• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 0 - 1
  • Cattolica Virtus


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-2-3-1): Corti, Saccardi, Panelli (61' Melani), Marinari, Picchi (72' Conforti), Balde, Sodini, Pellizzari (79' Elezi), Benedetti, Salerno (46' De Petri), Unti (66' Giannetti). A disp.: Lippi, Barontini. All.: Marco Maffei.
S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Morini, Stella Lorenzo Nicola, Stella Lorenzo, Gelonese, Donnini, Francini, Mugelli (71' Protei), Servi, Cragno (81' Schenone), Muscas (52' Giovannardi, 72' Morici), Pratesi (79' Moreno). A disp.: Mastroianni, De Muynck. All.: Francesco Gozzi (squal., in panchina Salvatore Niccolò).

ARBITRO: Alessandro Zuanel di Pontedera.

RETE: 57' Cragno.
NOTE: ammoniti Balde e Protei. Angoli 4-8. Recupero 0'+5'. Spettatori 100 circa.



LE PAGELLE
Tau Calcio Altopascio
Corti: 6,5 Sventa da campione l'incornata di Donnini (24'), si ripete con un bel colpo di reni su quella di Francini (68'). Sul gol di Cragno, invece, non pare irreprensibile: ma va detto che la spizzata del centravanti giallorosso era molto ravvicinata.
Saccardi: 6+ Laterale destro in avvio, dopo pochi minuti Maffei lo sposta al centro, dove fa coppia con Balde. Il confronto con gli avanti sanmichelini non lo spaventa, ma sulle palle alte denota (come tutta la retroguardia amaranto) un pizzico di sofferenza.
Panelli: 6- Sulla corsia di sinistra alterna buone chiusure a errori marchiani in fase di disimpegno, alcuni dei quali potevano costare cari. 61' Melani: 6 Ci mette voglia e fisico. Si mangia il gol del pari (71'), sfiora l'incrocio con un bel sinistro (78').
Marinari: 6 La tecnica e lo spunto non gli mancano, ma la posizione più arretrata del solito lo penalizza. Ogni tanto, poi, si innamora della sfera e finisce col perderla.
Picchi: 6 Partito come centrale difensivo, passa subito a destra, nella posizione a lui più congeniale, per poi chiudere a sinistra dopo l'uscita di Panelli. Si adatta senza perdere la trebisonda. 72' Conforti: sv.
Balde: 6,5 È vero, è lui a provocare la punizione da cui scaturisce la rete di Cragno. Ma per il resto il francesino col vizio del gol si conferma difensore affidabilissimo, nonché (si veda la spizzata fuori di un soffio al 66') prezioso jolly offensivo. Tant'è vero che Maffei lo avanza nel finale.
Sodini: 6 Parte in sordina sull'out di destra, ma dopo lo scambio di fascia con Unti cresce fino ad arrivare alla conclusione (36'). Da uno con le sue doti, però, ci si aspetta qualcosa in più.
Pellizzari: 6,5 Partita difficile, di fronte ad un centrocampo solido e di qualità come quello giallorosso. Pur senza sfoggiare l'abito delle giornate migliori, non lesina l'impegno, risultando, alla fine, tra i più positivi. 79' Elezi: sv.
Benedetti: 6+ Stretto nella morsa tra Donnini e Francini, non riesce mai a liberarsi per il tiro. E tuttavia lotta, si sacrifica, gioca per la squadra e favorisce gli inserimenti dei compagni: difficile, insomma, non dargli la sufficienza.
Salerno: 5,5 Premiato con la maglia numero dieci dopo il provvidenziale gol del Grazzini , incappa in una giornata grigia e senza spunti che gli frutta una doccia precoce. 46' De Petri: 5,5 La voglia non gli manca, ma è troppo impreciso.
Unti: 6,5 Dei quattro con compiti offensivi è lui il più ispirato. Parte a mille, impegnando Morini con un gran destro dal limite (11'). Nella ripresa si spegne gradualmente, fino a lasciare il campo in preda ai crampi. 66' Giannetti: sv Non lascia il segno.
