• Terza Categoria GIR.Pisa
  • Terricciola
  • 0 - 0
  • Sextum Bientina


TERRICCIOLA: Montagnani, Gabellieri, Ambrosio, Bove, Mazzinghi, Mazzei, Tantussi, De Simone, Villanelli, Sardelli, Anzalone. A disp.: Marino, Carrara, Bitonti, Ceccanti, Guidi, Rossi, Fagiolini, Guglielmi. All.: Ferdinando Mazzei.
S. BIENTINA: Cipriano, R. Polenta, Toncelli, M. Pacini, S. Pacini, T. Polenta, Giovannetti, Palazzo, Devivo, Pallini, Sevieri. A disp.: Filidei, Elmazi, Galletti, Grieco, Martinelli, Minuti, Principessa, Regolini. All.: Alessandro Pacini.

ARBITRO: Murgia di Pisa.



Pareggio a reti bianche e tanti sbadigli tra Terricciola e Sextum Bientina: due squadre che, nonostante il grande impegno messo in campo, non hanno di certo offerto una partita indimenticabile. Pochissime le occasioni degne di nota costruite da ambo le parti: a regnare è stata la paura di scoprirsi e così le rispettive difese hanno avuto vita facile nel contrastare i tentativi degli attaccanti. Nel primo tempo i ritmi sono blandi e si segnala soltanto un tentativo dei padroni di casa in avvio con un colpo di testa di De Simone che entra in rete, ma il direttore di gara annulla giustamente per fuorigioco. Poi fino all'intervallo non succede davvero nulla di eclatante con le due squadre che si annullano lottando a centrocampo. Nella ripresa i ritmi si alzano leggermente, ma il gioco ristagna sempre a metà campo e di opportunità per andare in gol non se ne vedono proprio. Qualche corner, qualche mischia o tiro dalla distanza, ma niente che possa seriamente impensierire i due portieri, che oggi hanno vissuto una giornata di totale relax. Soltanto negli ultimi minuti la gara si accende, se non altro dal punto di vista del nervosismo; gli ospiti infatti restano addirittura in nove uomini, ma il Terricciola non riesce a sfruttare la superiorità numerica e non crea autentici pericoli in area rivale. Alla fine il punto fa comodo sia al Terricciola sia al Bientina per smuovere quantomeno la classifica, ma senza dubbio nelle prossime partite entrambe dovranno darsi una svegliata per cercare di risalire la china.

TERRICCIOLA: Montagnani, Gabellieri, Ambrosio, Bove, Mazzinghi, Mazzei, Tantussi, De Simone, Villanelli, Sardelli, Anzalone. A disp.: Marino, Carrara, Bitonti, Ceccanti, Guidi, Rossi, Fagiolini, Guglielmi. All.: Ferdinando Mazzei.<br >S. BIENTINA: Cipriano, R. Polenta, Toncelli, M. Pacini, S. Pacini, T. Polenta, Giovannetti, Palazzo, Devivo, Pallini, Sevieri. A disp.: Filidei, Elmazi, Galletti, Grieco, Martinelli, Minuti, Principessa, Regolini. All.: Alessandro Pacini.<br > ARBITRO: Murgia di Pisa. Pareggio a reti bianche e tanti sbadigli tra Terricciola e Sextum Bientina: due squadre che, nonostante il grande impegno messo in campo, non hanno di certo offerto una partita indimenticabile. Pochissime le occasioni degne di nota costruite da ambo le parti: a regnare &egrave; stata la paura di scoprirsi e cos&igrave; le rispettive difese hanno avuto vita facile nel contrastare i tentativi degli attaccanti. Nel primo tempo i ritmi sono blandi e si segnala soltanto un tentativo dei padroni di casa in avvio con un colpo di testa di De Simone che entra in rete, ma il direttore di gara annulla giustamente per fuorigioco. Poi fino all'intervallo non succede davvero nulla di eclatante con le due squadre che si annullano lottando a centrocampo. Nella ripresa i ritmi si alzano leggermente, ma il gioco ristagna sempre a met&agrave; campo e di opportunit&agrave; per andare in gol non se ne vedono proprio. Qualche corner, qualche mischia o tiro dalla distanza, ma niente che possa seriamente impensierire i due portieri, che oggi hanno vissuto una giornata di totale relax. Soltanto negli ultimi minuti la gara si accende, se non altro dal punto di vista del nervosismo; gli ospiti infatti restano addirittura in nove uomini, ma il Terricciola non riesce a sfruttare la superiorit&agrave; numerica e non crea autentici pericoli in area rivale. Alla fine il punto fa comodo sia al Terricciola sia al Bientina per smuovere quantomeno la classifica, ma senza dubbio nelle prossime partite entrambe dovranno darsi una svegliata per cercare di risalire la china.




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