PONTE BUGGIANESE: Donati, Possemato, Antoce, Carmignani, Martini, Magrini, Galligani, Degl'Innocenti, Sodini, Raimondo, Urbani. A disp.: Quemali, Caruso, Virzo, Anastasio. All.: Riccardo Natali.
CANDEGLIA PORTA AL B.: Onu, De Rose, Romizi, Mitresi, Nesi, Roggi, Guastini, Mancino, Pemaj, Maiorana, Dahri. A disp.: Corsini, Chavez, Cimo, Bresci, D'Amico, Bartolozzi, Mazzei. All.: Riccardo Benedetti.

ARBITRO: Tarandetti di Pontedera.



Occasione sprecata dal Candeglia, che nell'ottava giornata di campionato non va oltre il pareggio a reti inviolate in casa del Ponte Buggianese, e perde momentaneamente il treno per portarsi al secondo posto in classifica, scavalcando il Pescia (sconfitto a Montale). Grande merito va alla squadra pontigiana, che con una partita gagliarda ha saputo mantenere la porta inviolata, sovvertendo quello che era il pronostico della vigilia: alla luce della classifica, era plausibile aspettarsi una vittoria del Candeglia, ma i ragazzi di mister Riccardo Natali non si sono mai dati per vinti, non accettando il ruolo di vittime sacrificali e impegnandosi fino alla fine per portare a casa almeno un pareggio. Non facilissimo, comunque, giocare al Banditori, reso quasi impraticabile dalla fitta pioggia che in questi giorni ha martoriato la Valdinievole. Poche le occasioni, da entrambe le parti: per gli ospiti, le chance più importanti sono di Pemay nel primo tempo e di Bresci nella ripresa, ma davvero niente di ché. Finisce così a reti inviolate: un risultato tutto sommato giusto, dato che anche se il Candeglia ha attaccato per quasi tutta la partita, non è mai riuscito ad impensierire veramente un Ponte Buggianese che si è difeso con ordine e disciplina, strappando un punto prezioso più per la fiducia che per la classifica. Il Candeglia rimane così al terzo posto in classifica, agganciando appunto il Pescia a quota 16 ma facendosi scavalcare dalla Polisportiva 90, a quota 17. Intanto, alle spalle, la Lampo 1919 scalpita..

PONTE BUGGIANESE: Donati, Possemato, Antoce, Carmignani, Martini, Magrini, Galligani, Degl'Innocenti, Sodini, Raimondo, Urbani. A disp.: Quemali, Caruso, Virzo, Anastasio. All.: Riccardo Natali.<br >CANDEGLIA PORTA AL B.: Onu, De Rose, Romizi, Mitresi, Nesi, Roggi, Guastini, Mancino, Pemaj, Maiorana, Dahri. A disp.: Corsini, Chavez, Cimo, Bresci, D'Amico, Bartolozzi, Mazzei. All.: Riccardo Benedetti.<br > ARBITRO: Tarandetti di Pontedera. Occasione sprecata dal Candeglia, che nell'ottava giornata di campionato non va oltre il pareggio a reti inviolate in casa del Ponte Buggianese, e perde momentaneamente il treno per portarsi al secondo posto in classifica, scavalcando il Pescia (sconfitto a Montale). Grande merito va alla squadra pontigiana, che con una partita gagliarda ha saputo mantenere la porta inviolata, sovvertendo quello che era il pronostico della vigilia: alla luce della classifica, era plausibile aspettarsi una vittoria del Candeglia, ma i ragazzi di mister Riccardo Natali non si sono mai dati per vinti, non accettando il ruolo di vittime sacrificali e impegnandosi fino alla fine per portare a casa almeno un pareggio. Non facilissimo, comunque, giocare al Banditori, reso quasi impraticabile dalla fitta pioggia che in questi giorni ha martoriato la Valdinievole. Poche le occasioni, da entrambe le parti: per gli ospiti, le chance pi&ugrave; importanti sono di Pemay nel primo tempo e di Bresci nella ripresa, ma davvero niente di ch&eacute;. Finisce cos&igrave; a reti inviolate: un risultato tutto sommato giusto, dato che anche se il Candeglia ha attaccato per quasi tutta la partita, non &egrave; mai riuscito ad impensierire veramente un Ponte Buggianese che si &egrave; difeso con ordine e disciplina, strappando un punto prezioso pi&ugrave; per la fiducia che per la classifica. Il Candeglia rimane cos&igrave; al terzo posto in classifica, agganciando appunto il Pescia a quota 16 ma facendosi scavalcare dalla Polisportiva 90, a quota 17. Intanto, alle spalle, la Lampo 1919 scalpita..