CASTELFRANCO: Barsacchi, Bertoncini, Benvenuti, Meropini, Rosselli, Azzato, Senesi, Frangioni, Masha, Zichella, Bagnoli. A disp.: Amorini, Bertucci, Bonsignori, Cappati, Scattini, Villa, Mandorlini. All.: Enrico Pertici.
CRESPINA: Vani, Pezzini, Castagna, Franchi, Franconi, Pardelli, Ghelli, Pratelli, Recce, Pardera, Albamonte. A disp.: Garzetti, Fracassi, Macchia, Funari, De Panicis, Falaschi, Princi, Ramundo. All.: Simone Bonanni.

ARBITRO: Ferrini di Pisa

RETE: 33' Masha rig.
NOTE: espulso Rosselli.



Il Castelfranco prova a smaltire lenticchie e panettone, ma soprattutto la delusione per la sconfitta immeritata di Musigliano contro la capolista prima delle feste, e lo fa piegando un coriaceo Crespina, squadra tra le più interessanti viste fino ad ora in campionato. La cronaca: pomeriggio con un bel sole che ha fortunatamente messo a tacere la nebbia che per tutta la mattinata è calata su Castelfranco preoccupando non poco per lo svolgimento della gara, poi come dicevamo un clima piacevole ha accompagnato l'ingresso delle squadre in campo. Numeroso il pubblico in tribuna che anche oggi non si è di certo annoiato. L'arbitro alle 15 in punto dà inizio alla gara e, dopo le prime fasi di studio, è la squadra di casa che piano piano si impossessa del centrocampo avversario e pur senza strafare si piazza stabilmente nella metà campo rivale. Nei primi quindici minuti si registrano soltanto un tiro alto di Meropini e uno senza pretese di Bagnoli. Poi è il migliore in campo, e non potrebbe essere altrimenti, a dare la scossa alla partita. Parliamo di Masha che duetta con Bagnoli, si sistema la sfera e si presenta solo davanti a Vani, lo supera e lascia partire un tiro talmente bello da stamparsi sul palo interno, attraversare la riga di porta e terminare sul fondo. Più facile segnare che sbagliare. La risposta del Crespina è un tiro di Pezzini al 25' ampiamente fuori. La svolta al 33' e anche in questo caso è Masha che si porta in area, dove viene atterrato da un difensore ospite: ingenuo ma netto il fallo che l'arbitro non può non sanzionare con il rigore che lo stesso Masha con un cucchiaio trasforma. La reazione degli ospiti è blanda e fino alla fine del tempo si registra solo un tiro, fuori, di Recce. I primi 45' finiscono tra gli applausi degli sportivi di casa, anche oggi in tanti in tribuna, ritenendo il punteggio forse un po' stretto per i padroni di casa. Poi inizia la ripresa e la partita cambia. Al 47' Rosselli cincischia al limite facendosi soffiare la palla da Recce che subisce fallo da ultimo uomo: niente da eccepire sulla decisione del DG Ferrini, che sventola il cartellino rosso sotto gli occhi del numero cinque castelfranchese, tra l'altro fino a quel momento tra i migliori. Strada improvvisamente in salita per i ragazzi di casa. Pertici corre subito ai ripari, fuori una punta Bagnoli e dentro Mandorlini a ricoprire lo stesso ruolo dell'espulso Rosselli e squadra che ovviamente arretra di una decina di metri. Non si pensi però ad un assedio a Forte Apache perché la cronaca ci dice che un minuto dopo il fatto sopra citato è Bagnoli che, un attimo prima di uscire, sfiora il gol del raddoppio; poi è certamente la squadra di Bonanni a fare la partita, ma è un possesso palla sterile che si risolve in tanti, tanti traversoni che esaltano i riflessi di Giorgione Barsacchi. Cresce l'agonismo in campo, e la partita si accende e bene fa l'arbitro a estrarre qualche cartellino giallo per calmare i bollenti spiriti, anche se la contesa non è mai fallosa o scorretta. Tanti batti e ribatti nella trequarti castelfranchese, ma ancora una volta è Masha a sfiorare il raddoppio al 67': il suo tiro però impatta con il portiere. La grande occasione per gli ospiti capita all'81' quando sugli sviluppi di un corner Recce salta di testa, ma Barsacchi si supera respingendo la palla. Poi più niente da segnalare se non una sfilza di sostituzioni che non cambiano l'inerzia della gara anche se c'è da aspettare il 96' perché i locali possano alzare le mani al cielo per aver portato in fondo un risultato importantissimo, ottenuto contro una signora squadra e che a nostro giudizio è parso meritato. Il Crespina si è rivelata una compagine attrezzata che deve soltanto essere più incisiva in avanti, il Castelfranco oggi riceverà meno elogi di due sabati fa a Musigliano e per una volta si può dire meno belli e più pratici , ma noi siamo sicuri che a Pertici e ai suoi ragazzi possa andar bene così.
Calciatoripiù: nel Crespina Recce ha creato più di un problema alla retroguardia biancoverde; per quanto riguarda i locali tutta la difesa è da elogiare con particolare riferimento a Barsacchi, ma ancora una volta sugli scudi Raul Masha, anche oggi capace di cantare e portare la croce, le prende e le dà, insomma giocatore di categoria superiore.

