• Juniores Provinciali GIR.A
  • Quarrata Olimpia
  • 1 - 0
  • Pescia Calcio


QUARRATA OLIMPIA: Mazzanti, Fabozzi, Bonechi, Niccolai A., Taddei, Paolini, Nencini, Paloka, Kamal, Ennouti, Morelli P. A disp.: Cardillo, Innocenti G., Dalì, Innocenti E., Lekaj, Kopshti, Morelli N., Nannini, Spina. All.: Francesco Palmesano.
PESCIA: Ziino, Bisanti, Bertocci, Marchetti, Sansaro, Panteri, Gallo, Del Magro, Maddaloni, Stobbia T., Meucci. A disp.: Romani, Martini, Tambellini, Giannessi, Lemmi, Pieroni, Ricciarelli, Giusti, Lucherini. All.: Enrico Paganelli.

ARBITRO: Tesi di Pistoia.

RETI: 95' Morelli N.
NOTE: espulso Taddei (Q) al 55'.



E forse è già tutto finito. Il Quarrata ammazza il campionato, vincendo all'ultimo respiro il big match contro il Pescia secondo in classifica e salendo a +9 sulle inseguitrici. Cade la squadra di mister Paganelli, ultimo baluardo della schiera anti-quarratina. I ragazzi di Palmesano mettono una grossa ipoteca sul campionato: certo, manca ancora tutto il girone di ritorno, ma francamente pare quantomeno fuori luogo ipotizzare un simile harakiri da parte di una squadra così forte, ben messa in campo e dai valori individuali decisamente fuori categoria. Il Pescia non sfigura, anzi, va dato il pieno merito alla squadra ospite di aver messo in difficoltà la capolista per tutto l'incontro: il gol che decide la partita, e forse il campionato, arriva solamente all'ultimo minuto di recupero. La partita è molto equilibrata, e giocata prevalentemente a centrocampo. Nel primo tempo, scalda i motori la squadra di casa con un paio di tiri da fuori: Morelli P. e Paloka non impensieriscono poi così tanto il portiere ospite Ziino. Ben più significativo è ciò che succede alla mezz'ora, quando il tiro di Paloka viene respinto dal solito Ziino, e la palla arriva a Paolini, che da due passi ribadisce in rete: a strozzare l'urlo di gioia dei quarratini è il direttore di gara, che annulla il gol per fuorigioco. Il risultato non si sblocca, quindi, e si va al riposo a reti inviolate. La ripresa inizia nel peggiore dei modi per i padroni di casa, che si ritrovano in dieci uomini a causa dell'espulsione diretta rimediata da Taddei al 55'. Il Quarrata però anche in dieci uomini non rischia praticamente mai: sintomo di una squadra solida, che non si scompone nemmeno quando la situazione sembra precipitare. Anzi, il Quarrata prova a mettere a segno il gol della vittoria, ma senza successo, con Ennouti e Kamal. A pochi minuti dalla fine si vede il Pescia: calcio d'angolo battuto verso il cuore dell'area, svetta come sempre il solito Maddaloni, che però viene neutralizzato dall'ottimo intervento tra i pali di Mazzanti. Quando ormai le forze sembrano aver abbandonato entrambe le squadre e la partita sembra destinata allo zero a zero, ecco al 95' la rete più importante della stagione: calcio di punizione laterale battuto da Bonechi, il portiere ospite esce con i pugni per spazzare, ma Morelli Niccolò, da poco entrato in campo, con grande coraggio si avventa sulla palla e con il destro la corregge in rete. Il gol gela il sangue nelle vene del Pescia, e al contrario fa esplodere la festa dei padroni di casa, mai come in questo momento vicini ad ammazzare davvero il campionato. Al triplice fischio, il Quarrata può festeggiare una vittoria che può valere una grossa fetta di campionato: certo, sarebbe sciocco adesso adagiarsi sugli allori ed abbassare la guardia, anche perché le inseguitrici scalpitano; ma i ragazzi di mister Palmesano hanno dimostrato di essere una grande squadra, che quando il gioco si fa duro, sa trovare il modo di volgere le cose a suo favore. Impossibile non premiare comunque anche un Pescia che ha fatto la sua onesta partita, con orgoglio e determinazione, salvo poi tirare i remi in barca quando ormai l'impresa di stoppare almeno un punto in casa della capolista sembrava archiviata.

