PESCIA: Romani, Bisanti, Bertocci, Giusti, D'Amaddio (Tambellini), Gallo, Panteri (Ricciarelli), Lucherini (Pieroni), Maddaloni, Del Magro, Meucci. A disp.: Guidi, Lemmi, Martini, Sansaro, Ziino, Salani. All.: Enrico Paganelli.
HITACHI CALCIO: Maestripieri, Leo, Tasselli, Poli, Solavaggione, Breschi, Bacci, Cheli, Del Moro, Banchi, Chiti. A disp.: Vivona, Bartoletti, Lottini, Galliani, Corsini, Patti, Cirri. All.: Luca Niccoli.

ARBITRO: Subhan di Pontedera.

RETI: 8' Maddaloni, 25' Bacci, 29' Panteri, 52' D'amaddio, 84' Gallo.



Il Pescia disputa la sua prima giornata casalinga in campo neutro, al Chicco Pisani di Margine Coperta, affrontando l'Hitachi Calcio. L'incontro è prontamente aperto dal primo gol dei rossoneri, firmato Maddaloni, dopo appena 8' di gioco a seguito di un cross a palla inattiva di Del Magro. La partita successivamente si anima a centrocampo con il Pescia che, dominando maggiormente il match, si affaccia timidamente dalle parti di un buon Maestripieri. Al 22' D'Amaddio ci prova dalla distanza, ma il pallone finisce tra le braccia del portiere avversario. Dopo appena tre minuti l'Hitachi trova lo spunto per affondare il gol del pareggio: ancora una volta su palla inattiva, dalla destra, Cheli trova un ottimo inserimento di testa del compagno Bacci, spiazzando Romani. I padroni di casa non ne fanno un dramma e non lasciano passare nemmeno cinque minuti, che si riportano in vantaggio per la seconda volta: Meucci scende rapidamente sulla fascia sinistra e arrivato in area di rigore, al capolinea del campo, serve rasoterra un efficace Panteri, che appoggia in porta contrastato dalla difesa pistoiese. Da qui in poi l'Hitachi si farà vedere raramente in zona offensiva e non concretizzerà più nemmeno un tiro su azione; il Pescia, al contrario, apre il secondo tempo in positivo e mantiene costante la supremazia sul pallone. Lucherini all'inizio della ripresa ci prova due volte da fuori, mancando la prima volta lo specchio e trovando la traversa la seconda. Tuttavia, i Delfini trovano la via del gol al 52', quando D'Amaddio sigla il terzo gol per la propria squadra: sugli sviluppi di un calcio d'angolo raccoglie un pallone sul dischetto del rigore e scavalca Maestripieri, reo di una soffocata respinta con i pugni. Al 60' Gallo salta un paio di avversari con una intraprendente azione personale ma sul tiro trova pronto l'estremo difensore che neutralizza in corner. Pochi minuti dopo il neoentrato Salani serve Panteri con un preciso passaggio sul filo del fuorigioco, ma ancora una volta l'Hitachi si salva con una uscita a terra di Maestripieri. Gli arancioneri hanno l'occasione di sorprendere Romani con una punizione potente dalla grande distanza calciata da Banchi, ma riescono a trovare solo il corner. L'ultimo gol rossonero arriva al 74' con Gallo che realizza il meritato gol personale. Agli sgoccioli della partita il Pescia costruisce ancora tre occasioni da sfruttare, prima con l'ottimo inserimento di Ricciarelli, che però non riesce sfortunatamente a trovare la porta, a portiere ormai battuto; poi con il terzino Bertocci che arriva a tu per tu con Maestripieri, a seguito di una fugace corsa in avanti: complice Ricciarelli, che lo serve con una triangolazione, fino ad arrivare ad una posizione ravvicinata, ma defilata, facendo sfilare il pallone ancora una volta a pochi centimetri dal palo. Infine, è il portiere pistoiese a mettere una pezza sul tiro di Salani. Col triplice fischio si chiude una partita in cui l'Hitachi ha sofferto molto l'offensiva pesciatina, mentre dal canto loro i padroni di casa hanno saputo sottomettere gli avversari con maggiore tecnica e forza fisica, aggiudicandosi meritatamente la seconda vittoria stagionale.
Calciatoripiù: nonostante la formazione rossonera abbia giocato generalmente un buon calcio, sono da menzionare Gallo e la difesa, che ha saputo dare sicurezza e solidità alla squadra; per l'Hitachi, Banchi ha giostrato un buon numero di palloni e ha saltato più volte l'uomo riuscendo a intraprendere qualche interessante azione personale.

