CANDEGLIA: Onu, Grasso, Vettori M., Vettori A., Chavez, Guastini, Cimò, Tarocchi, Cuni, Pemay, Maiorana. A disp.: Halim, Mancino, Mitresi, Bresci. All.: Riccardo Benedetti.
HITACHI: Vivona, Lottini, Tasselli, Solavagione, Bartoletti, Poli, Del Moro, Dhima, Banchi G., Bacci, Breschi. A disp.: Maestripieri, Leo, Corsini, Bartolozzi, Patti, Mantice. All.: Luca Niccoli.

ARBITRO: Scipioni di Pistoia.

RETI: Banchi G., Bacci.



Il risultato a sorpresa di questa quindicesima giornata, l'ultima prima del giro di boa, arriva dal campo di Pistoia Ovest. Fa rumore, tanto rumore, la fragorosa vittoria dell'Hitachi, che con un bel due a zero maturato nel primo tempo ha superato in trasferta il Candeglia Porta al Borgo. Sembrava uno scoglio insuperabile per i ragazzi di Luca Niccoli, che hanno però tirato fuori dal cilindro la prestazione perfetta, riuscendo a mettere alle corde un Candeglia che a dire il vero già nella trasferta di Borgo a Buggiano dello scorso fine settimana aveva dimostrato di non essere nel miglior stato di forma possibile. La vittoria dell'Hitachi apre un grosso interrogativo, sicuramente condiviso da mister Niccoli: qual è la vera natura di questa squadra? L'Hitachi, da tempo ferma nella parte destra della classifica, sta attraversando una stagione in chiaroscuro. È una squadra capace di una grande impresa, come questa contro il Candeglia, ma anche capace di prendere tre gol in un tempo, in casa, contro una Virtus Bottegone sulla carta più che abbordabile. È così, l'Hitachi, capace di cadute abissali ma anche di altissimi slanci di virtuosismo. Croce e delizia, nel vero senso della parola, per il suo mister Luca Niccoli, che comunque non si è risparmiato a fine partita in elogi ai suoi, seppur con il tono di chi i suoi vorrebbe prenderli a pacconi, perché non sempre le prestazioni sono state all'altezza di quello che è il potenziale della squadra. Per quanto riguarda il Candeglia, poco da dire: la squadra di mister Benedetti, apparsa in flessione già nella scorsa uscita di Borgo a Buggiano, non è praticamente mai stata in partita. Sicuramente si tratta di un momento, passeggero, perché la squadra ha tutte le qualità per far bene e tornare a dimostrare tutto il suo potenziale in un girone di ritorno che si preannuncia infiammato. Passiamo alla cronaca spicciola della partita. Il primo tempo dell'Hitachi è letteralmente favoloso. Dopo una prima fase in controllo del pallino del gioco, la squadra ospite mette a segno il primo affondo, passando in vantaggio: grande azione di prima, con cinque passaggi veloci a premiare poi la corsa di Banchi G., che salta l'ultimo difensore, entra in area e segna con un gran sinistro a incrociare. Il Candeglia non riesce a reagire, e un'Hitachi spietata cala il raddoppio: gran palla da fondo campo per Bacci, che al limite dell'area rientra verso il centro e scarica in rete un altro tiro a incrociare, che non lascia scampo al portiere locale. Sul due a zero ospite, il Candeglia prova timidamente a farsi sentire, e colpisce una traversa in chiusura di primo tempo direttamente su calcio di punizione. Nella ripresa, il calo dell'Hitachi è fisiologico. La squadra ha speso tanto, e adesso i tentativi di aprire una rimonta da parte del Candeglia si fanno sempre più insistenti. Cambia dunque l'inerzia della partita, ma alla fine non cambia il risultato. I padroni di casa si sono infatti prodigati in numerosi attacchi, che però si sono rivelati sempre sterili. L'Hitachi resiste, e al triplice fischio può festeggiare peer questi tre punti, tanto inaspettati quanto meravigliosi, conquistati sul terreno di gioco di una delle squadre più forti e complete del campionato. Il modo migliore, per i ragazzi di Niccoli, di chiudere il girone di andata e prepararsi a quello di ritorno.
Calciatoripiù: nella cornice della stupenda prestazione di squadra degli ospiti, meritano una menzione particolare Del Moro e Banchi G., davvero sugli scudi (Hitachi).

