• Juniores Provinciali GIR.A
  • Quarrata Olimpia
  • 1 - 0
  • Pol. Hitachi


QUARRATA OLIMPIA: Mazzanti, Innocenti G., Niccolai A., Meoni, Taddei, Paolini, Bonechi, Paloka, Nannini, Morelli P., Ennouti. A disp.: Cardillo, Monaco, Barontini, Innocenti E., Niccolai L., Kopshti, Morelli N., Spina, Kamal. All.: Francesco Palmesano.
HITACHI: Maestripieri, Bartoletti, Galliani, Solavagione, Tasselli, Poli, Dhima, Del Moro, Banchi A., Breschi, Bacci. A disp.: Patti, Lottini, Corsini, Chiti, Leo. All.: Luca Niccoli.

ARBITRO: Fedi di Pistoia.

RETI: 30' Ennouti.



Il calcio è bello perché è tutt'altro che una scienza esatta. La partita tra Quarrata Olimpia e Hitachi doveva essere scritta: i padroni di casa sono una corazzata, che nelle prime cinque giornate di campionato ha sempre e solo vinto, segnando una caterva di gol e subendone appena tre. L'Hitachi, invece, con una vittoria e quattro sconfitte, è ancora alla ricerca della sua vera dimensione. Una vittoria scontata, alla vigilia. Eppure, l'Hitachi non si dà per vinta, e si presenta al Raciti di Quarrata con gli occhi iniettati di sangue: l'Olimpia non avrà vita facile. E così è. Alla fine, i tre punti vanno alla squadra di casa, perché se è capolista alla fine ci sarà pure un motivo: le grandi squadre si vedono proprio nelle partite come questa, dove una corazzata può soffrire tantissimo contro una squadra sulla carta inferiore, ma alla fine i tre punti riesce a conquistarli. Tanti complimenti però a questa Hitachi, che ha reso la vita difficilissima ai padroni di casa dal primo all'ultimo minuto, con una gara a dir poco superlativa. Parte forte proprio la squadra ospite, che nel primo tempo colpisce addirittura due traverse. La prima la colpisce Banchi A., su calcio di punizione; pochi minuti dopo, sempre su calcio di punizione, è stavolta Bacci a colpire il legno. Trema il Quarrata, che prova a rispondere con Innocenti G.: anche il suo tiro di sinistro da fuori area si infrange all'incrocio dei pali. Alla mezz'ora arriva il gol che decide la partita: bella azione manovrata dei quarratesi, cross di Bonechi a premiare l'inserimento di Ennouti, che tagli sul primo palo e gira il pallone in rete. L'Hitachi, scossa dal gol subito, rischiare di capitolare definitivamente cinque minuti dopo, quando Paloka sfiora il raddoppio per i padroni di casa: bravo il portiere ospite Maestripieri. Nel secondo tempo, subito Quarrata pericoloso con Nanni, che colpisce il palo, e sfiora il gol poco dopo per altre due volte. L'Hitachi però non rimane a guardare, e di buona lena si riporta in proiezione offensiva, creando numerosi grattacapi ai padroni di casa. Nel finale, l'Hitachi si mangia due potenziali occasioni da rete, la prima con Breschi e la seconda con Del Moro, entrambi ad un passo dal mettere a segno la rete del pareggio. Alla fine, la spunta il Quarrata Olimpia, ma quanta fatica per avere la meglio su questa Hitachi: un'Hitachi che, forse, con questa prestazione ha acquisito una bella dose di autoconsapevolezza e fiducia in se stessa, proprio ciò che mancava in questo brutto inizio di campionato. Il Quarrata vola a quota 18 punti in classifica, staccando di tre punti l'altra capolista Pescia, sconfitto in questo turno dal Candeglia Porta al Borgo. Da segnalare, in chiusura, le belle le parole all'insegna del fairplay da parte di mister Palmesano, che riconosce la bella prestazione degli ospiti: Questa Hitachi per ora è la squadra che più ci ha messi in difficoltà. Complimenti vivissimi, onestamente avrebbero meritato di più.

