• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 1
  • Tau Calcio


OLIMPIA FIRENZE: Paladini, Signori (62' Metaj), Messina, Castrogiovanni (45' Meucci), Cicalini (65' Ugolini), Zagli, Salsi (57' Martinelli), Pinzauti (73' Fedele), Espinosa, Spinello (45' Pucci), Romolini. A disp.: Salucci. All.: Riccardo Ferradini.
TAU ALTOPASCIO: Corti, Saccardi, Panelli, Pellizzari, Di Bello, Balde, De Petri, Sodini (78' Di Sandro), Benedetti (83' Picchi), Melani (75' Marinari), Unti (81' Elezi). A disp.: Lippi, Salerno, Giannetti. All.: Marco Maffei.

ARBITRO: Santi di Prato.

RETE: 25' Sodini.



Sono tre dolorosi, sudati, ma importantissimi punti quelli conquistati dal Tau a scapito di una rocciosa Olimpia. I padroni di casa, messi in campo con il 4-3-1-2, nel quale Romolini ed Espinosa formano il tandem d'attacco, mentre Spinello fa da raccordo tra i due ed il centrocampo. Più coperto il Tau con il suo 4-4-2 che in fase di non possesso diventa un 4-5-1 poiché la seconda punta Unti arretra spesso per conquistare il pallone. Il centravanti è Benedetti, chiamato spesso alla spizzata per favorire gli inserimenti dei veloci esterni Sodini e De Petri. Nei primi 15 minuti la partita è davvero frizzante con continui ribaltamenti di fronte da ambo i lati, ma senza che i portieri vengano impegnati in interventi decisivi. Dopo il 15' subentra un po' di nervosismo. Il gioco diventa sempre più spezzettato e le occasioni languono. Tutto fa brodo per il Tau che nel primo tempo sembra avere più gamba dei giallo neri. Al 22' ecco che finalmente il pubblico di Altopascio può sobbalzare. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Di Bello prova la girata voltante, ma Paladini con un colpo di reni devia il tiro quel tanto che basta per farlo impattare sulla traversa. L'Olimpia per qualche minuto perde la cattiveria agonistica che aveva mostrato fin dall'inizio della gara. Così, al primo svarione difensivo in occasione di una lunga rimessa laterale, Balde fa da sponda per il potente diagonale di Sodini sul quale non può nulla il portiere giallo nero. Dopo aver subito il goal l'Olimpia serra le fila, comincia a spingere cercando di mettere alle corde il Tau: la squadra di Maffei vacilla, ma è brava a non cadere. Finalmente, al 35', l'Olimpia riesce a sfondare il solido muro difensivo degli ospiti, con la conclusione di Salsi dalla zona sinistra dell'area respinta però da un difensore, la palla finisce poi sui piedi di Romolini che in scivolata cerca l'angolino, ma Panelli sulla riga di porta spazza e salva il risultato. La reazione del Tau è rabbiosa e si concretizza al minuto 36: tiro al volo dal limite di Unti che lambisce il palo e si spegne sul fondo. Al 39', per l'Olimpia, ci prova lo specialista dei calci di punizione Spinello, tuttavia la sua parabola finisce sopra la traversa.
Nella ripresa il Tau inizia male, soffre la vivacità degli avversari e rischia di subire il pareggio al 6' quando Pinzauti colpisce in pieno il palo su una mischia in area di rigore. Si riaprono le ostilità tra le due squadre che hanno entrambe un ottimo reparto difensivo, purtroppo però non sempre gli interventi dei difensori sono regolari e spesso il direttore di gara Santi è costretto a fermare il gioco per permettere agli infortunati di essere soccorsi. Al 19' l'esterno destro del Tau De Petri con una lunga rimessa laterale pesca Di Bello che incrocia di testa ma non trova lo specchio di pochi centimetri. La partita diventa eccessivamente cattiva e per circa un quarto d'ora non si sentono altro che rumore di parastinchi e urla di dolore. L'arbitro Santi è forse troppo indulgente in alcune occasioni e gli interventi diventano sempre più pericolosi. Al 32' Pinzauti atterra Benedetti in area e viene concesso un penalty per il Tau. Dal dischetto va Sodini che si fa respingere il tiro poi, a qualche metro dalla porta, fallisce la più facile delle occasioni e schianta la palla contro la traversa. Nel finale l'Olimpia non riesce a sfruttare i dieci minuti di recupero concessi da Santi, il merito però è tutto della retroguardia amaranto che non permette a nessuno di passare. Al 46' e al 47' il portiere giallo nero Paladini compie due miracoli: prima sulla punizione all'incrocio di Elezi, poi sul tiro a botta sicura di Marinari lanciato in contropiede.

Calciatoripiù
: il migliore dell'Olimpia è Paladini che subisce un solo gol e para un paio di conclusioni ravvicinate davvero difficili. Bella prestazione anche di Zagli in difesa: corre e recupera palloni fino ai crampi nel finale. Si distingue soprattutto nel primo tempo il terzino Messina per i suoi interventi precisi e puntuali. Per il Tau meritano un premio tutti e quattro i difensori. Panelli, Di Bello, Balde e Saccardi offrono infatti una prestazione eccezionale che vale tre punti: muraglia cinese.