Ma. Da. QUARRATA OLIMPIA: Mazzanti, Fabozzi, Bonechi, Niccolai A., Taddei, Paolini, Nencini, Paloka, Kamal, Ennouti, Morelli P. A disp.: Cardillo, Innocenti G., Dal&igrave;, Innocenti E., Lekaj, Kopshti, Morelli N., Nannini, Spina. All.: Francesco Palmesano.<br >PESCIA: Ziino, Bisanti, Bertocci, Marchetti, Sansaro, Panteri, Gallo, Del Magro, Maddaloni, Stobbia T., Meucci. A disp.: Romani, Martini, Tambellini, Giannessi, Lemmi, Pieroni, Ricciarelli, Giusti, Lucherini. All.: Enrico Paganelli.<br > ARBITRO: Tesi di Pistoia.<br > RETI: 95' Morelli N.<br >NOTE: espulso Taddei (Q) al 55'. E forse &egrave; gi&agrave; tutto finito. Il Quarrata ammazza il campionato, vincendo all'ultimo respiro il big match contro il Pescia secondo in classifica e salendo a +9 sulle inseguitrici. Cade la squadra di mister Paganelli, ultimo baluardo della schiera anti-quarratina. I ragazzi di Palmesano mettono una grossa ipoteca sul campionato: certo, manca ancora tutto il girone di ritorno, ma francamente pare quantomeno fuori luogo ipotizzare un simile harakiri da parte di una squadra cos&igrave; forte, ben messa in campo e dai valori individuali decisamente fuori categoria. Il Pescia non sfigura, anzi, va dato il pieno merito alla squadra ospite di aver messo in difficolt&agrave; la capolista per tutto l'incontro: il gol che decide la partita, e forse il campionato, arriva solamente all'ultimo minuto di recupero. La partita &egrave; molto equilibrata, e giocata prevalentemente a centrocampo. Nel primo tempo, scalda i motori la squadra di casa con un paio di tiri da fuori: Morelli P. e Paloka non impensieriscono poi cos&igrave; tanto il portiere ospite Ziino. Ben pi&ugrave; significativo &egrave; ci&ograve; che succede alla mezz'ora, quando il tiro di Paloka viene respinto dal solito Ziino, e la palla arriva a Paolini, che da due passi ribadisce in rete: a strozzare l'urlo di gioia dei quarratini &egrave; il direttore di gara, che annulla il gol per fuorigioco. Il risultato non si sblocca, quindi, e si va al riposo a reti inviolate. La ripresa inizia nel peggiore dei modi per i padroni di casa, che si ritrovano in dieci uomini a causa dell'espulsione diretta rimediata da Taddei al 55'. Il Quarrata per&ograve; anche in dieci uomini non rischia praticamente mai: sintomo di una squadra solida, che non si scompone nemmeno quando la situazione sembra precipitare. Anzi, il Quarrata prova a mettere a segno il gol della vittoria, ma senza successo, con Ennouti e Kamal. A pochi minuti dalla fine si vede il Pescia: calcio d'angolo battuto verso il cuore dell'area, svetta come sempre il solito Maddaloni, che per&ograve; viene neutralizzato dall'ottimo intervento tra i pali di Mazzanti. Quando ormai le forze sembrano aver abbandonato entrambe le squadre e la partita sembra destinata allo zero a zero, ecco al 95' la rete pi&ugrave; importante della stagione: calcio di punizione laterale battuto da Bonechi, il portiere ospite esce con i pugni per spazzare, ma Morelli Niccol&ograve;, da poco entrato in campo, con grande coraggio si avventa sulla palla e con il destro la corregge in rete. Il gol gela il sangue nelle vene del Pescia, e al contrario fa esplodere la festa dei padroni di casa, mai come in questo momento vicini ad ammazzare davvero il campionato. Al triplice fischio, il Quarrata pu&ograve; festeggiare una vittoria che pu&ograve; valere una grossa fetta di campionato: certo, sarebbe sciocco adesso adagiarsi sugli allori ed abbassare la guardia, anche perch&eacute; le inseguitrici scalpitano; ma i ragazzi di mister Palmesano hanno dimostrato di essere una grande squadra, che quando il gioco si fa duro, sa trovare il modo di volgere le cose a suo favore. Impossibile non premiare comunque anche un Pescia che ha fatto la sua onesta partita, con orgoglio e determinazione, salvo poi tirare i remi in barca quando ormai l'impresa di stoppare almeno un punto in casa della capolista sembrava archiviata. Ma. Da.




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