• Juniores Regionali GIR.D
  • Settignanese
  • 3 - 1
  • M.M. Subbiano


SETTIGNANESE: Saccardi, Tweed (55' Del Regno), Sorrenti, Tonelli, Borghini, Baldini, Pini (80' Jorgensen), Vicini (75' Corri), Guazzini (62' Vuksani), Tambone (60' Vannini), Capanni. All.: Marco Berchielli.
M.M. SUBBIANO CAP.: Fosca, Franceschini (50' Nabile), Shehaj, Daveri, Tayo, Quattrocchi, Checcaglini (82' Santini), Vicidomini, Dei, Tenti, Corsi. A disp.: Magi, Burioni, Orlandi, Scarpini, Mara. All.: Simone Farnetani.

ARBITRO: Filippo Balducci di Empoli.

RETI: 23' Guazzini, 25' Vicini, 76' Vannini, 81' Daveri.
NOTE: ammoniti Daveri al 40', Sorrenti al 62', Tayo all'89', Vannini al 90'. Espulso Borghini al 57'.



Finisce per tre a uno in favore dei padroni di casa la sfida tra Settignanese e Subbiano. La partita è stata combattuta, agguerrita e fisica, ma, alla fine, hanno avuto la meglio i più in forma fisicamente e tecnicamente. Il gioco fluido, il fraseggio in velocità e i tagli delle punte sono state le armi migliori dei rossoneri che, al termine dei novanta minuti, hanno staccato in graduatoria gli avversari di dieci lunghezze. Il grande demerito della compagine ospite è stato senz'altro quello di non aver concretizzato al meglio le (poche) occasioni da goal occorse e, al contempo, di aver troppo pensato alla fase difensiva, senza mai proporsi con vigoria nell'area di rigore dei diavoli . Quando l'hanno fatto, però, hanno impensierito la difesa fiorentina che è anche rimasta in dieci per espulsione a mezz'ora dalla fine. Quindi, per il Subbiano, tanti rimpianti accompagnati dalla consapevolezza che se questo è il punto di partenza si può fare molto in futuro. Gli ospitanti, comunque, hanno assolutamente meritato il risultato favorevole e, dimostrando grande coesione di squadra, hanno resistito per oltre 30' alle offensive avversarie con un uomo in meno. Ma la Settignanese ha vinto la partita in attacco; i movimenti di Guazzini e Vicini hanno aperto praterie per le incursioni dei centrocampisti avanzati e, a più riprese, hanno eluso le marcature della retroguardia avversaria. In conseguenza di ciò il Subbiano si è visto costretto, almeno per i primi quarantacinque minuti, a limitare il proprio gioco a sporadici contropiedi gestiti dal veloce Corsi. I rossoneri si dispongono sul terreno di gioco nel 4-3-1-2; Guazzini e Vicini, spalleggiati da Tambone, compongono il tandem d'attacco. I gialloblù si ordinano sul rettangolo verde seguendo il dettami del veloce 4-2-3-1; il trio Checcaglini-Tenti-Corsi supporta, nella manovra, la punta di riferimento Dei. Il match ha inizio e i ritmi di gara appaiono, per la verità, lenti e compassati; i ragazzi capitanati da Tayo si rintanano nella propria area e la Settignanese, per evitare di esporsi eccessivamente alle ripartenze ospiti, non forza la mano con assalti spregiudicati e sbilanciati. I primi venti minuti, dunque, si giocano sul filo del rasoio. Le tre conclusioni da lunga distanza che si concretizzano sono ad opera di Vicini e Pini per gli uni, di Dei per gli altri. Al 23', tuttavia, si sblocca inaspettatamente la partita e si rompe, finalmente, l'equilibrio di gara. Guazzini riceve palla al limite dell'area e Tayo si perde la marcatura: allora il numero 9, smarcato e libero di calciare, indirizza la sfera accanto al palo, dove Fosca non può arrivare. Il Subbiano accusa il colpo e, dopo due minuti, subisce il raddoppio del passivo. Questa volta Guazzini si trasforma in assist-man e serve, davanti al portiere avversario, lo scatto di Vicini: la punta, fredda e cinica come suo solito, oltrepassa l'uscita dell'ultimo uomo ospite con un pallonetto tanto preciso quanto potente. Al 40' sempre i fiorentini avvicinano il tris; il solito Vicini supera la retroguardia avversaria e, da posizione favorevole, si fa parare la conclusione a botta sicura.
Il secondo tempo mostra la reazione ritardata dei giallobù. Questi ultimi alzano finalmente il pressing e riescono a tenere la squadra compatta attorno al pallone. La Settignanese capisce il momento e si chiude in difesa con l'intento di blindare la partita al momento giusto. Con qualche difficoltà i casalinghi riescono nei piani prefissati. Al 50' il tiro di Corsi da 40 metri viene clamorosamente parato da Saccardi che vola all'incrocio dei pali. Al 55' Vicini, in contropiede, sfiora il palo più lontano con un tiro dal limite dell'area. Al 63' il Subbiano, merito la superiorità numerica acquisita, avvicina con Dei e Nabile il due a uno. Ma ai goal sbagliati segue, quasi matematicamente, il goal-beffa subito; al 76' Vuksani cerca e trova l'avanzato Vannini che anticipa con un tocco-sotto l'uscita di Fosca e cala il tris . Il Subbiano perde il match ma non l'onore. Nonostante il destino della sortita sia già scritto gli ospiti cercano con insistenza il famigerato sigillo della bandiera e, dopo aver colpito una traversa con colpo di testa di Checcaglini, lo agguantano a nove minuti dal triplice fischio dell'arbitro; dopo una serie infinita di rimpalli in area di rigore Daveri, con decisione, scaglia la palla alle spalle di Saccardi e gonfia la rete.

