Caporali 7-, Cardelli 6+, Ricchiuti 7,5 (71' Felicioni sv), Falorni 7 (52' Poli 6,5), Vagheggini 7 (63' Giani 6,5), Presicci 7 (62' Mollo 7-), Fabbri 7. All.: Gianluca Presicci.<br > ARBITRO: Carrara di Lucca 7.<br > RETI: 16' Ricchiuti, 17' Falaschi, 27' Fabbri, 46' Vagheggini, 66' Minucci.<br >NOTE: angoli 2-7; ammonito Scateni; recupero 0' + 2'. Il SauroRispescia, al termine di una prestazione sopra le righe, espugna con merito il terreno di gioco di Selvatelle; gli amaranto di Citi si trovano costretti ad accettare una netta sconfitta, tanto a livello di punteggio quanto a livello di gioco. Alcune assenze non bastano a giustificare questa battuta d'arresto casalinga, tanto pi&ugrave; che anche gli ospiti si presentano in emergenza, specie a livello di pacchetto difensivo. Gi&agrave; dalle prime battute era fin troppo agevole prevedere che i padroni di casa, reduci da una striscia positiva (culminata con la vittoria in trasferta dell'ultimo turno), avrebbero dovuto faticare per far punti. Di contro i maremmani, sconfitti in casa la settimana scorsa, sono entrati in campo col piglio giusto e sono riusciti a giocare un match che rasenta la perfezione. Citi schiera i suoi con il consueto 4-4-2, Presicci oppone uno schieramento con 3 attaccanti, 2 dei quali votati a sacrificarsi tanto nella frequenza dei movimenti, con continui scambi di posizione, tanto nel ripiegare e dar manforte in fase di copertura. Ospiti immediatamente padroni del campo. Ottimo il presidio di tutte le zone, buona la circolazione della palla e abili i movimenti di tutti gli effettivi, oltre ad una condizione atletica invidiabile. Se al quadro aggiungiamo alcune individualit&agrave; di rilievo, &egrave; abbastanza semplice dare un perch&eacute; alla giornataccia del Forcoli. L'undici di casa non ha saputo arginare gli attaccanti avversari, favoriti da una superiorit&agrave; conquistata nel mezzo del campo. Per Bernardeschi &egrave; stata una mattina di super lavoro, e gi&agrave; al 16' l'estremo amaranto &egrave; stato costretto a capitolare. Durante la fase di studio, durata all'incirca un quarto d'ora, non era successo niente di che, se si eccettua qualche tiro dalla bandierina. Ma l'iniziativa era stata in prevalenza dei grossetani che passano al primo vero affondo. E' il peperino Ricchiuti, vero protagonista del match, a raccogliere un pallone crossato da sinistra: rapido controllo tra 2 avversari e palla nell'angolo. Il Forcoli ha il merito di reagire subito e dopo 1' perviene al pareggio. E' Falaschi a raccogliere un pallone spizzato da un compagno e a superare con una colombella il portiere avversario, lontano dai pali dopo aver sbagliato completamente il tempo dell'uscita, (ammesso che un'uscita fosse opportuna). Al 19' doppia occasione per i torelli: dapprima un cross pennellato di Minucci costringe Bernardeschi a un rinvio con i pugni, quindi Ricchiuti calcia a rientrare dalla bandierina col pallone che esce accanto al secondo palo dopo un intervento a vuoto dello stesso portiere. Il Forcoli alleggerisce la pressione con un tiro oltre la traversa ma il Sauro pressa i locali, rintanati a presidio dell'area di rigore. Al 24' Ricchiuti, dopo essersi divincolato in area avversaria, cerca il raddoppio con un tiro deviato in angolo. Lo stesso numero 7 va al tiro riprendendo il cross dalla bandierina, Bernardeschi &egrave; costretto a deviare oltre il fondo. E' il preludio al gol: ancora insidiosa la parabola di Ricchiuti, sul secondo palo spunta la testa di Fabbri che indovina lo spiraglio giusto. Prima del riposo &egrave; ancora Ricchiuti a seminare il panico nell'area avversaria: perfetto il cross di Minucci, pregevole il movimento dell'attaccante il cui tiro a colpo sicuro viene ricacciato in campo proprio sulla linea di porta. Nella ripresa il Forcoli accenna una flebile reazione che si concretizza su un lancio per Falaschi sul quale &egrave; tempestivo Lonzi in uscita. La replica ospite &egrave; affidata a un tiro alto di Corridori. Citi effettua due cambi ma non ha nemmeno il tempo di ridisegnare il suo 11 che arriva il terzo gol avversario. E' bravo Fabbri a crossare, svelto Ricchiuti a spizzare, opportunista Vagheggini nell'antipare tutti e battere Bernardeschi. Nel Forcoli i 2 subentrati, in particolare Ciardelli, si danno un gran da fare e riescono a vivacizzare la manovra amaranto. All'8' un'iniziativa di Ciardelli porta Falaschi a crossare, il tiro di Cavallini &egrave; a lato. Amaranto che cercano di riaprire il match ma soltanto dopo il quarto d'ora si affacciano dalle parti dell'area avversaria: Facchineri sull'out di sinistra dapprima si accentra e impegna Lonzi con un tiro angolato, quindi sulla stessa corsia va al cross colpendo la faccia esterna del palo. Un cross di Cavallini &egrave; abbrancato un paio di minuti dopo da Lonzi in presa alta; prima della mezz'ora lo stesso giocatore, ultimo ad arrendersi, va al tiro dopo una percussione ma il pallone trova sulla traiettoria Ciardelli che respinge involontariamente. L'ultimo sussulto amaranto &egrave; firmato dallo stesso Ciardelli che riesce ad andare al tiro, ancora parato. Al minuto 26 Sauro ancora in gol. Mollo guadagna una punizione dal limite al termine di una percussione centrale: Minucci centra il sette con una parabola disegnata dal suo piede sinistro. Chapeau! Prima dei 2' di recupero concessi, ancora 2 azioni ospiti: la prima di Felicioni sulla destra conclusa da un tiro a lato, la seconda dello stesso numero 13 il cui cross induce Mollo alla conclusione, in acrobazia, parata. Arriva il triplice fischio del signor Carrara (davvero convincente la sua direzione) a mettere fine alle ostilit&agrave;. Giocasse sempre cos&igrave;, l'11 di Presicci sarebbe in grado di mettere in difficolt&agrave; anche le squadre che attualmente occupano le alte sfere del girone A; riguardo al Forcoli, una battuta d'arresto che impone una pronta reazione.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: una menzione per il fluidificante mancino <b>Minucci</b>, ma il pi&ugrave; meritevole sembra il numero 7 <b>Ricchiuti</b>: un gol, due assist, e una miriade di chilometri macinati. Una spina nei fianchi della difesa forcolese. R.C.




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