• Eccellenza GIR.A
  • ProLivorno Sorgenti
  • 0 - 2
  • Fucecchio


PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo,Petri,Grossi (58' Solimano), Falleni, Carani, Bulli (58' Santagata), Filippi, Costanzo, Granito, Angiolini (69' Casalini), Rossi (79' Matteoli). A disp.: Vozza, Del Corona, Salemmo, Bartorelli, Sainati. All.: Matteo Niccolai
FUCECCHIO: Del Bino, Meacci, Ghelardoni (92' Cirasella), Lelli, Demi (89' Fedeli), Paccagnini(66' Rigirozzo), Sciapi, Nardi, Cenci, Malanchi, Papa. A disp.: Pellegrini, Banchi, Hysa, Tersigni, Mazzanti. All.: Lorenzo Collacchioni.

ARBITRO: Okret di Gradisca d'Isonzo (assistenti: Gallà di Pistoia e Bertani di Pisa).

RETI: 35' Demi, 55' rig. Sciapi.
NOTE. Ammoniti: Filippi, Costanzo, Casalini, Meacci.



La capolista Pro Livorno subisce una battuta d'arresto in casa ad opera di un arrembante Fucecchio, che recita la parte del corsaro e rifila un chiaro due a zero alla formazione biancoverde allenata dal tecnico Niccolai. E' la quarta gara di seguito senza vittorie per i primi della classe, ma dietro la capolista nessuno sembra approfittarne, con il Perignano che subisce una sconfitta in quel di Pontremoli e il San Miniato che pareggia nel derby col Cascina. La gara. Primo tempo equilibrato con un Fucecchio giovanissimo ma super organizzato e la capolista Pro Livorno che cerca di far valere la propria forza ed esperienza. Prima occasione per il Fucecchio al 15' con Paccagnini, abile a chiudere in acrobazia una bellissima triangolazione fra Sciapi e Demi, ma la conclusione sfila sul fondo. Pro Livorno come sempre pericolosa con precisi schemi dai corner e con Rossi che, al 25', calcia alto sopra la traversa. Da segnalare anche - nelle fila biancoverdi - i tentativi offensivi ad opera di Costanzo e, soprattutto Grossi. Al 35' bella intuizione per il Fucecchio ideata dall'ex Viareggio Sciapi, il quale - in area avversaria - libera con un preciso colpo di tacco Demi, che di sinistro batte Vozza. Al 44' Granito avrebbe l'occasione per pareggiare i conti ma calcia alto di poco da buona posizione. Nella ripresa, quando tutti si aspettavano la reazione dei padroni di casa, si assiste - invece - a un secondo tempo firmato dai bianconeri di mister Collacchioni che raddoppiano al 55' con Sciapi che - su rigore - spiazza l'estremo difensore della capolista. I capitano bianconero, dopo aver ricevuto un bell'assist da parte di Demi, era stato steso in area dal biancoverde Carani. Lo stesso Sciapi - ottimo il suo match - al 68' potrebbe addirittura arrotondare il punteggio, ma il suo tiro al volo finisce fuori seppur di poco. Il Fucecchio - durante tutta la ripresa - è padrone del campo, giocando con qualità e disinvoltura e controllando la partita, mentre la Pro Livorno Sorgenti appare molto sottotono rispetto alle consuete prestazioni e - nonostante i cambi effettuati - non riesce più a impensierire Del Bino.
Il direttore sportivo del Fucecchio, Paolo Banchi, non nasconde la propria soddisfazione per questa netta vittoria in trasferta e - per di più - nella tana della capolista Pro Livorno Sorgenti: Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi e al mister per questa ennesima prova e soddisfazione che si sono regalati prima di tutto a loro stessi e - di conseguenza - alla società e ai numerosi tifosi che li hanno seguiti oggi a Livorno. E' difficile, prosegue Banchi, anche trovare le parole giuste per questo gruppo bersagliato da una intera stagione da infortuni gravi che, nonostante tutto quello che gli piove addosso, sta riuscendo a disputare un grandissimo campionato. Essere riusciti oggi, conclude il direttore sportivo bianconero, con sei quote nel primo tempo e addirittura nove nel secondo con una età media di diciannove anni a vincere meritatamente sul terreno della capolista e maggiore indiziata alla vittoria del campionato è un qualcosa che veramente sa di impresa sportiva che rimarrà sempre dentro di noi.
Il direttore sportivo della Pro Livorno Sorgenti, Marco Braccini, fa il punto della situazione in casa biancoverde: Nel primo tempo abbiamo condotto la gara e giocato un buon calcio. Il Fucecchio in questa fase ha badato soltanto a difendersi. Sciapi e Demi - però - sono due giocatori molto pericolosi, il primo soprattutto per la forza fisica, il secondo specie per le qualità nel palleggio. Noi abbiamo messo in atto degli schemi importanti e più volte siamo risultati insidiosi, anche se è mancata la precisione in fase di finalizzazione. Grossi ha avuto una ghiottissima occasione, che poteva coronare una pregevole nostra triangolazione. Nel secondo tempo, prosegue il diesse biancoverde, siamo mancati e dobbiamo ammetterlo. Anche perché in un campionato ci sta, una volta, di disputare un tempo del genere. Siamo stati assenti e la nostra assenza non è giustificata. Loro hanno fatto non moltissimo, ma non abbiamo reso loro difficile il gioco. A Perignano, dove siamo stati sconfitti, avevamo disputato una signora gara, a Massa, dove abbiamo pareggiato, il nostro gioco è stato di qualità, a Livorno siamo calati moltissimo. Nell'ultimo mese possiamo dire che abbiamo subito un calo psicofisico, dopo aver tirato al meglio la carretta per venti gare di seguito. Ora possiamo solo ringraziare chi ci sta dietro in classifica di non aver approfittato delle nostre mancanze. Dobbiamo riprendere il nostro percorso, chiosa il direttore sportivo labronico, Domenica avremo la sfida col San Miniato, attuale seconda della classe insieme al Perignano. E' normale lo scoramento che ha pervaso i nostri giocatori a fine match. Per fortuna i ben sette diffidati che abbiamo non hanno subito 'gialli' e rientrerà Bruzzi. Vogliamo continuare con fiducia il nostro cammino.

PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo,Petri,Grossi (58' Solimano), Falleni, Carani, Bulli (58' Santagata), Filippi, Costanzo, Granito, Angiolini (69' Casalini), Rossi (79' Matteoli). A disp.: Vozza, Del Corona, Salemmo, Bartorelli, Sainati. All.: Matteo Niccolai<br >FUCECCHIO: Del Bino, Meacci, Ghelardoni (92' Cirasella), Lelli, Demi (89' Fedeli), Paccagnini(66' Rigirozzo), Sciapi, Nardi, Cenci, Malanchi, Papa. A disp.: Pellegrini, Banchi, Hysa, Tersigni, Mazzanti. All.: Lorenzo Collacchioni.<br > ARBITRO: Okret di Gradisca d'Isonzo (assistenti: Gall&agrave; di Pistoia e Bertani di Pisa).<br > RETI: 35' Demi, 55' rig. Sciapi.<br >NOTE. Ammoniti: Filippi, Costanzo, Casalini, Meacci. La capolista Pro Livorno subisce una battuta d'arresto in casa ad opera di un arrembante Fucecchio, che recita la parte del corsaro e rifila un chiaro due a zero alla formazione biancoverde allenata dal tecnico Niccolai. E' la quarta gara di seguito senza vittorie per i primi della classe, ma dietro la capolista nessuno sembra approfittarne, con il Perignano che subisce una sconfitta in quel di Pontremoli e il San Miniato che pareggia nel derby col Cascina. La gara. Primo tempo equilibrato con un Fucecchio giovanissimo ma super organizzato e la capolista Pro Livorno che cerca di far valere la propria forza ed esperienza. Prima occasione per il Fucecchio al 15' con Paccagnini, abile a chiudere in acrobazia una bellissima triangolazione fra Sciapi e Demi, ma la conclusione sfila sul fondo. Pro Livorno come sempre pericolosa con precisi schemi dai corner e con Rossi che, al 25', calcia alto sopra la traversa. Da segnalare anche - nelle fila biancoverdi - i tentativi offensivi ad opera di Costanzo e, soprattutto Grossi. Al 35' bella intuizione per il Fucecchio ideata dall'ex Viareggio Sciapi, il quale - in area avversaria - libera con un preciso colpo di tacco Demi, che di sinistro batte Vozza. Al 44' Granito avrebbe l'occasione per pareggiare i conti ma calcia alto di poco da buona posizione. Nella ripresa, quando tutti si aspettavano la reazione dei padroni di casa, si assiste - invece - a un secondo tempo firmato dai bianconeri di mister Collacchioni che raddoppiano al 55' con Sciapi che - su rigore - spiazza l'estremo difensore della capolista. I capitano bianconero, dopo aver ricevuto un bell'assist da parte di Demi, era stato steso in area dal biancoverde Carani. Lo stesso Sciapi - ottimo il suo match - al 68' potrebbe addirittura arrotondare il punteggio, ma il suo tiro al volo finisce fuori seppur di poco. Il Fucecchio - durante tutta la ripresa - &egrave; padrone del campo, giocando con qualit&agrave; e disinvoltura e controllando la partita, mentre la Pro Livorno Sorgenti appare molto sottotono rispetto alle consuete prestazioni e - nonostante i cambi effettuati - non riesce pi&ugrave; a impensierire Del Bino. <br >Il direttore sportivo del Fucecchio, Paolo Banchi, non nasconde la