S.M.Cattolica Virtus
Morini: 6,5 Strappa applausi volando sul tiro di Unti destinato all'angolo. Rimarrà l'unica vera parata del match. Per il resto sfoggia grande sicurezza nelle prese e prontezza nelle uscite.
Stella Lorenzo Nicola: 6/7 Presidia la corsia di destra con vigore, non disdegnando qualche bella sgroppata sulla fascia. Il piede è caldo, e lo dimostra quando va al cross.
Stella Lorenzo: 6,5 Più timido rispetto al compagno quando si tratta di affondare, preferisce perlopiù limitarsi a compiti di copertura. Vi riesce senza particolari patemi.
Gelonese: 6,5 Arretra spesso a copertura della difesa, ma è il primo a mettere ordine e a rilanciare l'azione. Perfetta la pennellata dalla sinistra con cui invita Cragno a nozze.
Donnini: 7 Che sia di un'altra categoria, ormai lo sanno anche i sassi. Sicuro ed elegante nel guidare la difesa, ogni volta che va a saltare semina il panico in area avversaria. Solo un grande Corti, al 24', gli nega la sesta (!) gioia stagionale.
Francini: 7 Che coppia con Donnini! Non contento della muraglia eretta davanti a Morini, anche lui va a cercar gloria in avanti, andando vicinissimo al 2-0 al 68'. Con due centrali così Gozzi può stare davvero tranquillo.
Mugelli: 6,5 Schierato a destra, dirottato a sinistra e infine richiamato alle origini, non fa mancare il suo contributo in fase offensiva. L'assist recapitatogli sui piedi da Cragno al 32', però, avrebbe meritato miglior conclusione. 71' Protei: sv.
Servi: 7,5 Non ce ne voglia il match winner, ma la palma di migliore in campo va senza dubbio all'ex viola, autore di una prova impressionante per quantità e qualità. L'unico errore lo commette all'85', quando anziché servire un compagno meglio piazzato conclude addosso a Corti, vanificando la chance del 2-0. Un piccolo neo che non intacca una prestazione stratosferica.
Cragno: 7+ Eccolo, il principe dei bomber. Ancora a segno, ancora decisivo. Come nello scorso aprile, quando, sul medesimo campo, giustiziò da under il Tau di Roberto Chiti, regalando al '96 la certezza del titolo (corsi e ricorsi storici?). La spizzata da tre punti è il suggello ad una partita da spauracchio, fatta di corsa, scatti fulminei e assist al bacio per i compagni. 81' Schenone: sv.
Muscas: 6,5 Il capitano è il primo dei suoi a lasciare il campo. Eppure, fin lì ci era parso tra i migliori, specie dopo il suo arretramento sulla linea dei centrocampisti. 52' Giovannardi: 6 Sfortunato. Entra bene in partita, ma un colpo fortuito al volto lo costringe ad uscire anzitempo. 72' Morici: sv.
Pratesi: 6,5 Schierato in mezzo accanto a Gelonese, svolge appieno il proprio compito, oscuro ma fondamentale, in fase di interdizione. 79' Moreno: sv.
Arbitro
Zuanel di Pontedera: 7 Atletico e sempre vicino all'azione, dirige con grande sicurezza e poche sbavature una partita intensa e combattuta, ma sempre correttissima. Promosso a pieni voti.