Alessandro Davini PESCIA: Romani, Bisanti, Bertocci, Giusti, D'Amaddio (Tambellini), Gallo, Panteri (Ricciarelli), Lucherini (Pieroni), Maddaloni, Del Magro, Meucci. A disp.: Guidi, Lemmi, Martini, Sansaro, Ziino, Salani. All.: Enrico Paganelli.<br >HITACHI CALCIO: Maestripieri, Leo, Tasselli, Poli, Solavaggione, Breschi, Bacci, Cheli, Del Moro, Banchi, Chiti. A disp.: Vivona, Bartoletti, Lottini, Galliani, Corsini, Patti, Cirri. All.: Luca Niccoli.<br > ARBITRO: Subhan di Pontedera.<br > RETI: 8' Maddaloni, 25' Bacci, 29' Panteri, 52' D'amaddio, 84' Gallo. Il Pescia disputa la sua prima giornata casalinga in campo neutro, al Chicco Pisani di Margine Coperta, affrontando l'Hitachi Calcio. L'incontro &egrave; prontamente aperto dal primo gol dei rossoneri, firmato Maddaloni, dopo appena 8' di gioco a seguito di un cross a palla inattiva di Del Magro. La partita successivamente si anima a centrocampo con il Pescia che, dominando maggiormente il match, si affaccia timidamente dalle parti di un buon Maestripieri. Al 22' D'Amaddio ci prova dalla distanza, ma il pallone finisce tra le braccia del portiere avversario. Dopo appena tre minuti l'Hitachi trova lo spunto per affondare il gol del pareggio: ancora una volta su palla inattiva, dalla destra, Cheli trova un ottimo inserimento di testa del compagno Bacci, spiazzando Romani. I padroni di casa non ne fanno un dramma e non lasciano passare nemmeno cinque minuti, che si riportano in vantaggio per la seconda volta: Meucci scende rapidamente sulla fascia sinistra e arrivato in area di rigore, al capolinea del campo, serve rasoterra un efficace Panteri, che appoggia in porta contrastato dalla difesa pistoiese. Da qui in poi l'Hitachi si far&agrave; vedere raramente in zona offensiva e non concretizzer&agrave; pi&ugrave; nemmeno un tiro su azione; il Pescia, al contrario, apre il secondo tempo in positivo e mantiene costante la supremazia sul pallone. Lucherini all'inizio della ripresa ci prova due volte da fuori, mancando la prima volta lo specchio e trovando la traversa la seconda. Tuttavia, i Delfini trovano la via del gol al 52', quando D'Amaddio sigla il terzo gol per la propria squadra: sugli sviluppi di un calcio d'angolo raccoglie un pallone sul dischetto del rigore e scavalca Maestripieri, reo di una soffocata respinta con i pugni. Al 60' Gallo salta un paio di avversari con una intraprendente azione personale ma sul tiro trova pronto l'estremo difensore che neutralizza in corner. Pochi minuti dopo il neoentrato Salani serve Panteri con un preciso passaggio sul filo del fuorigioco, ma ancora una volta l'Hitachi si salva con una uscita a terra di Maestripieri. Gli arancioneri hanno l'occasione di sorprendere Romani con una punizione potente dalla grande distanza calciata da Banchi, ma riescono a trovare solo il corner. L'ultimo gol rossonero arriva al 74' con Gallo che realizza il meritato gol personale. Agli sgoccioli della partita il Pescia costruisce ancora tre occasioni da sfruttare, prima con l'ottimo inserimento di Ricciarelli, che per&ograve; non riesce sfortunatamente a trovare la porta, a portiere ormai battuto; poi con il terzino Bertocci che arriva a tu per tu con Maestripieri, a seguito di una fugace corsa in avanti: complice Ricciarelli, che lo serve con una triangolazione, fino ad arrivare ad una posizione ravvicinata, ma defilata, facendo sfilare il pallone ancora una volta a pochi centimetri dal palo. Infine, &egrave; il portiere pistoiese a mettere una pezza sul tiro di Salani. Col triplice fischio si chiude una partita in cui l'Hitachi ha sofferto molto l'offensiva pesciatina, mentre dal canto loro i padroni di casa hanno saputo sottomettere gli avversari con maggiore tecnica e forza fisica, aggiudicandosi meritatamente la seconda vittoria stagionale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nonostante la formazione rossonera abbia giocato generalmente un buon calcio, sono da menzionare <b>Gallo </b>e la difesa, che ha saputo dare sicurezza e solidit&agrave; alla squadra; per l'Hitachi, <b>Banchi </b>ha giostrato un buon numero di palloni e ha saltato pi&ugrave; volte l'uomo riuscendo a intraprendere qualche interessante azione personale. Alessandro Davini