Calciatoripiù: Tonelli
è il vero leader della squadra. Lotta fino all'ultimo e guida con autorità la difesa. Pini a centrocampo è instancabile. Corre senza sosta e raccorda la mediana alla linea d'attacco. É prezioso tatticamente e fisicamente. Vicini e Guazzini si muovono in simbiosi; certamente sono loro gli eroi di giornata. Corsi è il migliore del Subbiano. Crea spesso la superiorità numerica saltando uomini come fossero birilli. La velocità nello stretto è la sua qualità migliore. Daveri a centrocampo garantisce equilibrio e solidità.

Francesco Simoncini SETTIGNANESE: Saccardi, Tweed (55' Del Regno), Sorrenti, Tonelli, Borghini, Baldini, Pini (80' Jorgensen), Vicini (75' Corri), Guazzini (62' Vuksani), Tambone (60' Vannini), Capanni. All.: Marco Berchielli.<br >M.M. SUBBIANO CAP.: Fosca, Franceschini (50' Nabile), Shehaj, Daveri, Tayo, Quattrocchi, Checcaglini (82' Santini), Vicidomini, Dei, Tenti, Corsi. A disp.: Magi, Burioni, Orlandi, Scarpini, Mara. All.: Simone Farnetani.<br > ARBITRO: Filippo Balducci di Empoli.<br > RETI: 23' Guazzini, 25' Vicini, 76' Vannini, 81' Daveri.<br >NOTE: ammoniti Daveri al 40', Sorrenti al 62', Tayo all'89', Vannini al 90'. Espulso Borghini al 57'. Finisce per tre a uno in favore dei padroni di casa la sfida tra Settignanese e Subbiano. La partita &egrave; stata combattuta, agguerrita e fisica, ma, alla fine, hanno avuto la meglio i pi&ugrave; in forma fisicamente e tecnicamente. Il gioco fluido, il fraseggio in velocit&agrave; e i tagli delle punte sono state le armi migliori dei rossoneri che, al termine dei novanta minuti, hanno staccato in graduatoria gli avversari di dieci lunghezze. Il grande demerito della compagine ospite &egrave; stato senz'altro quello di non aver concretizzato al meglio le (poche) occasioni da goal occorse e, al contempo, di aver troppo pensato alla fase difensiva, senza mai proporsi con vigoria nell'area di rigore dei diavoli . Quando l'hanno fatto, per&ograve;, hanno impensierito la difesa fiorentina che &egrave; anche rimasta in dieci per espulsione a mezz'ora dalla fine. Quindi, per il Subbiano, tanti rimpianti accompagnati dalla consapevolezza che se questo &egrave; il punto di partenza si pu&ograve; fare molto in futuro. Gli ospitanti, comunque, hanno assolutamente meritato il risultato favorevole e, dimostrando grande coesione di squadra, hanno resistito per oltre 30' alle offensive avversarie con un uomo in meno. Ma la Settignanese ha vinto la partita in attacco; i movimenti di Guazzini e Vicini hanno aperto praterie per le incursioni dei centrocampisti avanzati e, a pi&ugrave; riprese, hanno eluso le marcature della retroguardia avversaria. In conseguenza di ci&ograve; il Subbiano si &egrave; visto costretto, almeno per i primi quarantacinque minuti, a limitare il proprio gioco a sporadici contropiedi gestiti dal veloce Corsi. I rossoneri si dispongono sul terreno di gioco nel 4-3-1-2; Guazzini e Vicini, spalleggiati da Tambone, compongono il tandem d'attacco. I giallobl&ugrave; si ordinano sul rettangolo verde seguendo il dettami del veloce 4-2-3-1; il trio Checcaglini-Tenti-Corsi supporta, nella manovra, la punta di riferimento Dei. Il match ha inizio e i ritmi di gara appaiono, per la verit&agrave;, lenti e compassati; i