IL COMMENTO
Se si tratti o meno di fuga per la vittoria , è forse presto per dirlo, quando mancano appena sei mesi al termine del campionato. Quel che è certo, però, è che il segnale lanciato dalla Cattolica di Gozzi andando a violare d'autorità il Comunale di Altopascio e scavando il primo, importante solco con le più immediate inseguitrici, è di quelli che fanno davvero paura. È un guizzo a metà ripresa del solito Cragno, sempre più leader della classifica marcatori, a decidere un match tirato e appassionante, in cui entrambe le contendenti hanno messo in mostra ottimi impianti di gioco e belle individualità, e che alla fine ha visto prevalere la straordinaria solidità, ma anche la maggiore incisività dei giallorossi di San Michele. E così, la riedizione della recente finale del Trofeo Cerbai si è tramutata per il Tau in una nuova sconfitta, la prima stagionale, che oltre a far scivolare gli amaranto a -7 dalla vetta li priva anche del secondo posto, adesso appannaggio dell'ormai non più sorprendente Forcoli. Eppure, l'approccio al match dei ragazzi di Maffei era stato più che positivo. Scendendo in cronaca, infatti, è amaranto la prima occasione registrata sul taccuino: bello il destro di Unti dal limite, superba la risposta a una mano di Morini (11'). Dopo una rovesciata in area di Donnini, tanto pregevole quanto innocua per Corti, e un'incursione di Sodini bloccata dall'uscita tempestiva di Morini, nella seconda metà di frazione la Cattolica sale di tono, e l'iniziale equilibrio cede il passo a un leggero predominio ospite, di cui il sinistro impreciso di Muscas, la punizione di Donnini larga di un soffio e qualche mischia in area amaranto costituiscono le prime avvisaglie. Le occasioni migliori per i giallorossi arrivano tra il 24' e il 32', ma prima Corti si supera respingendo con un riflesso prodigioso l'incornata da due passi di Donnini, e poi è Mugelli a sprecare concludendo a lato sull'allettante assist dal fondo di Cragno. Attenuato il forcing sanmichelino, nel finale il Tau torna a farsi vedere con più convinzione, anche se né il destro da fuori di Sodini, né il pretenzioso piazzato di Salerno da zolla invitante creano grandi grattacapi all'attento Morini. La ripresa si apre con un Tau arrembante, capace di schiacciare per qualche minuto la Cattolica nella propria metà campo. Dopo un tiro alto di Unti, subito controbilanciato da un colpo di testa di Muscas ben bloccato da Corti, sono però gli ospiti a passare in vantaggio, quando corre il 57'. Merito, come detto, di bomber Cragno, abilissimo ad avventarsi sulla punizione ben tagliata di Gelonese dalla sinistra e a beffare, con una spizzata intelligente, un Corti sorpreso almeno quanto l'intera retroguardia amaranto. La reazione del Tau, non proprio vigorosa, si concretizza al 66' nella deviazione aerea di Balde: Morini è fuori causa, ma la palla esce per questione di centimetri, per la disperazione di un Tau che solo la prontezza di Corti (bravissimo a volare sulla precisa incornata di Francini e ad anticipare coi piedi un Cragno lanciato a rete) salva poi dal subire la rete del kappaò. Il finale, tra sostituzioni a singhiozzo e schemi ormai saltati, vede gli attacchi disperati e un tantino caotici degli amaranto, pericolosi soprattutto col neoentrato Melani, sciagurato nel calciare alle stelle da pochi passi al 71' e poi sfortunato al 78' con un bel sinistro a giro che avrebbe meritato miglior sorte. Ma la Cattolica, forte di una difesa insuperabile e incitata a gran voce dallo squalificato Gozzi (in tribuna), dimostra di sapersi difendere con ordine, non andando mai davvero in sofferenza e riuscendo anzi a sprecare, con l'inesauribile Servi, il facile contropiede del raddoppio (85'). Ma il gol di Cragno basta e avanza. La Cattolica fa l'impresa e scappa, per tutti gli altri (Tau incluso) comincia la rincorsa.