Essepi CASTELFRANCO: Barsacchi, Bertoncini, Benvenuti, Meropini, Rosselli, Azzato, Senesi, Frangioni, Masha, Zichella, Bagnoli. A disp.: Amorini, Bertucci, Bonsignori, Cappati, Scattini, Villa, Mandorlini. All.: Enrico Pertici.<br >CRESPINA: Vani, Pezzini, Castagna, Franchi, Franconi, Pardelli, Ghelli, Pratelli, Recce, Pardera, Albamonte. A disp.: Garzetti, Fracassi, Macchia, Funari, De Panicis, Falaschi, Princi, Ramundo. All.: Simone Bonanni.<br > ARBITRO: Ferrini di Pisa<br > RETE: 33' Masha rig.<br >NOTE: espulso Rosselli. Il Castelfranco prova a smaltire lenticchie e panettone, ma soprattutto la delusione per la sconfitta immeritata di Musigliano contro la capolista prima delle feste, e lo fa piegando un coriaceo Crespina, squadra tra le pi&ugrave; interessanti viste fino ad ora in campionato. La cronaca: pomeriggio con un bel sole che ha fortunatamente messo a tacere la nebbia che per tutta la mattinata &egrave; calata su Castelfranco preoccupando non poco per lo svolgimento della gara, poi come dicevamo un clima piacevole ha accompagnato l'ingresso delle squadre in campo. Numeroso il pubblico in tribuna che anche oggi non si &egrave; di certo annoiato. L'arbitro alle 15 in punto d&agrave; inizio alla gara e, dopo le prime fasi di studio, &egrave; la squadra di casa che piano piano si impossessa del centrocampo avversario e pur senza strafare si piazza stabilmente nella met&agrave; campo rivale. Nei primi quindici minuti si registrano soltanto un tiro alto di Meropini e uno senza pretese di Bagnoli. Poi &egrave; il migliore in campo, e non potrebbe essere altrimenti, a dare la scossa alla partita. Parliamo di Masha che duetta con Bagnoli, si sistema la sfera e si presenta solo davanti a Vani, lo supera e lascia partire un tiro talmente bello da stamparsi sul palo interno, attraversare la riga di porta e terminare sul fondo. Pi&ugrave; facile segnare che sbagliare. La risposta del Crespina &egrave; un tiro di Pezzini al 25' ampiamente fuori. La svolta al 33' e anche in questo caso &egrave; Masha che si porta in area, dove viene atterrato da un difensore ospite: ingenuo ma netto il fallo che l'arbitro non pu&ograve; non sanzionare con il rigore che lo stesso Masha con un cucchiaio trasforma. La reazione degli ospiti &egrave; blanda e fino alla fine del tempo si registra solo un tiro, fuori, di Recce. I primi 45' finiscono tra gli applausi degli sportivi di casa, anche oggi in tanti in tribuna, ritenendo il punteggio forse un po' stretto per i padroni di casa. Poi inizia la ripresa e la partita cambia. Al 47' Rosselli cincischia al limite facendosi soffiare la palla da Recce che subisce fallo da ultimo uomo: niente da eccepire sulla decisione del DG Ferrini, che sventola il cartellino rosso sotto gli occhi del numero cinque castelfranchese, tra l'altro fino a quel momento tra i migliori. Strada improvvisamente in salita per i ragazzi di casa. Pertici corre subito ai ripari, fuori una punta Bagnoli e dentro Mandorlini a ricoprire lo stesso ruolo dell'espulso Rosselli e squadra che ovviamente arretra di una decina di metri. Non si pensi per&ograve; ad un assedio a Forte Apache perch&eacute; la cronaca ci dice che un minuto dopo il fatto sopra citato &egrave; Bagnoli che, un attimo prima di uscire, sfiora il gol del raddoppio; poi &egrave; certamente la squadra di Bonanni a fare la partita, ma &egrave; un possesso palla sterile che si risolve in tanti, tanti traversoni che esaltano i riflessi di Giorgione Barsacchi. Cresce l'agonismo in campo, e la partita si accende e bene fa l'arbitro a estrarre qualche cartellino giallo per calmare i bollenti spiriti, anche se la contesa non &egrave; mai fallosa o scorretta. Tanti batti e ribatti nella trequarti castelfranchese, ma ancora una volta &egrave; Masha a sfiorare il raddoppio al 67': il suo tiro per&ograve; impatta con il portiere. La grande occasione per gli ospiti capita all'81' quando sugli sviluppi di un corner Recce salta di testa, ma Barsacchi si supera respingendo la palla. Poi pi&ugrave; niente da segnalare se non una sfilza di sostituzioni che non cambiano l'inerzia della gara anche se c'&egrave; da aspettare il 96' perch&eacute; i locali possano alzare le mani al cielo per aver portato in fondo un risultato importantissimo, ottenuto contro una signora squadra e che a nostro giudizio &egrave; parso meritato. Il Crespina si &egrave; rivelata una compagine attrezzata che deve soltanto essere pi&ugrave; incisiva in avanti, il Castelfranco oggi ricever&agrave; meno elogi di due sabati fa a Musigliano e per una volta si pu&ograve; dire meno belli e pi&ugrave; pratici , ma noi siamo sicuri che a Pertici e ai suoi ragazzi possa andar bene cos&igrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Crespina <b>Recce </b>ha creato pi&ugrave; di un problema alla retroguardia biancoverde; per quanto riguarda i locali tutta la difesa &egrave; da elogiare con particolare riferimento a <b>Barsacchi</b>, ma ancora una volta sugli scudi<b> Raul Masha</b>, anche oggi capace di cantare e portare la croce, le prende e le d&agrave;, insomma giocatore di categoria superiore. Essepi