Ma. Da. QUARRATA OLIMPIA: Mazzanti, Innocenti G., Niccolai A., Meoni, Taddei, Paolini, Bonechi, Paloka, Nannini, Morelli P., Ennouti. A disp.: Cardillo, Monaco, Barontini, Innocenti E., Niccolai L., Kopshti, Morelli N., Spina, Kamal. All.: Francesco Palmesano.<br >HITACHI: Maestripieri, Bartoletti, Galliani, Solavagione, Tasselli, Poli, Dhima, Del Moro, Banchi A., Breschi, Bacci. A disp.: Patti, Lottini, Corsini, Chiti, Leo. All.: Luca Niccoli.<br > ARBITRO: Fedi di Pistoia.<br > RETI: 30' Ennouti. Il calcio &egrave; bello perch&eacute; &egrave; tutt'altro che una scienza esatta. La partita tra Quarrata Olimpia e Hitachi doveva essere scritta: i padroni di casa sono una corazzata, che nelle prime cinque giornate di campionato ha sempre e solo vinto, segnando una caterva di gol e subendone appena tre. L'Hitachi, invece, con una vittoria e quattro sconfitte, &egrave; ancora alla ricerca della sua vera dimensione. Una vittoria scontata, alla vigilia. Eppure, l'Hitachi non si d&agrave; per vinta, e si presenta al Raciti di Quarrata con gli occhi iniettati di sangue: l'Olimpia non avr&agrave; vita facile. E cos&igrave; &egrave;. Alla fine, i tre punti vanno alla squadra di casa, perch&eacute; se &egrave; capolista alla fine ci sar&agrave; pure un motivo: le grandi squadre si vedono proprio nelle partite come questa, dove una corazzata pu&ograve; soffrire tantissimo contro una squadra sulla carta inferiore, ma alla fine i tre punti riesce a conquistarli. Tanti complimenti per&ograve; a questa Hitachi, che ha reso la vita difficilissima ai padroni di casa dal primo all'ultimo minuto, con una gara a dir poco superlativa. Parte forte proprio la squadra ospite, che nel primo tempo colpisce addirittura due traverse. La prima la colpisce Banchi A., su calcio di punizione; pochi minuti dopo, sempre su calcio di punizione, &egrave; stavolta Bacci a colpire il legno. Trema il Quarrata, che prova a rispondere con Innocenti G.: anche il suo tiro di sinistro da fuori area si infrange all'incrocio dei pali. Alla mezz'ora arriva il gol che decide la partita: bella azione manovrata dei quarratesi, cross di Bonechi a premiare l'inserimento di Ennouti, che tagli sul primo palo e gira il pallone in rete. L'Hitachi, scossa dal gol subito, rischiare di capitolare definitivamente cinque minuti dopo, quando Paloka sfiora il raddoppio per i padroni di casa: bravo il portiere ospite Maestripieri. Nel secondo tempo, subito Quarrata pericoloso con Nanni, che colpisce il palo, e sfiora il gol poco dopo per altre due volte. L'Hitachi per&ograve; non rimane a guardare, e di buona lena si riporta in proiezione offensiva, creando numerosi grattacapi ai padroni di casa. Nel finale, l'Hitachi si mangia due potenziali occasioni da rete, la prima con Breschi e la seconda con Del Moro, entrambi ad un passo dal mettere a segno la rete del pareggio. Alla fine, la spunta il Quarrata Olimpia, ma quanta fatica per avere la meglio su questa Hitachi: un'Hitachi che, forse, con questa prestazione ha acquisito una bella dose di autoconsapevolezza e fiducia in se stessa, proprio ci&ograve; che mancava in questo brutto inizio di campionato. Il Quarrata vola a quota 18 punti in classifica, staccando di tre punti l'altra capolista Pescia, sconfitto in questo turno dal Candeglia Porta al Borgo. Da segnalare, in chiusura, le belle le parole all'insegna del fairplay da parte di <b>mister Palmesano</b>, che riconosce la bella prestazione degli ospiti: <b> Questa Hitachi per ora &egrave; la squadra che pi&ugrave; ci ha messi in difficolt&agrave;. Complimenti vivissimi, onestamente avrebbero meritato di pi&ugrave;. </b> Ma. Da.




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