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-2-3-1): Corti, Saccardi, Panelli (61' Melani), Marinari, Picchi (72' Conforti), Balde, Sodini, Pellizzari (79' Elezi), Benedetti, Salerno (46' De Petri), Unti (66' Giannetti). A disp.: Lippi, Barontini. All.: Marco Maffei.<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Morini, Stella Lorenzo Nicola, Stella Lorenzo, Gelonese, Donnini, Francini, Mugelli (71' Protei), Servi, Cragno (81' Schenone), Muscas (52' Giovannardi, 72' Morici), Pratesi (79' Moreno). A disp.: Mastroianni, De Muynck. All.: Francesco Gozzi (squal., in panchina Salvatore Niccol&ograve;).<br > ARBITRO: Alessandro Zuanel di Pontedera.<br > RETE: 57' Cragno.<br >NOTE: ammoniti Balde e Protei. Angoli 4-8. Recupero 0'+5'. Spettatori 100 circa. LE PAGELLE<br >Tau Calcio Altopascio<br ><b>Corti: 6,5</b> Sventa da campione l'incornata di Donnini (24'), si ripete con un bel colpo di reni su quella di Francini (68'). Sul gol di Cragno, invece, non pare irreprensibile: ma va detto che la spizzata del centravanti giallorosso era molto ravvicinata.<br ><b>Saccardi: 6+</b> Laterale destro in avvio, dopo pochi minuti Maffei lo sposta al centro, dove fa coppia con Balde. Il confronto con gli avanti sanmichelini non lo spaventa, ma sulle palle alte denota (come tutta la retroguardia amaranto) un pizzico di sofferenza.<br ><b>Panelli: 6-</b> Sulla corsia di sinistra alterna buone chiusure a errori marchiani in fase di disimpegno, alcuni dei quali potevano costare cari. 61' Melani: 6 Ci mette voglia e fisico. Si mangia il gol del pari (71'), sfiora l'incrocio con un bel sinistro (78').<br ><b>Marinari: 6</b> La tecnica e lo spunto non gli mancano, ma la posizione pi&ugrave; arretrata del solito lo penalizza. Ogni tanto, poi, si innamora della sfera e finisce col perderla.<br ><b>Picchi: 6</b> Partito come centrale difensivo, passa subito a destra, nella posizione a lui pi&ugrave; congeniale, per poi chiudere a sinistra dopo l'uscita di Panelli. Si adatta senza perdere la trebisonda. <b>72' Conforti: sv.</b><br ><b>Balde: 6,5</b> &Egrave; vero, &egrave; lui a provocare la punizione da cui scaturisce la rete di Cragno. Ma per il resto il francesino col vizio del gol si conferma difensore affidabilissimo, nonch&eacute; (si veda la spizzata fuori di un soffio al 66') prezioso jolly offensivo. Tant'&egrave; vero che Maffei lo avanza nel finale. <br ><b>Sodini: 6</b> Parte in sordina sull'out di destra, ma dopo lo scambio di fascia con Unti cresce fino ad arrivare alla conclusione (36'). Da uno con le sue doti, per&ograve;, ci si aspetta qualcosa in pi&ugrave;.<br ><b>Pellizzari: 6,5</b> Partita difficile, di fronte ad un centrocampo solido e di qualit&agrave; come quello giallorosso. Pur senza sfoggiare l'abito delle giornate migliori, non lesina l'impegno, risultando, alla fine, tra i pi&ugrave; positivi. <b>79' Elezi: sv.</b><br ><b>Benedetti: 6+</b> Stretto nella morsa tra Donnini e Francini, non riesce mai a liberarsi per il tiro. E tuttavia lotta, si sacrifica, gioca per la squadra e favorisce gli inserimenti dei compagni: difficile, insomma, non dargli la sufficienza.<br ><b>Salerno: 5,5</b> Premiato con la maglia numero dieci dopo il provvidenziale gol del Grazzini , incappa in una giornata grigia e senza spunti che gli frutta una doccia precoce. <b>46' De Petri: 5,5</b> La voglia non gli manca, ma &egrave; troppo impreciso. <br >Unti: 6,5 Dei quattro con compiti offensivi &egrave; lui il pi&ugrave; ispirato. Parte a mille, impegnando Morini con un gran destro dal limite (11'). Nella ripresa si spegne gradualmente, fino a lasciare il campo in preda ai crampi. <b>66' Giannetti: sv</b> Non lascia il segno.