ragazzi capitanati da Tayo si rintanano nella propria area e la Settignanese, per evitare di esporsi eccessivamente alle ripartenze ospiti, non forza la mano con assalti spregiudicati e sbilanciati. I primi venti minuti, dunque, si giocano sul filo del rasoio. Le tre conclusioni da lunga distanza che si concretizzano sono ad opera di Vicini e Pini per gli uni, di Dei per gli altri. Al 23', tuttavia, si sblocca inaspettatamente la partita e si rompe, finalmente, l'equilibrio di gara. Guazzini riceve palla al limite dell'area e Tayo si perde la marcatura: allora il numero 9, smarcato e libero di calciare, indirizza la sfera accanto al palo, dove Fosca non pu&ograve; arrivare. Il Subbiano accusa il colpo e, dopo due minuti, subisce il raddoppio del passivo. Questa volta Guazzini si trasforma in assist-man e serve, davanti al portiere avversario, lo scatto di Vicini: la punta, fredda e cinica come suo solito, oltrepassa l'uscita dell'ultimo uomo ospite con un pallonetto tanto preciso quanto potente. Al 40' sempre i fiorentini avvicinano il tris; il solito Vicini supera la retroguardia avversaria e, da posizione favorevole, si fa parare la conclusione a botta sicura. <br >Il secondo tempo mostra la reazione ritardata dei giallob&ugrave;. Questi ultimi alzano finalmente il pressing e riescono a tenere la squadra compatta attorno al pallone. La Settignanese capisce il momento e si chiude in difesa con l'intento di blindare la partita al momento giusto. Con qualche difficolt&agrave; i casalinghi riescono nei piani prefissati. Al 50' il tiro di Corsi da 40 metri viene clamorosamente parato da Saccardi che vola all'incrocio dei pali. Al 55' Vicini, in contropiede, sfiora il palo pi&ugrave; lontano con un tiro dal limite dell'area. Al 63' il Subbiano, merito la superiorit&agrave; numerica acquisita, avvicina con Dei e Nabile il due a uno. Ma ai goal sbagliati segue, quasi matematicamente, il goal-beffa subito; al 76' Vuksani cerca e trova l'avanzato Vannini che anticipa con un tocco-sotto l'uscita di Fosca e cala il tris . Il Subbiano perde il match ma non l'onore. Nonostante il destino della sortita sia gi&agrave; scritto gli ospiti cercano con insistenza il famigerato sigillo della bandiera e, dopo aver colpito una traversa con colpo di testa di Checcaglini, lo agguantano a nove minuti dal triplice fischio dell'arbitro; dopo una serie infinita di rimpalli in area di rigore Daveri, con decisione, scaglia la palla alle spalle di Saccardi e gonfia la rete. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Tonelli</b> &egrave; il vero leader della squadra. Lotta fino all'ultimo e guida con autorit&agrave; la difesa. <b>Pini </b>a centrocampo &egrave; instancabile. Corre senza sosta e raccorda la mediana alla linea d'attacco. &Eacute; prezioso tatticamente e fisicamente. <b>Vicini </b>e <b>Guazzini </b>si muovono in simbiosi; certamente sono loro gli eroi di giornata. <b>Corsi </b>&egrave; il migliore del Subbiano. Crea spesso la superiorit&agrave; numerica saltando uomini come fossero birilli. La velocit&agrave; nello stretto &egrave; la sua qualit&agrave; migliore. <b>Daveri </b>a centrocampo garantisce equilibrio e solidit&agrave;. Francesco Simoncini




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