Tommaso Fragassi OLIMPIA FIRENZE: Paladini, Signori (62' Metaj), Messina, Castrogiovanni (45' Meucci), Cicalini (65' Ugolini), Zagli, Salsi (57' Martinelli), Pinzauti (73' Fedele), Espinosa, Spinello (45' Pucci), Romolini. A disp.: Salucci. All.: Riccardo Ferradini.<br >TAU ALTOPASCIO: Corti, Saccardi, Panelli, Pellizzari, Di Bello, Balde, De Petri, Sodini (78' Di Sandro), Benedetti (83' Picchi), Melani (75' Marinari), Unti (81' Elezi). A disp.: Lippi, Salerno, Giannetti. All.: Marco Maffei.<br > ARBITRO: Santi di Prato.<br > RETE: 25' Sodini. Sono tre dolorosi, sudati, ma importantissimi punti quelli conquistati dal Tau a scapito di una rocciosa Olimpia. I padroni di casa, messi in campo con il 4-3-1-2, nel quale Romolini ed Espinosa formano il tandem d'attacco, mentre Spinello fa da raccordo tra i due ed il centrocampo. Pi&ugrave; coperto il Tau con il suo 4-4-2 che in fase di non possesso diventa un 4-5-1 poich&eacute; la seconda punta Unti arretra spesso per conquistare il pallone. Il centravanti &egrave; Benedetti, chiamato spesso alla spizzata per favorire gli inserimenti dei veloci esterni Sodini e De Petri. Nei primi 15 minuti la partita &egrave; davvero frizzante con continui ribaltamenti di fronte da ambo i lati, ma senza che i portieri vengano impegnati in interventi decisivi. Dopo il 15' subentra un po' di nervosismo. Il gioco diventa sempre pi&ugrave; spezzettato e le occasioni languono. Tutto fa brodo per il Tau che nel primo tempo sembra avere pi&ugrave; gamba dei giallo neri. Al 22' ecco che finalmente il pubblico di Altopascio pu&ograve; sobbalzare. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Di Bello prova la girata voltante, ma Paladini con un colpo di reni devia il tiro quel tanto che basta per farlo impattare sulla traversa. L'Olimpia per qualche minuto perde la cattiveria agonistica che aveva mostrato fin dall'inizio della gara. Cos&igrave;, al primo svarione difensivo in occasione di una lunga rimessa laterale, Balde fa da sponda per il potente diagonale di Sodini sul quale non pu&ograve; nulla il portiere giallo nero. Dopo aver subito il goal l'Olimpia serra le fila, comincia a spingere cercando di mettere alle corde il Tau: la squadra di Maffei vacilla, ma &egrave; brava a non cadere. Finalmente, al 35', l'Olimpia riesce a sfondare il solido muro difensivo degli ospiti, con la conclusione di Salsi dalla zona sinistra dell'area respinta per&ograve; da un difensore, la palla finisce poi sui piedi di Romolini che in scivolata cerca l'angolino, ma Panelli sulla riga di porta spazza e salva il risultato. La reazione del Tau &egrave; rabbiosa e si concretizza al minuto 36: tiro al volo dal limite di Unti che lambisce il palo e si spegne sul fondo. Al 39', per l'Olimpia, ci prova lo specialista dei calci di punizione Spinello, tuttavia la sua parabola finisce sopra la traversa.<br >Nella ripresa il Tau inizia male, soffre la vivacit&agrave; degli avversari e rischia di subire il pareggio al 6' quando Pinzauti colpisce in pieno il palo su una mischia in area di rigore. Si riaprono le ostilit&agrave; tra le due squadre che hanno entrambe un ottimo reparto difensivo, purtroppo per&ograve; non sempre gli interventi dei difensori sono regolari e spesso il direttore di gara Santi &egrave; costretto a fermare il gioco per permettere agli infortunati di essere soccorsi. Al 19' l'esterno destro del Tau De Petri con una lunga rimessa laterale pesca Di Bello che incrocia di testa ma non trova lo specchio di pochi centimetri. La partita diventa eccessivamente cattiva e per circa un quarto d'ora non si sentono altro che rumore di parastinchi e urla di dolore. L'arbitro Santi &egrave; forse troppo indulgente in alcune occasioni e gli interventi diventano sempre pi&ugrave; pericolosi. Al 32' Pinzauti atterra Benedetti in area e viene concesso un penalty per il Tau. Dal dischetto va Sodini che si fa respingere il tiro poi, a qualche metro dalla porta, fallisce la pi&ugrave; facile delle occasioni e schianta la palla contro la traversa. Nel finale l'Olimpia non riesce a sfruttare i dieci minuti di recupero concessi da Santi, il merito per&ograve; &egrave; tutto della retroguardia amaranto che non permette a nessuno di passare. Al 46' e al 47' il portiere giallo nero Paladini compie due miracoli: prima sulla punizione all'incrocio di Elezi, poi sul tiro a botta sicura di Marinari lanciato in contropiede.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il migliore dell'Olimpia &egrave; <b>Paladini </b>che subisce un solo gol e para un paio di conclusioni ravvicinate davvero difficili. Bella prestazione anche di <b>Zagli </b>in difesa: corre e recupera palloni fino ai crampi nel finale. Si distingue soprattutto nel primo tempo il terzino <b>Messina </b>per i suoi interventi precisi e puntuali. Per il Tau meritano un premio tutti e quattro i difensori. <b>Panelli</b>, <b>Di Bello</b>, <b>Balde </b>e <b>Saccardi </b>offrono infatti una prestazione eccezionale che vale tre punti: muraglia cinese. Tommaso Fragassi




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