propria soddisfazione per questa netta vittoria in trasferta e - per di pi&ugrave; - nella tana della capolista Pro Livorno Sorgenti:<b> Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi e al mister per questa ennesima prova e soddisfazione che si sono regalati prima di tutto a loro stessi e - di conseguenza - alla societ&agrave; e ai numerosi tifosi che li hanno seguiti oggi a Livorno. E' difficile,</b> prosegue Banchi,<b> anche trovare le parole giuste per questo gruppo bersagliato da una intera stagione da infortuni gravi che, nonostante tutto quello che gli piove addosso, sta riuscendo a disputare un grandissimo campionato. Essere riusciti oggi, </b>conclude il direttore sportivo bianconero, <b> con sei quote nel primo tempo e addirittura nove nel secondo con una et&agrave; media di diciannove anni a vincere meritatamente sul terreno della capolista e maggiore indiziata alla vittoria del campionato &egrave; un qualcosa che veramente sa di impresa sportiva che rimarr&agrave; sempre dentro di noi.</b><br >Il direttore sportivo della Pro Livorno Sorgenti, Marco Braccini, fa il punto della situazione in casa biancoverde: <b>Nel primo tempo abbiamo condotto la gara e giocato un buon calcio. Il Fucecchio in questa fase ha badato soltanto a difendersi. Sciapi e Demi - per&ograve; - sono due giocatori molto pericolosi, il primo soprattutto per la forza fisica, il secondo specie per le qualit&agrave; nel palleggio. Noi abbiamo messo in atto degli schemi importanti e pi&ugrave; volte siamo risultati insidiosi, anche se &egrave; mancata la precisione in fase di finalizzazione. Grossi ha avuto una ghiottissima occasione, che poteva coronare una pregevole nostra triangolazione. Nel secondo tempo, </b>prosegue il diesse biancoverde, <b>siamo mancati e dobbiamo ammetterlo. Anche perch&eacute; in un campionato ci sta, una volta, di disputare un tempo del genere. Siamo stati assenti e la nostra assenza non &egrave; giustificata. Loro hanno fatto non moltissimo, ma non abbiamo reso loro difficile il gioco. A Perignano, dove siamo stati sconfitti, avevamo disputato una signora gara, a Massa, dove abbiamo pareggiato, il nostro gioco &egrave; stato di qualit&agrave;, a Livorno siamo calati moltissimo. Nell'ultimo mese possiamo dire che abbiamo subito un calo psicofisico, dopo aver tirato al meglio la carretta per venti gare di seguito. Ora possiamo solo ringraziare chi ci sta dietro in classifica di non aver approfittato delle nostre mancanze. Dobbiamo riprendere il nostro percorso, </b>chiosa il direttore sportivo labronico,<b> Domenica avremo la sfida col San Miniato, attuale seconda della classe insieme al Perignano. E' normale lo scoramento che ha pervaso i nostri giocatori a fine match. Per fortuna i ben sette diffidati che abbiamo non hanno subito 'gialli' e rientrer&agrave; Bruzzi. Vogliamo continuare con fiducia il nostro cammino.</b>




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