<br >S.M.Cattolica Virtus<br ><b>Morini: 6,5</b> Strappa applausi volando sul tiro di Unti destinato all'angolo. Rimarr&agrave; l'unica vera parata del match. Per il resto sfoggia grande sicurezza nelle prese e prontezza nelle uscite.<br ><b>Stella Lorenzo Nicola: 6/7</b> Presidia la corsia di destra con vigore, non disdegnando qualche bella sgroppata sulla fascia. Il piede &egrave; caldo, e lo dimostra quando va al cross.<br ><b>Stella Lorenzo: 6,5</b> Pi&ugrave; timido rispetto al compagno quando si tratta di affondare, preferisce perlopi&ugrave; limitarsi a compiti di copertura. Vi riesce senza particolari patemi.<br ><b>Gelonese: 6,5</b> Arretra spesso a copertura della difesa, ma &egrave; il primo a mettere ordine e a rilanciare l'azione. Perfetta la pennellata dalla sinistra con cui invita Cragno a nozze.<br ><b>Donnini: 7</b> Che sia di un'altra categoria, ormai lo sanno anche i sassi. Sicuro ed elegante nel guidare la difesa, ogni volta che va a saltare semina il panico in area avversaria. Solo un grande Corti, al 24', gli nega la sesta (!) gioia stagionale.<br ><b>Francini: 7</b> Che coppia con Donnini! Non contento della muraglia eretta davanti a Morini, anche lui va a cercar gloria in avanti, andando vicinissimo al 2-0 al 68'. Con due centrali cos&igrave; Gozzi pu&ograve; stare davvero tranquillo. <br ><b>Mugelli: 6,5</b> Schierato a destra, dirottato a sinistra e infine richiamato alle origini, non fa mancare il suo contributo in fase offensiva. L'assist recapitatogli sui piedi da Cragno al 32', per&ograve;, avrebbe meritato miglior conclusione. <b>71' Protei: sv.</b><br ><b>Servi: 7,5</b> Non ce ne voglia il match winner, ma la palma di migliore in campo va senza dubbio all'ex viola, autore di una prova impressionante per quantit&agrave; e qualit&agrave;. L'unico errore lo commette all'85', quando anzich&eacute; servire un compagno meglio piazzato conclude addosso a Corti, vanificando la chance del 2-0. Un piccolo neo che non intacca una prestazione stratosferica.<br ><b>Cragno: 7+</b> Eccolo, il principe dei bomber. Ancora a segno, ancora decisivo. Come nello scorso aprile, quando, sul medesimo campo, giustizi&ograve; da under il Tau di Roberto Chiti, regalando al '96 la certezza del titolo (corsi e ricorsi storici?). La spizzata da tre punti &egrave; il suggello ad una partita da spauracchio, fatta di corsa, scatti fulminei e assist al bacio per i compagni. <b>81' Schenone: sv.</b><br ><b>Muscas: 6,5</b> Il capitano &egrave; il primo dei suoi a lasciare il campo. Eppure, fin l&igrave; ci era parso tra i migliori, specie dopo il suo arretramento sulla linea dei centrocampisti. <b>52' Giovannardi: 6</b> Sfortunato. Entra bene in partita, ma un colpo fortuito al volto lo costringe ad uscire anzitempo. <b>72' Morici: sv.</b><br ><b>Pratesi: 6,5</b> Schierato in mezzo accanto a Gelonese, svolge appieno il proprio compito, oscuro ma fondamentale, in fase di interdizione. <b>79' Moreno: sv.</b><br >Arbitro<br ><b>Zuanel di Pontedera: 7</b> Atletico e sempre vicino all'azione, dirige con grande sicurezza e poche sbavature una partita intensa e combattuta, ma sempre correttissima. Promosso a pieni voti.