SAN PROSPERO: Caruso, Bonamassa, Marini, Ceccanti, Borelli, Dovico, Battaglia, Gambini, Cardini, Anniti, Beggi. A disp.: Manzoni, T. Giusti, L. Giusti, Mulè, Sacheli, Burgalassi, Capuano, Barone, Sarnelli. All.: Mirko Carducci.
SELVATELLE: Rosi, Fontana, Guarnotta, F. Banchellini, Bellini, Ribechini, E. Baldini, Perugi, Nocera, Bracci, Villa. A disp.: Bacciarelli, Innesti, Salvini, Tozzini, Ciandri, Arapi, Di Mascio. All.: Samuele Cristianini.

ARBITRO: Gullo di Livorno

RETE: 35' Cardini.



Questa è una vittoria di quelle pesanti: il San Prospero batte di misura il Selvatelle al termine di un match infuocato e supera uno scoglio complicatissimo restando in vetta alla classifica. A decidere una gara equilibrata e combattuta in ogni zona del campo è un tap-in di Cardini al 35', un gol che permette ai ragazzi di Carducci di mantenere lo strepitoso ruolino casalingo e soprattutto di allungare sia sul Selvatelle sia sul Santa Maria a Monte. La sfida va in scena di fronte a un'ottima cornice di pubblico e già dalle prime battute si capisce come sarà una partita a scacchi: i due schieramenti infatti sono ben disposti sul rettangolo verde e le rispettive difese si comportano egregiamente in marcatura. I pericoli maggiori arrivano quasi sempre su azioni di contropiede: nelle file del San Prospero ci provano Beggi e Anniti, ma Rosi para con sicurezza. Seguono alcuni minuti in cui la gara diventa piuttosto fallosa e spezzettata, ma al 35' il San Prospero ha il merito di costruire l'unica vera palla-gol per portarsi in vantaggio: bel cambio di gioco di Dovico sulla sinistra verso Beggi che entra in area palla al piede e calcia col mancino costringendo Rosi alla respinta, sulla sfera si avventa come un falco Cardini che ribadisce in fondo al sacco. Grande festa sugli spali, ma il match è ancora lungo e diventa sempre più combattuto sul piano dell'agonismo. Il primo tempo finisce con un sacco di ammoniti, soprattutto in casa Selvatelle, e con la sensazione che anche nella ripresa ci sarà da lottare in ogni zona del campo, motivo per cui mister Carducci nella ripresa sostituisce l'autore del gol Cardini, già finito sul taccuino dell'arbitro, dando spazio a Capuano. Gli ospiti cercano subito di approcciare la partita con un piglio offensivo, schierando le tre punte e alzando il baricentro, mentre il San Prospero decide di agire maggiormente di rimessa, ma Beggi e Anniti peccano di egoismo e buttano all'aria due golose azioni di contropiede. Il Selvatelle, che in alcuni frangenti non ha digerito certe scelte arbitrali, prova generosamente fino alla fine a scardinare la difesa rivale, ma non riesce a creare grande apprensione al portiere Caruso. All'88' i locali restano anche in dieci per il doppio giallo, ritenuto esagerato, nei riguardi di Gambini, poi anche gli ospiti vedono sventolare il rosso nei confronti di Villa, ma la capolista resiste fino al 97', momento in cui il DG decreta la fine delle ostilità. Termina 1-0 una vera e propria battaglia: grande prestazione di sacrificio di tutti i giocatori locali che si godono un'altra settimana in vetta, per i ragazzi di Cristianini tanto rammarico, ma resta la consapevolezza di aver dato il massimo e che il campionato è ancora lungo.

F.G. SAN PROSPERO: Caruso, Bonamassa, Marini, Ceccanti, Borelli, Dovico, Battaglia, Gambini, Cardini, Anniti, Beggi. A disp.: Manzoni, T. Giusti, L. Giusti, Mul&egrave;, Sacheli, Burgalassi, Capuano, Barone, Sarnelli. All.: Mirko Carducci.<br >SELVATELLE: Rosi, Fontana, Guarnotta, F. Banchellini, Bellini, Ribechini, E. Baldini, Perugi, Nocera, Bracci, Villa. A disp.: Bacciarelli, Innesti, Salvini, Tozzini, Ciandri, Arapi, Di Mascio. All.: Samuele Cristianini.<br > ARBITRO: Gullo di Livorno<br > RETE: 35' Cardini. Questa &egrave; una vittoria di quelle pesanti: il San Prospero batte di misura il Selvatelle al termine di un match infuocato e supera uno scoglio complicatissimo restando in vetta alla classifica. A decidere una gara equilibrata e combattuta in ogni zona del campo &egrave; un tap-in di Cardini al 35', un gol che permette ai ragazzi di Carducci di mantenere lo strepitoso ruolino casalingo e soprattutto di allungare sia sul Selvatelle sia sul Santa Maria a Monte. La sfida va in scena di fronte a un'ottima cornice di pubblico e gi&agrave; dalle prime battute si capisce come sar&agrave; una partita a scacchi: i due schieramenti infatti sono ben disposti sul rettangolo verde e le rispettive difese si comportano egregiamente in marcatura. I pericoli maggiori arrivano quasi sempre su azioni di contropiede: nelle file del San Prospero ci provano Beggi e Anniti, ma Rosi para con sicurezza. Seguono alcuni minuti in cui la gara diventa piuttosto fallosa e spezzettata, ma al 35' il San Prospero ha il merito di costruire l'unica vera palla-gol per portarsi in vantaggio: bel cambio di gioco di Dovico sulla sinistra verso Beggi che entra in area palla al piede e calcia col mancino costringendo Rosi alla respinta, sulla sfera si avventa come un falco Cardini che ribadisce in fondo al sacco. Grande festa sugli spali, ma il match &egrave; ancora lungo e diventa sempre pi&ugrave; combattuto sul piano dell'agonismo. Il primo tempo finisce con un sacco di ammoniti, soprattutto in casa Selvatelle, e con la sensazione che anche nella ripresa ci sar&agrave; da lottare in ogni zona del campo, motivo per cui mister Carducci nella ripresa sostituisce l'autore del gol Cardini, gi&agrave; finito sul taccuino dell'arbitro, dando spazio a Capuano. Gli ospiti cercano subito di approcciare la partita con un piglio offensivo, schierando le tre punte e alzando il baricentro, mentre il San Prospero decide di agire maggiormente di rimessa, ma Beggi e Anniti peccano di egoismo e buttano all'aria due golose azioni di contropiede. Il Selvatelle, che in alcuni frangenti non ha digerito certe scelte arbitrali, prova generosamente fino alla fine a scardinare la difesa rivale, ma non riesce a creare grande apprensione al portiere Caruso. All'88' i locali restano anche in dieci per il doppio giallo, ritenuto esagerato, nei riguardi di Gambini, poi anche gli ospiti vedono sventolare il rosso nei confronti di Villa, ma la capolista resiste fino al 97', momento in cui il DG decreta la fine delle ostilit&agrave;. Termina 1-0 una vera e propria battaglia: grande prestazione di sacrificio di tutti i giocatori locali che si godono un'altra settimana in vetta, per i ragazzi di Cristianini tanto rammarico, ma resta la consapevolezza di aver dato il massimo e che il campionato &egrave; ancora lungo. F.G.