Ma. Da. CANDEGLIA: Onu, Grasso, Vettori M., Vettori A., Chavez, Guastini, Cim&ograve;, Tarocchi, Cuni, Pemay, Maiorana. A disp.: Halim, Mancino, Mitresi, Bresci. All.: Riccardo Benedetti.<br >HITACHI: Vivona, Lottini, Tasselli, Solavagione, Bartoletti, Poli, Del Moro, Dhima, Banchi G., Bacci, Breschi. A disp.: Maestripieri, Leo, Corsini, Bartolozzi, Patti, Mantice. All.: Luca Niccoli.<br > ARBITRO: Scipioni di Pistoia.<br > RETI: Banchi G., Bacci. Il risultato a sorpresa di questa quindicesima giornata, l'ultima prima del giro di boa, arriva dal campo di Pistoia Ovest. Fa rumore, tanto rumore, la fragorosa vittoria dell'Hitachi, che con un bel due a zero maturato nel primo tempo ha superato in trasferta il Candeglia Porta al Borgo. Sembrava uno scoglio insuperabile per i ragazzi di Luca Niccoli, che hanno per&ograve; tirato fuori dal cilindro la prestazione perfetta, riuscendo a mettere alle corde un Candeglia che a dire il vero gi&agrave; nella trasferta di Borgo a Buggiano dello scorso fine settimana aveva dimostrato di non essere nel miglior stato di forma possibile. La vittoria dell'Hitachi apre un grosso interrogativo, sicuramente condiviso da mister Niccoli: qual &egrave; la vera natura di questa squadra? L'Hitachi, da tempo ferma nella parte destra della classifica, sta attraversando una stagione in chiaroscuro. &Egrave; una squadra capace di una grande impresa, come questa contro il Candeglia, ma anche capace di prendere tre gol in un tempo, in casa, contro una Virtus Bottegone sulla carta pi&ugrave; che abbordabile. &Egrave; cos&igrave;, l'Hitachi, capace di cadute abissali ma anche di altissimi slanci di virtuosismo. Croce e delizia, nel vero senso della parola, per il suo mister Luca Niccoli, che comunque non si &egrave; risparmiato a fine partita in elogi ai suoi, seppur con il tono di chi i suoi vorrebbe prenderli a pacconi, perch&eacute; non sempre le prestazioni sono state all'altezza di quello che &egrave; il potenziale della squadra. Per quanto riguarda il Candeglia, poco da dire: la squadra di mister Benedetti, apparsa in flessione gi&agrave; nella scorsa uscita di Borgo a Buggiano, non &egrave; praticamente mai stata in partita. Sicuramente si tratta di un momento, passeggero, perch&eacute; la squadra ha tutte le qualit&agrave; per far bene e tornare a dimostrare tutto il suo potenziale in un girone di ritorno che si preannuncia infiammato. Passiamo alla cronaca spicciola della partita. Il primo tempo dell'Hitachi &egrave; letteralmente favoloso. Dopo una prima fase in controllo del pallino del gioco, la squadra ospite mette a segno il primo affondo, passando in vantaggio: grande azione di prima, con cinque passaggi veloci a premiare poi la corsa di Banchi G., che salta l'ultimo difensore, entra in area e segna con un gran sinistro a incrociare. Il Candeglia non riesce a reagire, e un'Hitachi spietata cala il raddoppio: gran palla da fondo campo per Bacci, che al limite dell'area rientra verso il centro e scarica in rete un altro tiro a incrociare, che non lascia scampo al portiere locale. Sul due a zero ospite, il Candeglia prova timidamente a farsi sentire, e colpisce una traversa in chiusura di primo tempo direttamente su calcio di punizione. Nella ripresa, il calo dell'Hitachi &egrave; fisiologico. La squadra ha speso tanto, e adesso i tentativi di aprire una rimonta da parte del Candeglia si fanno sempre pi&ugrave; insistenti. Cambia dunque l'inerzia della partita, ma alla fine non cambia il risultato. I padroni di casa si sono infatti prodigati in numerosi attacchi, che per&ograve; si sono rivelati sempre sterili. L'Hitachi resiste, e al triplice fischio pu&ograve; festeggiare peer questi tre punti, tanto inaspettati quanto meravigliosi, conquistati sul terreno di gioco di una delle squadre pi&ugrave; forti e complete del campionato. Il modo migliore, per i ragazzi di Niccoli, di chiudere il girone di andata e prepararsi a quello di ritorno. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella cornice della stupenda prestazione di squadra degli ospiti, meritano una menzione particolare <b>Del Moro</b> e <b>Banchi G.</b>, davvero sugli scudi (Hitachi). Ma. Da.