<br >IL COMMENTO<br >Se si tratti o meno di fuga per la vittoria , &egrave; forse presto per dirlo, quando mancano appena sei mesi al termine del campionato. Quel che &egrave; certo, per&ograve;, &egrave; che il segnale lanciato dalla Cattolica di Gozzi andando a violare d'autorit&agrave; il Comunale di Altopascio e scavando il primo, importante solco con le pi&ugrave; immediate inseguitrici, &egrave; di quelli che fanno davvero paura. &Egrave; un guizzo a met&agrave; ripresa del solito Cragno, sempre pi&ugrave; leader della classifica marcatori, a decidere un match tirato e appassionante, in cui entrambe le contendenti hanno messo in mostra ottimi impianti di gioco e belle individualit&agrave;, e che alla fine ha visto prevalere la straordinaria solidit&agrave;, ma anche la maggiore incisivit&agrave; dei giallorossi di San Michele. E cos&igrave;, la riedizione della recente finale del Trofeo Cerbai si &egrave; tramutata per il Tau in una nuova sconfitta, la prima stagionale, che oltre a far scivolare gli amaranto a -7 dalla vetta li priva anche del secondo posto, adesso appannaggio dell'ormai non pi&ugrave; sorprendente Forcoli. Eppure, l'approccio al match dei ragazzi di Maffei era stato pi&ugrave; che positivo. Scendendo in cronaca, infatti, &egrave; amaranto la prima occasione registrata sul taccuino: bello il destro di Unti dal limite, superba la risposta a una mano di Morini (11'). Dopo una rovesciata in area di Donnini, tanto pregevole quanto innocua per Corti, e un'incursione di Sodini bloccata dall'uscita tempestiva di Morini, nella seconda met&agrave; di frazione la Cattolica sale di tono, e l'iniziale equilibrio cede il passo a un leggero predominio ospite, di cui il sinistro impreciso di Muscas, la punizione di Donnini larga di un soffio e qualche mischia in area amaranto costituiscono le prime avvisaglie. Le occasioni migliori per i giallorossi arrivano tra il 24' e il 32', ma prima Corti si supera respingendo con un riflesso prodigioso l'incornata da due passi di Donnini, e poi &egrave; Mugelli a sprecare concludendo a lato sull'allettante assist dal fondo di Cragno. Attenuato il forcing sanmichelino, nel finale il Tau torna a farsi vedere con pi&ugrave; convinzione, anche se n&eacute; il destro da fuori di Sodini, n&eacute; il pretenzioso piazzato di Salerno da zolla invitante creano grandi grattacapi all'attento Morini. La ripresa si apre con un Tau arrembante, capace di schiacciare per qualche minuto la Cattolica nella propria met&agrave; campo. Dopo un tiro alto di Unti, subito controbilanciato da un colpo di testa di Muscas ben bloccato da Corti, sono per&ograve; gli ospiti a passare in vantaggio, quando corre il 57'. Merito, come detto, di bomber Cragno, abilissimo ad avventarsi sulla punizione ben tagliata di Gelonese dalla sinistra e a beffare, con una spizzata intelligente, un Corti sorpreso almeno quanto l'intera retroguardia amaranto. La reazione del Tau, non proprio vigorosa, si concretizza al 66' nella deviazione aerea di Balde: Morini &egrave; fuori causa, ma la palla esce per questione di centimetri, per la disperazione di un Tau che solo la prontezza di Corti (bravissimo a volare sulla precisa incornata di Francini e ad anticipare coi piedi un Cragno lanciato a rete) salva poi dal subire la rete del kappa&ograve;. Il finale, tra sostituzioni a singhiozzo e schemi ormai saltati, vede gli attacchi disperati e un tantino caotici degli amaranto, pericolosi soprattutto col neoentrato Melani, sciagurato nel calciare alle stelle da pochi passi al 71' e poi sfortunato al 78' con un bel sinistro a giro che avrebbe meritato miglior sorte. Ma la Cattolica, forte di una difesa insuperabile e incitata a gran voce dallo squalificato Gozzi (in tribuna), dimostra di sapersi difendere con ordine, non andando mai davvero in sofferenza e riuscendo anzi a sprecare, con l'inesauribile Servi, il facile contropiede del raddoppio (85'). Ma il gol di Cragno basta e avanza. La Cattolica fa l'impresa e scappa, per tutti gli altri (Tau incluso) comincia la rincorsa. Andrea Nelli




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